Pinna Patrizia
IL CASTELLO INCANTATO
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Titolo | Il castello incantato Autore | Patrizia Pinna Immagine di copertina | © Ellerslie - Fotolia.com ISBN | 9788891107701 Prima edizione digitale: 2012
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Non riuscivo a dormire, quindi mi alzai pensando di fare subito colazione e fare come ogni giorno le mie preghiere al mio Dio, ma subito mi si aprii il portone e una luce immensa avvolgeva l'esterno; come misi fuori i piedi davanti a me una montagna altissima con scalinate che vi giravano intorno e sopra proprio sulla punta un bellissimo castello, dai una voce mi disse sali che ti aspetto, oh mamma mia erano tante le scale che io dovevo salire e subito pensai al mio problema sorto negli ultimi anni, ( la mia asma ), come fare io dovevo salire fino alla cima.
Dovetti seguire la voce che con amore mi incitava a salire ad ogni costo, la mia salita si rivelò molto faticosa, ogni tanto inciampavo e man mano che salivo vedevo il vuoto intorno a me e giravo intorno alla montagna ed era come se stessi salendo su una scala a chiocciola. L a voce mi diceva di non lamentarmi e proseguire pregando e accettando tutto per amore del mio Dio, ed io così feci e subito come d'improvviso mi trovai alle porte di questo enorme castello, tutto era bello e meraviglioso, fiori e piante ne albergavano con maestria e con bellezza unica e rara. si apri all'istante il ponte levatoio e come entrai cavalli e Cavalieri mi aspettavano ma avevano tutti le ali, fontane, alberi con frutti e fiori dai mille colori, adornavano il palazzo reale, un piccolo bambino mi fece gli onori, mi baciò e mi abbracciò dandomi il benvenuto e dicendomi hai visto che con le preghiere e le tue accettazioni sei subito arrivata senza stancarti?
Si io dissi è vero io sono una brontolona che non vuole faticare e si lascia subito andare, dai vieni che ti faccio visitare il mio palazzo reale, cominciammo dalla biblioteca: entrammo e vidi tantissimi libri vecchi e pieni di polvere e come li prendevi in mano si sfarinavano e tu vi trovavi solo polvere e allora cercavi di non rompere l'incantesimo di vederli tutti sbriciolati nel prenderli ad uno ad uno. Ma mentre guardavo in giro vidi un enorme libro che con gli andare degli anni non si era consumato e potevo sfogliarlo e leggerlo, lo riconobbi subito era la Bibbia, ma come aveva fatto a non sciuparsi e rimanere così in tata?
Il bambino mi disse che la parola di Dio non poteva mai cancellarsi nemmeno deteriorare col are degli anni visto che era la Sua parola contro la nostra ed
era veritiera, ogni romanzo che non porta frutti, viene abbandonato e accantonato e non essendo più letto si rovina e si deteriora, finche non si sbriciola e le sue parole vanno via insieme al vento.
Ma la parola di Dio rimani fino alla fine dei tempi e non sarà mai consumata, visto che ha solo parole vere e veritiere e apocalitiche, vedi noi stiamo avvisando il mondo che se continua a peccare così, subirà una grande punizione, ma l'uomo non vuole più credere e sta seguendo il perfido dragone, nella sua perfida ragnatela e finirà al più presto in un fuoco di pianto e stridore di denti, ma come possiamo fare noi a far credere che Dio c'è ed esiste?
Bisogna pregare tanto, amare all'infinito, digiunare senza farsi vedere, rinunciare a tutto ciò che non appartiene alla legge di Dio, rinunciare ad ogni cosa che porta lontano dal cuore di Dio, perdonare tutti compreso i nostri nemici, lottare contro il diavolo cercando in tutti i modi di obbedire a i dieci comandamenti, e credere nelle cose visibili e invisibili, leggere ogni giorno la Bibbia, meditarla e consultarla, così essa vi porta dritti al cuore di Dio, pentitevi e confessatevi spesso, per non cadere sempre in tentazione.
Ora devi tornare a casa e dire a tutti di ascoltare le parole dei Veggenti e dei Profeti essi vi stanno avvisando e vi stano preparando per l'arrivo dei mille anni che sarà popolato da coloro che si batteranno il petto per il Signore credendo nel suo vero e totale amore per ognuno di voi, cercate di percepire tutti i messaggi che noi ogni giorno vi lasciamo per la vostra salvezza, e non fatevi ciechi, sordi e muti, se no il Signore farà altrettanto per voi. Io iniziai la mia discesa dopo che il piccolo bambino mi abbracciò e mi baciò, e mi ritrovai a casa qualcuno mi dava (L'AVVERTIMENTO), che la venuta del Signore era imminente e bisognava agire subito nei cuori de gli uomini, così mi feci subito la colazione e iniziai a pregare col dolore di voler a tutti i costi portare nel cuore del mio Signore tutti gli Uomini di buona volontà, ora cominciava il mio calvario di dolore e portavo la mia croce con gioia, serenità e accettazione, per amore di Gesù. Io amavo tanto il mio Signore come mai gli altri non ci riuscivano ad amarlo con immenso amore come facevo io?
Cercavo di assaporarne ogni giorno di questo suo immenso amore e cercavo di camminare sempre nel suo giusto sentiero, la sera mi coricavo stanca e dolorante, ma non mi abbattevo e cercavo di chiedere solo perdono al mio Dio, per tutti i miei miserevoli peccati; ma il mattino successivo mi svegliò un forte boato e mi spaventai così tanto che corsi a vedere cosa fosse successo, e come aprii la porta il bambino era li che mi aspettava e mi incitava a salire le scale con la preghiera e l'accettazione e subito mi trovai sopra il castello dalle apparenze incantevoli e il fanciullo mi portò nelle cucine del palazzo e mentre vedevo ogni tipo di cibo e di generi alimentari in abbondanza, vedevo un miracolo grande la pentola da dove doveva esserci il cibo, continuava a sfornare cibo, servivano nei piatti e usciva sempre cibo a volontà e tutti se ne saziavano e mangiavano senza riuscire a digerire tutto, tanto che molto cibo andava perso, a volte si saziavano gli animali e a volte, anzi il più delle volte veniva buttato alla mondezza, poi vedevo la pentola vuota e capivo che c'era tanta di quella fame, ma poi di nuovo l'abbondanza e miracoli su miracoli facevano tornare il cuore dell'uomo a Dio e tutto si aggiustava nel migliore dei modi, ma ora ci sono tanti miracoli ma nessuno ci vuole credere, e si crede solo al ridicolo di vedere ogni uomo fare e credere ciò che più gli piace.
Vedevo tanti di quei miracoli ma ne vidi uno grande in particolare che tutti avrebbero visto e si sarebbero battuti il petto, dalla vergogna di trovarsi davanti a Dio e poter vedere il suo volto e capire con quale criterio avevano preso in giro a tutti coloro che gli davano testimonianza, molti morivano dal dolore che li aveva svergognati a gli occhi di Dio, e nonostante tutto non si pentivano e non si lasciavano amare da Dio. Volevo stare vicino a tutti coloro che si lasciavano ingannare dalla lusinga demoniaca che faceva credere a tutti che il Signore non esisteva e che il mondo fosse nato dal nulla, ma non era così Dio ha mandato il suo Figlio Unigenito per dare la vera e pura testimonianza, il vero sole, la vera luce, il suo Erede, il vero miracolo, ma nessuno gli ha creduto e lo hanno messo in croce, ma Lui con potenza e forza tornerà sulla terra in un trono regale, e con lo scettro in mano farà capire a tutti noi chi era nel torto e chi era nella regione.
Vedi mi disse il bambino, ci sarà presto un grande miracolo che tutti potranno
vedere e filmare e molti crederanno e si salveranno, ma per molti sarà troppo tardi; visto che il Signore se li portò via ancora prima che il miracolo avvenisse, ora tocca a voi credere senza vedere e dare testimonianza di ciò che di grande sta per avvenire, (IL MIRACOLO) credete e vedrete, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto, ora torna a casa e come il bambino mi salutò mi diede un bacio con un forte abbraccio, io assaporai ogni istante di questo amore divino e mi ritrovai a casa a pensare e a meditare tuto ciò che io avevo appena visto; e cominciai la mia giornata nel dolore e nel pianto, ma ringraziavo il mio Signore che mi prendeva in braccio ogni volta che io cadevo e mi rialzavo chiedendogli perdono, amandolo nei miei fratelli in Cristo.
Mi addormentai e il mattino successivo mi svegliò di nuovo una forte luce, mi alzai in fretta e vidi il portone aperto e una luce abbagliante; uscii e vidi davanti a me il castello incantato sopra la montagna che lo reggeva maestosamente, io cominciai la mia salita, pregando e cantando il mio totale perdono al mio Dio e gli davo tutto il mio amore che non riceveva dai suoi figli ingrati. La salita fu meno faticosa e come arrivai al castello il bambino mi aspettava e mi portò in una grandissima sala dove c'era un magnifico trono tutto d'oro, il bambino si sedette e vidi tanti di quei castighi che mi misi le mani in testa e non volevo guardare, vedevo tantissime anime precipitare giù negli inferi, ma il bambino mi ripeteva devi guardare, se no guardi non puoi pregare, digiunare, amare e perdonare, non sono io che vi mando all'inferno, ma siete voi che dopo aver seguito e ascoltato il dragone rosso, vi siete lasciati catturare in una perfida ragnatela gigantesca e dal quale e difficile svincolarsi. Io senza parole guardavo e piangevo, pregando con tutte le mie forze vedevo anche anime salire nella patria celeste dove la maggior parte, ed erano tantissimi finivano in purgatorio, dove li dovevano scontare le loro pene, essendo morti in peccato mortale.
Poi iniziai a vedere terremoti, siccità, inondazioni, incidenti, malattie, ma all'improvviso vidi un grande (CASTIGO): un grande terremoto che mai c'era stato, e che mai più ci sarà e sconvolse il pianeta terra tanto da sollevare la terra dal mare e da far sparire terre già esistenti, ma l'uomo invece di convertirsi, imprecava e bestemmiava contro il Signore, contro Dio e contro il suo Creatore, il volto degli uomini era così cattivo che ne piangevano tutti gli innocenti, che mai farà l'uomo per potersi salvare l'anima? Io ero meravigliata di come
nonostante le profezie si stavano avverando, e tutto stava andando come era previsto, l'uomo continuava a non credere e a imprecare senza scrupoli.
Ora capivo come mai il Signore purificava la terra e cercava di portarla con gioia ai mille anni di pace, ed ecco che poi mi disse: ma quando ritornerò sulla terra troverò ancora fede ? Vedi mi disse il Bambino: Dio ha tanto amato il mondo mandando sulla terra il suo unico figlio, perchè il mondo fosse redento, ma per vendetta è stato ucciso, gli uomini non lo hanno riconosciuto, ed il Signore non li riconoscerà nell'ultimo giorno della loro vita. ora devi andare, prega tanto figlia mia e perdona esse sono le formule che ti aiuteranno a non cadere nella perfida ragnatela che il diavolo sta tessendo per voi, io mi lasciai baciare e abbracciare e scesi piano piano le scale e mi ritrovai davanti al portone di casa e come entrai feci colazione e subito a piangere e a pregare per la salvezza delle anime che ancora non credevano in Cristo Gesù, mi caricai della mia Croce e mi incamminai a dare il meglio di me stessa durante la mia giornata faticosa, ma orgogliosa di appartenere al mio amato Dio.
Andai a letto e pregavo piangendo con tutte le mi forze, ma non era il Signore che non mi ascoltava era il cuore degli uomini che si era indurito come una pietra e non penetrava nemmeno un raggio di sole per poterlo scaldare e dargli il mio amore. Mi svegliai e vidi la luce, subito mi alzai e vidi il portone come al solito aperto, la luce era forte ma non mi abbagliava ed io entravo dentro e come uscivo fuori davanti a me la maestosa montagna e le scalinate che mi porteranno al castello incantato, ogni scalina era una preghiera, (mio Dio io ti amo) e salivo e salivo così veloce che mi trovavo senza fatica nel castello. Cercavo subito il Bambino ma non c'era e vedevo un piccolo pulcino che mi conduceva da qualche parte e mi porto in una scuderia, li vidi un uomo molto bello che faceva miracoli attirava tutti gli uomini e, loro si incantavano a lui e lo seguivano, come sapeva attirarli bene nella sua trappola, tutti lo ascoltavano, tutti lo ammiravano, tutti lo accettavano, tutti lo seguivano e come rimanevi incantata al suo sguardo e al suo potere di uomo buono e caritatevole, tanto che non dava apparenze di essere un vero demonio, sembrava come se avesse un 'incantesimo e tutti cadevano a i suoi piedi ed era come se solo lui poteva finalmente aiutarli, se non sapessi chi era quell'uomo l’avrei seguito anche io tanto era bello, ricco, e potente, era (L'ANTICRIST ).
Dove ava tanti segni ingannevoli lasciava e tutti nella sua perfida ragnatela attirava, eravamo proprio come burattini e come pinocchio inventava bugie per far cadere nella sua trappola ogni uomo esistente sulla terra, vedevo come era così facile essere ingannati, e ogni uomo che cadeva a i suoi piedi faceva di lui un uomo molto potente e bugiardo, ogni giorno si guardava allo specchio felice di essere bello, di dare il meglio di se per potersi portare al suo fianco, più uomini possibili, pronti anche a dare la vita per lui. Il pulcino tremava nel vedere tutte le cose terrificanti che lui combinava se tu non lo onoravi, non lo servivi, e non lo ascoltavi, man mano che avano i giorni, i mesi, e gli anni lui era sempre più assettato di potere e di gloria e onore, e come si facevano tutti imbambolare, con le sue promesse di mare e di monti, e nessuno si immaginava la sua superbia che aveva in corpo, era così lodevole con tutti coloro che nel vederlo are gli baciavano i piedi e si inchinavano ad adorarlo con amore, era in fin dei conti il loro salvatore, vedevo molti che erano informati di ogni avvenimento, non lo seguivano e cercavano però di non dare nell'occhio per non essere traditi nemmeno dai loro parenti stretti, il pulcino morì dallo spavento, io lo raccolsi e piansi, e dicevo come mai?
Lo baciai e lo seppellii in una aiuola, sperando di non morire anche io di dolore dopo tutto quello che avevo appena visto, volevo avvisare tutti ma non potevo vedevo il cuore degli uomini così troppo indurito e allora aspettavo ogni mossa del mio Signore cercando di amarlo con tutto il mio cuore, mi apparve il Bambino e mi disse non ti spaventare ho tante anime ancora da salvare e felice e contento lo baciai e lo abbracciai, Lui mi asciugò il pianto dal mio viso, e mi sentivo in paradiso.
Ora puoi tornare a casa e prega tanto ogni vostra preghiera fatta dal cuore, porta tante anime dal vostro Redentore, uscii dal castello, scesi le scale e mi ritrovai davanti al mio portone, pronta per iniziare la mia giornata di credente e praticante, prendendo la mia croce giornaliera. cercavo in ogni minuto che ava di pensare a tutto ciò che avevo appena visto e a pregare così nessuno avrebbe seguito l'anticristo, ma sapevo che ormai il diavolo aveva corrotto le menti degli Uomini e non c'era molto da fare, visto che Lui aveva poco tempo a
disposizione ed era assettato di anime, andai a dormire e feci un bellissimo sogno tutto era finito ed il mondo si era salvato. Ma come aprii gli occhi una luce invadeva ancora casa mia ed io mi alzai per vedere che cosa avrei visto oggi, come misi piede fuori dalla mia stanza vidi il portone aperto e fuori non c'era più nulla, tranne la maestosa montagna e il castello incantato che mi aspettava, e con le mie preghiere (oh Ammirabile Nome di Dio), salivo le scalinate con forza e con coraggio mi trovai subito sulla meta che sembrava molto lontana.
Non trovai a nessuno solo un gattino che mi indicava di seguirlo e mi trovai in tante stanze con un salone in mezzo e in ogni stanza vedevo un popolo diverso, (ERANO TANTE LE NAZIONI CHE VEDEVO CONQUISTATE DA PARTE DI SATANA), tutto era lecito seguivi il diavolo in ogni sua mossa e ne andavi orgoglioso; io invece cercavo in ogni modo di non seguirlo anche se era più facile dirlo che farlo, avevo un nodo alla gola nel vedere come tutti erano incantati dalle cose mondane e terrene, ogni cosa era diventata un circolo vizioso, gelosie, invidie, perfidie, inganni, falsità avvolgevano il mondo cattolico della Chiesa, c'era dentro tanto di quel marciume che non capivi nemmeno di chi ti dovevi fidare, era tutto falso, ipocrita, e ingannevole il mondo che ti stava circondando con spietatezza, e tu non potevi farci niente.
Eppure c'erano stati così tanti miracoli, tante apparizioni, ma come successe al tempo di Gesù, che operava miracoli, guariva malati, infondeva amore, il diavolo nei suoi Sacerdoti mieteva zizzania e così lo condannarono a morte, e in tre giorni tutto si compì, e così accadrà alla venuta del Signore in tre giorni il Signore metterà tutto a posto e ogni cosa verrà debellata e annientata, io cercavo di capire come mai l'amore porta solo dolore, ma tanto dolore ! Eppure è molto bello amarsi e portare l'amore nei cuori delle persone per amore di Dio. Il diavolo aveva conquistato tutte le nazioni e voleva farne un unico corpo per poter vendere e comprare e controllare il mondo intero, avevo voglia di piangere a dirotto e salvare tutti ma non c'era riuscito il Figlio di Dio figuratevi se ci riuscivo io, con tutti i miei miserevoli peccati; allora cercavo col mio digiuno e con le mie preghiere di tirate tante saette da poter ferire ogni cuore e metterci dentro tutto il Suo Amore.
Mi apparve il Bambino e mi sorrideva così tanto e cappi che qualcosa si stava muovendo, ora devi tornare, mira comando prega più che puoi e quanto più puoi, mi diede un bacio e un abbraccio e mi accorsi che il gattino che mi aveva condotto li, era morto non ti preoccupare vai avanti senza di lui ci penserò io e come scesi tutte le scalinate che erano tantissime, mi ritrovai a casa a pensare tutto quello che avrei potuto fare per salvare tantissime anime, feci colazione e mi presi da mattino presto la mia Croce d'amore per aiutare il mio amato Signore. La giornata fu veramente dura ed io mi coricai sognando di danzare in mezzo al mare, senza affondare visto che non sapevo nuotare.
Mi svegliai e vidi la luce forte e intensa e come misi fuori il piede dalla stanza mi accorsi che il portone come al solito era tutto spalancato, e come uscii dal mio soggiorno la maestosa montagna era li senza vedere niente intorno e sopra la sua punta vedevo il castello incantato che mi aspettava e le sue scalinate, tantissime tutte da scalare, il mio pregare era rivolto al mio Spirito Santo, ( manda il tuo spirito e rinnova la faccia della terra ), e mentre salivo non sentivo ne la fatica, e mi ritrovai subito al castello dove c'era un cagnolino che mi faceva da guida e mi portò in un laboratorio dove facevano gli esperimenti, tutti avevano (IL SEGNO DELLA BESTIA), chi ce l'aveva in fronte chi nella mano o destra o sinistra, nessuno poteva più nascondere niente, ti controllavano anche quando facevi l'amore, o quando eri in bagno, eri controllata al telefono, con le carte di credito, nei voli, nei viaggi in nave, in treno o se prendevi l'autobus, nei centri commerciali ed a ogni ora sapevano cosa facevi in tutto il giorno, ma cosa stava succedendo al genero umano ora non potevi ne vendere e ne comprare, ne mettere benzina e ne regalare era tutto cronometrato e tutto controllato da questi grandi computer che c'erano nel mondo, alti come grattacieli e in quatto parti del mondo, nessuno se ne accorse e tutti furono fregati, erano pochi coloro che avevano studiato le profezie e ne avevano accettato la verità nascondendosi, per poi poter abitare nei mille anni di pace.
Io piangevo così forte, ora si che non potevo fare più nulla per l'umanità, ormai tutti coloro che avrebbero portato il marchio della bestia, sarebbero finiti tutti all'inferno a piangere e a stringere i denti per sempre. era una cosa inverosimile
credere che saremo stati marcati come gli animali e quanto ci misero poco a convincere l'umanità intera che quella era una cosa giusta e vera, fregati proprio come i Bambini, che a volte credono ancora alle favole. Tutto era a posto ora non si poteva più tornare in dietro, anche se capivi il tuo sbaglio eri completamente fregato al massimo, e se ci provavi a levarti il marchio che era in realtà un micro cip grande quanto un chicco di grano, il contenuto ti faceva morire nel giro di pochi giorni, molti sapevano, ma come mai non avvisarono mai nessuno?
Forse anche tu rischiavi di morire e di essere preso per ridicolo, e quindi era meglio per te che nessuno lo sapesse e lo diffondesse. Io vedevo ora tutto nero e capivo che bisognava lottare per non far cadere nessuno in questa inutile trappola, Dio ci aveva avvisati nell' Apocalisse di San Giovanni e nei veggenti negli andare dei tempi, ma qualcuno faceva leggere solo cose che non potevano cambiare i tempi e far crescere l'umanità all'oscuro di tutto, il diavolo sapeva bene che sarebbe riuscito nell'intento di distruggere ogni cosa che portasse al cuore di Dio. Il cagnolino lo trovai disteso per terra senza il micro cip che aveva cercato di levarsi e mi apparve il Bambino, dai è ora di tornare a casa e pregare tanto tanto se no rischiamo di non farcela a salvare più Anime possibili, il Fanciullo mi baciò come sempre e come sempre mi abbracciò tutto era molto fantastico, ma capii da i suoi occhi che era tutto verità e che prima o poi accadrà secondo le profezie. Uscii dal castello e mi diressi verso le scale e dopo averle tutte scese mi ritrovai davanti a casa e mi aspettava la mia croce leggera o pesante?
Ma se il Signore lo vorrà sarà Lui a decidere io devo solo accettare ogni cosa che Lui mi manderà e solo con la preghiera vera e sincera io sarò esaudita, e premiata per tutta la vita. La serata si concluse con ogni tipo di sofferenza illimitata e andai a dormire, sognando che sulla terra era arrivato l'amore universale che ci univa a Dio. L’indomani mi svegliai e la luce era già li che mi aspettava per portarmi nel castello incantato, cosa avrei visto oggi ? Naturalmente la porta si aprii da sola ed io uscii aspettandomi ormai già tutto quello che avrei trovato, cercavo di trovare la preghiera da dire mentre avrei salito le scale, e mi uscii una delle mie tante preghiere ( Santo, Santo, Santo! Santo è il Signore Dio Dell'universo, benedetto colui che viene nel nome del
Signore ).
Le scali neanche le vidi e salii così in fretta che ormai non calcolavo più il tempo, come arrivai al castello un ' uccellino si posò sulla mia spalla e volava come se stesse indicandomi la strada da fare per non sbagliare ed io lo seguii, mi porto sulle alte terrazze del castello e mi fece vedere ( IL SOLLEVAMENTO DEL POPOLO DI DIO DALLA TERRA ), erano tanti coloro che salivano in un pianeta dove sarebbero stati protetti dalla cattiveria dell'anticristo, e che non portavano il marchio della bestia il numero lo sentii alla fine 144,000,00 mila loro popoleranno i mille anni di pace sulla terra, era bello sapere che da ogni tribù dei figli d'Israele sarebbe stati 12.000.00 mila.
Sembrava inverosimile che sarebbero stati così tanti, visto che erano tantissimi gli adoratori della bestia, del dragone rosso, del perfido diavolo, ora capivo che Dio non lasciava soli i suoi figli prediletti e mentre due si trovavano in un campo, uno veniva preso e l'altro lasciato, tutti andavano in tv per vedere dove erano finiti i loro cari e cercavano di continuo i loro congiunti, amici e parenti, ma il Signore aveva preparato un regno provvisorio prima della battaglia di Armaghedon dove proteggere il millenari che avrebbero ripopolato la terra dopo la purificazione da tutto il male che ormai incideva sul nostro pianeta, la gente era felice ora capiva i piani di Dio e si felicitava con Lui, cercando di ringraziare il suo Creatore.
Nessuno si accorgeva di tutte queste sparizioni e nessuno si accorgeva di essere rimasti soli, solo rientrando a casa o uscendo dai negozi, o ritornando dai posti di villeggiatura ci si rendeva conto di tutto, ma mentre chi veniva prelevato sapeva e capiva i piani di Dio, ma tutti i miscredenti non lo capirono mai. Cercavo di capire i piani del mio Signore per poter pregare e aiutare tutti gli altri miei consanguinei, i miei fratelli in Cristo: ora potevo avere un sospiro di sollievo, e pregare per poter salvare ogni essere umano che me lo avrebbe permesso, ma dovevo stare molto attenta il Signore mi avrebbe protetto fino alla fine dei miei giorni, e se io non avrei potuto far parte dei mille anni adesso, avrei potuto vedere ogni cosa dal Regno di Dio e farne parte con loro dopo la purificazione
mondiale.
L'uccellino che mi aveva guidato era steso a terra e io facevo vedere tutto il mio dolore per non aver avuto il tempo di poterlo salvare e condurlo al cuore di Dio. Mi sentii chiamare e mi girai era il mio piccolo Bambino, ora devi tornare a casa e prega sempre senza stancarti mai, c' è tanto bisogno di voi e delle vostre preghiere, fate di tutto per salvare ogni singola persona, e quell'anima un giorno vi sarà riconoscente, mi baciò col suo bacio divino e mi abbracciò, facendomi sentire al settimo cielo, e come misi piede fuori dal castello iniziai la mia discesa dalla scalinata, e come d'incanto mi trovai davanti al mio portone dove c'era la mia Croce pronta per essere presa sia che trovassi la gioia, sia che trovassi il dolore immenso dei miei peccati, che cercavo di confessare al più presto, per essere ancora più amata dal mio Dio che mi aspettava a braccia aperte, pronto sempre a perdonarmi.
Mi addormentai e vidi in sogno il bagno nel fiume Giordano con tutti i figli d'Israele e la benedizione amorosa del nostro Dio e come mi svegliavo vedevo subito quella luce che mi accecava come sempre e mi alzai pensando di trovare il portone aperto come sempre, ma invece era chiuso solo cercando di seguire la luce esterna mi si aprì il portone e subito la montagna maestosa nella sua bellezza e grandezza mi si mostrò davanti salii le scale con il chiedere perdono al mio Dio, ( perdonami oh Signore, anche se lo so che ti stando immenso dolore ); e subito mi ritrovai davanti al castello che oggi trovai chiuso, ma cosa succede ? All' improvviso il portale grande si aprì e mi vidi davanti un bellissimo cavallo bianco che mi portava nella piccola infermeria che si trovava nel castello incantato, ma nel castello c'erano molti malati, tutti cercavano la morte, ma non la trovavano io vidi, (LE PIAGHE DEGLI ULTIMI GIORNI), erano tutte puzzolenti e il loro egoismo aveva fatto si che piangessero tutte le colpe che avevano commesso contro il loro amato Creatore, vedevo lettini tutti pieni di ammalati, e negli ospedali non c'era più posto, tutti speravano di guarire, ma non ci riuscivano nemmeno nei Dottori riuscivi a mala pena a capire, chiedevano aiuto, ma il cielo era muto, piangeva dalla tristezza di vedere quei cadaveri ambulanti, gridare aiuto, ma aiuto non ne arrivava, loro avevano troppo peccato, avevano abbandonato il loro Dio convintissimi che il Signore non esisteva e tutto era goduria, gioia e felicità ci si era creduti più onnipotenti di Dio e ci si credeva
più furbi di Lui.
Pregavo e chiedevo perdono per ognuno di loro, ma il cielo e la terra non tremavano nemmeno alle mie preghiere e tutto si consumava nell'orgoglio di voler avere tutto e subito. Io sentivo il battito del mio Dio e ne percepivo tutto il suo amore, ma vedevo solamente dolore, e tanto dolore, immenso dolore. la gente sperava in un mondo migliore, ma non si vedeva nemmeno uno spiraglio di luce che potesse cambiare la situazione che si era creata, le piaghe ormai coprivano tutti gli Uomini le Donne e i Bambini, e si cercava la morte ma non la si trovava e si voleva conoscere la fine dei tempi per non dover soffrire più, ma non sarà così ora per loro sarà vero pianto e vero stridore di denti, per l'eternità e si invidieranno tutti coloro che nella loro vita avevano sofferto tanto, avevano amato Cristo e avevano chiesto perdono prima della loro morte, mi girai per cercare il cavallo ma era disteso per terra e era tutto pieno di piaghe e soffriva terribilmente, e ingiustamente.
Ma il Bambino che ormai vedevo ogni volta mi baciò e mi abbracciò chiedendomi di pregare veramente tanto, per tutti i salvati c'era bisogno dei nostri grandi sacrifici e delle nostre rinunce, per poter salvare tantissime anime, dalla dannazione eterna. Io ero pronta per tornare a casa, salutai il mio bellissimo Bambino e uscii dal castello, e dopo aver fatto tutte le scale mi ritrovai a casa dove vedevo già la mia Croce che mi aspettava con dolore, ma la mia gioia di essere amato e prescelto dal Signore mi faceva vedere tutto chiaro e limpido, e potevo con orgoglio credermi fortunata, pregai tutto il giorno e pregavo per tutti non escludevo nessuno e mentre prendevo sonno, sognavo che eravamo tutti felici e contenti e ci davamo la mano e tutti insieme ringraziavamo il nostro Redentore e Lui ad uno ad uno ci baciava con Divinità e Maestà.
Il mattino successivo, non vidi la luce e dissi subito cos'è oggi niente ? Mi alzai e il portone era chiuso uscii fuori e tutte le case erano al suo posto, cosa succedeva avevo visto tutto quello che c'era da vedere ? Feci colazione e mi ricaricai e incominciai le mie preghiere, appena ebbi finito di recitare il Santo Rosario, vidi la luce immensa e sentii sbattere il mio portone mi alzai e vidi davanti a me la
montagna in tutta la sua maestà, le scale erano pronte per essere salite e il castello incantato era li che mi aspettava. Cominciai la mia salita ma non riuscivo oggi ad andare avanti, vedevo in ogni scalina una bomba che esplodeva, vedevo cadaveri, vedevo carrarmati, vedevo fucili, mitragliatrici, aerei da combattimento, navi da guerra, dopo una lunga e faticosissima salita mi trovai davanti al castello con migliaia di cadaveri e c'era una colomba che mi faceva da guida, mi porto in mezzo al cortile dove imperversava la (BATTAGLIA DI ARMAGHEDDON); era bruttissima e terribile venivano uccisi cristiani e non cristiani, in cielo combatteva San Michele col dragone rosso e fu una battaglia lunga e terribile, ma nessuno chiedeva aiuto a Dio tutti volevano la fine dei loro appagamenti, non volevano essere scocciati, e volevano vivere da dissoluti, senza pensieri e senza far niente, così da nulla tenenti.
Vedevo ormai la morte in faccia degli ultimi Uomini che volevano ancora dominare il mondo, la terra era triste e devastata in ogni angolo della terra, si vedevano tutte le ferite di un Uomo ormai diventato così egoista che non c'erano nemmeno precedenti, di tanta ferocia e di tanta distruzione, non colpite i monumenti dissero nelle prime due guerre mondiali, ma ora distruggete tutto, se non possiamo vivere noi, combattete fino alla fine e distruggete ogni cosa, Dio stava annientando ogni cosa costruita non dalle mani sue, ma dalle mani avide e avare degli uomini che si dicevano CRISTIANI, ma di Cristiano non avevano nemmeno un capello. che brutta battaglia, fingarda e bugiarda e dove ti giravi vedevi solo odio e vendetta contro l'amore, dopo tutto Dio è amore, ma la falsità che si versava in quei cuori, era così malvagia che si autodistruggevano tra di loro, senza scrupoli, la battaglia arrivò al culmine e vedevi solo cadaveri su cadaveri fino a che l'ultimo non uccise l'ultimo rimasto, e l'ultimo morì sulla punta ucciso da un militare che aveva il fucile in mano che morì poco dopo, era un vero cimitero di cadaveri e la battaglia fu vinta da gli angeli, aveva perso il diavolo portandosi con se tutte le anime che avevano adorato la bestia e ne avevano portato il marchio, o sulla mano o sulla fronte.
In mezzo ai cadaveri vidi la mia colomba morta e ferita, ma si notava ancora il suo vestito bianco, la Chiesa era morta ed ora che non c'erano più Uomini era arrivata veramente la fine del mondo ? Mi girai e vidi il Bambino, lo abbracciai dallo spavento ma Lui mi baciò e mi rassicurò: ora torna a casa e vai felice, tra
non molto ti porterò presto in un mondo tutto nuovo, prega, mira comando prega tanto e non stancarti mai, quando un giorno lo capirai felice resterai, ciao a presto. Uscii dal castello e scesi a fatica le scale visto che erano piene di cadaveri, tutti mi guardavano come dire beata a te che ce l'hai fatta. Io arrivai al portone di casa e vedevo la mia croce visibilmente pronta per essere portata durante tutta la mia giornata, aspettavo con gioia e con dolore la fine della mia giornata, come mi coricai mi ritrovai tra tanti cadaveri, che mi dicevano brava ce l'hai fatta visto che del tuo amato Dio ti sei pienamente fidata, brava e li mi svegliai.
Come aprii gli occhi vedevo la luce immensa che penetrava forte dalla fessura, e come uscii vidi il portone aperto e uscii, davanti a me c'era la maestosa montagna che mi incitava a salire, pregai e come io dicevo ( aiutami oh mio Dio ) mi ritrovai nell' imboccatura del castello incantato e vidi una farfalla enorme dai colori variopinti che mi faceva da guida, mi portò all' esterno del castello e vidi un enorme prato, era ( LA NUOVA TERRA ) che il Signore aveva preparato per tutti coloro che non portavano il marchio della bestia, vidi un deserto immenso e grande, ma tutto ad un tratto vedevo la terra germogliare, tutto era nuovo, alberi con gustosi frutti che non si seccavano, fiori variopinti che non si sciupavano, animali miti e giocherelloni, fiumi ridenti e montagne maestose, tutto era comparso all'improvviso, non c'erano più le città, i paesi erano spariti, tutto era stato annientato e ricostruito era una nuova terra creata bella come bello era l'amore che Dio dava ad ogni suo figlio che non aveva creduto e adorato la bestia. Era una terra senza corruzione e senza dolore, ma ancora il Signore non aveva portato coloro che l'avrebbero dovuta abitare, tutto ancora si stava trasformando, e tutto si stava ancora abbellendo; Dio non lasciava niente di incompiuto fino all'arrivo dei suoi Figli devoti, io pensavo ma quanti saranno?
E sentii una voce che mi diceva 144.00,00 mila, mi girai e vidi il Bambino oh ciao e subito gli andai incontro, mi baciò e mi abbracciò e sopra di Lui vedevo questa volta aleggiare la farfalla che mi aveva guidato, senza che alcun male le fosse fatto, girava e rigirava prima sopra di me e poi sopra il Bambino e sembrava sputare felicità in questo nuovo mondo, dove ancora ogni cosa si stava trasformando con amore. Io ero al settimo cielo e vedevo non un mondo corrotto da Uomini malvagi, ma un mondo dove l'amore di Dio stava trasformando ogni
cosa. ora devi tornare a casa mi disse il bambino e fai di tutto per pregare ce ne ancora bisogno, fai di tutto per far pregare, l'unione farà la forza, e ogni preghiera fatta dal cuore vi aiuterà ad entrare nel nuovo mondo che sta per creare il Signore. Io mi avviai ad uscire dal castello e dopo averlo attraversato mi ritrovai a dover scendere tutte le scale che mi riportarono a casa mia, dove come entrai dall'uscio inciampai sulla mia croce, che mi avrebbe accompagnata durante l'arco della mia giornata, mi coricai e il mio sogno si rivelò così bello e fantastico che ogni cosa che chiedevo si avverava, e al cuore del mio Signore mi portava, dove Lui come mi vedeva mi baciava divinamente e mi perdonava ogni mia mancanza. Come mi svegliai la luce era lì che mi aspettava per vedere chissà cosa?
Come uscii dalla camera da letto il portone era aperto e la montagna era sempre li con la sua maestosità che mi aspettava per un'altra scalata, iniziai a cantare i tre canti che ogni giorno come mi alzo dedico alla Madonna, e come d'incanto mi ritrovai davanti al castello che era già spalancato, tanti anatroccoli, pulcini e uccellini mi giravano intorno per farmi da onore nel seguirli, dove mi volevano portare ? Nel castello ormai tutto era animato, vedevo Bambini, Vecchi e Giovani felici di aver amato il Signore e poter vivere nei ( MILLE ANNI DI PACE ), vedevo animali giocare e mangiare con gli animali feroci, potevi toccare il serpente e non era più velenoso, il leone era mite come l'agnello, e potevi are vicino a loro che non ti facevano alcun male. L'uomo lavorava ognuno per se, costruiva le case solo per se, e viveva con la vicinanza di Dio, Lui era sempre presente con i suoi Figli che non avevano voluto il marchio della bestia, e non avevano adorato il dragone rosso o la bestia, i Bambini e i Giovani non morivano più in ogni loro età come succede adesso, ma si viveva oltre i cento anni, e se qualcuno moriva prima non era degno di andare in cielo, per qui nonostante tutto anche li si poteva sgarrare ma era difficile.
Ognuno piantava e ognuno dal suo raccolto campava, non avevi niente e niente dovevi dare, c' era una Fratellanza universale, tutti erano Profeti, tutti facevano sogni, tutti si amavano e come chiamavano Dio, Lui era subito presente in mezzo a i suoi Figli e parlava con loro, li non eri un personaggio noto, li non dovevi fare carriera, li eri uguale a tutti gli altri, facevi e avevi ogni cosa che potevi imparare poi a i Figli dei tuoi Figli. Il Signore era sempre presente in
mezzo a loro e ti parlava del suo amore che tu potevi ricambiare con la stessa moneta, io ero al settimo cielo, Dio aveva purificato la terra da ogni cosa impura e aveva premiato tutti coloro che avevano pregato, digiunato, amato e perdonato, e avevano accettato la loro croce di dolore con amore.
Io non potevo desiderare un mondo migliore di quello era tutto fantastico e tutto fatto nuovamente bene, proprio come a i tempi di Adamo ed Eva, prima che peccassero e finirono a lavorare sulla terra per scontare il proprio peccato di superbia. Ora puoi tornare a casa mi disse come mi voltai il Bambino Gesù, vieni qui e dopo avermi baciato mi abbracciò e mi salutò, io volevo stare li con loro ma non era ancora arrivato il momento giusto, dovetti uscire dal castello incantato e scesi tutte le scalinate che mi portarono a casa dove c' era ad attendermi la mia adorata croce, io me l'abbracciai e incominciai il mio duro cammino della mia tanto attesa giornata di immenso dolore.
Ora era arrivato il momento di andare a nanna e come mi addormentai sognavo di vivere in un mondo dove tutto era diventato meraviglioso e non faticoso e vedevo dove mi giravo il volto del mio amato Signore, oh che gioia immensa essere tutti uguali nel nome di Cristo Gesù. Il mattino successivo la mia porta si aprì da sola, la luce entrò nella mia stanza e davanti a me il piccolo Fanciullo che mi prelevò, fuori non c'era più la montagna con le sue scalinate, ma c'era: " ( UN NUOVO CIELO E UN NUOVO REGNO DI DIO PER L'ETERNITA' ), dopo i mille anni di pace il diavolo fu liberato e portò nuove guerre e discordie e Dio fece scendere dal cielo la Gerusalemme Celeste, vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perchè il cielo e la terra di prima non c'erano più, vidi poi la Gerusalemme Celeste adorna come una sposa per il suo sposo, e li non c'era più pianto, più dolore, solo gioia immensa per l'eternità beata, non costruita da mano d'uomo, ma costruita dall'amore di Dio per ogni suo Figlio salvato; per come tanto lo aveva amato.
La Città Santa, la nuova Gerusalemme era fatta tutta d'oro cristallino, le sue porte erano tutte d'oro e in ogni porta un Angelo a custodire le entrate per far entrare solo coloro che avevano lavato le vesti dai loro peccati accettando il
dolore per amore del suo amato Signore, niente più pianto, lacrime, dolore ma solo felicità in eterno per tutta la vita, il Signore aveva asciugato ogni lacrima dai loro occhi, e nei loro cuori ora c'era un cuore di carne, tutti amavano e lodavano Dio e il peccato non esisteva più. Il mondo di prima fu arrotolato come un foglio di carta e il mare non esisteva più, ma all'interno della Città Santa fiumi placidi e ridenti lussureggiavano per tutti coloro che ne erano stati degni, animali miti ne abitavano la Città e dove ti giravi vedevi il volto radiante del Tuo Dio, ora veramente potevi parlare e vederlo tutte le volte che volevi, ma già il tuo pensiero nel pensarlo e Lui era già lì, felice di parlare con te ti rendeva felice per tutta la vita. Ora si che non dovevi fare la fila per vederlo, per sentirlo, per parlarci, Lui era sempre lì al tuo fianco pronto per baciarti e per abbracciarti, ora eri felice per l'eternità, tutto era veramente Paradisiaco.
Il Bambino mi salutò col suo bacio e col suo abbraccio e mi riportò a casa tra gli applausi della Gente e i versi di tutti gli animali, ed io mi ritrovai a casa dove a malincuore mi aspettava la mia croce, l'abbracciai e col gioia feci il mio cammino di Cristiana pronta a tutto pur di fare felice il suo amato Signore, prega, digiuna, ama e perdona sempre Figlia mia mi disse il Bambino e non temere, colui che è con il Signore, sarà protetto con amore dai suoi Angeli, e anche se inciamperai, subito ti rialzerai. Pregai tutta la giornata e chiedendo perdono al mio Dio mi addormentai, e nel mio sogno vedevo un grande terremoto ma dopo che ò tutto, il cielo si aprì e tornò ogni cosa al suo posto come d'incanto io vidi il mio bel castello incantato e le sue scalinate, pronte ad aspettarmi. Io le salii con molta fatica, come mai?
Mi stavo dimenticando di pregare, ma come il mio cuore iniziò a pensare al mio amato Signore mi ritrovai al castello incantato dove c'era il Bambino Gesù, che mi stava aspettando era tutto vestito regale, era di una bellezza rara che sulla terra non si vede, il suo viso raggiante di felicità ti infondeva pace e serenità, mi baciò e mi abbracciò e mi diede la sua piccola manina e mi condusse nella sala reale del castello, dove sul trono sedeva Gesù con sua Madre vestita da vera Regina, la loro bellezza era stupenda, come mi avvicinai a loro vidi i miei vestiti cambiare all' improvviso e mi vidi tutta adornata d'oro, io mi inchinai e chiesi perdono per tutte le mie colpevolezze, piansi così tanto che non meritavo di essere li al loro fianco, ma Gesù mi disse asciugandomi il viso dal pianto, non è
il tuo peccato che io guardo figlia mia, ma è il tuo cuore che Io amo: per tutte le volte che tu pensavi a me in qualsiasi momento della tua vita, mi cantavi il tuo cantico d'amore e di perdono ed io mi ci gongolavo, mi cullavo nelle tue preghiere e riconoscevi di essere un misero peccatore, ti confessavi e se non eri degna non mi ricevevi nel tuo cuore sporco di immondizia. Io non guardo i vostri peccati, lo so che avreste voluto non farli, ma il vostro orgoglio vi avrebbe portato ad innalzarvi e a credervi migliore degli altri, io invece volevo la vostra umiliazione, volevo il vostro pentimento, volevo il vostro totale amore, tutto per me, tu lo sapevi che Io sono un Dio molto geloso e che cerco di riprendermi ciò che è Mio, attirandovi tutti a Me, in quanto Io sono il vostro Re.
La Madonna mi sorrideva e mi diceva ed Io non ti guardavo come mi amavi mentre guardavi una mia foto e ne davi le mie immagini, tu volevi che io fossi amata come una vera Regina. Oh come mi ci gongolavo anche Io mentre mi cantavi ogni giorno i canti dedicati a me, il rosario che ogni giorno mi recitavi, e a volte erano due, a volte erano tre, e a volte nei mesi di maggio e di ottobre me li recitavi tutte e quattro e ultimamente tutte e cinque, vedi Io ti stavo vicino, lo so che tu mi amavi e non avevi bisogno delle mie apparizioni per credere in noi, il tuo cuore di Bambina facevano si che il tuo amore non si interrompesse mai per noi e incitavi i tuoi Bambini a credere e a pregare per me.
Il tuo orgoglio non ha fatto mai che tu ti potessi credere migliore di nessuno, il tuo silenzio nell'ascoltare nelle riunioni la parola di Dio, ti faceva meditare come ci si deve comportare, le tue alzate mattutine per pregare il tuo amato Signore ti rendeva grande ai nostri occhi, che avremmo voluto esaudirti in tutto, ma tu per la tua Famiglia non volevi niente di più e ti accontentavi di ogni tua cosa sia dolorosa che gioiosa, e quando ottenevi qualcosa ci ringraziavi con gioia immensa e infinita, e non te ne vantavi ma aspettavi il prossimo miracolo da fare, rimani sempre così figlia mia non cambiare mai, ricordati che l'ira è del diavolo che cerca in tutti i modi di farti deviare dalla strada giusta che stai percorrendo per amore nostro. Gesù mi guardava con i suoi occhi dolci d'amore ed era come se mi stesse cullando tra le sue tenere braccia, vedi il Bambino Gesù che ti faceva da guida era per come tu ti senti una Bambina che ha sempre bisogno di essere seguita per poter crescere e con Lui al tuo fianco ti sentivi al sicuro, io ti facevo vedere tutto ciò che sarebbe successo in avvenire, per tutti i
peccati dell'umanità intera, ma non è il peccato involontario che mi fa soffrire, è quello volontario fatto a posta verso i più innocenti che fa tremare la terra, i cieli e gli abissi, e tu pregavi per i peccati del mondo specie se a fare certe cose erano proprio i miei figli diletti ( i Sacerdoti ) che con il loro esempio cattivo, allontanavano le Anime da me.
Ora Figlia mia io non ti chiedo altro, devi pregare con più forza per me e per tutti i tuoi Fratelli, non escludere nessuno Io sono morto per salvare tutti, anche i tuoi nemici, ama tutti e accetta ogni umiliazione, ogni rancore, tutto l'odio che mettono nei tuoi confronti, perdona sempre anche se il dolore ti strazia il cuore. Digiuna e non farti vedere, aiuta con tutto il tuo cuore, potresti trovarti anche tu nella stessa situazione, e non dare pretendendo il doppio del tuo dovuto, accetta ogni umiliazione in silenzio e pregando, vedrai i benefici che ne otterrai, e non crederti mai migliore di nessuno e se hai dei talenti mettili a disposizione di tutti e ne otterrai dei meriti, ma non gloriarti, per ogni tuo talento che farai fruttificare un tesoro enorme troverai appena sarai in mezzo a noi. Ora ti benediciamo e ti salutiamo donandoti lo Spirito Santo per qui tu possa con le tue parole e con i tuoi esempi essere di aiuto a tutti coloro che vorranno imparare da te e con i tuoi scritti aiutare i cuori più induriti.
Il Signore e la Madonna mi salutarono e il Bambino mi riportò Lui questa volta a casa e dopo avermi baciato e abbracciato mi lasciò davanti al portone, dicendomi ricordati che se non diventerete come Bambini, non entrerete mai nel regno dei cieli, rimani così come sei sempre, aiuta, prega, ama e perdona e se digiunerai chiedi e otterrai.
Io entrai a casa e subito trovai la mia pesante croce che come me la caricai, il pianto era già di casa, il dolore mi oltreava il cuore, ma il mio amore per Dio era di una immensità che mi rendeva felice ed il mio cuore gli apparteneva. Signore io ti ringrazio, per ogni tuo messaggio, che infondi nel mio cuore col tuo immenso amore dolce, caro e tenero. Grazie ancora mio Signore. Il castello è il nostro cuore, se lo teniamo aperto per tutti porta amore, gioia e serenità, il Signore e la Madonna domineranno in esso e il nostro sorriso irradierà pace e
felicità, ed ogni opera buona ci renderà calmi e buoni senza recare danno alcuno per nessuno, ogni azione ci farà trovare sempre qualcosa da poter imparare, da ripulire e da cambiare per poter sempre migliorare.
Il cortile va fiorito con le nostre opere fate dal cuore con cuore, in cucina bisogna amalgamare preghiere fatte vere e sincere senza mescolare odio e rancore se no esce un amore acido, in biblioteca bisogna leggere cose solo sane che fanno bene al cuore e al cervello come la Bibbia e storie di Santi, ora dopo aver adornato tutto il castello ci deve essere il tesoro più bello, Dio, Gesù e Maria e con lo Spirito Santo assaggiarne il loro splendore di vittima d'amore che offre ogni cosa dolorosa e gioiosa al suo Creatore, che a sua volta ricambierà ognuno di noi.
Il castello resterà incantato e incanterà tutti coloro che non credono che la Bibbia sia solo una favola inventata dall'Uomo per far deviare l'Uomo dal cuore di Dio. Credeteci che veramente Dio esiste e che ci ama come mai un Uomo può assolutamente fare. Arrivederci un giorno tutti insieme ad adorare il Dio Vivente che non ci lascerà più orfani, a presto. Ora potevo tornare a casa e meditare ogni giorno sul peccato umano che poteva di più offendere il mio Dio e ogni cosa da Lui creata e pregare incessantemente prendendo su di me ogni giorno la mia croce per salire con Cristo al calvario che porta alla felicità eterna, non solo per me ma per tutti coloro che si faranno condurre al cuore di Dio amando, perdonando, pregando e digiunando, chi mi vuole dare una mano venga a cercarmi e insieme combatteremo per la felicità eterna da donare a tutti coloro che vogliono vivere felici in eterno.
PINNA PATRIZIA
INIZIATO IL 27 GIUGNO E FINITO IL 30 GIUGNO