Il Carro Di Fuoco 706s2r

Patrizia Pinna

Il carro di fuoco

Youcanprint Self – Publishing

Titolo | Ilcarro di fuoco Autrice | Patrizia Pinna Immagine di copertina | © Péter Mács - Fotolia.com ISBN | 9788891121738 Prima edizione digitale 2013

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Il carro di fuoco

Un giorno all’improviso venne un carro di fuoco, la sua fiamma era pottentissima ma quando si avvicino’ a me non emanava nessun calore e il suo fuoco non bruciava, il carro si fermo’ e mi dissero di salire: sopra questo carro c’erano altre persone, compreso bambini ; tutti erano felici e mi invitavano a salire con loro : non esitai perche’ vedevo nei loro visi una gioia grande, quindi dopo tanto esitare salii e il carro riparti’, ma non velocemente, perche’ su di esso ci stava ancora gente. Il viaggio non finiva mai tu volavi sopra la gente sopra le case attraversavi mari e monti, lui era sempre e tutti si divertivano sembrava proprio che i tuoi cari che avevi appena lasciato non ti interessavano piu’ eri felice dopo alcuni giorni o forse ore o forse mesi il carro si fermava per prendere altre persone, una la lasciava e l’altra la prendeva non riuscivo a capire il significato, avolte era un bambino che veniva preso alla madre a volte era una moglie che veniva presa al marito o viceversa, a volte una suora e a volte un prete, a volte un malato, a volte un carcerato, e a volte le persone che avrebbero dovuto salire si rifiutavano, pensando forse agli exterrestri ma nessuno proprio nessuno era obbligato a salire sul carro che era adornato proprio bene, la diferenza che si notava era il fuoco sul carro proprio vivo che pero’ non bruciava e non mandava calore. Quando il carro si riempi’ di gente di ogni specie, nazione o religione si alzava come se fosse un aereo ma girava e rigirava sulla terra sia di giorno che di notte, vagammo non so quanto sull’emisfero celeste, sembravamo senza meta come se non sapesse dove si dovesse dirigere, e non sapesse dove andare: non so per quanto rimanemmo su questo carro pero’ non avevamo mai fame ,sete, e neanche sonno, dolori e chi ne sentiva, stanchezza e che cosa era ? Ma la meta non arrivava mai sembrava che la nostra vita doveva continuare cosi’ forse per tutta la vita, ma non ci preoccumavamo piu’ di tanto, li’ stavamo bene non ci mancava nulla no ci lavavamo da giorni ma da ognuno di noi emanava un soave odore cosi’ lodevole che la nostra roba era sempre pulita. Dopo non so quanto, perche’ li il tempo sembrava che non pasasse piu’ il carro si fermo’. Non so dove eravamo, ma li’ scendemmo tutti e non so come sentimmo questa musica melodiosa, incantevole, celestiale, armoniosa; una fiaba sembrava, tutta una favola bellissima, all’improviso tutti ci inginocchiammo, una luce arrivo’ all’improviso, quanto era bella luminosa, una luce incantevole, che sulla terra neanche mille lampadine darebbero cosi’ luce, man mano che la luce avanzava

una figura appariva lentamente, dolcemente, soavemente, arrivo’ dopo tanto vicino a noi: il suo volto dolce bello e soave, il suo sorriso incantevole, la sua altezza sui due metri, i suoi capelli lunghi, biondo castano, arriciati: la barba tagliata a fine con baffi quasi sottilissimi, gli occhi di un azzurro mare con uno sguardo dolcissimo, il naso quasi appunta rottondato, le orecchie non grandi ma sottili. Una veste bianca e lunga che neanche sulla terra si puo’ vedere il suo pulito, avanzo’ verso di noi e si presento’, sono Gesu’ il Figlio di Dio che ha sofferto per tutti voi, non potevamo credere ai nostri occhi, era cosi’ incantevole: Gesu’ era attorniato dai suoi angeli che stavano tutti vicini a Lui, non perche’ temevano per Lui, ma perche’ lo amavano e lo servivano sempre, non si allontanavano mai da Lui , Gesù ci spiego’ perche’ eravamo li ; ci spiego’ tutto e la sua voce era cosi’ armoniosa che volevamo dentro di noi che Lui non smettesse mai di parlarci, ci guardava con un amore che nemmeno una Madre che ti ha appena partorito puo’ darti, come in quel momento ce la dava Gesu’: in quel momento per Lui eravamo tutti uguali, eravamo tutti figli di Dio, non c’era per Lui nessuna distinzione, si vedeva proprio che non eravamo piu’ sulla terra. Lui percepiva tutte le nostre preghiere che venivano dal proffondo del nostro cuore, e con tenerezza ricambiava con le sue risposte il nostro amore per Lui, come era appagante la sua presenza, come erano dolci le sue parole come era caldo il suo amore, sentivamo il suo abbraccio fisicamente, il suo bacio che ci dava sulla fronte, era dolcissimo: il suo sguardo ti penetrava, le sue parole ti addolcivano, mettevano a tuo agio i tuoi pensieri, li davanti a lui dimenticavi le tue lotte, i tuoi dolori, le tue fatiche, le tue ansie, i tuoi timori, le cose di prima erano tutte finalmente finite: eri ato all’improviso dal dolore all’amore per lui ma anche per gli altri che stavano vicino a te, dimenticandoti di volerti vendicare verso quelli che ti avevano fatto tanto soffrire, ma ora vicino a Gesu’ ti accorgevi che il dolore era il vestito della nostra anima, e che se non avessi sofferto, non avrei mai potuto amare il Signore, ero cosi’ felice perche’ con la mia sofferenza, avevo acquistato l’amore di Dio, di Gesù e dello Spirito Santo. I suoi angeli non lo lasciavano nemmeno un secondo da solo, era come se lo servissero di continuo, come se Lui avesse bisogno di loro e loro di Lui, Lui si avvicinava a tutti noi e con la sua luce celestiale ci abbracciava. Sentivamo il suo calore sopra di noi e capivamo che nessuno ci poteva amare come Dio e come Gesu’, tutti insieme nello stesso istante ci sentivamo amati, come era bello questo loro amore, incantevole, dolce sereno beato, e tutto concentrato su di noi. Noi restavamo sempre inginocchiati e non sentivamo stanchezza, dolore, o voglia di sederci o spostarci, tutto era dolce e Lui ci ammaestrava con una dolcezza, indescrivibile: li inizio’ a raccontarci che il carro di fuoco era quello che Elia ed Eliseo usarono quando furono rapiti in cielo, che eravamo entrati

nelle profezie e alcuni di noi erano stati rapiti per stare li’ fino a che non si fossero adempiute, le scritture cioe’ che doveva venire l’anticristo che avrebbe sconvolto il mondo e fatto uccidere tanti santi martiri, poi quando tutto quello che doveva fare il diavolo si sarebbe compiuto lui da san Michele Arcangelo sarebbe stato incatenato e messo giu’ negli abissi dell’inferno poi sarebbero venuti mille anni di pace dove noi che eravamo stati rapiti e tutti quelli che avevano combatutto per salvare la loro fede, sarebbero risuscitati e avremmo popolato di nuovo la terra credendo e amando un solo e vero unico Dio, Gesu’ e lo Spirito Santo. Poi dopo i mille anni sara’ sciolto di nuovo il diavolo che corrompera’ di nuovo le genti, e allora il signore fara’ venire davvero la fine del mondo e tutte le nostre ossa si ricongiungeranno per la vita eterna, davvero veramente eterna : tutti insieme popoli di ogni razza, religione, vecchi, bambini, giovani un cuor solo, un’anima sola, tutti uniti nell’amore di Dio di Gesu’e dello Spirito Santo. Come era bello quello che lui ci spiegava, ci spiego’ anche perche’ certe cose erano successe cosi’, quando erano successe e ci faceva vedere i personaggi che compirono prodigi, profezie e miracoli, poi da loro ci face spiegare le loro emozioni sulla terra e quello che trovarono in Paradiso dopo la loro dispartita dalla terra, tutto sembrava una fiaba, ma non era cosi’ ad un certo punto sentimmo il carro di fuoco che iniziava a muoversi e pensavamo che ci fero salire per riportarci sulla terra, ma non era cosi’: era pronto di nuovo per tornare sulla terra a prelevare altri che non ce l’avrebbero fatta a soportare le cattiverie che sarebbero successe sulla terra con la venuta dell’anticristo, e poi quando il carro sarebbe stato di nuovo pieno avrebbe portato da noi altre persone per vivere con noi nel nuovo millennio di pace. Li non c’era cognizione di niente non dovevamo mai guardare l’ora, non avevi mai fame mai sete, anche se eravamo in un giardino delizioso, dove non mancava mai niente. Non dormivi mai perche’ era sempre giorno, non ti dovevi riposare perche’ non ti stancavi mai, non dovevi lavarti perche’ non sudavi non ti sporcavi e dal tuo corpo emanava un dolce e soave odore, dolori non sapevi piu’ che cosa erano, nostalgia di chi? Solo del nostro Gesu’ che dal giorno che riparti’ il carro non vedevamo piu’, ma la voglia di inginocchiarti e invocarlo nella preghiera era neccessario, a tutti noi in certi momenti veniva il pensiero forte per Gesu’ e in ginocchio lo invocavamo, poi si continuava la nostra non giornata, ma la nostra meta, giocare nell’acqua, guardare i fiori, gli alberi, le montagne, i fiumi. Non c’era ne la luna ne il sole la luce era di Dio, Lui illuminava tutto quello che ci circondava, dopo non so’ quanto tempo, prche’ li’ il tempo era incalcolabile arrivo’ il carro di fuoco, altre persone, sempre miste bambini , giovani e vecchi e ci veniva detto che alcuni non erano voluti salire sul carro di fuoco, rimanendo sulla terra immobile perche’ non riusciva a capire se aveva fatto bene o no’a salire,

guardando e cercando di capire dove fosse finito quel bellissimo carro che bruciava ma non mandava calore. Il Signore Gesu’ inizio’ ad apparire cosi’ nella stessa maniera, come aveva fatto con noi: come era bello, anzi sembrava ancora piu’ bello e rispiego’ a tutti la stessa cosa. Per noi ogni volta che arrivava il carro di fuoco era una delizia perche’ avremo rivisto Gesu’ che ci ammaestrava con dolcezza, con delicatezza, con amore solo che a differenza della terra, il suo amore era Divino. Non si puo’ neanche immaginare cosa ci aspetta lassu’ dove regna Gesu’, per quello ora capisco che se uno e’ riuscito a sopportare e ad andare avanti dopo tante sofferenze,sarà incalcolabile l’appagamento che trovera’ lassu’ vicino a Gesu’, altro che aver gioito per essere stati sani, per aver avuto tanto denaro, essersi divertito nelle ubriachezze, nella droga, nelle feste, aver voluto fare tutto quello che le pare, senza mai soffrire, loro soffriranno di piu’ se dovessero salvare la loro anima. Guai, guai a loro perche’ non potranno vedere Gesu’ cosi’ tanto come lo lo vedranno coloro che lo hanno amato, cercato pregato e saputo accettare nelle sofferenze per amor suo che ha sofferto per salvare tutti noi, perche’ Lui e’ morto per tutti, senza escludere nessuno : anche se sapeva che per molti la sua morte non sarebbe valsa a niente. Il posto dove il carro di fuoco ci aveva portati iniziava a popolarsi e ogni volta che arrivava Gesu’ era una festa: ma che festa per Lui, Gesu’ ci faceva capire che fino a che il numero delle persone che dovevano arrivare li non era completto, il carro di fuoco doveva ripartire, ma il giorno che si sarebbe fermato, sarebbe stato li fino a che Elia ed Eliseo i due Profetti che lo usarono per primi avrebbero dovuto scendere sulla terra per gridare a tutti di credere in Gesu’ e non lasciarsi ingannare dal diavolo, dall’anticristo che li avrebbe portati tutti all’inferno e credettemi erano tanti quelli che avrebbero seguito lui per non accettare Dio , Gesu’ e lo Spirito Santo. Era uno strazio da come parlava Gesu’ quelli che avrebbero, amato , seguito, e pregato l'anticristo , anzi pregavano Dio che le montagne li copprissero per non vedere la sua ira, e non vederlo faccia, faccia, non volendo salvare assoluttamente la loro anima; come era triste il volto di Gesu’, sembrava di nuovo sulla croce, sudava sangue e acqua, e per noi era una gioia saper che ne era valsa la pena soffrire per Lui, ma poi Lui guardava noi e il suo volto tornava felice e ci abbracciava tanto, ma tanto forte che sentivamo il suo bacio penetrare sulla nostra fronte, come era dolce , soave e delicato il nostro Gesu’ e poi spari’, fino a che il carro di fuoco non tornava con altri salvati e allora ecco di nuovo il nostro amato Gesu’. Un bel giorno il carro di fuoco si fermo’ per molto tempo, allora capimmo tutto e non vedevamo l’ora che Elia ed Eliseo salissero sul carro per cercare di salvare piu’ anime possibili e riccondurle a Dio a Gesu’ e allo Spirito Santo, perche’ solo allora sarebbe finalmente, finito tutto e cosi’ sarebbero arrivati finalmente i mille anni di pace che Dio aveva

promesso a tutti quelli che lo avrebbero aspettato con la sua seconda venuta, seduto su un trono regale con scetro e corona divina. Il Signore ci fece vedere cosa stava succedendo sulla terra la gente spariva davanti ai loro cari, andavano alla televisione dicendo che i loro cari erano spariti davanti ai loro occhi, uno veniva preso e l’altro veniva lasciato li facevano salire sul carro di fuoco per portarli da noi, quanti pianti, quanta disperazione. Carabinieri poliziotti, tutte le forze dell’ordine, alla ricerca delle persone sparite davanti ai loro occhi, all’improviso , tutti venivano portati su e poi veniva spiegato loro cosa sarebbe successo. Nessuno di noi era assolutamente spaventato anzi ringraziavamo Dio del dono che ci aveva appena fatto, nessuno di noi voleva assolutamente, tornare indietro stavamo troppo bene con Lui, non ci mancava niente, ne pianto, ne stridor di denti, ne sofferenza ne dolore, ne fame ne sete, ne sonno ne stanchezza tutto era paradisiaco, celestiale, armonioso, melodioso, e gioioso: non vedevamo l’ora che arrivassero i mille anni di pace, che Dio aveva promesso solo a coloro che lo avrebbero amato con tutto il cuore aspettando la sua seconda venuta.

Pinna patrizia 1/storia 08/09/09

La caverna

Un giorno qualcuno mi prelevo’ da casa con una scusa, mi disse di seguirlo: io non lo so perche’ ma lo seguii. Ogni tanto mi dava anche la mano come se fossi un bambino mi fece uscire fuori dal paese e cammminammo per giorni e giorni fino a che non arrivammo alla meta, pero’ una cosa mi colpi’ tanto: mentre camminavamo io non sentivo ne fame ne sete, ne freddo ne caldo non ero mai stanca e non avevo bisogno di andare in bagno ne mi dovevo lavare da me fuoriusciva questo buon profumo, di notte il nostro cammino era illuminato da questa luce e non sentivo la stanchezza anche se erano giorni che non dormivo, sembrava anzi che era come se non avessi voglia di niente: non sentivo nemmeno la mancanza dei miei parenti era come se fossi nata in quei posti, era come se li conoscessi e non avevo paura di nulla nemmeno di questo sconosciuto, perche’ era come se lo conoscessi da una vita. Lui mi ispirava tranquillita’, fiducia , felicita’e tanta serenita’ stavo proprio bene con lui , lo seguivo come un cagnolino che segue felice il suo padrone, ma ritorniamo alla meta: era una caverna all’inizio sembrava buia fredda e sporca, ma la luce che ci seguiva in quei giorni notturni era sempre li e ci guidava, quando arrivammo li alla fine della caverna, c’erano altre persone come me bambini, vecchi giovani, famiglie unite e famiglie sole cioe’ marito e moglie, suore e preti, vescovi , frati , medici e tante persone di ogni tipo, li non dovevamo lavarci perche’ non c’era acqua ma noi non ci sentivamo sporchi, non dormivi perche’ non avevamo sonno, ma pregavi, pregavi tanto per il Signore cantavi, ascoltavi il Sacerdote che leggeva e spiegava la Sacra Bibbia, il Vangelo e poi pian piano iniziarono a spiegarci l’Apocalisse. Alcuni di loro ci dissero che eravamo gia’ entrati da parecchi anni nell’era apocalitica e che ne avremo viste di cotte e di crude, che il diavolo prima che arrivassero i mille anni di pace sarebbe stato incatenato e aveva poco tempo per portarsi dietro di se piu’ anime possibili, non riuscivamo a credere che eravamo stati salvati dagli angeli per non essere uccisi per la nostra fede in Gesu’ Cristo, in Dio Padre e nello Spirito Santo, tutti i santuari sarebbero stati saccheggiati alcuni distrutti o usati per le loro cose profane, e chi non avrebbe seguito l’anticristo sarebbe morto, perche’ per loro noi siamo i nemici del loro dioed eravamo da eliminare per non contaminare la loro religione, unica sacra e salvabile. Non potevamo prendere più il Corpo di Cristo ma ogni tanto erano gli angeli che ci portavano la comunione celestiale quando ci mancavano

le ostie, e anche li c’era il corpo di Gesu’ Vivo e Santo, ma ci accontentavamo anche cosi’, a volte sentivamo voci di uomini con i cani ma gli angeli si mettevamo davanti alla caverna e faccevano deviare la pista ai cani e a volte stavamo giorni e giorni senza sentire rumori, poi ogni tanto vedevamo arrivare una luce e subito dietro c‘era un uomo, un bambino, una donna e si univa subito a noi come se ci conoscessimo da tanto ma era la prima volta che ci vedevamo. Come era bello stare per noi tutti li viccini , viccini in sintonia, li non avevi bisogno di nulla non avevi mai fame e sete, sonno non puzzavi e non ti mancava nemmeno l‘aria, e stavi tutto, il giorno a pregare, a parlare, ti spiegavano la Bibbia e soppratutto ti spiegavano l’Apocalisse, capivamo finalmente perche’ eravamo li e cosa ci avrebbe aspetatto quando saremo usciti di li, saremo entrati subito nei mille anni di pace completta. Tutti avremmo parlato una lingua sola, avremmo amato lui il nostro vero e unico Dio , Gesu’ e lo Spirito Santo, tutti ci saremmo amati nel nome del vero e unico Dio, e dal deserto tutto sarebbe rinato, i fiumi gli alberi gli ortaggi sarebbe stato tutto come agli inizii ma senza fatica e dolore ma con tanto amore nel nostro cuore, per tutti perche’ finalmente avremmo capito che eravamo tutti figli di un unico Dio, e fratelli non di sangue, ma fratelli d’amore e di pace universale. Non so per quanto tempo per quanti anni rimanemmo dentro le caverne, ma eravamo felici di tutto, che bello non dover pensare piu’ a nulla, ne alle tasse ne ai vestiti, ne a studiare, quanti sacrifici inutili abbiamo fatto nella nostra vita di prima e per che cosa? Quanta gente avremmo sfamato con i nostri soldi spesi perche’? Poi per che cosa ? Per cose solo materiali, e quanta gente moriva di fame.e noi sazi fino ai capelli con le nostre feste, festini, compleanni, cerimonie quanti soldi sprecati inutilmente, ora ci rendevamo conto veramente quanto sono costati i nostri peccati a Gesu’ morendo per noi sulla croce, avevi tanta voglia di piangere perche’ capivi che tanta gente si dannava, perche’ non c’era nessuno che li aiutava, che li capiva che li seguiva e non pregava abbastanza per loro, l’egoismo umano faceva ricadere su di loro le nostre colpe di non aver voluto fare mai niente per loro, solo Dio ce ne rendera’ conto quando ci salveremo se andremo dritti in paradiso da Lui, o se dovremo pagare le nostre colpe nel purgatorio. Li nessuno di noi si lamentava, stavamo tanto bene , non ci mancava proprio niente, nemmeno l’amore per Cristo che ci veniva trasmessa con la luce divina degli angeli, loro a turno andavano e tornavano con altre persone ogni volta era una festa grande, abbracci e baci, felici di essere insieme nel nome di Gesu’Cristo nostro Signore e Salvatore. Quanto ci ha amato Gesu’ morendo sulla croce con attroci dolori per ognuno di noi, e noi peccatori ingrati se avessimo peccato di meno saremo stati meno castigati e vissuto avremo una vita migliore , ma nel nostro cuore non c’era posto per Dio. Abbiamo voluto vivere troppo per una vita oziosa e

peccaminosa, non riuscendo a salvare le anime degli altri, gli angeli ci spiegavano che cosa stava succedendo fuori, i cristiani venivano perseguitati e uccisi se non rinunciavi all’amore per Gesu’, tutti quelli che servivano l’anticristo avevano o sulla mano o sulla fronte un numero ( 666 ) e se non avevi quel numero non potevi ne comprare e ne vendere, e come se avessi un numero di codice a barra e quando sarebbero arrivati i mille anni di pace tutti quelli che avevano questo numero sarebbero finiti tutti all’inferno perche’ hanno preferito seguire l’anticristo e anche se uno avrebbe voluto tornare indietro sarebbe stato troppo tardi, io non vi conosco avrebbe detto il Signore a coloro che non hanno saputo o voluto vigilare, per salvarsi la propria anima. Il compiuter fa parte della prova che avra’ l’anticristo su di noi cosi’ il decoder, attenzione perche’ all’inizio verra’ fatto mettere per poter vedere i canali in tv, ma poi per poter essere spiati e capire chi non sta dalla sua parte poi nei decoder faranno installare una piccola telecamera come nei compiuter da dove vedranno e sentiranno quello che uno fara’ a casa propria e fino a che tutto questo non sara’ messo a piano, saranno per primi i nostri figli, i nostri mariti , le mogli e i nostri parenti a tradirci e saremo costretti o a nasconderci o are dall’altra parte, attenti anche ai cellulari, perche’ ogni nostra singola chiamata, ogni nostro messaggio sara’ percepito e controllato, anche quando saremo in bagno. Tutte queste cose ci venivano rivelate dagli angeli che cercavano di portare in salvo tanti di noi, perche’ poi saremo stati noi a popolare il nuovo millennio di pace, gli angeli ci dissero pure che molti sarebbero stati rapiti o dal carro di fuoco, o da delle navicelle spaziali e quelli che sarebbero morti nel nome di Cristo martiri, sarebbero risuscitati. Ma tanta di quella gente che avrebbe potuto salvarsi tramite queste cose non avrebbe accetatto, perche’ il Signore sceglie tutti ma molte persone pensano a sposarsi, a comprare terreni, trovano scuse per non accettare l’invito di Cristo al banchetto delle nozze preparato per loro, allora Dio mandera’ i suoi servi, gli angeli in tutte le piazze nei cortili nelle vie a raccogliere chiunque e’ disposto a salvarsi l’anima accettando di venire a mangiare al banchetto che Dio ha preparato per ognuno di noi, grande e’ la messe dice il Signore, ma pochi sono gli operai, fino a quando oh Signore, sopporterai le miserie e i peccati del tuo popolo che ti sei scelto come erede universale? Quando tornerai sulla terra troverai ancora fede? Perdonaci oh Signore per tutte le volte che ti diamo immenso dolore, e pecchiamo di continuo senza rancore, pensando di credere che stiamo camminando sulla retta via. La caverna iniziava ad essere piena sempre illuminata dagli angeli, che ci facevano pregare e adorare Dio. Per quanto rimanemmo li, non lo sappiamo ormai non sapevi piu’ se era giorno o se era notte, se erano ati giorni o mesi o anni, non ti veniva in mente di voler contare i giorni come Robison Crusoe’. Li stavamo bene in tutto non ci mancava

ne l’amore di Dio, ne l’amore di Gesu’ e ne la protezione dello Spirito Santo, ogni tanto un angelo ci dava la Santa Eucarestia, capivi che Dio era sempre con noi, e vicino a noi. A noi non veniva dato il privileggio di vedere Gesu’ o la Madonna ma gli angeli rappresentavano per noi l’amore di Cristo e per noi ci bastava: sentivamo il suo calore dalla potenza che veniva data ad ognuno di noi dai suoi angeli, loro ci spiegavano con quanto amore Cristo ci ha amati accetando la morte in croce per ognuno di noi, ma la sofferenza che Dio ci ha trasmesso, non ha fatto si che tutti si salvassero, perche’ Dio e’ amore ma per molti la parola amore non ha valore e come dice un dettto, non c’e’ peggior animale dell’uomo, che pur di avere tutto nelle sue mani e’ pronto anche ad uccidere il suo simile chiunque esso sia. State molto attenti ci dice il Signore, il diavolo e’ molto astuto e se non siamo saldi nella fede e chiediamo di continuo l’aiuto di Dio e’ molto facile cadere nella preda o nella fossa del leone, pregate e preghiamo senza stancarci mai e non accumuliamo tesori sulla terra dove dovremo lasciare tutto e comportiamoci bene per avere i tesori su nel paradiso, dove Dio ha preparato una felicita’ eterna che non ci verra’ mai tolta. Il regno dei cieli e’ vicino, convertitevi e credete al vangelo; perche’ li sta la vera salvezza . Tutto ormai era accetatto da ognuno di noi, la felicita’ la vera felicita’ era li alle porte, ma quanti di noi non ha nessuna voglia di soffrire, tutto ci e’ dovuto e se qualcosa va storto ce la prendiamo con Dio senza renderci conto che la colpa delle nostre sofferenze e’ quella di non saper amare abbastanza, Dio e’ amore e l’amore e’ Dio. Gli angeli ci preparavano, avevano capito da giorni che qual cosa stava cambiando loro erano molto agitati ci dicevano che nel cielo c’era una lotta tremenda, San Michele combatteva con lucifero e gli angeli con i diavoli, la battaglia era tremenda sembrava che il mondo si stesse capovolgendo, fu una battaglia grande, terremoti, innondazioni morte e desolazione c’era fuori ma noi non potevamo vedere nulla, capivamo tutto solo dal comportamento agitato degli angeli che vedevano precipitare all’inferno tante di quelle persone che ti veniva da strapparti i capelli. Finalmente il diavolo era stato incatenato e precipitato giu’. Ora potevamo uscire allo scoperto perche’ eravamo entrati nel milennio di pace. Grazie ah Dio! Gloria ah Dio!

Pinna patrizia 04=10=09 quarta storia

La stellina piu’ luminosa

Una piccola stellina dal cielo mi guardo’ mi sorrise era felice e contenta, saltellava allegramente: sembrava non stancarsi mai, mi disse sai chi sono Io ? Sono la tua Mamma Celeste che ti protegge da quassu’ guardami e pensami sempre e di questa preghiera: ( una stella brilla lassu’ quella stella o Maria Mamma cara del mio dolce Gesu’ sei tu, aiutaci guidaci salvaci tu ). Che bella preghiera, le dissi dolce e melodiosa come Te mia Cara Madonnina, lei tutta dolce si gongolo’ beata pensami sempre mi disse anche quando non mi vedrai perche’ saro’ coperta dalle nuvole. Io sono la stella cometa che annuncia la venuta prossima di mio Figlio Gesu’, che verra’ su un trono regale fatto da nuvole con scetro e corona regale. Oh mia cara Madonnina come e’ bello sapere che Gesu’ verra’ presto, si figlia mia mi disse ma pensaci bene mio Figlio quando arrivera’ trovera’ ancora fede sulla terra? Hai proprio ragione cara Mamma Maria mia cara, trovera’ davvero fede nella gente Gesu’ quando arrivera’? Penso proprio di no, cosa devo fare stellina mia per il mio Gesu’ che ha tanto sofferto per noi ? Devi pregare tanto senza stancarti mai, fare opere di bene, digiunare, fare tante rinuncie per la salvezza di tutte le anime, amare il tuo prossimo come fossi tu ad dover aver bisogno in quel momento, accumula tesori per il cielo, perche’ quelli terreni li li lascerai. L’anima tua devi salvare ma anche quella degli altri se no non vale a nulla la tua salvezza, anche se pregherai e farai vedere che sei migliore degli altri: non ti servira’ a nulla, se non sai amare e ricambiare il tuo amore agli altri niente ti salvera’. Tante preghiere, penitenze e amore soppratutto amore ci vuole per poter avere un mondo migliore, tutto l’altro e’ solo vanita’: ora devo andare mi disse la Madonna tornero’ a trovarti molto presto aspettami con ansia e recita sempre la mia preghiera tutte le sere e tutte le mattine io da li’ aspettero’ che tu mi guardi e mi invocherai con la preghiera che ti ho insegnato, ama tanto ama tutti indistintamente, non giudicare per non essere giudicato da Dio, l’amore trasforma tutto , ogni cosa. Ero la piu’ felice del mondo io avevo visto e parlato con la nostra Mamma celeste, la Mamma del mio dolce Gesu’, con quale amore ci aveva amato Gesu’ ha dato anche la sua vita per tutti noi si per tutti noi, Lui e’ morto per tutti e vuole salvarci tutti, siamo noi che all’ultimo momento decidiamo la nostra salvezza o la nostra precipitazione all’inferno. Ogni giorno quando arrivava l’imbrunire io cercavo la mia stellina, la stella luminosa, la piu’ luminosa la prima a spuntare

nel cielo blu, e subito recitavo la preghiera che lei la mia Mammina: la Mamma di Gesu’ mi aveva insegnato, cercavo ogni giorno di non dimenticarmene e incominciavo a seguire i suoi consigli. Pregare piu’ spesso, rinunciare alle cose che potevano salvare qualcuno e amare tutti senza vedere in nessuno il nemico, ma vedere il mio Gesu’, e amarlo come ci ha insegnato Lui. A volte per il brutto tempo la stellina non era visibile ma io pregavo lo stesso come la Madonna mi aveva detto di fare. Dopo un mese mi apparve alla stessa ora e nello stesso giorno: come saltellava allegramente era molto felice e lucicava piu’ che mai lei era felice di vedermi pero’ ben presto si rattristo’, perche’ nel mondo a causa del peccato stavano avvenendo tante cose brutte e tristi, il diavolo aveva poco tempo e cercava di deviare dalla fede la gente che lo seguiva a catena , la fede nella gente, vacillava, nessuno voleva piu’ credere in Dio e nel suo Figlio Gesù figuriamoci nello Spirito Santo e nella sua Madre Santissima. I Sacerdoti sarebbero stati i primi responsabili nella disunione dei fedeli, da dove devi vedere la luce pultroppo vedi il buio, loro devono dare l’esmpio seguendo mio Figlio in tutto e per tutto, devono loro per prima trasmettere l’amore per Cristo Signore e dare per primi la vera testimonianza, sopportando la croce per amore di Gesu’, invece vivono come ogni essere umano e come fai a vedere la differenza e a capire dove stai sbagliando, se loro per primi non ti insegnano l’amore per Dio e per il prossimo! Non c’e’ cosa piu’ bella e facile di amare Dio , Gesu’, e lo Spirito Santo. Non ci vuole uno studio ma ci vuole un cuore d’oro, dove mettere il nostro tesoro da offrire a Dio nella vita futura ed eterna vicino a Lui per assaporarne il suo amore che ha avuto per ognuno di noi, dove c’e’ tanto amore, la c’e’ il tuo cuore, ama tanto per essere amato da Gesu’ non stancarti mai, stai vicino specie a chi e’ piu’ sfortunato di te , dalle tutto il tuo amore e ama con vero sincero amore e nel cielo troverai il tuo tesoro che non ti sara’ mai tolto. Ora ti devo lasciare mi disse la stellina, ricordati sempre di recitare la preghiera che ti ho insegnato non stancarti mai e quando salirai in Paradiso ti accorgerai quanto avrai fatto bene nel recitarla e pensarmi mentre la recitavi. Oh come ero felice quanto ero contenta non osavo neanche pensare che fortuna mi era capitata, ma la Madonnina mi rimproverava dicendomi, non ritenerti fortunata ma sii umile molto umile di questo tesoro. Io desideravo prendere in braccio una sola volta il figlio di Dio e chiedevo a Dio di darmi la felicita’ di vederlo almeno una volta per adorarlo con umilta’, l’ho chiesto e non pensavo mai che proprio Io sarei stata sua Madre e che non solo un giorno l’avrei preso in braccio ma sarebbe stato mio Figlio e lo avrei amato con amore Divino e non geloso perche’ Lui, era Figlio di Dio e io sarei dovuta essere il suo Tabernacolo d’amore per il mio Signore e mio Dio, ciao ci vedremo molto presto pensami e pregami sempre. Ora avevo un obbiettivo da raggiungere, amare il Signore con

tutto il mio cuore , con tutta la mia anima e con tutta la mia mente e il mio prossimo come me stesso, ricevere Gesu’ nel mio cuore doveva essere l’obietivo piu’ grande, perche’ Lui mi avrebbe dato la forza di amare tanto e tutti indistintamente. Il mese dopo sempre alla stessa ora e nello stesso giorno la mia stellina mi apparve per la terza volta sempre felice e saltellante, mi disse come ti ho ascoltato in questo mese, mentre mi recitavi la preghierina, che ti ho insegnato: io vedevo nel tuo cuore che non vedevi l’ora di vedermi per pensarmi e guardarmi anche se non potevi vedermi, ma nel tuo cuore vedevo un amore grande per me e per mio Figlio e questo mi rendeva felice e contenta , continua sempre cosi figlia mia un giorno capirai l’importanza di tutto questo che vedi, che senti e che farai fino a che non dovrai lasciare la terra per poter vivere in Paradiso ; attorniata da tutti noi . Ora ti devo spiegare delle cose che succederanno prima della venuta di mio Figlio, vedrete guerre, terremoti mari moti siccita’ inondazioni, malattie strane e incurabili, suicidi e omicidi a massa, morti per droga, incidenti stradali per alcool mortali, molti cercheranno la morte e non la troveranno e saranno invidiosi di quelli che sono gia’ morti, cadranno sopra di loro le roccie delle montagne e Dio li svergognera’ e loro diranno alle montagne copriteci per non vedere l’ira del Signore e pensare che avrebbero potuto pentirsi e chiedere perdonoper salvere la propria anima perche’ Dio e’ grande di misericordia, ma a molti questo non viene spiegato specie dai miei figli prediletti, suore e preti , frati e vescovi, tutti pensano a salvarsi la propria anima ma non sanno e non capiscono che oltre alla propria anima devono salvare quella degli altri, se no non serve proprio a niente la vostra fede, senza le opere per il prossimo la vostra fede e’ morta. Ora capisci che serve tanto amore per tutti come ha fatto mio Figlio che e’ morto per tutti voi e ha voluto salvare tutti proprio tutti, ora ti devo lasciare vai a dormire e aspetta la mia prossima venuta , non dimenticarti mai della piccola ma sincera preghiera. La quarta volta che mi apparve la stellina, lei saltellava e ballava era molto contenta sembrava molto felice, mentre le altre volte si rattristava subito, questa volta era sempre felice e mi disse: lo sai che fra non molto il diavolo verra’ incatenato per mille anni e verranno mille anni di pace di completa pace. Oh come si amera’ il Signore Dio e Gesu’ suo Figlio insieme allo Spirito Santo. Si preghera’, si parlera’ tutti una sola lingua, una sola religione si campera’ oltre i 100 anni e tutti si ameranno e si rispetteranno, ne guerre ne lotte ne divisione ma amore solo amore, nient’altro che amore, vero e puro sia per il prossimo, ma soprattutto per Dio Padre, Dio Figlio , Dio Spirito Santo ; io non dovro’ ne piangere ne soffrire ci potrete vedere come se stesse provando l’anticipo del paradiso, potrete parlare con noi chiederci tante cose e vedere anche personaggi esistiti prima di voi. La terra per un forte e grande terremoto cambiera’ complettamente la cartina geografica e proprio dal

deserto, che vedrete spuntare alberi piante, fiori fiumi e laghi; e si tornera’ come nella preistoria, si dovra’ ricominciare tutto da capo ma con un cervello piu’ potenziato e con l’amore che vi trasmettera’ Dio e Gesu’, riuscirete a sopportare tutto come se vi foste svegliati da un brutto sogno ma in realta’ sara’ tutto paradisiaco e vi amerete e , aspeterete la morte con vero e puro amore, ora ti lascio aspettami ancora e recita sempre la preghierina e non stancarti mai ciao a presto mio piccolo tesoro mi disse la mia dolce e cara Madonnina, sali’ sopra la stellina e si alzo’ verso il cielo, e si poso’ nella sua polposiscion, aspettando l’imbrunire della notte per poter risplendere bene, e aspetto’ che io la invocassi con amore. Come era carina la mia piccola stellina! La quinta volta che ella discese dal cielo piano piano sempre alla stessa ora e nello stesso giorno mensile e si poso’ sul mio letto e lei la mia piccola stellina disparve e comparve la Madre di Gesu’, ciao mi disse ora vedo che non smetti mai di pensarmi e non vedi l’ora di invocarmi , questo mi rende tanto felice, quanto avrei voluto l’amore come il tuo anche dagli altri uomini, ma la gente ormai e’ presa da ogni cosa e sta lasciando la cosa piu’ importante, la fede e l’amore per Dio e lasciando queste due cose non si riesce ad amare e a rispettare il prossimo, sai mia piccola gioia Gesu’ e’ cosi’ solo nei tabernacoli, nessuno va a trovarlo, nemmeno i miei ministri, sono occupati anche loro a fare i propri comodi, se sapeste quanto e’ importante visitare sempre Gesu’, lui e’ li vivo vi aspetta, e aspetta che gli parliate per consolarvi specie quando state molto male, Lui e’ un grande consolatore, beati quelli che capiranno l’amore grande di Dio e invece di stare senza far niente o a spettegolare da una casa all’altra va e confida tutte le tue pene a mio figlio Gesu’. Lui e’ il ponte tra la terra e il cielo, ora devo andare mia piccola gioia non ti dimenticare di cercarmi e di pensarmi tu ormai sai cosa mi devi recitare. La stellina dopo un pò scomparve all’improviso e lei la mia dolce e cara Madonnina sali’ sopra nel cielo e li si poso’. La stellina tornava a visitarmi per la sesta volta alle tre pomeridiane e ogni venti cinque di ogni mese, alle ore quindici, perche’ Gesu’ mori’ proprio a quell’ora, e il venticinque perche’ si festeggia il suo compleanno due date molto importanti per la sua dolce e cara Mamma, oh come ho desiderato la venuta del Messia mi disse Maria, e non percepivo minimamente che io sarei stata sua Madre, il lo aspettavo e lo amavo con tutto il mio cuore, anch’io come i Re Magi avevo visto la stella cometa e anch’io la pregavo perche’ sapevo che avrebbe portato sulla terra il Re dei Re ( mio Figlio Gesù ), la guardavo e la cercavo tutti i giorni e pregavo Dio di poter morire, come chiedeva Simeone in pace dopo aver potuto onorare il Messia, ma Dio per la mia grande fede mi aveva prescelto per essere sua Madre e non avrebbe potuto farmi regalo piu’ bello. Ora devo andare ! Ciao ti avviso che la prossima volta sara’ l’ultima, ma non ti devi rattristare perche’ l’amore fa sempre

felice l’uomo. Ora non vedevo, l’ora di rivedere la mia piccola stellina: ma un po mi rattristava perche’ sarebbe stata l’ultima, quando mi apparve per l’ultima volta io ero molto triste la sua compagnia per questi sette mesi mi avevano trasformata: pero’ avevo ricevuto nel mio cuore un proffondo amore per lei e per il mio Signore e questo mi rendeva molto felice ero al settimo cielo, come sette erano le sue apparizioni! Vieni qui’ vicino a me, lei mi bacio’ sulla fronte e mi abbraccio’ con questo amore divino, mi prese le mani e ci sedemmo nel letto, lei mi guardava con questo amore dolce e tenero come due innamorati, solo che a differenza, era un amore celestiale non capibile da noi essere umani, lei mi raccomando’ che l’amore copre ogni cosa e rende felice l’anima cosi’ da trasportarla al cuore di Dio, dove lui l’abbraccia e la ama trasformando nel suo cuore tutto l’amore che noi a nostra volta trasmetteremo agli altri per far capire loro quanto bisogna amare con amore per trasformare il loro cuore e far felici gli altri e nostro Signore. Ora ti aspettero’ in Paradiso. Arrivederci a presto mio piccolo tesoro, ciao gli dissi io ! A prestissimo.

Pinna patrizia 10/10/09 quinta storia

La mia piccola principessa

Ciao mia piccola principessa mi disse una voce dolce e melodiosa, chi sei io le dissi, tu sei la mia piccola principessa anzi tutti siete i miei piccoli principi e le mie piccole principesse, perche’ io voglio bene a tutti i miei figli e figli di Dio: Io sono la vostra Regina Madre e Gesu’ il vostro Re soltanto che il nostro regno non e’ di questo mondo se no il mio Figlio non sarebbe morto sulla croce, i suoi angeli hanno dovuto soffrire con lui e stargli molto vicino alla sua morte regale di croce, Lui e’ stato il nuovo Adamo e per aprire le porte del paradiso a dovuto morire cosi’ attrocemente, se no le porte erano chiuse e non si potevano aprire. Lui non e’ stato riconosciuto, eppure la stella cometa preanunciava da tanti anni la sua venuta, solo i pastori si sono degnati di andare ad adorarlo dopo essere stati avvisati dagli angeli che qualcosa di grande era avvenuto sulla terra, poi sono venuti i Re Magi che hanno scrutato i cieli e le profezie, e hanno voluto mettersi in cammino da terre lontane per adorarlo, per vederlo e conoscerlo, pochi sono stati i protagonisti e quando il mio Figlio mia piccola principessa verra’ trovera’ ancora fede sulla terra? Sua Maesta Madonnina mia’: visto che ti devo rispetto hai proprio ragione, quando il Re , il Messia cioe’ Gesu’ tornera’ sulla terra trovera’ ancora fede? Penso proprio di no saremo come quei pochi, Pastori e Re Magi ad aspettarlo e a credere in Lui, ma se il Signore cosi’ vuole e’ anche giusto che a meritarlo perche’ hanno creduto nella sua venuta siano in pochi, perche’ per loro forse ci sara’ un premio, se non qui sulla terra in Paradiso tra le braccia del suo Re. Credimi mia piccola principessa, il Signore non merita tutto questo Lui vi ama di un amore unicamente Divino che neanche voi vi immaginate , mentre voi lo pensate Lui vi abbraccia, quando siete tristi vi prende in braccio e col suo grande amore cerca di consolarvi ma voi non potete sentirlo perche’ non lo amate abbastanza e non volete credere fino in fondo che Lui sta sempre vicino a voi, e se lo cercherete con tutto il vostro cuore mia piccola principessa sentireste la sua presenza e il suo amore paterno, cercalo piu’ spesso, amalo vallo a trovare sia nei Tabernacoli dove lui e’ vivo e aspetta la tua visita, sia nel malato che nel carcerato, nel forestiero, tra i bisogni di qui si trova l’umanita’, se solo sapreste pregare e invocare Dio queste sciagure cesserebbero. Sai mia piccola principessa, molti non hanno piu’ la fede perche’ da dove devono vedere la luce vedono il buio, e subito lui il demonio aggisce in queste persone e le devia a non credere piu’ in niente e molti sono convinti che dopo la morte non

c’e’ piu’ niente, e invece c’e’ un paradiso meraviglioso che attende: ognuno di voi, Gesu’ mio Figlio e’ morto per tutti, per salvare tutti e spera sempre nel figliol prodigo, lui e’ pronto sempre a perdonarvi e ad aspettarvi a braccia aperte. Per me siette tutti delle principesse e principi, speciali vorrei salvarvi tutti anch’io, ma molti non credono proprio a Me e non credendo a Me e’ piu’ difficile credere nel mio Figlio, che ogni giorno vive in mezzo a voi, voi non lo vedete, non lo sentite perche’ il vostro cuore e’ lontano dal suo cuore e non percepisce il suo cuore assetatto d’amore per voi, anch’io ho sofferto sotto la croce con mio Figlio e pregavo Dio che la sua morte sarebbe servita per tutti voi. Oh mia piccola principessa, tu mi ami tanto e non hai bisogno di vedere miracoli di quanto ci ami e questo amore un giorno ti premiera’, anche tu lo vedo soffri molto per le cattiverie della gente specie quelle che sono sempre in chiesa, sono le piu’ codarde, ma tu continua ad amare Me e soprattutto mio Figlio Gesù, continua a credere in quello che fai, continua a pensare e a vedere nel tuo cuore che il Signore sta per arrivare, che le profezie stanno per averarsi, ama mio Figlio Gesù , con tutto il tuo cuore con tutta la tua anima e con tutta la tua mente e ama tanto il tuo prossimo come ameresti te stesso, se no la tua fede non varrebbe niente, ama tanto mia piccola principessa l’amore con la fede si fondono e attraversano tutto l’emisfero e arriva sino al paradiso dove tutti fanno festa e preparano un posto speciale per tutti quelli che hanno saputo amare, e perdonare nel Nome di Cristo Signore Creatore del Cielo e della Terra. Io la Regina del cielo e della terra cerco di prottegerti sempre principessina mia, cerco di starti sempre vicino ma a volte il demonio non me lo permette, e a volte faccio fatica a consolarti quando sei triste mi chiedi aiuto , ma tu a volte sei tanto forte che riesci a svincolarti dalle sue grinfie e riesci ad andare avanti. Piangi e soffri mia piccola principessa, non temere di soffrire perche’ la sofferenza e’ la forza e’ la gioia di un vero cristiano, e’ il vestito della tua anima e’ la tua consolazione in paradiso, la tua felicita’ per l’eternita’, offrilo in suffraggio delle anime che sono nel purgatorio, e per l’espiazione dei peccati che commette l’umanita’ intera. Anche noi abbiamo tanto sofferto per ognuno di voi e abbiamo sofferto con amore grande perche’ Io e mio Figlio Gesù volevamo la vostra salvezza eterna e non abbiamo avuto ne paura ne rancore di soffrire, perche’ solo cosi’ potevamo salvare il mondo, specialmente per Gesu’ accettare di nascere in questo mondo e’ stata una gioia solo il pensare che dalla sua venuta e dalla sua morte si sarebbero aperte le porte del Paradiso e fare cosi’ felici le anime che lo avevano amato. Oh mia piccola principessa, tienici stretti nel tuo cuore con il tuo puro e grande amore, prega tanto e ama tanto e fai sempre del bene se vuoi salvare la tua anima, per non dannarti mai: fai tante rinuncie fai tanti digiuni, prega tanto con fervore e accostati al santo altare dopo esserti purificata dalle zozzure del

peccato che ti tiene ricordati legata al demonio, incatenata a lui che ne approfita delle anime perche’ le vuole condurle all’inferno dove li sara’ pianto e stridore di denti. Stai molto attenta a non cadere nei suoi tentacoli mia piccola principessa, perche’ lui sa come attirare le sue vittime: ed e’ molto facile per voi cadere nelle sue tentazioni, se non si segue la via la verita’ e la vita che sono raffigurate nel Vangelo, nella Bibbia nei Libri Sacri, quale la vita dei Santi dove loro spiegano quanto erano tentati dal demonio e la lotta che facevano per mandarlo via, ma tu lo so che cerchi tanto per non assecondarlo e ti umilii davanti al Signore chiedendogli: ( perdonami oh Signore per tutte le volte che ti do che ti do immenso dolore,) specialmente quando gliela canti e ti penetri con il tuo cuore nel suo proffondo amore e ti lasci cullare, abbracciare e amare da Lui accettando tutto per suo amore. Oh mia piccola principessa, che tesoro grande ti aspetta in Paradiso, ogni tua sofferenza e’ un atto d’amore, e un atto d’amore e’ una perla preziosa: che si va ad aggiungere nel tuo scrigno, e quando sarai davanti alla presenza del tuo Re, con quale regalita’ ti dara’ la vita eterna: attorniata dagli angeli e da quelli che ti hanno amata sulla terra e da quelli che tu avrai invocata perche’ fossero salvati, che tesoro grande troverai lassu’ per aver seguito la via della salvezza. Non ti stancare mai di lottare per Gesu’, Lui ha lottato per te e ti ha tanto amato che sin dall’eternita’ eri gia’ nei suoi pensieri e il tuo tesoro era li gia’ pronto per te perche’ sapeva che tu eri la sua piccola principessa, che lo avrebbe amato e onorato con tutto il suo cuore, non parlare mai male di nessuno, non giudicare ma ama ama tanto il tuo nemico, aiuta anche con una piccola parola di conforto a chi ne ha bisogno, stai vicino ai miei ammalati, vai a trovare i carcerati, perche’ ricordati che chi sta’ lontano da Dio e’ un carcerato che ha bisogno di trovare la sua identita’, entra come tu puoi nei cuori dei fanciulli e attirali a Gesu’ perche’ se no prima o poi imboccheranno sulla via della perdizione. Ama ama tanto perche’ l’amore salva tante anime piu’ uno ama piu’ e’ odiato da quelli che non sanno amare perche’ non conoscono e non vogliono conoscere mio Figlio Gesu’ ma mio Figlio un giorno riccambiera’ il tuo amore, portandoti in braccio e baciandoti col suo amore divino e ti portera’ nel suo regno fatto d’amore, mia piccola principessa: guardami da laggiu’ io sono in quella stellina che tu ogni giorno mi vedi uscire per prima e andare via per ultima, io sono li che ti guarda. Che guarda il mondo intero per avvisarvi che Gesu’ sta’ per arrivare, nella sua seconda venuta sopra un trono regale con scetro e corona regale, e trovera’ ancora fede sulla terra? Prega tanto principessina mia perche’ siano tante le anime che lo aspetteranno con fede e con amore, cosi’ che mio Figlio possa penetrare nel loro cuore ed essere accetatto come Re dell’Universo. Pensami con la preghiera che ti ho insegnato: ( una stella brilla lassu’ quella stella oh Maria, Mamma mia cara del mio dolce Gesu’ sei Tu ,

aiutaci guidaci salvaci Tu. ) io ti ascoltero’ con amore di Madre e di Regina e aspettero’ con amore che tu mi invochi con tutto il tuo cuore, io sono la vostra Regina del cielo e della terra e Gesu’ mio Figlio e’ il vostro Re ma Lui e’ un Re di pace, un Re d’amore materno gratuito, la sua legge e’ uguale per tutti non fa discriminazioni, tratta tutti alla stessa maniera, ama tutti e vuole salvare tutti ce lo ha dimostrato accettando di morire sulla croce e in tre giorni ha sofferto cosi’ tanto ma lo ha fatto con amore, Lui e’ il vostro esempio e se aveste tutti amato con amore mio Figlio Gesu’ quanto sarebbe stata bella la vostra vita sulla terra, con una pace nel cuore che avrebbe evitato ogni dolore, ma lui il diavolo ha poco tempo e ha sfidato Dio per aver tempo di riuscire a portare con lui all’inferno piu’ anime possibili. Stai molto attenta mia piccola principessa lui e’ cosi’ astutto da corrompere qualsiasi anche ( Santo), lui cerca di farvi peccare e vi istiga con pensieri cattivi, parole brutte e opere demoniache, faccendovi credere che siete nel giusto e cosi’ voi vedendo farlo agli altri, lo seguite e lo ascoltate, ecco perche’ vi dico di non stancarvi mai di pregare, fate tante opere di bene, amate e perdonate sempre anche se vi costano lacrime amare, anche se sarete derisi, a causa del mio Nome e del Nome del mio Figlio Gesu’, tanta la vostra ricompensa sara’ grande nei cieli e le vostre lacrime saranno asciugate dalla mano Paterna di Dio Padre, di Dio Figlio e di Dio Spirito Santo, e allora ringrazierete Dio per aver saputo accettare la sofferenza. L’amore per Gesu mio Figlio ti fara’ soffrire con gioia e ti fara’ pensare che c’e’ gente che ha sofferto piu’ di te, mia piccola principessina tieni sempre il sorriso sulle labbra anche se il dolore e’ tanto grande da non potercela fare, ama con un cuore grande e vedrai compiere in te grandi cose, con l’amore e la fede si possono spostare anche le montagne e senza la fede l’opera e’ morta e senza l’opera la fede e’ morta, una non puo’ fare a meno dell’altra: ecco come Gesu’ mio Figlio ha salvato il mondo, lottando amando e operando. Lui avrebbe potuto trasformare tutto ma ha voluto solo il vostro amore, le vostre opere e le vostre sofferenze perche’ solo cosi’ vi potevate salvare l’anima, che sarebbe stata degna della vita eterna accanto a Lui e a Me che sono sua Madre e che mi ha fatto vostra Regina prima nei cieli e poi sulla terra, ecco perche’ io ogni tanto scendo sulla terra a visitarvi e a incoraggiarvi per non perdere la speranza, a pregare e a insegnarvi nuove preghiere che serviranno a salvarvi, a digiunare perche’ il digiuno non piace al diavolo, lui vuole che voi vi abbuffiate di tutte le cose fino ad uscirvi dal cervello, il Rosario recitatelo ogni giorno, lui vi protteggera’ dalle insidie dell’inferno, la Bibbia che vi aiuta a camminare sulla via tracciata da Dio, non stancatevi mai di aspettare la sua seconda venuta, perche’ e’ molto vicina e imminente state molto attenti mia piccola principessa perche’ lui sara’ come un ladro nella notte, tenete sempre la vostra lampada accesa, perche’ se lui verra’ lo

potreste vedere subito e riconoscerlo da poterlo ricevere con gioia, con una gioia d’amore che sentireste dentro di voi una pace celestiale, sentirete cori di angeli e la sua luce illuminera’ il buio fitto che scendera’ sulla terra e allora potreste dire ad alta voce, Gesu’ Figlio di Davide abbi pieta’ di noi e non punirci anche se saremo degni dei piu’ aspri castighi. Come vedi non ci vuole nulla ad amare Dio, mio Figlio Gesu’ e percepire la potenza dello Spirito Santo, allora vedrete Dio faccia a faccia e io sua Madre vicino a Lui per benedirvi e dirvi venite benedetti dal Padre mio ricevete in eredità il regno preparato per tutti voiu. Lui ha preparato per ognuno di voi un posto nel suo regno d'amore e cosi’ vedrete scendere la Gerusalemme Celeste la dimora che Dio vi ha preparato.. Ma sappi bene mia piccola principessa prima dovrete soffrire tanto e vedrete cose inconcepibili, poi Dio vi fara’ vivere in un millennio di pace, dove amerete e vedrete sempre noi, dove ci sara’ una sola religione, e una sola lingua dove i Sacerdoti saranno vestiti regali, vestiti con colori del sole e sapranno a faranno amare con cuore il vostro Signore, queste cose non le ho scritte solo per te, ma sono scritte per tutti , ma tu sei per adesso il mio strumento, colui che capira’ questo amore sara’ benedetto dal Signore, colui che preghera’ con fede vedra’ il Signore, colui che soffrira’ con fede e amore avra’ salva la sua anima e il suo cuore, e dovra’ dondolarsi nell’amore di Gesu’, e coloro che saranno fedeli al mio amore con il Rosario faro’ di loro le mie piccole principessine e i miei principini. A presto mia piccola principessa.

Maria la Mamma di Gesu’.

Pinna patriza 24/10/09 sesta=== storia

L’ostia divina danzante

Sempre sogno o realtà, ma chi lo sa mi trovavo in adorazione davanti al Tabernacolo mi sdraiai per terra nel tappeto e adoravo l’Ostia Divina chiedendo aiuto a Gesù perché Lui è li realmente presente e vivente e piangevo sia perché ero nel dolore ma perché gli chiedevo anche perdono, perché a volte non siamo capaci di soffrire e avremmo sempre voluto gioire, allora sentii la chiave girare e aprirsi la piccola porticina, uscì l’Ostia Divina e mi chiamò alzati e inginocchiati per adorarmi. Oh Signore come faccio a guardarti anche se sei bellissimo? Io non mi merito questa immensa gioia di poterti parlare e vedere : non tocca a te giudicare figlia mia perché devi sempre dubitare? Io guardo e ascolto chi si umilia e dal profondo del suo cuore mi ama con immenso amore ed è quello che tu stai facendo e che fai sempre anche se a volte la tua mente non è sempre presente ma io ti amo lo stesso perché appena puoi mi fai tanta compagnia cosa che molti fedeli non si sa perché entrano in Chiesa compreso anche i miei prediletti. Io allora risposi l’anima mia magnifica il mio Signore, e il mio Spirito ti cerca con tutto il cuore mio diletto Salvatore, hai guardato la mia umiltà io che sono tua serva, oh come vorrei che tutte le generazioni ti ascoltassero mia Ostia Divina e ti amassero, oh Dio Onnipotente che grandi cose hai fatto per ognuno di noi e per questo che il tuo Nome è Santo, da quando hai generato l’uomo la tua misericordia è scesa sempre su quelli che ti amano e ti temono, col tuo braccio ci hai fatto vedere la tua potenza e hai disperso i cuori superbi, hai sempre cercato persone umili e dai troni hai buttato giù i potenti, gli affamati li hai saziati nel tuo regno e a ricchi hai svuotato le mani precipitandoli giù, come cerchi sempre Israele perché non esaurisce mai la Tua Misericordia, lo hai promesso sempre ai tuoi Padri, ad Abramo e per sempre alla discendenza di lui che ti avrebbe amato e onorato, io ti adoro Ostia Divina entra sempre nel mio cuore e non lasciare che io mi separi da te, mentre l’Ostia mi parlava, un’altra Ostia uscì dal Tabernacolo e si posò sulla mia bocca ed io feci la comunione datami dal mio Signore, e in quel momento entrò in me questa calma e pace interiore, oh come amavo il mio Signore, e in quel momento mi sentii abbracciare, sentii il suo bacio sulla fronte e una dolce carezza sentiva il mio viso ero appena stata abbracciata dall’amore di Cristo Signore, come era tutto intorno a me celestiale vedevo angeli che mi sorridevano che servivano Gesù, che cantavano ma non era musica umana, era una dolce musica che qua sulla terra non si può produrre, perché come ti

penetrava nel corpo il tuo corpo tremava dalla sua dolcezza che ti avvolgeva e sentivi l’amore Divino di Gesù che solo Lui ti può dare, se solo lo sapessimo amare, l’Ostia divina mi avvolse di una luce che illuminava tutta la Chiesa e dietro di me sentii tante voci mi voltai e vidi tantissima gente che mi sorrideva, mi guardava e mi salutava erano in un prato verde immenso applaudivano felici e contenti come se vedessero in me qualcosa di grande, in prima fila c’erano tanti bambini non so se erano tutti di Ploaghe perché molti di loro erano per me sconosciuti, io ero felice anche se non capivo il significato, ad un certo punto la Chiesa sparì e io era come se fossi arrivata in un altro mondo. Tutto sembrava Celestiale, Paradisiaco come se fossi arrivata al settimo cielo la vetta più alta del Paradiso sopra c’era una nuvola e sopra notai una poltrona regale vi apparve Gesù, oh come era bello, i suoi occhi ti penetravano il cuore e il suo sguardo colmava ogni tua paura e insicurezza, non soffrivo più oh mio Dio come ti amo, come ti adoro, io credo e spero in te, perdonami perché non merito tutto questo e ti chiedo perdono per tutti quelli che non credono più , non ti adorano più e non hanno più speranza in te e non ti vogliono più amare perché il loro cuore si è inorgoglito. Tu sei la Santissima Trinità, Tu sei mio Padre, Tu sei il Figlio e con voi abita la Santissima Trinità, e allora io vi voglio adorare profondamente in tutti i Tabernacoli della terra, e ti offro tutta me stessa, mi voglio penetrare nel vostro Corpo Sangue Anima e Divinità mio Signore Gesù Cristo e voglio riparare gli oltraggi e i sacrilegi con le indifferenze con cui tu vieni offeso, perché tu sei infinitamente buono, e ti chiedo la conversione di tutti i poveri peccatori che ci sono nel mondo, e te lo chiedo con l’intercessione di Maria Vergine tua Madre e che tu hai fatto Madre nostra. Come sei dolce figlia mia che cosa vuoi tu dalla vita? Non voglio niente mio Signore io ti voglio amare con tutto il mio cuore, con tutta la mia anima e con tutta la mia mente e aiutami a fare solamente la tua santissima volontà, e aiutami ad amare il mio prossimo come amerei me stesso, aiutami ad non essere egoista nei confronti degli altri, aiutami ad obbedire ai tuoi comandamenti io con tutta la mia famiglia insieme all’umanità intera, manda sopra di me e sopra l’umanità intera tanta ma tanta di quella fede così da poterti amare qui in terra e poi in cielo, oh come mi piace questa tua richiesta è una bellissima preghiera fatta proprio dal profondo del tuo cuore, cercherò di esaudirla, ma purtroppo non tutti la pensano come te ed è difficile che penetri nei cuori degli uomini perché essi non mi sanno amare anzi non mi vogliono amare, e sono super convinti che io non esisto e vogliono fare quello che le pare e piace, però quando arriva per loro il dolore ti gridano dove sei oh mio Signore perché non ci rispondi? Perché sei così sordo? Aiutaci se esisti veramente e allora il più delle volte sono costretto a tacere , perché se anche dovessi loro rispondere appena otterrebbero la mia grazia torneranno a

peccare e cercarsi la felicità nei piaceri del mondo. Oh mi dispiace mio Signore per tutte le offese che ricevi dagli uomini, perché tu ci hai tanto amato e hai tanto sofferto per noi e noi non siamo nemmeno capaci di ricambiarti di questo tuo grande amore, oh piccola figlia mia anche se uno solo come te mi amasse appagherebbe la mia tristezza e il mio dolore ed io mi gongolo nel tuo cuore assettato d’amore per me, allora il mio cuore trabocca felice nel constatare che il tuo amore è sincero ed è quello vero. Io ti amo tanto mio dolce Gesù anche se avrei voluto che il mio cuore battesse per te 24 ore su 24 senza non dover nemmeno dormire. Tutti batterono le mani e mi dicevano grazie per il tuo amore a Dio e a noi io mi voltai e notai miriadi di persone dietro di me e capii che erano tantissime le persone che avevano amato il mio diletto Re. Abbassai il capo e come d’incanto mi ritrovai nella mia distrutta Chiesetta e tornai a casa mia dove mi aspettava la mia fatica di tutti i giorni, riuscii a fare tutto quello che mi competeva, ero felice ma di una felicità che non potete immaginare, perché forse era solo un sogno però la mia felicità era abbastanza appagante non volevo illudermi di aver visto cose che forse erano solo immaginarie, andai all’ a.c.r., poi ascoltai la messa e quando il Sacerdote alzò l’Ostia divina vidi che le ostie appena consacrate si alzarono in alto e danzavano, ma la loro danza era molto curiosa e nel Sacerdote vedevo il volto sorridente del mio Gesù che mi guardava e mi penetrava con i suoi occhi dolci, mi chiamò e mi diede Lui con le sue mani l’Ostia Divina in quel momento mi trao qualcosa che mi fece sussultare dal dolore ma come tornai al banco con una voce melodiosa mi disse figlia mia amami di un amore grande per quelli che non mi sanno amare, si Gesù vieni dentro il mio cuore e io spero di essere sempre degna di riceverti e se così non fosse fa che mi possa confessare e purificare al più presto e nel frattempo perdonami sempre o mio Signore anche se a volte ti do tanto dolore, io lo so che tu sei un Padre ricco di misericordia e che sei sempre pronto a perdonarci ed io però mi umilio lo stesso con tutto il cuore oh mio Signore, perché sono sicura che così tu di più mi amerai e mi renderai forte per tutte le volte che dovrò soffrire. L’Ostia Divina venne posata al suo posto la Messa finì ed io dovetti scappare a casa mia prima che qualcuno non mi apra più la porta, donna di poca fede mi disse Gesù vai tranquilla a casa e ricordati di pregare sempre per il tuo Gesù e per il mondo intero e così otterrai ciò che ti meriterai, a presto figlia mia . Oh mio Signore, quanto ti ho cercato ma io non ti vedevo ero cieco ma ora che ti ho trovato non ti lascerò più oh mio Signore quanto ti ho chiamato, tu mi rispondevi ma io non ascoltavo la tua voce perché ero troppo presa dalle cose terrene, ma ora che ho visto come mi hai chiamato cercherò di stare attenta ad ogni tuo richiamo, oh mio Signore quanto ho pregato, sempre ti pregavo e tu mi rispondevi ma io non percepivo il tuo amore ma adesso che l’ho scoperto mi

lascerò cullare dal tuo amore oh mio Signore, ti ho spalancato le porte del mio cuore e ti ho tanto atteso, tu sei venuto e hai preso dimora dentro di me e mi hai amata con un amore così grande che nemmeno io potevo minimamente immaginare ed ora con tutta me stessa ti voglio amare grazie Gesù. L’indomani non andai per motivi non seri alla Santa Messa e non andai a trovare Gesù e non potei vedere l’Ostia Divina, la mia giornata era ata così veloce che le ore che dedicai al mio Dio erano poche e mi sentivo a dosso una tristezza molto pesante mi mancava il mio Gesù come mi sentivo male incapace di cercare e amare il mio Dio, le cose di questo mondo il giorno mi avevano allontanato da Lui e mi sentivo tanto triste non percepivo il suo amore, il mio cuore mi sembrava molto vuoto come avrei voluto che fosse colmato del suo amore ma capivo anche che l’indomani avrei fatto di tutto per farmi perdonare dal mio Gesù e sapevo bene che lui ha sempre le braccia aperte pronto per perdonarci e col suo abbraccio divino mi avrebbe avvolto dal suo amore eterno, allora mi sarei sentita veramente felice appagata dal suo calore divino e questo mi rendeva veramente entusiasta. Arrivai in Chiesa erano poco più che le 8,30 toccai l’Acqua Santa e come mi avvicinai al Tabernacolo per toccare la porticina del santissimo una scossa traò tutto il mio corpo io mi inginocchiai e subito si aprì la porta da dove uscirono tutte le Ostie, sentivo questa dolce melodia e subito le Ostie Divine danzarono per me ad un certo punto mi voltai e il prato che apparve ai miei occhi era immenso la Chiesa non c’era più era sparita ma nel cielo apparvero miriadi di particelle di Ostie: tutte danzavano a ritmo come erano belle poi mi apparve Gesù e vicino a Lui c’era Maria sua Madre, San Giuseppe e poi in mezzo a loro tanti Santi alcuni però non li conoscevo avevano una veste così bianca che ti abbagliava gli occhi, però era sopportabile la luce di Dio e dei suoi Martiri, ricordati sempre di trovare un pò del tuo tempo per venire a trovarmi qui dove Io sono Vivo e tutte le volte che vorrai mi potrai vedere veramente e sempre, basta un briciolo di fede in più figlia mia fai sempre di tutto perché Io ti aspetto e come un Innamorato sono molto geloso, perché quando un uomo mi da il suo cuore Io me ne approprio immediatamente e faccio di tutto per non farmelo scappare via, lo attiro a me lo attraggo al mio cuore e lo trafiggo con il mio puro e sincero amore, oh Gesù mi dispiace tanto per ieri a giorni sono troppo presa dalle cose di questo mondo e il diavolo fa di tutto per non farmi pensare a te perché mi vuole portare via all‘inferno con se, ed io a volte ingenuamente mi lascio facilmente trasportare, ma meno male che tu Gesù non sempre gli permetti che noi lo seguiamo perché conosci il nostro cuore che palpita d’amore grande per Te. Figlia mia se tutti avessero un cuore che amasse come il tuo quanto sarebbe bella la vostra vita sulla terra, non avreste dovuto soffrire così tanto e le vostre lacrime sarebbero state meno amare più

sopportabili e le avreste accettate con amore senza mai lamentarvi, ma il vostro cuore si sta indurendo dai troppi piaceri del mondo e costeranno cari a tanti di voi che state seguendo il demonio predatore di anime per farle dannare, lui sta cercando di essere più forte di Dio perché il suo tempo sta per scadere e voi siete tanti che vi state facendo afferrare dalle sue grinfie, state molto attenti io vi amo e voglio preghiere e sacrifici, dolori e fatiche, pianti e penitenze, rinunce e più fiducia in me, ma lui vi fa star felici adagiati ai piaceri umani come sesso, droga, alcol, soldi, feste e festini, mangiare a sazietà correre nelle strade e strapparvi da questa vita, cercare maghi e fattucchiere, vincere tanti soldi e farvi credere che così siete veramente felici, ma la vostra ricompensa è già stata segnata, allora la vostra felicità si trasformerà in pianto e stridore di denti , e vi costerà molto caro aver seguito lui nella dannazione eterna, ma tu figlia mia accontentati sempre di quello che hai amami e fammi amare, parla di me a chi non vuole credere più, pregate sempre in tanti per i peccati dell’umanità peccatrice che vi sta attirando i castighi divini, vedrete figlia mia terremoti, guerre, pestilenze, malattie incurabili che vi faranno soffrire in anticipo le pene dell’inferno, inondazioni, uccisioni di ogni genere, siccità quanti moriranno di fame e di sete, e allora vi accorgerete quanto sono costati i vostri errori per esservi staccati da Dio, e allora lo cercherete e lui non vi risponderà, lo pregherete e lui si tapperà le orecchie, lo chiamerete e lui cambierà nome e non potrà rispondervi, cercherete di servirlo ma servirete il demonio che avrà preso il dominio su di voi, proverete a spalancare il vostro cuore ma lui non entrerà perché sarà pieno di tutte le vostre sozzure e i vostri peccati mi faranno vomitare e io non potrò più darvi il mio amore perché avete affogato il vostro cuore. Oh mio Signore siamo già arrivati a questo livello? Certo figlia mia state già assaporando i vostri castighi per tutti i vostri miseri peccati. Ti sei girata intorno? Vedi tutte queste Ostie Divine? Si le vedo mio dolce Gesù le vedo e sono tante perché mi fai questa domanda? Perché loro un giorno possono subire tanti oltraggi e usata per cose umane consigliate dal demonio e allora io farò un grande miracolo e porterò via tutte le Ostie che in quel momento si troveranno nei Tabernacoli di tutto il mondo e i miei prediletti non potranno più consacrare perché io non scenderò più sulla terra fino a che il diavolo non verrà incatenato per mille anni dai miei angeli. Allora io farò venire sulla terra una pace celestiale che sarà l’anticipo della Gerusalemme Celeste, e la gente per mille anni sarà felice avrà una sola religione, si parlerà una sola lingua e tutti diverranno profeti faranno sogni e si ameranno di un amore così grande non solo fra di loro ma ameranno soprattutto Me il loro Re e ci potranno vedere ogni giorno, sia Me che la Regina del Cielo e della Terra e sarete un cuor solo e un’anima sola, ci sarà una sola religione e i miei ministri vestiranno i paramenti solari, ( cioè chiari e dorati ). Ma Signore Dio mio chi popolerà la terra se la

maggior parte degli uomini sarà uccisa e tutti gli altri finiranno all’inferno? Quando avverrà tutto questo io nel frattempo avevo già portato via la gente che non ce l’avrebbe fatta a sopportare tutto questo, saranno proprio loro a popolare la terra, ma loro chi? Prima della venuta bestiale dell’anticristo io avrò rapito tante persone specie quelle che mi amavano, saranno gli angeli a guidarle, alcuni saranno rapiti col carro di fuoco, alcune con delle specie di navicelle spaziali, ma non da alieni, alcuni verranno portati dentro delle caverne e per tutti quelli che avranno subito il martirio per mio amore, questi li farò risuscitare e saranno loro ad abitare la terra millenaria. Oh mio Signore tutto questo è molto bello e loro ti saranno certamente grati di questo tuo grande amore, si è vero figlia mia ma anche io sarò grato a loro per avermi amato anche un pochino, ma quando avverrà tutto questo oh mio Gesù? Molto ma molto presto per questo che io vi dico pregate, digiunate, e state sempre con le lampade accese perché io sarò come un ladro nella notte, ed è meglio per voi che vi facciate trovare sempre svegli per riconoscermi e per riconoscere i tempi che a nessuno sarà rivelato per poter riconoscere la vostra fede e per avere voluto vegliare con me e sarete premiati con la vita eterna, per avermi saputo amare, aspettare vegliare, pregare vigilare ascoltare e saputo aspettare la seconda venuta del vostro Signore e Salvatore Gesù, Re del Cielo e della Terra e Creatore di tutte le cose che voi non avete saputo proteggere per esservi fatti ingannare da lui il demonio, ma la vostra ricompensa per avermi amato sarà grande nel Regno dei Cieli, io ora ti aspetto con ansia e non vedo l’ora di premiarti e di premiare coloro che hanno dato la vita per me e per il prossimo. Ciao a molto , molto presto , vigila e fai vigilare .

Pinna patrizia 13/11/09 ore 5-del mattino 10-----storia

L’Angelo dalle ali rotte

Mi addormentai finalmente poi che ero molto triste, ma pregavo tutti gli Angeli perché mi avessero protetta e aiutata in questi momenti tristi e difficili; quando tutto ad un tratto mi sentii chiamare: ero sola e mi svegliai ! Ero circondata da tantissimi Angeli, avevo la camera da letto piena e in mezzo al mio letto c’era un Angelo che si tremava dal freddo e aveva un giubbotto tutto strapatto, e come aveva il giubbotto aveva anche le ali rotte e sia il giubbotto che le ali erano argentati. Il mio tenero Angelo piangeva e si tremava ed io non riuscivo a tranquillizzarlo e capivo che anch’io quando sono triste non mi voglio consolata e se sono arrabbiata divento cattiva e dico cose che non devo dire e faccio gesti che non dovrei fare e allora mentre chiedo aiuto a Gesù nello stesso tempo chiedo perdono per non errare e finire tra le grinfie del diavolo e faccio di tutto poi per rimediare prima che sia troppo tardi. Io cercavo di parlare con l’Angelo, e cercavo di capire sia il suo pianto che il suo tremore gli altri Angeli; erano anche loro tristi e cercavano di stargli il più vicino possibile e cercavano di consolarlo , poi si girarono verso di me e con delle piccole lacrime agli occhi mi guardarono e mi consolarono e mi dissero: che lui piangeva per me e mi faceva capire che c’era gente che soffriva molto più di me, tutto questo mi faceva capire che a volte siamo stupidi ed egoisti e non capiamo che il dolore fa parte della nostra vita: che tutto non ci può andare bene e allora dobbiamo fare di tutto per portare la nostra croce con gioia, perché un giorno il nostro pianto si trasformerà in pura e vera gioia totale tra le braccia del Signore che: asciugherà subito il nostro pianto da ogni dolore e ci ricolmerà di felicità per l’eternità. Ora mentre l’Angelo si continuava a tremare gli altri angeli iniziarono a raccontarmi che mentre Gesù si preparava per la cattura, mentre era nel Getsemani e iniziava a sudare sangue e iniziava a soffrire sempre di più lui era li ed è stato l’unico Angelo che se la prese a cuore e cercava di consolare il suo amato Gesù ma non ci riusciva, perché Gesù voleva bere il suo Calice fino alla fine; e lui non lo sopportava vederlo soffrire così atrocemente e ogni dolore che provava Gesù: talmente il dolore era forte che lui talmente non lo inghiottiva, che gli si iniziarono ad aprire le ferite sia nelle ali che nel giubbotto e fu così fino alla fine del suo ultimo respiro, lo cappi solo alla sua resurrezione che il suo amato Gesù se non avrebbe sofferto così atrocemente non avrebbe potuto aprire le porte del Paradiso a i suoi eletti , ma era troppo tardi ormai le sue ali e il suo giubbotto gli

rimasero così con tutte le ferite aperte e ancora oggi quando vede le persone come te che soffrono così, scende sulla terra per consolare a tutti . Ogni volta si trema dal dolore perchè ha sofferto tanto per il suo amato Signore, e gli si aprono tutte le ferite; che ricominciano a sanguinare e lui ogni volta si trema dal dolore e vuole sempre salvare tutti quelli che lo cercano con amore insistendo nel suo totale aiuto divino. Io ora capivo finalmente la sua tristezza e capivo il suo tremore e quanto avesse amato il suo Signore, che lo presi tra le mie braccia e lo strinsi a me e me lo baciai; lui divenne tutto dorato e all’improvviso gli ritornò il sorriso, io chiesi che cosa era successo e lui mi spiegò che quando il Signore Gesù mori e risuscitò, appena ascese al cielo e sedette alla destra del Padre Gesù mi mandò a chiamare; mi prese tra le braccia come stai facendo tu ora e mi baciò così divinamente, che mi ringraziò tanto per aver voluto a tutti i costi che Lui non avesse sofferto e visto; come mi ero ferito sia le ali che il giubbotto: che mi volle premiare e mi fece diventare sia le ali che il giubbotto dorati e mi fece ritornare la felicità ed io diventai il gioiello più bello del Paradiso e dal giorno tutti mi amano e mi seguono e fanno di tutto quando io soffro di nuovo per qualcuno sulla terra di seguirmi e aiutarmi a diventare di nuovo il gioiello più bello, e quando una come te mi cerca e mi ama con tutto il suo amore io divento dorato; solo allora ritorno nel Paradiso risplendo di felicità e subito il Signore mi chiama e mi stringe a se ringraziandomi di quello che ho appena fatto per uno di voi. Adesso hai capito il motivo del mio tremore e delle mie ali insanguinate ? Si ora ho capito tutto e ti invocherò tutte le volte che ne avrò bisogno, e farò di tutto perché tu possa risplendere di nuovo, vedi così fa il Signore per ogni peccatore che si converte e accetta la sua croce e la porta con amore, quando arriverete qui in Paradiso il Signore premierà ognuno di voi e vi farà trovare il tesoro delle vostre azioni e allora capirete quanta ne è valsa la pena di aver sofferto per amor suo e sarete riconosciuti dagli altri, quindi non temere di soffrire ne per quelli che ti faranno del male ne per il Signore che ha sofferto prima di te per salvarti dalla dannazione eterna. Non temere mai di soffrire soffri sempre con amore e accetta tutto ringraziando sempre il tuo Dio, che vedrai quanto ti amerà quando tu arriverai qui tra le sue braccia paterne. Io ero divinamente contenta di aver vissuto questa bellissima esperienza d’amore per questo Angelo, e tutte le volte che soffrivo atrocemente lui veniva a visitarmi, anche se a volte non lo vedevo subito talmente ero nascosta tra le coperte, e subito mi sentivo chiamare allora io all’improvviso vedevo come un paradiso, tutti gli Angeli erano nella mia stanza e c’era chi volava, chi si sedeva e chi stava in piedi; e finche io non lo abbracciavo lui si tremava e soffriva con tanta disperazione e allora io lo stringevo tutto a me, lui tutto si illuminava e dalla felicità risplendeva e iniziava a parlarmi di Gesù e di come lui lo aveva amato e atteso sin dal grembo materno

di Maria sua Madre e nostra Madre di come aveva aspettato con ansia la sua dolce nascita e come gli era stato vicino in quella gelida e fredda capanna ad adorarlo. Tutto era Celestiale, Paradisiaco incantevole vedere il Messia tanto atteso dalle genti colui che, doveva redimere il mondo e salvarci ma non immaginavo che il mio amato Signore; doveva soffrire così atrocemente io sono l’unico che ha voluto soffrire per Lui: avrei voluto che non avesse sofferto così tanto ma il suo amore per voi ha fatto sì che vi redense felici, e che un giorno vi portasse con Lui qui con noi. Comunque io non smisi mai finche Gesù rimase sulla terra di starle vicino, lo seguivo in tutti i suoi i terreni e rimasi con lui sino all’ascesa per sedersi alla destra del Padre, e li Lui mi chiamò e mi ringraziò abbracciandomi e come mi abbracciò mi fece il regalo più bello io grazie al mio dolore diventai l’angelo più spendente del paradiso, e tutti da allora mi amano e mi stanno vicino specie quando scendo sulla terra per consolare quelli che come te; soffrono atrocemente perché io voglio che nessuno faccia gesti inaspettati che portano poi dritti all’inferno, mentre Gesù era forte e sapeva che solo così vi avrebbe salvati col suo grande amore, voi no siete sempre a rischio di poter finire nella perfida ragnatela del demonio che difficilmente uno può uscirne. L’Angelo stava in estasi mentre parlava con me di Gesù, cercava di farmi capire che Lui ci ama ogni giorno aspetta ognuno di noi davanti ai Tabernacoli di tutte le Chiese e vorrebbe che noi parlassimo con Lui e gli confidassimo tutte le nostre pene e le nostre gioie; e se sapeste quanto è importante che noi parlassimo con lui dal profondo del nostro cuore, solo allora sentirete il suo amore che ha per tutti voi e vi renderete conto che ne vale veramente la pena soffrire per Gesù come lui ha sofferto per voi, e quando entrerete nel suo Regno vi chiamerà subito a Lui e come vi prenderà tra le sue braccia vi farà capire con il suo abbraccio quanto vi ama, vi premierà dandovi il tesoro delle vostre azioni e allora li sarete ben voluti e riconosciuti perché risplenderete diversamente dagli altri: e sarete riconosciuti dall’amore che sprigiona dal vostro volto radioso. Ora devo andare , anzi dobbiamo andare ma se mi chiamerai ritornerò confida sempre nel tuo amato e dolce Gesù e non disperarti mai se hai un granellino di fede sappi che lui prima o poi trasformerà il tuo pianto in vera e pura gioia, ok cercherò di seguire il tuo consiglio ciao a presto , e tutto svanì io mi addormentai felice e contenta di essere stata con tutti quegli Angeli . Il mio dolore camminava con me era veramente difficile uscirne fuori, in quei momenti sei veramente disperato che ti sembra di aver peccato così tanto e di meritarti i più aspri dei tuoi castighi, e allora cerchi disperatamente di non cedere agli inganni del diavolo; e fai di tutto per andare con la testa sempre alta e cerchi l’aiuto dei Santi più vicino a Dio e ti appelli a loro, io cercavo in tutti i modi di fare come mi avevano consigliato loro ma era difficile e cercavo in tutti i modi di evitare il

peggio ma era un’impresa molto difficile e lottavi pregando e invocandoti a tutte le forze celesti di venire in tuo aiuto, e subito arrivò lui il mio Angelo tremante e ferito, questa volta era solo e non la smetteva di singhiozzare io in quel momento, non avevo la forza nemmeno di abbracciarlo: tanta era la mia disperazione e allora cercai di mettere nelle mani paterne di Dio ogni sua volontà, decidendo di accettare ogni sua punizione se me la meritavo visto che peccavo di continuo oppure ogni sua benevolenza nel farmi accettare ogni cosa che mi sarebbe accaduta per il mio bene. L’angelo era ancora li solo e sempre tremante io lo guardavo e lo scrutavo e cercavo di immedesimarmi in lui che cosa dovevo fare ? Cosa dovevo dirgli ? Ma dentro di me si svegliò qualcosa come un amore immenso per questo angelo, io scattai all’improviso e lo abbracciai con le lacrime agli occhi e gli chiesi perdono per non essere riuscito a seguire i suoi consigli, lui si trasformò subito e si illuminò tutto iniziò a parlarmi ed io ero pronto ad ascoltare ogni suo consiglio che mi avrebbe dato. Sai patrizia mi disse perché uno arriva alla disperazione totale e poi arriva a fare gesti inaccettabili come fece giuda ? Si penso di capirlo o di intuirlo, vedi la maggior parte della gente dice di credere, va in chiesa , prega , aiuta, ma al momento di portare una croce si abate e non reagisce e allora si che gli crolla il mondo davanti tanto da desiderare la sorella morte; e se Dio non viene a prenderselo cerca la morte nei peggiori dei modi: buttandosi tra le braccia del diavolo contento di aversi preso una delle sue vittime e portarsela giù con lui all’inferno felice contento e beato del suo successo. Ecco perché devi lottare e chiedere la volontà del signore, la morte va aspettata non va provocata e la tua accettazione e la tua resistenza; un giorno ti porteranno alla felicità eterna e nulla ti verrà tolto e allora ti renderai conto quanto è valso la pena soffrire per il tuo amato Creatore e per Gesù che ci ha redenti, chiedi sempre il nostro aiuto per riuscire ad andare avanti non con orgoglio non con vanità ma con accettazione umiliati chiedi sempre perdono a Dio non innalzarti mai e perdona sempre il tuo prossimo anche se cerca di uccidere il tuo corpo prega digiuna aiuta e no crederti migliore degli altri e vedrai come ti aiuteremo a portare la tua croce e aiuteremo tutti quelli che chiederanno il nostro aiuto divino e celestiale, grazie mio Angelo Divino per le belle parole che mi hai appena detto aiutami sempre e non lasciarmi mai da solo perché se no lui cercherà sempre di distogliermi da amare il mio Signore e mi farà peccare nei punti più fragili della mia persona, allora aiutami anche ad aiutare gli altri per non fare gesti falsi per seguire il demonio perfido, cattivo e fingardo. Ora ti devo lasciare ma resisti e chiedi sempre il nostro aiuto e cerca e fai il modo di piacere sempre al tuo signore e chiedi l’aiuto anche dei Santi Martiri e vedrai che riconosceranno la tua fede dalle tue buone azioni, e rimani sempre una piccola bambina perché solo così meriterai il

Paradiso, ciao e arrivederci mi baciò sulla fronte dandomi un forte abbraccio e svanì . Io in quel momento mi ripresi e chiesi subito perdono a Dio e cappi di aver di nuovo sbagliato facendomi , subito pensare di aver dubitato di Dio e del suo grande amore che ha per ognuno di noi . Mi pentii con cuore puro e sincero e cercai di pensare come fare per non offendere più Gesù e camminare sempre sulla retta via con le mie croci quotidiane, accettando ogni volontà del mio amato Signore creatore del cielo e della terra e di ogni cosa vivente, grazie Gesù perché il mondo l’hai creato tu allora aiutaci per farci venire con te lassù e non lasciarci mai più. Grazie da chi ti ama con tutto il cuore con tutta la sua anima e con tutta la sua mente. Arrivederci lassù, Patrizia, arrivederci a te mio Angelo dalle ali rotte per aver amato immensamente il nostro amato Signore. E grazie del tuo aiuto divino celestiale. A presto.

Pinna patrizia iniziato il 08/ 03/11 e finito il 12 /03/11 59 / storia

Il filtro magico no divino

Mi trovai sveglia nel pieno della notte, vidi una luce accesa e mi alzai per spegnere la luce, che pensavo avesse lasciato accesa mia figlia più piccola, arrabbiata mi alzai e mi accorsi che lei era addormentata e quando arrivai in cucina vidi una boccetta sul tavolo che io non avevo messo, pensai sempre a mia figlia ma la boccetta mi colpì per la sua forma per la sua bellezza strana, e vidi che c’era una scritta e lessi cosa c’era scritto, porzione magica: ma è uno scherzo? Vicino c’era una lettera per te c’era scritto, la aprii e diceva prendi una goccia e mettitela sulla lingua poi bevi l’acqua e mandala giù. Io così feci ma appena questa cosa scese nella mia gola era così amara che volevo sputare tutto fuori, non ci provare mi disse una voce essa serve per purificarti da tutte le sporcizie che hai fatto con i tuoi peccati fino ad adesso, più bevevo acqua e più essa era amarissima ma non potevo tornare indietro. Per tre giorni sentii l’amaro nel mio corpo non potevo mangiare nulla perché ogni cosa mi nauseava e se bevevo, l’amaro era ancora più amaro: non ne potevo più ma cosa avevo bevuto? Mi ero fidata forse di qualcosa che non era per me? O forse era proprio un castigo? Non percepivo ,per niente che anche qui c’era la mano di Dio, cosa voleva da me questa volta Dio? Non percepivo: forse mi stava punendo per qualcosa di grave che avevo fatto? Dopo che ò il terzo giorno l’amaro si placò e tutto tornò normale, ripresi piano piano a mangiare ma mi accorsi subito che qualcosa in me era cambiato, ma cosa? Vedo persone camminano con me parlano con me e a volte giochiamo. Quando gioco e sto con i bambini, li vedo: se sono in riunione, se sono in Chiesa oppure se sono con qualche mia amica. Mio marito e le mie figlie hanno anche loro vicino le persone e parlano con me, mi dicono come mi devo comportare, come pregare, cosa fare, cosa chiedere al mio Signore, dove posso o non posso andare, mi spiegano i sogni e posso vedere quello che sta succedendo o che deve succedere, se penso ad una persona vedo subito cosa fa o cosa sta per fare, con chi si trova in quel momento. Non so cosa mi succede a volte vedo le cose o le sogno poi oh mi raccontano il fatto o lo scopro per caso, non ho bisogno di leggere il pensiero delle persone perché vedo già cosa pensano e a volte mi rattristo per quello che dicono sul mio conto e come mi tradiscono. Loro mi parlano e mi spiegano di chi mi posso fidare e di chi no a chi devo avvisare se sta per succedere qualcosa e a sopportare le loro cattiverie e come pregare, come stare lontano dal demonio, che credetemi nono

stante tutto che Dio mi protegge con la sua porzione magica, lui il diavolo mi tenta spesso, ma Dio mi ha insegnato il suo cantico d’amore che se scaturisce dal profondo del mio cuore subito lo scaccia via e mi fa camminare sulla retta via. Da quando ho bevuto questo filtro magico vedo, sento e penso solo a cose paradisiache, ho voglia di fare tante cose anche se mi ostacolano per invidia o per gelosia, ho tanta pace nel cuore e vorrei trasmetterla anche agli altri, ho sempre voglia di parlare di Dio a tutti, vorrei parlare di Lui e non stancarmi mai, vorrei poter stare tutto il giorno ad adorarlo nel Tabernacolo, riceverlo nel mio cuore tutti i giorni, vorrei stare ogni giorno vicino ai malati, poter dare un conforto ai carcerati, aiutare chi è nel dolore, confortare, consolare amare tutti indistintamente, Dio ogni giorno mette nella mia mente tante possibilità ,perché a volte con la semplicità di una persona normale come me che sono nata nessuno, sono solo una figlia semplice di Dio Padre sono proprio nessuno, ma sono uno strumento del Signore e voglio morire nessuno, per poter essere il tesoro del Padre mio Celeste. A volte faccio tanto bene e ricevo tanto male ma poi penso al mio Gesù che era più buono di me e a tutto quello che le hanno fatto e che è morto sulla croce per me , allora faccio di tutto cercando di non soffrire lamentandomi e confidando nel suo aiuto, cercando di andare avanti pensando che c’è gente che soffre più di me e lui mi gongola col suo amore, col suo abbraccio, col suo bacio e mi fa tornare la voglia di lottare facendomi capitare qualcosa di buono. Vorrei entrare nel cuore di tutti con le mie poesie, raccontando le mie esperienze, trasmettere la mia fede totale che ho per Dio, anche se non ho mai avuto bisogno di vedere niente per poter credere che Lui c’è, che Lui esiste, che Lui ci ama ci protegge ci ascolta sempre, e farebbe miracoli per noi ma dobbiamo meritarceli perché senza la fede i miracoli non si possono realizzare, e senza la carità per gli altri non si possono ricevere benedizioni e senza l’amore non si può meritare il Paradiso e la vita eterna con Dio con Gesù e con lo Spirito Santo. Il filtro magico a volte mi fa dormire e in venti minuti vado a finire in posti inimmaginabili e vedo personaggi biblici, rivivo cose del ato, vedo Angeli a miriadi e persone che ho conosciuto o solo visto in televisione o nei giornali, vedo i loro volti impressi anche nell’inferno, poi quelli che sono nel purgatorio mi viene detto chi ne ha bisogno ed io prego per lui, o se è in Paradiso, chiedo il loro aiuto anche per i suoi cari, quando muore qualche giovane oltre che prego per la sua anima prego anche per quelli che lui ha appena lasciato perchè il Signore dia loro la forza di sopportare quel grande dolore e a volte ho una voglia matta di andare da loro per confortarli ma a volte la gente è talmente arrabbiata col Signore che non vogliono sentire ragione e subito dicono perché proprio a me? Magari la colpa è proprio del Figlio e invece di ringraziare il Signore ci si arrabbia spesso con Lui e però molti

dicono che Dio non esiste e però nel dolore lo si impreca, eppure Lui è di una misericordia indescrivibile, tutti ci condannano tutti ci criticano specie se facciamo degli errori ma Lui no ci aspetta a braccia aperte, fa festa per noi specie quando ci allontaniamo da Lui, Lui è pura misericordia divina, amore infinito, bontà trionfante e di questa sua grandezza ci colmerà quando saremo con Lui nel suo Regno. Io non ho avuto bisogno di bere il suo filtro per credere in Lui io lo amavo già io credevo già in Lui e non avevo bisogno di nessun segno, Dio ha voluto solo premiare il mio amore per Lui ed io lo ringrazio di questo suo regalo così grande che forse per quanto io mi sento così peccatrice non lo meritavo, ma Dio mi dice io guardo solo il cuore della persona, da come mi ama, da come mi cerca, da come mi prega, da come mi pensa, da come aiuta il suo prossimo e da come sa perdonare anche il suo nemico. Oh mio Dio come vorrei tanto che tutti ti amassero, che crederebbero alle parole veritiere che ci sono scritte sulla Bibbia, alle apparizioni, ai miracoli ai Santi e al Vangelo Santissimo scritto dagli Evangelisti. Ma il diavolo ha poco tempo a disposizione e sta deviando il cuore della gente perché non creda più in Dio distruggendo l’amore della gente e poter portare tanto male sulla terra così da non dare tempo alle anime di pentirsi e di credere in Dio Creatore del Cielo e della Terra e nella sua Misericordia. Io avrei voluto far bere il filtro magico a tutti i miei bambini, dalle mie amiche da i miei cari e da tutti quelli che mi vogliono bene e trasformare tutti per fare cose grandi per il mio Dio ma non posso perché Dio da questo premio solo a chi se lo merita per la sua fede per la sua perseveranza e perché è stato fedele e forte. Io devo con la mia fede attirare il cuore degli uomini a Dio, addolcire il cuore di pietra che gli uomini si costruiscono dentro di se, a volte vorrei fare grandi miracoli ma Dio mi dice che a volte i miracoli sono come una tentazione per l’anima e a volte ci si innalza e non ci si umilia più si crede di essere solo loro i prediletti di Dio, ma solo chi si umilia sarà innalzato, solo chi soffre sarà premiato, solo chi ama tutti senza fare distinzioni avrà il suo tesoro celeste, solo chi fa opere di bene senza aspettarsi niente in cambio sarà premiato da Dio. Non voglio oh mio Signore essere perfetta, ma perfettamente salda nella fede da poter cacciare sempre via il diavolo, quando cerca di farmi deviare da te e credere che quello che mi fa fare è bene, ma meno male che vicino a me c’è sempre qualcuno che mi fa capire quando sto sbagliando e se sono degna di ricevere Gesù nel mio cuore, perché lui non vuole sporcizia, l’anima deve essere sempre candida da poter ricevere il mio dolce Gesù, devo essere in pace con tutti, aiutare sempre, pregare tanto, amare dal profondo del nostro cuore, confortando consolando e portare le anime verso Gesù che è sempre vicino a noi vivo e vero nel Tabernacolo delle Chiese che ci sono sparse nel mondo intero. Confessati spesso mi dice il Signore non aspettare più di quindici giorni al massimo un mese, ma

se hai qualche peccato grave , non aspettare mai, liberati subito del tuo peccato se no, non puoi attirare dal cielo le tue richieste d’amore dal tuo Signore, che nonostante le vostre miserie Lui vi aspetta con amore sincero. I malati sono la salvezza delle anime che peccano di continuo, loro sono il sale della terra, la loro sofferenza serve ad appagare i castighi sulla terra: vai a trovarli spesso perché a volte una carezza, un sorriso una visita fatta a loro è un grande atto d’amore perché in loro c’è Gesù che ti chiede aiuto e tu devi credere di essere con Lui sotto la croce, guardarlo come soffre, guardalo mentre perdona, guarda come ti guarda, Lui è morto per te e per tutti perché vuole portarvi con Lui in Paradiso e darvi quella felicità che vi meritate. Ormai a volte mi dimentico di aver bevuto questo filtro magico e cerco di comportarmi come tutte le altre persone, ma tutto quello che vedo che mi appare che sogno, che sento mi riportano sulla retta via facendomi capire che Dio mi ha dato un compito speciale ed è quello di fare di tutto per farlo amare da tutte le sue creature, è vero che Lui nonostante la sua morte in croce non è mai entrato in tante anime, ma con la sua Croce Lui ha attirato tutti a se e noi dobbiamo salire sulla sua Croce fatta di dolore per poter così attirare tutte le anime al suo cuore, dolce, tenero, adorabile, amabile, sereno, felice. A volte è molto difficile capire i piani di Dio perché non si ascolta la sua voce, non si prega abbastanza e non si opera con vero e puro amore e allora come una torta se non ha lievito non alza la sua pasta, così senza Dio e senza il suo amore è difficile far lievitare la propria fede. La fede è come un piccolo semino se non ci buttiamo dentro la fede, la speranza, la carità, l’amore, la perseveranza, l’audacia, le virtù, le opere essa è morta ma se noi facciamo tutte queste cose essa darà esempio agli altri di vedere la grandezza di Dio da questo dice Gesù vi riconosceranno da come vi amerete da come opererete da come pregherete e da come vi comporterete. Tutto quello che si fa per Dio nostro Padre è una ricompensa grande: più lo si ama nel prossimo più il nostro tesoro in cielo si arricchisce, più lo si prega più lui ci premia col suo immenso amore, più vogliamo bene chi soffre e il nostro nemico più ci attiriamo tutte le sue benedizioni. Non parlate mai male di nessuno anche se, uno se lo merita, guardate ascoltate e pregate perché la loro fede vacilla tanto e voi dovete pensare a salvare le loro anima che è sempre pronta per dannarsi, non fate e non imitate le cose che fanno gli altri per farvi vedere che non siete diversi da loro, ma tutto quello che fate o pensate faccia cambiare il loro cuore induritosi perché ascoltano il diavolo. Girati intorno e guarda quanti peccati ci sono nell’umanità, invidia, gelosia omicidi, droga, fumo, sesso, da abusare perfino dei bambini, soldi, non voglia di lavorare, stare seduti alla tv, computer, cellulari, studiare e non capire niente, mentre la nostra mente è contorta dalle idee che ci dice vai avanti così: questa è la retta via e con lui al più presto vi porterà via.

Distacchiamoci da queste cose immediatamente prima che sia troppo tardi e pensiamo più a Dio che è sempre vicino a noi nei fratelli più sfortunati e cerchiamo di fare cose grandi, anzi grandi cose se vogliamo invece attirare la benedizione di nostro Signore Dio, che il mondo si salvi dalla grande calamità, che si sta attirando addosso per i propri miseri peccati, pentitevi perché Dio è sempre a braccia aperte e ci sta aspettando e tocca solo a noi essere disposti a soffrire proprio come ha sofferto Lui e accettare con amore ogni dolore. Io una cosa sola ho capito bevendo questo filtro magico che Dio è puro e vero amore, e la sua ricompensa sarà veramente grande per me se io saprò sempre fare la sua e sola volontà, ma il dolore sopportato con amore farà salva la mia anima e il mio cuore! Grazie mio Signore.

Pinna patrizia ore-18 26-11-09 tredicesima--storia

La bacchetta divina

Una notte non riuscivo più a dormire, una voce mi diceva alzati, ma io avevo lavorato tanto che non ne avevo proprio voglia la mia povera schiena era completamente a pezzi , ma a furia di rigirarmi avevo paura che mio marito mi prendesse a voci, perché lui deve sempre dormire bene senza nessun intoppo, quindi mi alzai e andai in cucina sperando di poter dormire li, ma come entrai in cucina, c’era qualcosa che luccicava, vi sembrerà strano: ma era proprio una piccola bacchetta magica? Non come quella delle fatine, forse era più assomigliante a quella che usava harry potter , però era più piccola e più sottile. Stai attenta a come la prendi e a come la usi! Perché dissi io cosa ha di speciale? È un altro regalo per te, per me? Si mi disse la voce, e a che cosa mi serve? Prendila in mano e prova a chiederle qualcosa. Ma cosa? Non potevo immaginare che la piccola bacchettina mi sarebbe servita per qualcosa di celestiale ed io chiesi di poter andare a Roma: e mi trovai dentro la Cattedrale di San Pietro, era notte tutto era chiuso, solo la candela del santissimo era accesa ma come misi piede li tutta la Chiesa si accese, un Angelo del Signore mi faceva vedere tutte le stanze compreso le tombe dei Papi, vedevo il Papa come era realmente alla sua età cosa aveva fatto di buono e cosa aveva fatto di negativo per il Signore e per le anime, vidi la cupola, la porta santa e feci la scalinata tutta in ginocchio, mi fecero vedere come piano, piano costruirono San Pietro come Michelangelo fece la pietà, gli affreschi con quale rischio e pericolo, tutti i posti segreti che ci sono in Vaticano e credetemi erano tantissimi, entrai nella stanza del Papa, lui dormiva col rosario in mano, vedi mi disse la voce lui è molto devoto a Maria e si alza e si addormenta recitando il Santo Rosario, e lo sai che fra un paio di mesi il Papa morirà ma come io dissi: sì il giorno del tuo compleanno, no ti prego ho deciso di fare la mia festa con i bambini ti prego dissi prega con me al Signore che muoia dopo infatti il Papa morì proprio il due aprile, io vidi in anticipo il suo funerale, la gente che per giorni fece la fila e chiunque va a Roma a sempre davanti alla sua tomba a pregare, come ero eccitata , per la prima volta vidi tutta San Pietro seguita da un Angelo che mi spiegava ogni cosa ero da sola ma con lui non avevo paura di niente e quella Santa Chiesa era enorme non finiva più e dove avamo tutto si illuminava io pregavo con l’Angelo e pregare con lui era proprio divino anche se io mi sentivo una povera peccatrice non degna di tutto ciò, ma l’Angelo mi rimproverava, Dio

premia le persone umili, dal cuore tenero come il tuo, che lo amano dal profondo del loro cuore come fai tu. Continua sempre a pregare ad amare, fai opere di bene, digiuna e perdona sempre anche se il dolore è grande e vedrai come ti premierà il Signore. Ora torniamo a casa e stai attenta a dove lasci la bacchetta e a come la usi non chiedendo cose inutili comunque anche secondo cosa chiedi la bacchetta non ti risponderà, invece secondo cosa chiedi io ti guiderò solo se il Signore ce lo permetterà tu mi farai le domande ed io ti risponderò, ok dissi all’Angelo cercherò di fare come mi hai detto tu. Misi la bacchetta in un posto così nascosto da non accorgermi più di lei e per un pò di tempo non mi ricordavo più di averla che la voce mi disse: e allora non la usi più la tua bacchetta e io dissi, quale bacchetta? Ma come non ti ricordi di Roma? Allora iniziai a cercarla non mi ricordavo più dove l’avevo messa, ma la voce quando mi vide spaventata mi rassicurò e mi disse subito dove l’avevo nascosta. Presi la bacchetta in mano e pensai a tutti i Santuari, volevo vedere proprio quelli dove la gente andava di più, mi trovai a Lourdes, come era bello incantevole nel respirare il divino celestiale aggio di Maria, Fatima vedevo tutto come erano prima i personaggi e come piano, piano: presero forma e grandezza, potevo parlare con i personaggi e sapere come erano arrivati in Paradiso, le loro emozioni per aver parlato con lei la Regina del cielo e della terra, Meiugory parlavo con i ragazzi e capivo che in loro c’era verità perché anche a me capitano queste cose e solo se una è guidata dal Signore può capire dove c’è verità o falsità, Garabandal la Salette, San sco, Santa Rita, Sant’Antonio, il Signore con l’aiuto dell’Angelo mi faceva partecipare alle prediche, mi faceva vedere come hanno vissuto, come e con quale amore, essi pregavano, operavano, digiunavano e amavano anche quelli che si prendevano beffe di loro, anche i Sacerdoti il più delle volte sono molto scettici e non credono a queste cose mistiche che uno può vivere, molti se la ridono, molti ti dicono stai molto attenta: perché può essere cosa del demonio, il diavolo non fa andare la gente a pregare, non fa fare opere di bene, mette zizzania e la gente ci casca, e molti Sacerdoti sono convinti che solo loro sanno fare il bene il loro dovere, ma per il Signore è tutta vanità e se loro non cambieranno invece di attirare le anime al cuore di Dio, le scacceranno: mandandole alla dannazione, ma guai a loro hanno già ricevuto la loro ricompensa. L’amore porta alla via dritta del Signore, il perdono, le opere, essere umili, sentirsi peccatori, e pregare, pregare senza stancarci mai. Tornai con i piedi per terra e conservai la bacchetta, ma l’Angelo mi disse non conservarla così tanto non la può usare nessuno perché con gli altri non funzionerà mai , l’importanza è finche il Signore te la lascerà dovrai farne buon uso. Ok dissi all’Angelo e per giorni mi dimenticai della bacchettina. La voce mi ricordò di nuovo a prenderla e mi disse guarda che il Signore non te la lascerà sempre

quindi prendila spesso, questo non l’avevo capito, visto che l’anello miracoloso c’è l’ho sempre nel dito, ma quella è una cosa diversa, il filtro magico l’hai preso ma una volta sola, ma questa è tutta un’altra cosa. Ho capito, presi la bacchetta e chiesi di poter vedere il Paradiso e il Purgatorio, ma chiesi anche di vedere l’inferno, perché non mi spaventava vederlo perché volevo capire cosa dovevo fare per evitarlo e farlo così evitare alle altre anime. Ma di solito i veggenti, vogliono vedere solo il paradiso e soffrono tanto se vedono l’inferno e non vogliono mai spiegarlo agli altri, io entrai prima li era tutto nero, era orribile, vedevo delle anime così belle prima di morire e come si dannavano diventavano così orribili, sfigurate non vedi il fuoco ma loro bruciano, piangono stringono i denti bestemmiando il nostro Dio che Lui non ha colpa perché cerca sempre di salvare tutti proprio tutti e ha dato la sua vita per tutti noi, ma noi vogliamo fare i nostri comodi vogliamo vivere adagiati dalla lussuria di non voler fare proprio niente e godere fino al massimo delle cose terrene, vedevo personaggi anche molto cristiani Suore Preti Vescovi e anche Papi, ma loro erano li perché non credevano, che Gesù era vivo nell’Ostia Divina che consacravano ogni giorno , perché non facevano opere di bene e vivevano nel lusso, accettando soldi sporchi, allontanando gli uomini dalla fede e facendo anche sesso sporco, non bisogna guardare l’esteriore delle persone, ma l’interno che a volte è lontano da Dio e non si osservano per niente i 10 comandamenti, e da dove devi vedere la luce vedi il buio. Se uno crederebbe sia al diavolo che all’Angelo dovrebbe sempre seguire l’Angelo che ti porterà di certo in Paradiso, oppure in Purgatorio dove li soffri tanto lo stesso vaghi e aspetti che Dio ti purifichi per tutti i tuoi peccati e così tu possa entrare con Lui purificato nel suo Regno, non è proprio bello il Purgatorio ma solo il pensiero che un giorno vedrai Dio, tu lo ami e non vedi l’ora di incontrarlo per stare sempre con Lui per l’eternità . Ogni tanto viene lei la Regina del cielo e della terra per consolarti e per loro è un refrigerio, anche le nostre preghiere le messe le elemosine però fatte bene, possono alleviare le loro pene : perché una messa detta senza fare la comunione, oppure farla senza confessarsi non vale a niente a quelle anime che avrebbero veramente bisogno delle preghiere dei parenti, e non bisogna andare al funerale solo per farsi vedere, perché loro vedono il proprio funerale e si accorgono subito chi prega per loro o sta li per fare la bella statuina. Il paradiso è proprio paradisiaco e divino all’infinito, prati grandi e immensi come sulla terra, con fiumi d’acqua limpida che come faceva Gesù ci puoi anche camminare, vedevi gente di ogni razza, popoli e nazioni, li distinguevi perché l’amore che hai avuto per il Signore illumina la tua anima e le tue opere si vedono e si distinguono dagli altri, perché ognuno vive nel suo gradino, in base a come ha amato, a come ha perdonato, a come ha operato, a come ha pregato, a come ha digiunato e a come ha salvato le

anime, musica paradisiaca celestiale, tutti hanno lo stesso vestito coperti fino ai piedi e il tuo abito è bianco che un bianco così non esiste sulla terra. Tutti pregano e amano Dio alla stessa maniera, si sorride e si saluta, si canta e tutto quello che fai lo fai per amore suo per tutta l’eternità beata. Io potevo andare e tornare indietro nel tempo e vedevo la fede che aveva la gente senza conoscere Dio e senza aver visto Gesù, sì i peccati sono sempre esistiti ma tutti hanno sempre avuto delle regole e si cercava in tutti i modi di migliorare, ma ora io non vedo più il fratello che si ama si fa la guerra anche in Chiesa, ogni Sacerdote ha le sue regole le sue abitudini e non cercano e non aiutano più le anime. Gelosia invidia calunnie falsità leggerezza vedi solo intorno a te indifferenza ipocrisia, solitudine o parzialità c’è vicino a te e da dove devi vedere il sole vedi la luna e da dove devi vedere la salvezza arrivi alla disperazione. L’angelo mi diceva ama figlia di Dio ama tanto specie i tuoi nemici e non fare mai la comunione se non sei in pace col tuo prossimo e con te stessa, confessati spesso e tieni pulita l’anima per Dio perché Lui è Santo e il vostro Tabernacolo deve essere candido e pulito dalle miserie, prega tanto non stancarti mai, leggi spesso la Bibbia, il Vangelo, le storie dei Santi e recita i Salmi, fai sempre opere di bene e non pentirtene mai anche se ricevi in cambio serpenti, dai tutto quello che puoi per i poveri e se vedi qualcuno che ne ha bisogno fai di tutto anche se non lo sa che lo stai aiutando devi andarle incontro con gioia e non pentirtene mai di tutto quello che fai, soffri il dolore in silenzio e confidati solo del Signore e offrigli le tue miserie con amore e non con rancore dicendo a volte perché proprio a me? Tornai con i piedi per terra e conservai la bacchetta mentre l’Angelo mi stava facendo capire tante cose e me le spiegava con un amore celestiale e divino che il più delle volte pensavo veramente di sognare. A volte era l’Angelo che mi indicava cosa Dio voleva che vedessi, a volte entro nelle case delle persone specie in quelle che hanno bisogno, un giorno trovai questa ragazza madre che voleva uccidere la sua bambina e poi uccidersi lei perché il ragazzo l’aveva lasciata per un’altra donna e lei non trovava lavoro la disperazione era li nell’angolo prossima vicina io mi avvicinai a lei l’Angelo era vicino a me e mi diceva cosa dirle e cosa fare, poi le dissi dove doveva andare, andò da un Sacerdote e gli confidò tutte le sue pene, lui la portò a casa di sua madre, vedova e malata e completamente sola e così cominciò a lavorare, piano , piano si stabilì e riuscì a trovare l’uomo della sua vita e il padre per sua figlia poi rimase incinta e si sposò dal Sacerdote che l’aveva aiutata, bisogna confidare sempre in Dio e avere pazienza e prima o poi se le nostre preghiere sono gradite a Dio lui le esaudirà, ma solo che a volte l’uomo si dimentica subito dell’aiuto divino e quando uno sta bene ci si dimentica di nuovo di Dio hai capito? Mi disse l’Angelo perché Dio non tradisce mai ma l’uomo sì specie chi è devoto o si

crede devoto, quando torno indietro nel tempo chiedo sempre a Dio di farmi vedere sia le cose negative sia le cose positive per capire dove sto sbagliando e dove devo migliorare e se mi accorgo che sto sbagliando senza accorgermene subito chiedo aiuto sempre al mio Dio, l’Angelo mi disse che non dobbiamo andare in Chiesa solo nelle occasioni li c’è Dio vero e vivo e aspetta che gli facciate visita che lo adoriate che gli confidate i vostri dolori le vostre pene le vostre miserie, perché Dio vuole il vostro cuore, il vostro amore per poi potervi dare tutto il suo perdono, lui vi aspetta a braccia aperte, vi vuole accanto a se, e anche se voi non lo vedete mai, lui vi abbraccia, vi da un bacio sulla fronte e con le sue mani asciuga il vostro viso dal pianto, vi culla e vi coccola col suo Divino Amore vi prende in braccio e vi calma con la sua dolce serenità e allora tu ti sentirai sollevata, appagata e saziata dalla sua eterna bontà. Non disperarti mai Figlia mia perché Dio vi ama tanto e vuole sempre il vostro bene ma siete voi che con i vostri peccati, le vostre miserie vi allontanate da Dio e credete spesso e volentieri che riuscite a camminare da soli, ma non è così voi avete sempre bisogno del suo aiuto divino, del suo amore paterno, della sua bontà infinita e solo se sapreste amare non vi lamenterete mai perché ricordatevi che c’è gente che soffre molto più di voi e non si lamenta e a volte non conoscono Dio. Allora fino a che il Signore ti lascerà la bacchetta tu tienila conservata bene e usala solo se ne hai necessità anche se lo sai già se quello che chiedi è gradito al Signore, lei si accenderà e ti trasporterà dove vuoi tu, ringrazia sempre il tuo Signore e non stancarti mai, e ricordati che Lui guarda giù fino in fondo al tuo cuore e se tu te lo meriterai Lui farà per te grandi cose, anzi no! Cose grandi e straordinarie che neanche tu puoi immaginare, quanto sia grande la bontà del Signore a chi lo ama dal profondo del suo cuore e cerca solo di fare sempre la sua solo volontà. Quindi ama, prega, digiuna, rinuncia, opera bene fai l’elemosina e vedrai il premio che Dio sta serbando per te quando arriverai in Paradiso, dove tutti proprio tutti ti stanno aspettando. Dio ti benedica sempre! Figlia di Dio.

Pinna patrizia 03--12--09 ore 18,45 sedicesima--storia

Lo specchio

Mentre mettevo a posto e cercavo di dare qualcosa per la pesca missionaria trovai uno specchio che volevo dare perché avevo già tanti specchi, ma prima di darlo lo appoggiai a decisi di controllarmi la faccia, ma mentre mi guardavo vidi non la mia faccia ma la faccia di un bellissimo uomo, quanto assomigliava al mio Gesù: ma richiusi gli occhi e li riaprii perché pensavo che avevo avuto le allucinazioni, ritornai a guardare e il suo volto era ancora impresso nello specchio, riguardai dopo essermi allontanata per un po’ e Lui era ancora li. Allora aspettai per vedere cosa succedeva ma Gesù mi sorrise e non mi disse niente, aspettai per un po’ ma lui continuava a sorridermi qualcuno distrasse quel momento e io lasciai lo specchio li sopra il tavolo e quando tornai a casa vidi che una delle mie figlie ci si stava specchiando e mi disse Mamma da dove hai tolto questo specchio? Non l’ho mai visto prima perché io dissi che cosa ha di strano? Nulla mi disse la ragazza è solo che non l’avevo mai visto , va bene ora dammelo che lo porto al posto suo sto per darlo alla pesca missionaria ne abbiamo tanti, va bene disse mia figlia fa quello che vuoi. Io presi lo specchio ma prima di metterlo a posto mi guardai la faccia e chi c’era ? Lui di nuovo Gesù che mi sorrideva allora dissi ciao Gesù, cosa vuoi dirmi? Ti amo tanto figlia mia, perché a volte dubiti delle cose che ti succedono? Gesù ho tanta paura a volte penso che sto sognando e a volte penso perché proprio a me? E a volte mi sembra che tutto sia impossibile e penso di non meritarmelo. Oh quando imparerai figlia mia che io cerco le persone che mi amano con tutto il loro cuore, con tutta la loro mente e con tutta la loro anima, sì Signore questo è vero io ti cerco sempre e cerco di accontentarti, obbedendo ai dieci comandamenti ma sono così peccatrice che penso che io non merito nulla di tutto questo oh mio dolce e tenero Gesù. Non tocca a te giudicare da chi mi faccio ascoltare, da chi mi faccio vedere o da chi mi faccio amare oppure a chi mi piace perdonare, tu sei tra quelle che si umilia tanto e si sente sempre peccatrice e questo è per me un onore perché la messe è tanta ma gli operai sono pochi, e tu sei una piccola ape operaia che cerca in ogni modo di amare il suo Creatore, tu mi ami tanto da quando eri una bambina, sei rimasta bambina e se seguirai sempre i tuoi i morirai bambina. Io amo tanto i bambini e tu fai altrettanto, non cambiare mai mia piccola gioia perché il tuo cuore è troppo assettato d’amore per me, mi vuole sempre con se e mi cerca di continuo negli altri e questo è quello che voglio Io:

però ricordati che lui il diavolo cercherà di farti distogliere lo sguardo che hai su di me. Tu sei il mio tesoro ed io voglio premiarti perché è ora che tu esca allo scoperto, dovrai attirare a me più anime possibili, devi intenerire il cuore dell’uomo che io ho creato con amore, ma molti mi mettono un muro di pietra come quello di berlino e a volte è difficile da abbattere perché seguono così intensamente il mio nemico numero ,( uno ) il diavolo che lui è così astuto, che tutti cascano ai suoi piedi, e molti sono così attratti da lui che non sentono neanche il bisogno di chiedermi perdono, perché sono così convinti che quello che stanno facendo è giusto, tanto che vanno in Chiesa, credono di pregare bene e di farmi contento, e vanno a ricevermi come se stessero prendendo non a me ma un pezzo di pane, ridono, guardano a destra e a sinistra, masticano la cin gomma o la caramella, prendono anche il caffè prima della messa, vanno in processione con le mani in tasca, parlano e criticano gli altri che magari fanno qualcosa che gli è stato chiesto dal mio Sacerdote. Oh quanta indifferenza vedo figlia mia, quanto distacco dal mio cuore, quanta invidia, gelosia, ipocrisia, l’uomo non mi ama più, come è triste il mio tenero cuore, molti non vengono più a messa perché vedono cose che non devono vedere e sentono cose che non devono sentire, fai qualcosa figlia mia, cosa mi consigli? Non lo so proprio mio dolce Gesù, è veramente difficile farti amare e far capire che ci sei che esisti, perché non sono tutti come me? Perché io non avevo bisogno di tutti questi segni, regali, rivelazioni per crederti? Io ti ho sempre amato e ho sempre creduto che tu sei vero e vivo e che stai sempre in mezzo a noi e so di essere una grande peccatrice anzi forse la più peggiore. Io Gesù tu lo sai farei di tutto per farti amare, ma il cuore dell’uomo si è così indurito che è molto difficile da poterlo abbattere e sono sempre più convinti che tu non esisti e che dopo la morte non c’è più nulla, molti sono , convinti alla rincarnazione, agli ufo, alla discendenza dalla scimmia e all’esplosione del bing bang, che Tu non sei mai morto e ti sei sposato con la Maddalena, lasciando anche l’erede non maschio, ma donna Sara. Oh come sono meschini questi che si inventano tutte queste cose pur di distoglierci dalla nostra religione che per loro è fanatica. Non vogliono più il Crocifisso, anzi molti lo buttano, lo bruciano, lo calpestano, calpestando la loro salvezza, buttando la loro fede e bruciando la loro anima, dandola in pasto al diavolo. Mentre guardavo lo specchio e parlavo con Gesù vidi anche Maria sua Madre e nostra Regina, anche lei mi sorrideva e guardava il suo amato Figlio afflitto dalle nostre miserie e dai nostri peccati che credetemi disse Gesù neanche Soddoma e Gomorra erano a i vostri livelli come peccati ed io le ho punite, ma se continuate così la vostra punizione sarà peggiore, oh mio Gesù ti prego non lasciare che il demonio sia così forte da volerci precipitare tutti giù nel profondo degli abissi dove troveremo tanto pianto e tanto stridore di denti e tanto odio

avremo per Dio, e per tutta l’eternità staremo a guardare come Dio vivrà nella felicità eterna con i suoi eletti, felicemente beati nel suo regno di pace e di giustizia per tutti coloro che lo hanno amato specie nel prossimo. Ecco perché figlia mia bisogna, amare, pregare, digiunare, rinunciare, aiutare e saper perdonare: per tenere lontano satana, che sa di avere poco tempo a disposizione e cerca in tutti i modi di ingannarvi per distogliere il vostro pensiero, da me. La Madonna inizia a parlarmi e mi dice vedi oggi è la mia festa e dove è la gente ma a casa a riposarsi, a fare l’albero e non il presepe, nei negozi a fare acquisti e i suoi comodi e quindi per la Regina del cielo e della terra non c’è più posto, nessuno mi vuole più amare, nessuno segue la mia purezza, vanno in giro in Chiesa e nelle processioni mezzo nude e i miei prediletti non dicono nulla, anzi ci godono nella loro bellezza, tanto da non fare più rispettare il mio Santuario, il Santuario di Dio e poi avete il coraggio di chiedere miracoli. E guai a voi ha ragione mio Figlio di lasciare andare il suo braccio e lasciare che succedano le cose che dovranno punire l’umanità, e allora vi renderete conto che ve lo siete meritati per tutti i vostri miseri peccati figlia mia dolce e cara , quindi dovete pregare tanto e rinunciare alle cose terrene se no anche tu potresti trovarti giù, no vi prego mio dolce Gesù e mia dolce Maria aiutatemi perchè questo non succeda mai meglio il Purgatorio e l'ultimo posto in Paradiso , ma non l’inferno. Allora compiaci sempre il tuo Signore, osserva i suoi comandamenti sempre e non lasciarti ingannare dalle vanità umane, Gesù ti prego attiraci a te, facci guardare la Croce e facci capire che senza di lei non possiamo salvarci aiutaci a portare il nostro dolore, sia con fatica ma con tanta gioia nel cuore facendoci capire che solo portando a lei avremo il nostro premio, quando saremo da te nel tuo regno beato, fatto di felicità eterna, di bontà infinita, di salutare regalità e di agiatezza definitiva. Oh Maria la tua grazia sia sempre con me e che il Signore Dio sia sempre con me come lo è stato con te, tu sei la nostra Donna ideale da imitare, per questo il tuo Figlio ci ha voluto donare a te con il tuo sì. Tu sei la Mamma di Gesù ma lui ti ha fatta la nostra Mamma aiuta tanto noi miseri peccatori specie quando la nostra sorella morte sta venendo a prelevarci e così anche noi possiamo godere in eterno la tua beata dolcezza di vera Madre e di dolce Regina, grazie figlia mia per questa tua richiesta cercherò in tutti i modi di proteggerti per quello tieni sempre in mano la corona del mio Rosario perché essa ti proteggerà dal diavolo accanito divoratore di anime. Grazie Mamma Maria, madre di Gesù e Madre mia. Oh facci amare come tu puoi figlia mia e a me non mi preghi? Certo Gesù che ti voglio anche a te supplicare, Padre Nostro e mio Signore, tu che vivi nei infiniti cieli, il Tuo Nome sia sulla bocca di tutti gli uomini, da te creati beati e redenti con il tuo sangue, vieni al più presto per redimerci tutti perché figli tuoi, nella Tua volontà guidaci, a finche possiamo

meritarci tutte le Tue benedizioni, sia terrene che celesti, la Tua Santa Eucarestia sia sempre presente nei nostri cuori e fa che la nostra anima sia sempre degna di riceverti, e perdonaci tutti i nostri peccati col sacramento della riconciliazione, facci amare i nostri nemici e da ogni male e da ogni insidia, liberaci oh Signore per essere in qualsiasi momento della tua venuta degni di poter far parte del tuo Regno Beato. Fatto di felicità eterna dondolati dal tuo amore celestiale. Oh figlia mia grazie, chiedimi sempre perdono umiliandoti davanti agli uomini e riceverai un tesoro inestimabile. Suonarono alla porta e dovetti lasciare lo specchio mi dispiaceva tanto anche perché pensavo e se è un sogno e quando tornerò non vedrò mai più il mio Gesù e la mia dolce Maria? Quando tornai guardai ma il loro viso non c’era più ma c’era il viso di un uomo bello anche Lui ma non percepivo chi fosse: mi disse sono l’Angelo del Signore, che ti sta vicino fin dalla nascita a cui tu hai posto il nome Giosuè, come mi onora che tu mi chiami così, oh mio Angelo buono mio Angelo santo restami ti prego sempre vicino sempre accanto, mai ti prego dal demonio non mi lasciare dalle sue grinfie afferrare, stammi vicino in ogni momento della mia giornata, così che io sia sempre felice beato e contento stammi vicino in ogni istante e che io sia sempre vigilante e costante nell’amore al mio Signore, entra e stai sempre nella mia mente così che io non possa sbagliare mai niente che i miei sogni siano d’oro e d’argento e se non ne farò mille ne farò cento, io ti ringrazio mio Angelo Santo restami per tutta la mia vita terrena accanto, hai visto che bella poesia ( preghiera ) ti ho insegnato? E tu me la reciti insieme all’Angelus tre volte al giorno, quando sei triste e hai bisogno di aiuto da me. Sono tanto contenta per te, continua così anima mia e cammina sempre sulla retta via e io ti farò sempre compagnia e così sia. L’angelo disparve e mi apparve il mio Papino , Giovanni Paolo secondo, oh come ero contenta di vederlo capii fin dal giorno della sua morte che lui era salito subito in cielo, mi ringraziò subito della mia devozione per lui, mi istruiva mi consigliava e mi guidava verso la salvezza per arrivare dritta in Paradiso, lui ha capito l’amore che ho per Gesù, per Maria per Dio e per lo Spirito Santo, ha capito la mia grande fede che ho inculcato leggendo spesso la Bibbia, vede sempre come canto il mio cantico d’amore per il mio Creatore, come mi umilio quando mi fanno del male e quando cado nel peccato ha visto che se io non sono veramente pentita non ricevo il mio Gesù finchè non vedo che la confessione mi può portare a una vita migliore. Ora non lo vedo più, ma al suo posto vedo San Giuseppe e Santa Brigida, si presentano a me e mi ringraziano della mia devozione che ho per loro per l’anno intero che ho dedicato a tutti e due e Santa Brigida anche per i quasi dieci anni di costante preghiera che faccio nelle orazioni che sono di dodici anni. Ho iniziato il quindici agosto duemila e dovrò finire nell’agosto del ( duemila dodici ) ? Forse

il signore mi vuole salvare in tempo? No mi disse Santa Brigida, non ti spaventare vivi ogni giorno la tua giornata pensando al tuo Signore, Lui vi aiuterà, almeno a voi che lo amate e lo pregate lo cercate e lo pensate. Tutto è scritto nei cieli, ma molte cose si possono evitare se solo sapreste veramente pregare, ascoltate sempre il vostro cuore, perché Gesù bussa sempre e aspetta che voi gli rispondiate. Io ho amato tanto il Figlio di Dio, che ha voluto che io fossi suo Padre Putativo mi disse San Giuseppe, e Lui mi ha tanto amato e non mi ha fatto mai pesare di essere Divino, ha scelto me umile e credente fin dalla mia nascita avevo anch’io come Maria consacrato il mio cuore al mio Dio, Creatore di ogni cosa vivente. Come era dolce e casta la mia Sposa Maria, come casto dolce e divino era il suo Figlio e Figlio di Dio Padre, quanto mi ha capito, quanto mi ha obbedito, quanto mi ha istruito il mio dolce Figlio Putativo, come ero orgoglioso, ma in fondo al mio cuore di questo regalo grande che mi aveva fatto il mio Signore; Maria nella mia ignoranza ogni giorno mi istruiva e mi faceva capire i segni di Dio e della sua venuta e mi diceva che lui era venuto per redimerci e per salvarci. Ma le sue sofferenze mi spaventavano tanto, ho capito subito che la sua morte sarebbe stata atroce e nel profondo del mio cuore chiedevo al mio Signore che se il dolore sarebbe stato per me insopportabile avrei voluto che la morte mi avesse portato via prima. Quindi ho potuto vedere il mio Figlio morire da quassù è stato tanto terribile ma più sopportabile, visto che tutto era per la salvezza dell’umanità intera. San Giuseppe mi aveva molto colpito era di una dolcezza indescrivibile, ma all’improvviso sparì insieme a Santa Brigida e mi riapparve Gesù, tieni bene questo specchio che solo tu puoi usare, puoi chiamare chiunque vuoi e loro ti risponderanno e ti aiuteranno in tante cose ma ricordati che se non sai amare, pregare e perdonare digiunare rinunciare e soprattutto se non sai soffrire accettando tutto con amore a niente tutto questo ti servirà, perché tutto sarà vanità, nient’altro che vanità. A presto figlia mia il tuo Gesù.

Pinna patrizia 08/12/09 ore 17,10 dicciottesima / storia

L’ arca

Ieri notte non riuscivo a dormire c’era qualcosa che non andava, mi alzai e vidi una luce esterna che illuminava tutta la stanza del soggiorno, aprii il portone e con mia grande meraviglia vidi un ‘arca enorme non c’erano più le case e la porta principale dava proprio in direzione del mio terrazzo. Oh come era grande ancora più grande di una nave da crociera, dov' è Noè e dove sono gli animali non c’era proprio nessuno io scesi e provai a salire sulla barca ed era completamente vuota non c’era proprio nessuno, cosa significava? Dio aveva promesso che non ci sarebbe più stato un diluvio universale e allora cosa ci faceva l’arca li? A cosa serviva? Cosa significava? Non lo so proprio, ma quando si chiuse la porta appena io fui in mezzo all’imbarcazione: io iniziai a vedere Noè con sua moglie i figli e con loro le loro mogli poi iniziai a vedere tutti gli animali accoppiati maschi e femmine per la riproduzione dopo la loro sopravivenza. Come era bello ma il nostro incanto svanì appena ci accorgemmo che l’acqua iniziava a venir giù, e man mano scendeva sempre più forte, ormai pioveva da giorni e giorni ed a un certo punto sentimmo l’arca muoversi e cademmo tutti a terra, poi tutto silenzio l’arca ormai si era posata sulle acque che ricoprivano la terra e l’acqua continuava a scendere arrabbiata dal cielo che piangeva per i nostri gravi peccati, nel frattempo io vedevo gli uomini ridere di Noè che costruiva una cosa che non aveva senso visto che non c’era il mare, lo insultavano come quando insultarono a Gesù, esaltato, pazzo, scemo, cretino, gridavano fuori dall’arca chi vuoi che ci salga con te se non puoi neanche navigare? Poi Noè iniziò a cantare la canzone che Dio le aveva insegnato e come lui cantava iniziarono ad arrivare tutti gli animali, ma come non ci devi salvare? Come mai fai entrare gli animali? Vuoi forse portarli a fare un giro in paglietta? Continuavano a ridere e tutti venivano dai paesi vicini per vedere quest’arca senza significato perché non esisteva il mare in quei posti, Noè dopo che tutti gli animali entrarono chiuse come gli aveva comandato Dio il portellone e mentre tutti ridevano ancora increduli di quello che avevano appena visto, iniziò a piovere , e solo quando la gente si vide con l’acqua alla gola iniziò a chiamare Noè, Noè aprici vogliamo salire nell’arca con te: abbiamo sbagliato aprici come diremo al Signore quando ci punirà con la sua seconda venuta. Ma l’acqua travolse ogni cosa e ogni essere umano e animale morì l’arca si sollevò da terra e per quaranta giorni e quaranta notti non smise mai di piovere tutto fu travolto e

solo l’arca navigava e così Noè e la sua famiglia insieme agli animali ringraziavano Dio per averli salvati, ogni animale faceva il suo verso dopo che Noè cantò la canzone a Dio di ringraziamento. Tutto era coperto non c’era più la terra e dopo quaranta giorni smise di piovere e piano, piano le acque iniziarono a ritirarsi, ogni tanto Noè mandava qualche uccello fuori, finche la colomba non tornò col rametto d’ ulivo e allora capirono che le acque si stavano ritirando, l’arca si fermò sul monte Ararat vicino all’Asia dove lì aprirono il portellone e tutti gli animali scesero dall’arca e Noè con i suoi figli fecero un altare e ringraziarono Dio della loro salvezza e nel cielo uscì un grande arcobaleno tutto a strisce colorate bellissimo aveva sette colori ed era a forma di arco come l’arca ma alla rovescia. Questo Dio disse a Noè è l’arco della alleanza, ogni volta che dovrà piovere si vedrà nel cielo e Dio dirà agli uomini ecco io non farò più venire un diluvio sulla terra, e l’arco è il mio patto, e quando dovrà smettere di piovere ne uscirà ancora un altro, quindi arcobaleno di mattina il temporale si avvicina, arcobaleno di sera bel tempo si spera. Non c’era sulla terra un’anima viva e Noè con i suoi tre figli ripopolarono di nuovo la terra e Dio prometteva loro che fino a che si sarebbero comportati bene non li avrebbe più puniti così universalmente, ma voi mi disse il Signore vi state comportando bene? No mio Dio proprio no e allora preparati figlia mia, perché Signore mi dici così? Perché l’arca rappresenta il cuore di Dio e gli animali sono le anime elette del Signore, tu dovrai farle salire per riempire il Cuore di Dio e l’arcobaleno rappresenta l’amore universale che Dio ha stipulato con gli uomini e fino a che nascerà sulla terra un uomo vuole dire che Dio non è ancora stanco delle sue creature, salire sull’arca vuol dire accettare l’amore di Dio con tutte le sue croci di dolore per poi approdare nel Paradiso e godere la vita eterna con lui per l’eternità. Io cosa devo fare mio Signore, Dio Creatore del cielo e della terra? Tu sarai Noè perché lui è stato l’unico uomo che ai quei tempi senza neanche conoscermi, capì che c’era un Dio molto grande che avrebbe secondo Lui creato ogni cosa e mi pregava giorno e notte e mi ringraziava e proprio questo suo amore lo trasmise a sua moglie che a sua volta lo trasmise ai suoi tre figli, e i suoi tre figli alle loro mogli, amava me il suo Dio nascosto nel suo silenzio e io lo premiai rivelandomi a lui e parlandogli, e promisi a lui e alla sua discendenza prosperità perché io il vostro amato Dio premio sempre a coloro che mi amano dal profondo del loro cuore e credono a tutto quello che Io ho rivelato e fatto scrivere nel mio Sacro libro la Bibbia. E cosa devo fare io mio Signore? Tu devi fare Noè, ti do questo compito importante devi attirare tutti nell’arca del mio tenero cuore che aspetta tutti per darvi il mio Paterno amore; oh quanto vi amo mio piccolo tesoro ho dato la mia vita per tutti voi, sono venuto al mondo per farmi conoscere, amare, adorare, vi ho attirati tutti a me perdonandovi con amore dalla Croce ma per

molti non è servito a niente: nessuno vuole più soffrire, nessuno mi vuole più amare, nessuno più mi cerca e crede che Io non esisto più e cercano di trasmetterlo agli altri accecati dall’odio di satana per me. Oh mio Dio mi stai dando un compito molto grande come farò io? Entra nella mia arca e li vedrai le persone che si salveranno grazie al tuo amore che hai per me, se ami tanto, se preghi tanto, se digiuni, se rinunci, se fai opere di bene e se sai perdonare tutti indistintamente, vedrai cose straordinarie, sentirai e parlerai sempre con me, mi potrai vedere quando vuoi, e puoi venire in Paradiso da me e parlerai con tutti quelli che vuoi, e ogni volta che mi cercherai io verrò al tuo fianco e ti consiglierò. Potrai chiamare Maria, la tua Regina, gli Angeli che vuoi per chiedergli consigli, e tutte le volte che sarai triste e soffrirai tanto, io verrò subito a consolarti, ti prenderò in braccio, ti bacerò e con le mie carezze ti porterò alla serenità totale e quando calmerò la tua tristezza ti farò camminare sui tuoi i ed io camminerò sempre con te se tu me lo permetterai e non ti lascerai trasportare dalle grinfie del demonio che sta li sempre in agguato, per farvi fare falli pur di trascinarvi nell’abisso del suo ghetto nero. Stai attenta molto attenta, figlia mia lui è così astuto, codardo, finto, bugiardo e pronto a farsi credere, per farvi credere e farvi precipitare con lui, prima che io possa rapire il vostro cuore perché lui lo sa che io cerco di salvare le vostre anime fino alla fine della vostra vita terrena. Quanto vi amo mia piccola principessa e se mi amereste anche solo un pochino, di quanto vi ama il vostro Signore, sareste sempre felici anche quando c’è il dolore. Oh quanto è meschino l’uomo, poi le donne sono diventate più meschine e più cattive dell’uomo, loro sono come Eva, e appena assaggiano la mela con inganno la offrono subito all’uomo convincendolo a cadere ai suoi piedi. Entra allora nell’arca dell’alleanza, prega tanto e chiedi tutto quello che vuoi al tuo amato Signore, e se me lo chiederai dal più profondo tuo cuore, io esaudirò la tua preghiera e te la esaudirò con grande amore divino. Io voglio il tuo cuoricino, lo voglio tutto per me, perché sono geloso di te ma la mia non è una gelosia umana è divinamente celestiale e ti amo tanto non come vi amate vuoi uomini, perché il mio amore è un amore Paterno, il mio bacio che vi do è divino e il mio abbraccio consolante, le mie carezze riscaldanti, penetranti da darti la scossa e ripulirti da tutte le tue sporcizie fatte dai vostri peccati. Quando sarai nella mia arca, vedrai intorno a te amore fra tutti voi e tanto amore soprattutto per me che sono il vostro Re e che vi amo tanto indistintamente perché io non voglio persone di cultura, di bellezza, di studio, o persone note oppure persone intelligenti, persone colte o persone vuote, di sentimenti per gli altri, ma voglio persone, umili, misere, vuote di cose terrene, brutte, povere, senza titolo di studio, ignoranti, e distaccate dalle cose terrene, ma intelligenti da credermi da capirmi, da seguirmi, da amarmi, da aiutarmi nel prossimo, da

cercarmi nella preghiera e soffrire per me e per gli altri con delicatezza senza ingiuriarmi e dire perché Dio proprio a me ? Come vedi molti non vogliono entrare nell’arca perché non capiscono che io sto per colpirli ridono di te e ti disprezzano, ti criticano, ingiuriano contro di te che sei il mio strumento, ti colpiscono alle tue spalle, feriscono la tua gioia di vivere per me, imprecano perché sono gelosi di te, però loro non sanno fare quello che sai fare tu, non mettono a disposizione il tempo che sai mettere tu, non vogliono fare per niente quello che fai tu, però se quello che tu fai è gradito a loro, sanno andare in pompa magna e prendersi i meriti tuoi, davanti agli altri, ma non sanno che prima o poi saranno smascherati, derubati, umiliati davanti alla popolazione. Tu devi sempre cercare di camminare sulla retta via, devi cercare di fare sempre la mia buona e santa volontà, devi fare di tutto per obbedire ai miei dieci comandamenti, e quando il demonio farà di tutto per imbrogliarti tu confessati subito, non tenere la mia arca sporca dai tuoi peccati, puliscila subito per essere sempre degna di ricevermi nel tuo cuore, l’amore e la carità per il tuo prossimo appagano ogni tuo desiderio, la preghiera e il sacrificio che farai per me e per gli altri ricompenseranno la tua anima in Paradiso dove sarà amata da tutti, specie quelli che ti avranno preceduto. Però mio Signore come farò a far salire tutta questa gente nell’arca è molto difficile non vogliono credere a te che nonostante la tua bontà sei morto sulla Croce amandoci e perdonandoci figurati se crederanno a me misero peccatore? Non dubitare mai di quello che ti dice il Signore, che ti insegna il tuo Dio nulla è impossibile a me che ho fatto e so fare bene ogni cosa, tu sei il mio strumento e dalle tue opere, dai tuoi scritti, dalle tue parole dalla tua umiltà, molta gente ti amerà, ti ringrazierà e capirà che tu parli veramente con me e seguendo te salirà con te nell’arca divina dell’alleanza e approderanno con te nel monte paradisiaco e celestiale il Paradiso dove sarete felici e beati per l’eternità, oh come sono contento mio Signore di quello che mi stai facendo capire. Io Signore sono nessuno, voglio essere nessuno e vorrei morire nessuno, perché vuoi da me questo ingrato e grande compito? Io mi sento così peccatrice che non merito che una scarpa vecchia, perché hai scelto proprio me? Quando imparerai a capire il tuo Dio? Io guardo il cuore di una persona, guardo come mi ama, come mi cerca, come mi ubbidisce, come si umilia, chiedendomi e cantandomi proprio come fai tu perdono, hai capito figlia mia? Tu sei la mia arca su qui io sono approdato, la mia acqua ti ha purificato e tu ora sei degna di parlare con me e se tu farai tutto quello che io ti ho insegnato, tutti ti seguiranno ed entreranno nell’arca con te e tu li guiderai a me e quando essi saranno pronti approderanno nell’arca del mio cuore paterno che li amerà, e asciugherà le vostre lacrime, vi abbraccerà, vi bacerà e vi ricolmerò del mio amore divino celestiale e vi incoronerà figli ed eredi di Cristo. Oh mio Signore

come ti amo, vorrei non peccare più e stare vicino a te, non ti preoccupare gli anni ano in fretta e sono veloci, e quando sarà il momento di partire sarai grata al tuo Signore. Le tue valigie devono essere piene di opere buone, i tuoi vestiti candidi e puliti dalla confessione, i tuoi regali per me si riconosceranno perché brilleranno, le tue parole saranno solo grazie oh mio Signore, ed io ti prenderò in braccio e dopo aver pianto con te asciugherò per sempre le tue lacrime d’amore che hai versato per il tuo Signore sulla terra e ti riconciglierai per sempre con me e dove sarò Io ci sarai tu e dove andrò Io tu verrai con me ed Io ti mostrerò il tuo Regno dove tu potrai fare tutto ciò che vuoi perché tutto mi sarà gradito completamente. La mia arca deve rappresentare tutto per voi e chi ci sale è perché è pronto per approdare alle porte del mio Regno fatto di vera pace e di vero e puro e unico amore per l’eternità dolce e beata. Io Signore però non sono degna di ciò che fai per me, ma se tu lo vuoi sia fatta solamente la tua santa e buona volontà, così ti voglio figlia mia sicura e obbediente, perché non tocca a te giudicare, perché proprio per la tua umiltà di non voler essere nessuno e di crederti la più peccatrice che ti ama il tuo Signore, perché io non voglio gente esaltata, orgogliosa, non credente, non ubbidiente, e non salvatore di anime. Invece tu fai capire che Io ci sono e che sono vivo e reale nel mio Tabernacolo d’amore, dove vi aspetto tutti i giorni per ascoltarvi, per consolarvi, per esaudirvi e se la vostra preghiera è fatta veramente dal cuore, e se sarà gradita a Dio. Molti chiedono cose terrene e pochi come te chiedono fede, speranza e carità tutte opere gradite a me, ed è per questo che molti non credono che Io sia veramente li perchè i loro sogni non si avverano, le loro preghiere non sono ascoltate: perchè Io non li sento non sento il loro cuore assettato d’amore per me. È troppo facile chiedere e subito ricevere senza dare nulla in cambio, allora cosa fanno? Vanno dai maghi, dai fattucchieri che li derubano di tutti i loro averi e li rimandano completamente a mani vuote, si appagano dal desiderio di giocare per vincere molti soldi e sperperano i loro averi per arricchire lo stato ed impoverire la gente, si vogliono tutti comodi a casa e nelle piazze nei bar a bere il caffè, spettegolare e trovarsi con niente da fare stando seduti a guardare la televisione, usando il computer, massaggiando coi cellulari, rovinando il proprio cervello e quello degli altri, non ci vuole proprio niente per il diavolo a farci sbagliare, a farci precipitare con lui nei profondi abissi dell’inferno ed è quello che vuole ed è quello che stà faccendo, sta rovinando la nostra mente e noi lo stiamo seguendo con grandi feste fatte di droghe, fumo alcol, sesso sfrenato, balli e messe sataniche per poi finire nelle sette, dove poi i giovani alla guida delle loro macchine si rovinano la propria vita e quella degli altri uscendo fuori strada e così dando la loro vita in pasto al demonio, contenti di aver strappato la loro anima a me vostro amato e dolce Creatore. Entra nella mia arca figlia mia e

prega, prega tanto, perché se no la vostra fine sarà peggio del diluvio universale, una voragine inghiottirà tutti. A presto figlia mia: ( arca della mia arca. ) ciao!

Pinna patrizia 11/12/09 ore 12,15 diciannovesima / storia

L’ olio e la coppa

Una mattina mi trovai tutta sola in casa mentre pulivo sentii una voce che mi disse cambiati e scendi giù alla Madonnina prendi l’autobus e vai a Sassari nella Chiesa di San Giuseppe, aspetta li finche qualcuno ti chiamerà: come fare non avevo il pranzo pronto e a mezzogiorno, arrivava mio marito, non mi preoccupai più di tanto e uscii. Mentre aspettavo l’autobus mi chiamò mio marito e mi disse che prima delle tre non poteva arrivare, perché dovevano gettare un solaio. Era il segnale giusto per avere il tempo di preparare con calma il pranzo per lui e per le mie tre figlie, cosa significava questa richiesta? Perché San Giuseppe nella mia Chiesa preferita? Arrivai li non c’era nessuno neanche il Parroco mi inginocchiai con commozione e chiesi l’aiuto di San Giuseppe il mio Santo protettore per eccellenza visto la parentela stretta con Gesù e con Maria sua sposa. Una voce mi chiamò e mi disse di andare al centro della chiesa, vicino all’altare c’era una bacinella e vicino un tavolino con una boccetta, d’acqua? Non lo so lo scoprirò dopo, un asciugamano: la voce mi disse vedi come è bella questa Chiesa io dissi sì è la mia preferita, lo so la voce replicò, qui sei stata battezzata, qui ti sei preparata per fare la tua Prima Comunione, l’hai ricevuta da sola perché avevi contratto gli orecchioni, ma il tuo cuoricino era pronto per ricevermi e non vedevi l’ora di incontrarti col tuo amato Gesù. Poi hai ricevuto il Santo Crisma, avresti voluto tanto ricevere anche il Sacramento del Matrimonio ma non te lo hanno permesso, ma ora ti farò io mia Sposa in questa Chiesa, ora inginocchiati: io ti ribattezzo con la mia acqua e ti purificherò da tutte le tue sporcizie fatte da te con i tuoi peccati, ora ti ungerò non per farti Re ma per consacrarti completamente a me ma non per questo il diavolo non ti tenterà lo stesso anzi di più stai molto attenta, ora ricevi l’olio per unirti a me il tuo cuore mi appartiene fin dall’eternità, mi ama ancor prima di vedere grandi cose, ancor prima che io ti premiassi con i miei doni. Oh dolce figlia mia come vorrei che tu fossi completamente mia, ma le prove , ma il tuo dolore ti servono per non inorgoglirti, per non innalzarti, per essere la più piccola tra tutti, per essere uno strumento del tuo Dio, del tuo amato Sposo, quanto sono geloso del tuo cuore che mi ama di un immenso amore, stammi sempre vicina figlia mia, pensami sempre e aiutami nel tuo prossimo, regalami le tue opere fatte per me, con grande rispetto e grande amore. Amami così come tu sei, come tu sai, come tu puoi. Non crescere mai resta sempre la mia bambina, la mia dolce creatura, e

cerca di non arrabbiarti mai, accetta tutto con amore gioia mia anche quando ti mando il dolore che serve per avvicinarti di più a me, perché sono geloso di te, e come tuo sposo celestiale, ti voglio tutta per me. Con questa purificazione e con questa tua unzione io ti faccio diventare una principessa, io sono il tuo re e voglio assoluta obbedienza, amore senza fine, ricambio obbligato, e voglio che tu senza di me non faccia mai niente, che tu mi faccia richieste che siano gradite al mio cuore ed io le esaudirò senza limite se sono richieste buone fai subito la tua ordinazione! Con questa unzione non voglio assolutamente che tu ti inorgoglisca devi essere come tutti gli altri il premio te lo darò in Paradiso alla tua dispartita dalla terra, ama tanto non fare assolutamente distinzioni per nessuno perché per me siete tutti uguali siete tutti miei figli ed eredi del Paradiso, Io sono morto per tutti non ho tralasciato nessuno, Io vi guido fino alla vostra morte poi toccherà a voi se venire in Paradiso con me o se seguire il diavolo all’inferno. Vieni e inginocchiati davanti al mio Altare, ti ho purificato ora sei assolutamente pulita ti ho perdonato tutti i tuoi peccati se ora dovessi morire saliresti dritta nel mio Regno fatto di puro amore ed eterna felicità, ma ora devi restare ancora un po sulla terra perché sei la mia messaggera d’amore. E per il tuo Signore devi rinunciare a tutto devi amarmi con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente e accettare tutto ciò che Io ti mando, e sia che Io ti renda felice o che ti renda triste ricordati che c’è gente che sta peggio di te, quindi non lamentarti mai figlia mia non mi sono mai piaciute le persone lagnose, confida solo in me, vieni a trovarmi spesso e stai con me più che puoi perché Io sono sempre vicino a te e sono vivo e la mia casa è il Tabernacolo li puoi proprio farmi compagnia ed Io posso esaudire le tue preghiere, posso ascoltarti e donarti tutto il mio amore, non ascoltare chi ti dice che devi essere solo attiva e non devi raccoglierti nel pensare a me, mentre mi fai visita, molti vengono a Messa e sono vuoti dentro nemmeno, mi pensano e vengono a ricevermi senza pensare a che cosa stanno ricevendo e sono talmente sporchi dal peccato che si preparano la propria condanna. Meno male che ogni tanto trovo delle persone come te che mi danno tutto il loro cuore, amandomi al di sopra di ogni cosa, oh quanto sono poche le persone che capiscono che Io sono vero e vivo e che la mia parola è parola di vita eterna, che ho creato tutto Io e che tutto esiste, perché vi ho amati, tanto da dare tutta la mia vita per riscattarvi dal peccato di Adamo ed Eva e aprire le porte del Paradiso per portarvi con me nella Gerusalemme Celeste ossia nella mia dimora eterna, li asciugherò le vostre lacrime e vi renderò felici per tutta l’eternità. Ora vai sull’Altare io salii con la testa piena d’olio e l’acqua santa e mentre salivo chinavo il capo perché non mi sentivo degna di tutto questo che mi stava accadendo, ma il Signore mi sgridava ancora una volta quasi brutalmente da dovergli chiedere completamente scusa:

sono io che ho scelto voi, perché voi avete scelto me: tu mi hai amato sin dall’eternità ed io ho ricambiato il tuo amore. Salii sull’altare mi inginocchiai e poi presi la coppa, e il Signore mi disse bevi il contenuto ed io dopo averlo bevuto sentii questo dolore durante la discesa nella mia gola, questa scossa che mi travolse tutto il mio corpo ed io provai una strana sensazione capii subito che qualcosa di strano mi era appena successa, ma cosa ? Dopo che il contenuto mi trao tutto il corpo era come se dalla punta dei miei piedi fosse uscito tutta la mia completa sporcizia di tutti i miei gravi peccati che avevo commesso durante tutta la mia vita terrena ora il Signore mi disse sei completamente pulito ed io inginocchiandomi ricevetti da un Angelo apparso dal niente la Santa Comunione, come ero eccitata al massimo nel ricevere il mio Gesù, ero al settimo cielo, ora capivo quanto mi amava il mio dolce Signore ed ora capivo che quello che mi stava succedendo non era fantasia, non era immaginazione ma era tutta pura e vera realtà, il Signore mi amava tanto, capiva ogni mia sofferenza, ogni mio dolore, e cercava di darmi in cambio del mio amore tutti quei doni che come dice Lui io mi sono meritata. Io ti ringrazio oh mio Signore di tutto il tuo amore, che mi dai in cambio del mio amore, fino a quando ti farò soffrire con tutti i miei peccati ? Il peccato l’ho introdotto per abbassarvi perché tramite il dolore Io vi attiro tutti a me, quindi non temere di soffrire Io sono la tua arca e Io ti devo portare dentro e lasciarti approdare nel mio Regno Celeste. Quindi amami tanto e sempre e cerca di pregare appena puoi, digiuna spesso per poter ottenere più cose, soffri con amore pensando che anch’io ho sofferto per amor vostro, ama il tuo prossimo perché siete tutti miei figli ed eredi di Gesù Cristo che sono morto sulla Croce con gioia salvandovi tutti indistintamente. Io ! Guardo il profondo del vostro cuore e scruto ogni vostro pensiero, medito gradisco ed esaudisco le vostre preghiere se sono conformi al mio volere, vi amo tanto figli miei e vi voglio tutti con me. Ascoltatemi io vi parlo e busso al vostro cuore, e se mi aprite la porta io entro e vi prendo dimora, e fin quanto mi amerete Io sarò con voi fino alla fine del mondo. Quindi nonostante tutto ricordati che lui il diavolo sta sempre in agguato, specie con quelli che mi amano di più: infatti vuole e fa di tutto per farti capire che tutto quello che fai per me, è demoniaco, falso, ipocrita, nullità e facendoti capire che solo la felicità di questa terra fa volare l’uomo illudendolo che solo così si salva e lo fa vivere nella totale sporcizia del suo peccato precipitandolo giù negli abissi più profondi dell’inferno dove la sua tristezza lo farà bruciare d’invidia per me che ho dato la mia vita per tutti voi . Ti ho fatto tanti doni, l’anello miracoloso, lo specchio, la bacchetta, ti ho fatto vedere posti e vivere sensazioni, come la mia nascita, la mia morte, la tua morte, ti ho portato sul carro di fuoco, la navicella spaziale, dentro la caverna, come vivere santamente seguendo i dieci comandamenti, ti ho

fatto vedere le dieci piaghe, ti ho fatto vedere il dolore e la disperazione, ti ho parlato, ti ho fatto vedere il Paradiso, l’inferno e il Purgatorio, ti ho fatto entrare nell’arca di Noè, hai visto danzare l’Ostia Divina, ti ho fatto mia piccola principessa, e hai visto la mia Mamma Maria nella piccola stellina, cosa vuoi di più figlia mia dolce e cara? Io Signore non ti ho mai chiesto niente di tutti questi doni che tu mi hai voluto donare, forse perché non ho mai avuto bisogno di vedere nulla per credere in te unico e vero grande Dio. È vero è proprio per la tua umiltà che ti ho voluto premiare, per la tua ingenuità, per la tua fanciullezza, per la tua bontà, per la tua sincerità, per la tua povertà che hai accettato quando eri una bambina, per l’allegria che porti ai miei ammalati, per tutto quello che fai per i miei prediletti i bambini, per tutto quello che fai per la mia Santa Chiesa, per il saluto che rivolgi a tutti e poi perché mi ami tanto, ma non solo per quello ma perché il tuo amore è puro e sincero e mi cerchi con tutto il tuo cuore, chiedendomi cantando il tuo perdono non solo per te ma per il mondo intero perché anche tu come me vuoi la salvezza di tutte le anime . Grazie figlia mia perché non pensi solo a te perché tu solo per te non puoi pregare devi prima pensare agli altri. Io sono la vostra luce ma voi non mi vedete perché siete accecati dalle rovine di questo mondo e invece di guardare a me guardate il diavolo, ma solo io vi posso guidare alla vita eterna fatta di sola luce per l’eternità. Io sono la vostra via ma voi non la seguite perché state seguendo la via della perdizione perché volete vivere da dissoluti, felici beati e incuranti e volete vivere nella desolazione terrena. Io sono la verità ma voi non mi credete, perché il diavolo vi sta deviando da tutto quello che è più Santo e voi preferite credere più a lui che non a me, io solo sono veritiero e ve l’ho anche scritto nelle Sante Scritture, ma voi non le leggete e pensate che sono solo favole. Io sono la vita e voi non mi cercate, e pensare che sono sempre li vicino a voi nel Tabernacolo d’amore che c’è nelle Chiese, e chiunque crede in me ha la vita eterna ed io lo riconoscerò davanti al Padre mio, ed egli lo accoglierà a braccia aperte, fosse anche il più miserabile ai nostri occhi ma non agli occhi di Dio che farà più festa per ogni peccatore pentito. Io sono il vostro Maestro e voi non mi ascoltate, quante cose belle vi ho insegnato, vi ho lasciato scritto, ho accettato il più grande dei dolori per salvarvi tutti , ma voi non volete ascoltarmi perché io vi porto dolore tanto dolore e non capite che solo col vostro dolore accettato con gioia e amore quanto sarà grande la vostra ricompensa nei cieli. Io sono il capo e voi non mi obbedite, perché è più facile per voi obbedire a chi vi fa star felici in questa vita peccaminosa, preghiere, sacrifici, digiuni, dolore, penitenza, pentimento io voglio: e questo vi rende disubbidienti perché vi costa troppa fatica voler soffrire per me che ho sofferto anch’io come voi, se non di più. Io sono il vostro Dio e voi non mi pregate, perché la vostra preghiera è il

divertimento, il bere a sazietà non importandovi nulla della vostra salute, il sesso sfrenato ed incondizionato pur di godere fino ad essere sazi, drogarvi veleno nel vostro corpo che io vi ho donato con gioia, uccidere per sentirvi più forti e più orgogliosi di aver fatto chissà che, il rimanere fermi senza far niente, anzi aspettandovi ogni cosa perché secondo voi vi è tutto dovuto, le comodità e dire tanto fanno tutto per me gli altri, invece di invocarmi e chiedere il mio aiuto preferite chiedere l’aiuto di satana che se non state molto attenti, la vostra momentanea felicità in pianto veloce si trasformerà e bruciare per l’eternità con lui vi farà. Io sono il vostro grande amico e voi preferite non amarmi, non cercarmi, non pensarmi, e pensare che io vi ho amato con cuore sincero, vi ho fatto nascere con affetto paterno e vi ho cullato nell’amore del mio cuore, vi ho dondolato e ho gioito per ogni essere umano e ho accettato la Croce per portarvi tutti con me in Paradiso. Hai ragione Gesù troppo poco ti ricordiamo e troppo poco ti amiamo ed è per questo che siamo infelici, ma io so che se vengo tra le tue braccia sempre aperte per ognuno che si pente, Tu ci inviti sempre ad entrare nel tuo cuore assettato d’amore per noi e ci darai la sicurezza del tuo dolce perdono. Dentro il tuo cuore, fonte di luce e pieno di calore ritroveremo lo so la forza più grande per seguirti: perché tu solo sei la via la verità e la vera vita eterna. La grazia di ascoltare la tua santa voce, paterna e amorevole per ascoltare te Maestro e grande capo in eterno. Con immensa gioia voglio amarti, perché tu sei un Dio d’amore immenso, unico vero e grande Amico se solo sapessimo confidare in Te oh mio Re. Vedi figlia mia per amarmi ci vuole poco, io non voglio che la mia scuola sia obbligatoria, non vi do voti, non vi interrogo, per me non dovete studiare, amore voglio tanto amore per me e per tutti i miei figli ed io alla fine della lezione scruterò il profondo del vostro cuore e da li capirò il voto che vi meritate, se mi amerete con amore grande la vostra interrogazione, è andata benissimo ( dieci e lode ), e da li capirò quanto mi avete studiato e tutto quello che avete percepito, che il vostro amore non è stato obbligatorio, ma venite sempre da me perché mi amate: e amate tutto ciò che Io vi ho insegnato. Questa è la mia scuola perché poi andrete alla laurea e quando col vostro purgatorio vi sarete purificati vi laureete con ( cento dieci e lode ); così poi potrete lavorare serenamente nella vigna del Signore: e il vostro salario la vostra paga sarà giusta davanti ai miei occhi di Padre che darà ad ognuno di voi la giusta e meritata ricompensa. Ora figlia mia stai molto attenta perché lui nonostante tutto sa che sei mia, e cercherà di portarti via dal mio cuore. Io cercherò di proteggerti sempre, ma la tua preghiera sarà l’unica cosa che ti lascerà legata a me, col tuo cordone ombelicale. A presto figlia mia. Il tuo Amato Dio, Signore e Salvatore.

Pinna patrizia 23/12/09 ore 11,45 ventunesima / storia

La spada e la bilancia

Andai a Sassari per motivi vari e mi avanzò il tempo per entrare a San Vincenzo, non c’era nessuno e iniziai a pregare, il mio Gesù entrò subito in contatto con me, parlandomi col suo linguaggio Celestiale, Paradisiaco, Amorevole ed io lo abbracciai col mio immenso amore, poi arrivò lei la mia dolce Mamma Maria, anche lei mi dondolava con la sua dolce voce melodiosa, e tutte e due mi istruivano al massimo, con loro capivo sempre bene tutte le scritture e a volte stavano con me ore, ore a parlarne per farmele capire bene. Gesù è il nostro Maestro, noi siamo i suoi alunni, e il voto massimo verrà dato per le materie, ( fede- speranza- carità ). Perché una non può fare a meno dell’altra, durante la lezione arrivò San Michele Arcangelo aveva una spada e nell’altra mano aveva una bilancia mi disse : prendi la spada ma io ci provai era pesantissima, non certo degna di me; vedi mi disse: San Michele sai perché non riesci a prenderla ? Si io dissi sono tutti i miei peccati che sono talmente tanti che mi buttano giù e lei sembra così pesante, brava hai capito da sola la lezione divina, io allora mi contristai di tutti i miei peccati e Gesù mi perdonò subito dopo averle cantato più volte il cantico d’amore che mi aveva inculcato per avere subito il perdono dei miei orrendi peccati che mi rendevano brutta. In quel momento mi dissero di prendere la spada oh come era leggerissima ora la potevo giostrare come volevo, ma poi la riposi sull’altare e continuai a fare domande. La spada simboleggia la guerra perché anche in cielo un giorno ci sarà una grande battaglia e l’Arcangelo Michele avrebbe lottato con lucifero e tutti gli altri Angeli con i demoni, e lui San Michele avrebbe incatenato per mille anni il diavolo e sulla terra avrebbe regnato la pace, vedi il mio nemico si potrà sconfiggere solamente avendo fede in Dio e in tutte le cose che lui ha creato e leggendo la Bibbia, facendo opere di bene al prossimo, pregando ogni volta che il tempo ce lo permette, digiunando, rinunciando a tutto per avere il tesoro nel regno dei cieli, questa è la prima lezione solo così potrai avere il massimo dei risultati, il massimo dei voti, il massimo dei benefici, la speranza è la certezza che Dio esiste veramente, che c’è un premio nella vita eterna a chi avrà con speranza accettato tutte le croci, tutte le sofferenze, le umiliazioni, le tribolazioni e dal carcere della speranza, are alla libertà eterna in Paradiso col punteggio totale e la promozione alla classe successiva che è il Paradiso, la carità è l’amore verso Dio soprattutto, ma anche verso i nostri fratelli perché agli occhi di Dio tutti siamo suoi figli, Lui non

esclude nessuno e ci ama indistintamente: nonostante le nostre bassezze, i nostri errori, i nostri miserabili peccati, la nostra ipocrisia, la nostra debolezza, lui ci ha dato la vita, lui è morto per noi, lui ci ha salvati e ci ha perdonati dalla croce e noi in cambio cosa le diamo? Vedi la bilancia? Con le cose in cui noi misuriamo saremo misurati, quindi bilanciati spesso: e se la bilancia sale è perché ci siamo troppo innalzati, e chi si innalza sarà umiliato, se la bilancia cade giù è perché i nostri peccati sono così tanti che non riusciremo ad alzarci, se la bilancia rimane metà e metà col bilancio giusto, vuol dire che abbiamo seguito la via la verità e la vita che sono io Gesù il Figlio di Dio che vuole solo vedere ordine nella vostra vita, solo pulizia buona e totale dovete fare con una buona confessione, che vi serve per redimervi e per farvi avere il massimo dei voti cento dieci e lode, allora si che il vostro Maestro sarà contento di voi e vi dirà, venite figli miei: avete ereditato insieme ai miei eletti la Gerusalemme Celeste, e diventerete padroni assoluti agli occhi di Dio, avrete completato la vostra scuola con ottimo, comportamento stabile, religione riuscita, storia completata, matematicamente fine dei tempi, scienze amore senza fine per tutti, italiano correttissimo, educazione fisica fine della corsa. Sei arrivato alla meta finale e ti sei guadagnato il primo posto in Paradiso, e benvenuto ti diranno tutti gli abitanti del cielo in Paradiso e ti applaudiranno perché riconosceranno che ti sei comportato come vero figlio di Dio e hai messo: il tuo Signore al di sopra di tutte le cose terrene. Prendi la spada e la bilancia, portale a casa e conservale bene un giorno ti serviranno per combattere il diavolo, e metterti nella misura giusta, ama ama tanto per essere ricambiato dal tuo Signore, prega senza stancarti mai, rinuncia a tutto quello che ti tiene legata a satana, digiuna e cospargiti di cenere, copriti il capo col sacco di saio e togliti i tuoi vestiti poi prega e chiedi perdono a Dio solo allora potrai veramente sentirti degna figlia di Dio , non usare mai il suo Nome invano, trasmetti il tuo amore al tuo prossimo perché sappia vedere in te un vero Discepolo, un Apostolo degno della sua mercede: e un vero Cristiano degno della dimora di Dio. Arrivai a casa ma mentre ero nell’autobus vidi che la spada luccicava e cambiava colore erano proprio i colori dell’arcobaleno, come era bella, l’autobus si fermò non so cosa gli fosse successo, e mentre io guardavo la spada pensai oh no adesso come faccio a fare il pranzo? Ma mentre stringevo la spada la accarezzai, l’autobus ripartì e senza nessun altro problema, arrivammo a casa tranquilli e sereni senza ricordarmi del disguido, feci il pranzo e tutto ritornò normale: la spada mi aveva rivelato un guasto ed io con la preghiera a San Michele sono riuscita ad aggiustarlo con la forza del mio pensiero rivolto al suo aiuto e all’aiuto di Dio Padre Onnipotente. La spada era sempre accesa era come se mi doveva chiedere aiuto , la spada aveva al centro un diadema grosso lo guardai e vidi una cosa

orrenda presi la spada in mano e pregai San Michele e Gesù chiedendo aiuto e perdono per me e per gli altri, guarda mi disse la Madonna guarda io affacciai i miei occhi a guardare cosa c’era dentro e vidi cose molto brutte cattive e sporche, vedevo il cadavere dell’umanità corrotta, la ribellione a Dio e la meschinità nel seguire il diavolo. Vedi le tue preghiere non hanno effetto con queste anime dannate perché vivono senza Dio e non mi vogliono, perché io porto dolore tristezza infelicità: invece loro vogliono godere vivere da dissoluti, appagati senza problemi, nella goduria, feste festini, sesso e droga armi, tutte cose che appartengono al diavolo figlia mia ma io premierò chi mi amerà come te dal profondo del suo cuore e che non cerca di appagarmi tanto per fare vedere che è un buon Cristiano solo perché va a Messa, oh perché è Catechista e fa qualcosa per la Chiesa ma il suo cuore è vuoto perché Io non dimoro in lui e lui non dimora in me. Non dovete far finta di amarmi facendovi vedere dagli uomini, e a me che dovrete rendere conto e con la bilancia io vi misurerò, guarda ogni tanto la bilancia che ti ha consegnato San Michele, se sale in alto devi farla scendere vuol dire che ti stai innalzando agli occhi del tuo Dio ed Io amo gli umili, se si abbassa troppo hai tanto peccato, confessati subito e ti rialzerai dalla miseria dei tuoi peccati, se rimani bilanciata, è la giusta misura agli occhi di Dio. Quindi ogni quindici giorni misurati nella bilancia, e cerca di seguire i miei consigli e vedrai che camminerai sempre sulla retta via che ti porterà alla felicità totale e mi ringrazierai per tutte le croci, che ti ho fatto portare, ma ricordati che se il dolore è grande forte e insopportabile: Io il tuo Dio ti prenderò tra le mie braccia, ti cullerò, ti bacerò e asciugherò il tuo pianto, e calmerò il tuo dolore in base al tuo amore e allora ti farò camminare al mio fianco e ti prenderò per mano così che tu non possa mai inciampare, e se anche dovessi inciampare curerò tutte le tue ferite e quando sarai guarita, lascerò che tu vada da sola, e se tu dovessi cadere tra le grinfie del mio nemico il diavolo io farò di tutto e ti tirerò fuori. Prendi la spada di San Michele e tienila più spesso nelle tue mani perché vedrai oltre le cose negative, anche quelle positive, potrai vedere chi vuoi, cosa vuoi, chi ti dice del male, di chi ti devi fidare, chi appartiene al demonio e chi ama veramente Dio, leggere i loro pensieri, vedere cosa fanno cosa stanno macinando, vedere posti solo se tu ci vuoi andare, perché con lei potrai anche non pagare il biglietto e andare dritta dove vuoi. Ma signore, io non voglio essere curiosa e solo se me le farai vedere tu le accetterò e non voglio ne, guardare ne giudicare ne criticare ne farmi vedere dal mio simile e voglio vedere solo quello che tu vuoi , che io ritenga debba e voglia sapere. Brava figlia mia la curiosità, porta solo al dolore, è meglio a volte non sapere che sapere per poi soffrire: non essere egoista, da tutto quello che puoi e stai molto attenta al gioco, a tutto quello che compri, cosa compri, cosa mangi come ti vesti e sii sempre

coperta specie e sopratutto quando dovrai entrare nel mio Santuario, entra pulita senza trucco, non mettere mai i tacchi, in Chiesa ci deve essere assoluto silenzio, non chiaccherare prega e fai pregare, non masticare cingomme, non accavallare le gambe, non entrare a mani in tasca, non salutare in Chiesa, non battere le mani, inginocchiati spesso specie alla mia consacrazione, prega dal cuore e non ricevermi con le mani: ma in ginocchio e in bocca dalla mano del mio Ministro e se te lo impediscono metti le mani nel petto e inchina la testa, e ricordati di essere sempre in pace con Dio e con il tuo prossimo e poi vieni a ricevermi sempre in grazia di Dio. E per sapere se sei giusta agli occhi del tuo signore bilanciati tutte le settimane, se vuoi sapere anche di più guarda la spada e capirai cosa devi fare, poi io ti consiglierò come devi camminare, come devi pregare, come devi amare, Signore fino a quando sarai felice visto i nostri miserabili peccati ? Perché non siamo capaci di amarti come tu meriti di essere amato ? Lodato come tu meriti di essere lodato ? Perdonaci sempre oh mio Signore specie per tutte le volte che ti diamo immenso dolore. Chiedimi costantemente perdono, perché ti aiuterò a non crederti mai migliore degli altri, a non farti inorgoglire, e a non farti innalzare, e tutto quello che farai nel mio Iome io te lo concederò, però ricordati di ringraziarmi e così poter sempre dire oh mio Signore nulla posso fare senza di te e senza il tuo amore non posso camminare sulla retta via. Mio Signore quando vedi che il mio lavoro qui sulla terra sta per finire, se non ho più le forze per farti felice, non lasciarmi qui a soffrire a ar le ore lente senza poter più fare niente, chiamami a casa in ( Paradiso ), mi basta solo una parola e arriverò di corsa pieno di gioia senza neanche esitare perché non vedo l’ora di poterti abbracciare. Oh la mia vita terrena, siamo stati insieme così tanto, nel bello nel brutto e nell’incanto, ed è così difficile lasciare un’amica così cara, ci costerà un singhiozzo, una lacrima amara, però quando è il momento di partire non andare via in fretta: avvertimi quando sta arrivando il momento così che io ti possa chiedere perdono e ricevere i tuoi sacramenti, e quando intorno a me vedo un mondo migliore non buona notte devo dire ma buongiorno e quando muoio non suonate il silenzio sulla mia tomba, non piangete, non mettete fiori, ma solo preghiere io voglio e suonate la sveglia perché è arrivata l’ora del risveglio e così potrò vedere gli occhi sorridenti del mio Dio se sarò morta in grazia sua. La morte è come la promozione, in questa vita, è la liberazione, il diploma: la scuola è finita sei stata promossa, da questa classe iamo alla classe successiva, dove li il lavoro non ci mancherà mai, non saremo mai stanchi, non conosceremo più il male e ci ameremo tutti nel nome di Gesù Cristo e del nostro Creatore, Dio Padre e nostro Signore. Presi la spada e vi lessi che la fede ci mostra la perfezione che dobbiamo avere nell’imitare Dio nella sua vita nascosta, Lui è stato perseguitato, calunniato, deriso, disprezzato, accusato di

tutto quello che faceva specie se era buono, quindi non rattristiamoci se agli occhi degli uomini non siamo graditi per tutti i nostri requisiti, per la nostra fede, per le nostre opere, per non essere riconosciuti dai nostri gesti, perché la ricompensa ce la darà Dio al momento del nostro giudizio, quando lasceremo la terra. E allora se vuoi avere il aporto per il Paradiso diventa povero di tutto, perché la povertà è la prima, parentela con Cristo, Dio ha detto che gli ultimi saranno i primi e viceversa, i poveri spesso sono Cristiani senza averne il tempo e ringraziano sempre il Signore di quel poco che hanno e Dio ha già dato loro la giusta ricompensa e saranno premiati per la loro ignoranza perché pensavano a portare sempre Dio nel loro cuore e lo ringraziavano senza sentire mai rancore. Quando mangi non finire tutto, quello che avanza è del povero, quando ami Dio, non darle tutto il tuo amore, l’altro va e dallo a quello che non conosce l’amore di Dio e istruiscilo, quando preghi, non pregare per te ma prega per il tuo prossimo che ne ha bisogno più di te, quando compri qualcosa l’altra metà dalla a chi non ce l’ha, quando hai un euro la metà dalla al povero così che si possa comprare qualcosa da mangiare, quando canti non cantare per te ma canta per il tuo Dio che si dondola nell’ascoltarti e ti benedice, e quando ricevi la benedizione non trasformarla in maledizione, dicendo cose cattive verso il tuo prossimo, ama accetta e dai se la vita da Dio salva vorrai. Mi raccomando figlia mia misurati ogni settimana con la bilancia e tieni a mente questi bei consigli e farli praticare anche dagli altri e attirerai così le anime a me, e la tua promozione sarà grande, poi tieni spesso anche la spada non temere di guardarci dentro, perché quello che vedrai ti servirà per pregare sempre di più e per ogni anima che salverai un bel premio nel mio regno troverai e nessuno te lo potrà mai portare via, oh figlia mia tu ti sei meritata il mio Paterno amore perché mi ami dal più profondo del tuo cuore, e mi chiedi sempre perdono e tutto questo per te non sarà stato vano. Io voglio amore, obbedienza, perdono, credibilità e allora tutto il tuo pianto asciugherò col mio amore, farò leggera, la tua croce, ti salverò la tua vita, ti porterò sempre con me in braccio, ti vestirò regalmente per poi essere incoronata come una principessa, ma ama tanto, prega più che puoi, digiuna, rinuncia, e non inorgoglirti mai, e rimani sempre così come sei perché il tuo amato Dio ti vuole così. A presto figlia mia. E ricordati che ti amo tanto o mia figlia prediletta: il Tuo Amato Signore.

Pinna patrizia ore 12,30 del 08/01/10 ventiquattresima / storia

Le sette chiavi

Un grande castello mi si presentò davanti alla porta di casa non ne avevo mai visto uno così prima, era bello costruito ad arte grandissimo tutto fiorito fiabesco ma, celestiale era situato sopra una nuvola gigantesca; da casa al castello c’era sospesa in aria una stradina io camminai sopra per la prima volta non avevo paura del vuoto non provavo vertigini la strada sembrava non finire mai ma finalmente arrivai al ponte levatoio si aprì per me: cavalli e cavalieri erano in fila ad aspettarmi come erano intoccabili tutti mi salutavano con un inchino ma chi ero io per avere tutti questi riguardi la via mi condusse davanti al Re e alle Regina ciao mi dissero vieni che ti do un bacio io mi avvicinai e notai che era Gesù come era Regale, Bellissimo Reale Divino Celestiale come mi commossi mi portarono in giro per il palazzo e mi fecero vedere tutto il castello dalla cima al fondo tutto era perfetto intoccabile inimmaginabile , veritiero però mi accorsi che in qualche stanza non eravamo entrati ma non ci pensai più mi sentivo a casa mia fa forse mi facevano sentire anche loro a casa mia Gesù mi parlava di suo Padre di sua Madre degli Apostoli la fatica che ha fatto con loro per fargli capire le scritture ma guardavo il loro cuore assetato d’ amore per Gesù, avevano un grande cuore e Gesù si gongolava nei loro cuori e nei cuori che lo amavano e lo servivano nei fratelli, il Signore è proprio grande e meravigliosa e la sua bontà, è infinitamente immensa. Nel castello si viveva una vita meravigliosa vedevi i bambini giocare senza far chiasso animali feroci ma miti vecchi giovano che sembravano rinati perché le loro fatiche non sembravano pesanti in alcuni momenti della giornata tutto si fermava e la gente pregava con Gesù e con Maria canti inni danze tutto sembrava Paradisiaco non vedevi in loro il peccato ma le loro facce risplendevano d’amore per il Signore Dio si mangiava si beveva ci si lavava nei fiumi d’acqua che sgorgavano dalle fontane ma erano cose quotidiane che ti facevano riflettere perché Gesù parlava con noi continuava sempre a istruirci avevamo sempre tante cose da imparare da meditare da ascoltare ricevevi ma non dovevi dare niente in cambio, rispondevi ma non parole complicate tutto capivi, percepivi istruivi consigliavi nei limiti e nelle norme sapevi ma non ti sentivi migliore di nessuno, tutti eravamo istruiti felicemente appagati nel comprendere ciò che Gesù ti diceva, povertà non ne vedevi, celebrità agli occhi di Dio eravamo tutti uguali senza distinzione ne di Razza ne di Popoli ne di Religione, tutti lo amavamo allo stesso modo Gesù era grande per

tutti noi e il suo amore era ancora più grande lo potevi toccare baciare abbracciare e amare non dovevi di certo fare la fila per parlare con lui come ti ascoltava se ti veniva solo il pensiero di stare con Gesù ti trovavi già davanti non dovevi aspettare ore per vederlo per parlarci i tuoi desideri iniziavano ad avverarsi tutto ciò che volevi lo ottenevi subito e Gesù ti riceveva subito ci voleva un mondo di bene e ci trattava come un Padre amorevole in tutti i sensi. Ti ci gongolavi nel suo cuore assetato d’ amore per tutti noi. Vieni mi disse che ti devo dare sette chiavi, chiavi? Dissi io: si se hai notato non ti ho fatto entrare in alcune porte ora ti lascerò libera di girare il castello da sola quando vedrai che la porta non si apre provala ad aprire con una delle sette chiavi quando dovrai richiudere la porta lascia le chiavi li vicino in un punto abbastanza visivo. Solo una porta potrà non aprirsi se no in un istante domani se non riuscirai ad aprirla non insistere vai avanti finche non rimarrai senza chiavi e l’ultima porta potrai aprirla con il tuo cuore con il tuo amore per il Signore e se te lo meriterai quella porta te la aprirà Gesù il tuo Re il tuo Sposo il tuo Amore, perché capirà quanto ti sia costata la tua fedeltà nell’avere sempre creduto quando gli hai chiesto il tuo aiuto e per avere accettato ogni dolore amandolo dal profondo del tuo cuore. Gesù mi fece avvicinare a Lui e mi bacio mi disse ora vai e se aprirai l’ ultima porta senza le chiavi mi rivedrai se no ci rivedremo alla tua dispartita dalla terra quando con l’ accettazione del tuo dolore e con tutto l’ amore che mi hai dimostrato io ti avrò perdonato. Salutai con l’ inchino inginocchiata e iniziai a camminare rivisitai tutte le stanze che mi aveva fatto vedere Gesù fino a che non trovai la prima porta chiusa provai con tutte le chiavi e finalmente trovai l’ ultima chiave che aprì la porta mamma mia non credo ai miei occhi quanto oro c’ era oro di ogni genere soldi libretti di risparmio assegni sembrava di avere trovato l’ America ora avrei potuto vivere da dissoluto potevo viaggiare vestirmi e comprarmi tutto quello che volevo, ma una tristezza mi si appagò in fondo al mio cuore sembrava di avere trovato la felicità ma non era così avevo una tristezza enorme non mi piaceva tutto quel l’ oro certo avrei potuto vendermi tutto e avere un futuro migliore ma mi mancava in fondo al cuore il mio Signore come era triste tutto quel l’oro mi faceva sentire meschina anche se avrei voluto aiutare tante persone ma l’ amore non si compra con il denaro la felicità non si conquista appagati da tutti i desideri terreni allora rientrai dietro di me e andai avanti e aprivo ogni porta che vedevo e rivedevo tutto quello che avevo visto con Gesù ma ecco la seconda porta che non si apriva questa si aprì con la prima chiave che trovai e vidi una grande biblioteca quanti libri ce ne erano a migliaia li lessi tutti i titoli, alcuni li avevo letti altri sentiti parlare ma molti non li conoscevo affatto cosa dovevo fare sedermi e iniziare a leggere ma vidi dentro di me di nuovo la tristezza che mi diceva a cosa ti serve leggere se poi nel tuo

cervello non si inculca niente di buono niente di positivo e niente di istruttivo o come mi mancava il mio Gesù le sue parole le sue profezie i suoi miracoli d’ amore per me non c’ era nemmeno un libro che parlasse di Lui allora uscii da quella stanza e dopo aver lasciato la chiave incominciai la mia ricerca entravo come sempre nelle stanze che si aprivano da sole finche non trovai la terza porta la aprii con la terza chiave che avevo tra le mani, computer cellulari televisioni con schermi molto grandi tutti funzionavano da soli ma io non riuscivo a capirci nulla non riuscivo a cambiare il canale delle televisioni sporcizia vedevo cose molto brutte il mio cuore incominciò a rattristarsi ma cosa ci faccio qui non c’ è niente che mi trattiene non vedo nulla di Religioso nemmeno un Crocifisso un Rosario per pregare no questo posto non fa per me è tutto triste e nero e brutto non c’ è proprio niente che mi porti al mio Dio al mio Gesù, e lo Spirito Santo non mi può infondere nulla se io rimango qui: uscii subito dalla stanza lasciai la chiave e cominciai a cercare le stanze chiuse naturalmente entravo a curiosare anche in quelle che si aprivano finalmente trovai la quarta porta era una discoteca quanti giovani che ballano balli brutti e sporchi chi beveva chi usava droga chi si spogliava chi si baciava una enorme tristezza si abbatteva nel mio cuore non potevo credere che i giovani volessero divertirsi così non volevo credere ai miei occhi vedere la loro cecità nel non volere vivere con Cristo nel loro cuore, tutti sembravano impazziti orgogliosi di vivere in quel mondo sporco e brutto senza voler faticare per guadagnarsi da vivere onestamente e faticosamente, i genitori erano la causa sella rovina dei propri figli devono crescere, responsabilizzarsi, cadere e rialzarsi da soli ma non di certo così meschinamente uscii velocemente da quella stanza triste e desolata cercavo subito l’ altra lasciai la chiave lì e dopo avere aperto altre porte trova la quinta porta trovai dentro un centro commerciale dove c’ era di tutto fino alla nausea come era tutto triste tutti si abbuffavano compravano e poi buttavano quello che poi non piaceva più, riempivano i carrelli per far vedere che avevano molti soldi ma poi pur di non ammettere che molte cose non servivano le buttavano per non darle a chi ne avevano bisogno per non essere svergognati, quanta ingordigia quanto spreco quante cose inutili ma la vanità di avere più degli altri o di permetterti più di loro ti faceva spendere comprare e prendere quanta gente moriva di fame mentre noi sprecavamo i nostri sogni senza pensare a quanta gente avremo sfamato uscii immediatamente dalla stanza dove mi sentivo questo ribrezzo soffocante lasciai la chiave li e ritornai a cercare una porta chiusa cosa mi aspettava? Ormai avevo solo due chiavi trovai la sesta porta la aprii con ripugnanza vedevo gente correre, camminare, macchine moto camion treni tram una vita molto frenetica anzi troppo frenetica nessuno si fermava nessuno ti vedeva ti salutava ti parlava chiedevi informazioni ma nessuno ti rispondeva

tutto era una corsa per arrivare prima ma poi anche se arrivavi prima file e file di persone per non avere neanche più tempo di entrare in una Chiesa per far visita al Signore che era li tutto solo ad aspettarci per parlare con noi ma il nostro cuore era lontano troppo lontano dal cuore di Dio solo una malattia un incidente poteva fermare la tua corsa ma per molti Gesù non entrava lo stesso nei loro cuori, ormai il diavolo aveva rapito il cuore degli uomini era pronto a tutto; uscii in fretta da quella stanza e corsi in fretta a lasciare la chiave e andai avanti quasi subito trovai la settima porta avevo tanta paura infilai la chiave e aprii piano piano mamma mia guerre di ogni genere, carestie inondazioni terremoti maremoti incidenti di tutti i generi sesso sfrenato drogati uccisioni anche per pochi soldi cattiverie di ogni specie e la Chiesa li ammutolita senza fare niente accettando tutto perché ormai tutto è di moda, tutto ere lecito tanto Dio perdona sempre; è vero Dio ci perdona ci aspetta a braccia aperte solo se il peccato è fatto nel momento inaspettatamente ma il peccato meditato attuato ed eseguito con incredulità e ferocia per Dio sarà difficile perdonare anche perché lui scrutta i nostri cuori e sa quando uno è veramente pentito. Uscii velocemente da quella porta lasciai l’ ultima chiave e girovagai aprendo le altre porte ne aprii tantissime sembrava non finissero più ormai non capivo più nulla in ogni porta cerano persone normali per me apparentemente sembravano come se si vivesse nella terra tutto sembrava normale finche non trovai l’ ultima porta era chiusa io non avevo più chiavi e non sapevo come entrare anzi non ci pensavo, mi tornarono in mente le parole di Gesù, se il tuo cuore saprà amare dopo il dolore arriva la felicità, io ringraziai il mio Gesù e mi pentii con tutto il cuore amaro dal dolore di aver involontariamente e volontariamente offeso il mio Signore e come d’ incanto la porta si aprì da sola o come era bello, fiori bellissimi prati immensi fiumi ridenti montagne maestose gente di ogni specie nazionalità diverse, religioni miste, Angeli celesti a miriadi Santi, Patriarchi Profeti e mentre andavo avanti sopra un trono regale vidi Gesù accanto a Maria sua Madre e a San Giuseppe. Tutto era bellissimo Paradisiaco Celestiale incantevole sembrava una fiaba ma non lo era cercavo un castello ma tutto era d’ oro porte di perla preziosa pavimenti di diamanti il paese di Dio era grande immenso maestoso tutto era di Dio, ma Dio lo aveva donato a tutti coloro che lo avevano amato cercato pensato e pregato, e con lui avevano preso la loro croce e avevano camminato con il dolore con la fatica con la rinuncia con l’ aiuto per il prossimo con le opere con la fede nel cuore amando, pregando il loro Signore Creatore del cielo e della terra. Gesù mi chiamò vicino a Lui io mi inchinai, e Lui mi baciò hai visto, ci siamo ritrovati perché hai saputo rinunciare a tutti i divertimenti terreni hai richiuso tutte le porte potevi avere il mondo nelle tue mani e hai rinunciato a tutto disprezzando a tutto non apprezzando nulla e donando la tua vita per gli

altri amando e pregando il tuo Dio accettando tutte le croci specie quelle più dolorose e soprattutto mi chiedevi perdono e mi cantavi il tuo cantico d’ amore che ti ho insegnato e piangevi disperata sperando che io ti avessi perdonata e io ti perdonavo tutte le volte che tu con cuore sincero e vero amore mi chiedevi, io allora mi gongolavo con amore nel tuo cuoricino di bambina. Io credo mio Signore che alla fine della nostra vita non c’ è il buio ma l’ aurora, io credo mio Dio che alla fine di ogni cosa non c’ è nullità ma la verità che tu sia la nostra felicità, io non credo mio Gesù che alla fine del mondo non ci sia più nulla ma appena tutto scomparirà ci sarà un bel incontro, l’ incontro con Te o mio dolce Re. Grazie figlia mia che mi hai amato come hai potuto hai sempre cercato di vivere da vera Cristiana e il pronto perdono per te e per gli altri sarà sempre nel tuo cuore amore sincero e veritiero e speciale, sempre pronta a pensare agli altri a pregare per gli altri a donarsi agli altri cercando la pace in una divisione e con la collaborazione. Sei rimasta la mia dolce creatura pronta a servir e a sopportare ogni ingiustizia ogni invidia ogni gelosia ogni critica e andare sempre a testa senza crederti nessuno ma pregando anche quando camminavi, in macchina in ogni istante della tua giornata scrutando le Scritture per capire il mio amore, ora io ti premierò ma stai molto attenta nonostante tutto il demonio ti tenterà sempre e stai attenta perché lui è così astuto nel fregare la sua preda che a sbagliare ci vuole poco e a finire con lui all’inferno un istante, tieni con te sempre il Crocifisso o il Rosario o qualcosa di benedetto per non finire nelle sue grinfie ora puoi tornare sulla terra e aspettare con ansia il mio ritorno, perché se mi aspetterai con la lampada accesa presto con me verrai perché ti ho preparato il posto nel mio Regno con Me. Ti aspetto: aspettami pregando amando e digiunando.

14/03/10 ore 17:00 finito il 15/03/10 ore 20:00 pinna patrizia.

Le perle preziose

Andai a Sassari e trovai aperta la Chiesa della Madonna delle Grazie e vi entrai prima di andare a trovare Don Usai per pregare un pò per tutti non volevo la sua guarigione ma la salvezza della sua anima e il conforto di Dio per il suo trao dalle terra al cielo. Pregavo per il nostro Giovane Parroco perché il Signore lo aiutasse ad ascoltare i suoi Parrocchiani a saper portare sempre la pace tra le due Chiese e riuscire a salvare più anime possibili, ma mentre m trovavo li sola anche se avevo un po di paura iniziai a sentire questa calma interiore, e vidi davanti a me questa presenza all’inizio non percepii che era li per me ma mentre piangevo e chiedevo perdono a Dio dei miei innumerevoli peccati il Signore mi chiamò ( Patrizia ) io mi voltai e vidi il mio Amato Sposo Gesù , Lui mi sorrideva e teneva tra le mani una coppa e mi disse vieni e bevi il suo contenuto , mentre io bevevo però mi accorsi che era Sangue Innocente non era tanto e riuscii a berlo tutto appena entrò nel mio corpo io vidi tutta la mia gioventù fin dalla nascita , cioè dal grembo materno di mia Madre io capii che ero stata scelta da Dio per qualcosa di speciale ma non percepivo cosa solo ora lo capivo e lo percepivo, ma dopo aver vissuto la mia gioventù come un film capii tutti miei errori e mi vergognavo davanti al mio Signore che con le mie sofferenze e con i miei peccati gli avevano causato. Allora mi guardai le mani e mi trovai una perla vedi questa perla ti darà la forza di continuare il tuo cammino d’amore per me tienila conservata bene perché un giorno ti potrà servire io mi ci gongolavo e uscii dalla Chiesa ringraziando Dio e andai a trovare Don Usai pregai per lui un’oretta circa e piangevo perché capivo che ci stava per lasciare . Allora presi la perla e segnai sulla sua fronte cinque segni di croce, lui aprì gli occhi mi sorrise e mi fece capire che mi voleva tanto bene e di continuare così come facevo sempre, andai a casa con questa perla preziosa e la conservai gelosamente in un cassetto sperando che un giorno mi sarebbe servita per qualcosa di buono. Tornai ad andare a trovare Don Usai e ai di nuovo nella Chiesa della Madonna delle Grazie per pregare come sempre facevo da un po di tempo pregai piangendo e chiesi le grazie come sempre che tornasse la pace in paese per tutte le difficoltà delle famiglie per il lavoro la salute e raccomandavo come sempre la salvezza dell’anima di Don Usai anche se lo sapevo che lui si sarebbe salvato, ma chiedevo che potesse salire dritto in cielo, e mentre pregavo sentii la voce del mio dolce Gesù ciao figlia mia e mentre lo guardavo vedevo che aveva in mano

una’altra coppa scintillante la consumai era di nuovo Sangue Divino era pochino e mi trovai tra le labbra un rubino e notai tutte le volte che con l’amore io avevo portato nei cuori delle persone specie quelle dei malati, vedevo l’amore che davo ai miei bambini, vedevo con quanto amore, amavo il mio Dio il mio Gesù e come amavo il suo Spirito Santo, l’amore che avevo per la Madonna per gli Angeli e i Santi l’amore che davo ai moribondi, vedevo sentivo pensavo a tutto l’amore che esisteva nel mondo e quanto faceva bene a chi lo riceveva capivo ogni cosa che rendeva felice il mio Amato Sposo; prendi il rubino dell’amore e conservalo insieme alla perla che un giorno potrà serviti come ero felice non capivo ancora cosa voleva il mio Signore da me uscii dalla Chiesa e andai da Don Usai stetti con lui un’oretta e pregai davanti a lui anche se non mi vedeva più perché ormai lo sedavano per stare tranquillo presi il mio rubino e lo segnai di nuovo sulla fronte, aprì gli occhi e mi guardò con sguardo spento come se non si accorgesse di chi c’era vicino a lui. Tornai a casa misi il rubino vicino alla perla pensando a come un giorno le avrei usate per qualcosa di veramente importante come mi disse Gesù. Scrissi nel computer quello che mi succedeva e ogni tanto cercavo di guardare le mie due pietre preziose le prendevo in mano e le ammiravo perché mi erano state donate dal mio dolce Gesù. Dopo una settimana andai a trovare di nuovo Don Usai e ai nella Chiesa della Madonna delle Grazie, mi inginocchiai e continuavo a pregare come sempre chiedendo la protezione di Dio di Gesù e della Madonna, per tutto il mondo chiedevo una fede grande per il Signore che se lo meritava per tutti i giovani che erano il nostro futuro per tutti i bambini specie quelli che non lo conoscevano e non sapevano o non potevano amarlo, e mentre guardavo il mio Tabernacolo d’amore e con il mio sguardo adoravo il mio Redentore mi apparve Gesù era proprio davanti a me , bello maestoso alto divino celestiale come lo amavo in quel momento come avrei voluto che tutti fossero li con me per poterlo vedere e contemplare come facevo io , Gesù mi sorrise e mi diede di nuovo la coppa che aveva in mano e mi disse di berla ormai ero abituata a bere il suo Sangue Divino e presi la coppa come inghiotti il suo Sangue sul fondo vi rimase un diamante e sentii subito il dolore di tutta la mia vita terrena fin dal grembo materno vidi tutti i miei travagliati anni erano tanti i dolori che avevo ato ma quando pensai al mio Gesù tutti quei dolori per me erano niente e nonostante tutto non me la prendevo col mio Dio , perché il dolore c’è e ci sarà sempre fino a che Dio ci lascerà nel mondo fino alla fine dei tempi e che in una o nell’altra maniera dobbiamo tutti soffrire perché non ci può andare sempre tutto bene ed io ero felice forse dovevo soffrire con più amore, ma Gesù mi disse che non dovevo guardare al dolore ma come lo accettavo a come lo offrivo in riparazione dei peccati del mondo intero il dolore è il vestito della nostra anima e con

l’accettazione e il ringraziamento a Dio esso serve per salvarci e per salvare le anime dalla dannazione, e se noi imparassimo a capire che anche ogni minimo dolore sia grande che piccolo può salvare tante anime forse pregheremo che il Signore ce ne mandasse di più e soffriremo con amore senza prendercela con nessuno. Allora io disperato bevvi tutto il contenuto della coppa fino all’ultima goccia: e oh che gioia alla fine di tutto vi trovai Dio, oh il mio Dio ora capivo quanto grande era il suo amore per ognuno di noi, quanto ci teneva Dio ad ognuno di noi e vedevo con quale amore Dio ha sofferto per redimerci e per salvarci, vedevo come Dio faceva di tutto per portarci in Paradiso con lui per farci vivere una vita completamente nella vera e totale felicità. Gesù mi disse prendi il diamante e mettilo con gli altri e un giorno ti spiegherò come dovrai usarli, mi baciò sulla fronte e mentre mi salutava percepivo tutto il suo amore immenso e forte, e credo che come Gesù ami me ama tutti perché lui non fa distinzioni ma va da chi lo ama con cuore vero e sincero chiedendogli soprattutto perdono, io allora uscii dalla Chiesa e andai a trovare il mio dolce Don Usai e mentre lui ormai non mi vedeva io pregai un oretta davanti a lui e poi come le altre volte gli ai il diamante sulla fronte segnandoli cinque segni di croce lui aprì gli occhi e col suo sguardo vedevo cosa mi diceva ( ci rivedremo un giorno in Paradiso ) lo salutai e rientrai a casa felice di tutto quello che avevo appena vissuto, ora capivo che Dio è sempre vicino a noi in ognuno di noi e in base a come ci ameremo a come ci accetteremo e a come agiremo saremo ricompensati. Ora come arrivai a casa presi le altre due pietre e le misi tra le mie mani , le guardai erano una più bella dell’altra e mi accorsi però che non erano pietre preziose della terra ma erano pietre preziose del Paradiso, erano la pietra del dolore la pietra dell’amore e la pietra della fede e Dio mi stava premiando a nome di tutti perché io come lui volevo e pregavo e soffrivo per la salvezza di tutte le anime, volevo che la fede che avevo io ce l’avessero tutti e non volevo vedere nessuno finire a l’inferno tutti dovevamo vedere Dio, poi che egli era la cosa più bella da poter un giorno vedere, e ci poteva donare il suo immenso amore , donando la sua vita per noi. Continuavo a contemplare tutte le cose che avevo vissuto col mio Gesù e vedevo la miseria del peccato dell’umanità ma Dio non soffriva per i nostri peccati in per se perché Lui lo sa che siamo deboli e fragili ma vedevo l’arroganza che gli uomini avevano per Dio e come si lasciavano trasportare dal fingardo nemico numero uno il diavolo quanti lo seguivano quanti si lasciavano ingannare da lui le sue ideologie lasciavano si che tutti si lasciavano corrompere da lui e Gesù ci dice nel Vangelo quando ritornerò troverò ancora fede sulla terra ? E mi sa tanto che ci stiamo allontanando dal nostro amato Dio dal nostro amato Gesù e dalla potenza del suo Santo Spirito che noi tutti rifiutiamo, dacci la tua forza oh Dio mio per poter prevaricare sopra

tutte le false ideologie che ci portano lontano da te oh mio Re. Ma mentre ammiravo le tre pietre capii che una era dello Spirito Santo, la perla preziosa mi avvolgeva con tutto il suo amore e mi penetrava tutta la sua dolcezza che dovevo trasmettere al mondo intero. Il rubino era di Gesù che mi proteggeva da tutte le cose cattive che mi venivano fatte da chi era geloso di me e non voleva i miei consigli e non voleva che io stessi tra i suoi piedi perché non credeva che io appartenevo a Dio ma facevo cose del diavolo , oh come capivo l’amore del mio dolce Sposo e come mi stringeva a se perché io non venissi travolta dalla falsità del maligno. Ma il diamante era di Dio era il più potente il più forte che faceva di tutto per avvolgermi tra le sue braccia assettate d’amore per me , ora capivo che avevo bisogno di tutte e tre le pietre preziose tutte appartenevano alla Santissima Trinità Divina ora capivo che una non poteva fare a meno dell’altra, e senza il segno della Croce che è molto importante non puoi pregare, non puoi leggere la Bibbia , non puoi partecipare alla Santa Eucaristia; fatti il segno della Croce appena puoi in ogni momento che puoi e vedrai che vantaggi ne otterrai. Fallo bene e piano pensando che Gesù ha sofferto lentamente piano piano per ognuno di noi e allora il segno della Croce va fatto con amore lo stesso Gesù ci ha fatto capire che è morto per ognuno di noi, tutto è rappresentato in quel benedetto segno, tutto l’amore di Dio dobbiamo vederlo in quel segno di croce e tutta la sofferenza del suo Figlio dobbiamo viverla per poterci salvare. Ora non sapevo cosa fare con queste pietre belle preziose e divine le misi in tasca e uscii mentre ero fuori vidi arrivare un brutto temporale ed ero senza ombrello come fare mi sarei tutta bagnata mi misi le mani in tasca e dissi mentre toccavo per caso le pietre oh Signore aiutami ad arrivare in tempo alla casa del fanciullo ma io non feci in tempo ad arrivare, ero già lì, entrai in Chiesa che meno male era aperta e andai dritta al Santissimo per ringraziare Dio, mi apparve Gesù che mi sorrideva , ma io piangevo non volevo usare le pietre per queste fesserie le volevo usare solo per qual cosa di veramente importante, ma Gesù mi rimproverò e mi disse quando capirai che niente ti viene dato in cambio di nulla, tutto quello che tu otterrai se ti viene concesso esso viene da Dio e non devi commiserarti perché a me , perché così, perché come e quando tu mi ami così tanto che quello che chiedi lo chiedi col cuore senza pretendere niente, che il tuo Signore sa già se dartelo o no e se ti accontenta vuol dire che tu te lo meriti, quindi non dubitare mai del suo amore per te tu sei talmente forte nell’amarlo che Lui sta già pensando a come premiarti a come ricambiarti e stai sicura che niente ti viene dato senza fede, anzi Dio te ne darà in aggiunta perché tanto lo sai amare, ma ricordati di fare per gli altri tutto quello che Dio sta facendo per te. Ama - perdona - accetta - consiglia - prega - opera - digiuna - e vedrai che vantaggio ne otterrai con queste pietre preziose che noi ti abbiamo donato. Ora

vai che stanno per arrivare i nostri pargoletti , vai e falli felici e contenti nel nostro amore e le pietre ti aiuteranno in tutto quello che tu chiederai con fede , a presto. Andai alla casa del fanciullo e ogni tanto mi controllavo le tasche pensando se le avevo perse ma loro erano sempre li mentre guardavo i bambini mi accorsi di un pericolo eminente allora invocai il nome del Signore perché mi venisse incontro e tutto si concluse bene oh come ringraziai il mio amato Dio, perché tutto era andato bene il Signore era veramente con me e io lo ringraziai con le lacrime agli occhi e gli chiedevo perdono di tutti i miei peccati, ero triste dietro le mie spalle succedeva di tutto , perfidia gelosia invidia regnava dentro la Chiesa se la gente si fermasse e pensasse prima di fare danno forse ci sarebbe più uguaglianza nel mondo e regnerebbe sempre la pace e la fraternità ora non avevo più dubbi il signore mi proteggeva nonostante che il diavolo mi tentasse sempre nei momenti di ogni mia giornata , oh come ti amo mio dolce Sposo Divino vorrei amarti sempre senza stancarmi mai ma tu lo sai che il più delle volte lui sa come raggirarmi ma tu sei sempre pronto per rialzarmi e rifarmi camminare nella strada dritta che porta alle porte del tuo Regno dove li regneranno sempre la pace , la verità, la gioia , la salute, la serenità, la bontà, la dolcezza, la sapienza, la totale felicità eterna . Ora non vedevo l’ora di tornare a casa e usufruire di tutto l’amore che mi dava il mio amato Signore il mio dolce Gesù e la mia dolce Mamma Maria.

Pinna patrizia iniziato il 18 / 11 / 10 e finito il 19 / 11 / 10 49 storia

Le cattedrali.

Una notte mi svegliai all’ improviso non riuscivo a respirare mi alzai e trovai un cerchio nel soggiorno girava ed emanava luci diverse come un arcobaleno roteavano e danzavano guardai e nella circostanza ridevo felice per la sua bellezza, e per il suo gioco curioso non volevo interrompere nulla di questa magia ma, qualcosa mi disse di avvicinarmi e io entrai nel cerchio ma, una voragine mi risucchiò come se fossi entrata in un imbuto e mi trovai in una grandissima Cattedrale era buio e io avevo paura ero sola ma all’ improviso la Chiesa si illuminò e vidi cose allucinanti messe nere uccisioni di persone innocenti, bambini seviziati, violentati da gruppi di persone, prostituzioni con cose allucinanti impensabili inverosimili, la malvagità della Gente mentre la Gente per bene dormiva era inaccettabile non potevo credere ai miei occhi fra questi demoni cerano anche Preti in tutto il mondo il sesso era diventato così abominevole da cadere in ginocchio per chiedere perdono e pietà, perché a causa di questi orrendi peccati avremo sofferto tanto, c'erano nei muri immagini di film pornografici in terra vedevo giornalini infami dalle cose che si vedevano, foto di chi vendeva il suo corpo a satana e con quale naturalezza lo facevano ignari e incuranti dei gravi peccati che commettevano specie nei più piccoli, e godevano e ridevano, poi venivano ingiuriati alla vergogna, io pregavo e piangevo e gridavo con tutto il mio cuore di non poter vedere mai più queste cose ma non fu così e ce n’ era da vomitare, la Chiesa spari e io mi ritrovai a casa tremante per tutto quello che avevo visto e cantavo con le lacrime agli occhi il cantico d’ amore che Dio mi aveva insegnato. Dopo una settimana alla stessa ora e in martedì mi alzai e trovai il cerchio o no dissi cosa faccio cosa vedrò di tanto terrificante entrai nel cerchio e lui mi risucchio entrai in un’altra Cattedrale tutta a vetri marmi pregiati statue enormi cupole gigantesche pittoresca qui le luci erano già accese ogni statua si trasformava in personaggi che governavano il mondo, avevano tutti ai loro piedi e la gente ubbidiva terrorizzata se volevi sopravvivere dovevi stare loro sottomessi e fare cose che a te non piacevano proprio, pagare tasse inaccessibili, rendere sempre conto a loro di ogni piccolo soldo che guadagnavi, loro con i tuoi soldi si arricchivano, case lussuose gite in barconi navi aerei personali e compravano armi potenti per distruggerti non potevi obbiettare non dovevi giudicare non potevi lamentarti ma solo soffrire e affaticarti per loro, quanta gente faceva fatica per sopravvivere e se avevi la

salute dovevi ringraziare perché non potevi assolutamente permetterti i medicinali per guarire e dovevi solo aspettare il giorno per morire ma nonostante tutte queste cose la gente non chiedeva minimamente l’ aiuto di Dio ma si accoppiava col diavolo, che sghignazzava dietro di loro felici e incuranti che sarebbero precipitati con lui negli abissi più neri e squallidi dell’ inferno. Tornai a casa esamina e triste perché volevo pregare, digiunare e operare nel bene ma anche io ero attratta dalle cose terrene anche a me il diavolo mi tentava tanto pur di non farmi credere che vivevo nella verità consapevole che Dio esiste. Il martedì successivo sempre alle tre di notte mi svegliai come sempre non riesco a respirare mi alzo incurante, che avrei trovato il cerchio dai bellissimi colori, mi avvicinai sperando di non doverci entrare ma non fu così, appena entrai la voragine mi trasportò nella terza Cattedrale, non so dove si trovavano tutte le Cattedrali, perché vedevo e stavo solo all’ interno, vidi uomini inferociti a rubare qualsiasi cosa, saccheggiare, distruggere ogni cosa che capitava nelle loro mani fino ad arrivare a uccidere il suo simile, ormai il diavolo aveva corrotto l’umanità, dovevi stare attento dove andavi, come ti muovevi, cosa facevi perché tutto era sotto il loro controllo, non avevi più niente di tuo, i tuoi sacrifici erano diventati nullità e nello stesso tempo non potevi permetterti più nulla, tutte le cose erano diventate di chiunque era arrivata prima di te avevi perduto tutto peggio di un terremoto, di un inondazione, la tua eredità era diventata di tutti e se volevi avere qualcosa dovevi comportarti come loro e nonostante tutto se non sapevi essere furbo ti fregavano lo stesso e rimanevi a mani vuote pensando ancora come avevano fatto a fregarti, non potevi non capire e dovevi stare zitto, chiedendoti ancora cosa farò adesso? Senza voler nemmeno pregare per il nostro Padre Celeste, ormai Lui per noi non esiste più e non è mai esistito, tornai a casa cercavo di pregare immensamente per il mio Signore ma mi addormentai quasi subito, cercando di dimenticare per far contento il diavolo, ma io mi scrivevo ogni cosa perché così non avrei dimenticato niente e dopo aver letto le cose che vidi, pregai per i peccati dell’umanità. Il martedì successivo sempre alla stessa ora mi risvegliai, come sempre non pensavo minimamente al cerchio solo quando lo vedevo capivo che dovevo vedere qualcosa entrai perché era inevitabile il cerchio non se ne andava e qualcosa mi ci attirava dentro salii sopra e come le altre volte la voragine mi portò in un’altra Cattedrale erano una più bella dell’altra per Dio si erano costruiti questi bellissimi templi. Ma la gente non credeva più a nulla, vedevo la gente entrare come se fosse entrando in un museo, guardavano la bellezza, la grandezza e si domandavano come avevano fatto a costruire delle chiese così belle e grandi , fotografie, ricordi, filmati ma Dio dov’è nel loro cuore ? Di certo no. A volte vogliono entrare quasi nudi, se non ci fosse il divieto ci ballerebbero dentro, ci farebbero qualsiasi iniquità così

accadrà io vedevo distruggere tutte le nostre Chiese, e riderci e berci sopra buttando fuori ogni Cristiano che avrebbe lottato per la sua sopravvivenza, e gli altri orgogliosi di aver fatto pagare a tutti i Sacerdoti le loro pene i loro peccati per non aver saputo lottare per il loro Creatore, piangeranno un giorno tutte le nostre iniquità che avremo fatto contro ogni essere umano conducendolo a non credere più a niente, a non fidarsi di Gesù, e a far capire che la verità , che dopo la morte non c’è più la vita e tutto finisce dentro la tomba. Piangendo tornai a casa non volevo dormire per pregare ma capii che l’unione fa la forza ma noi eravamo pochi. Mi alzai di nuovo sembrava soffocassi e come misi piede fuori dalla mia camera o ecco il cerchio, era martedì ed erano le tre entrai e la voragine mi risucchio in un’altra bellissima Cattedrale ormai non sapevo più quale era la più bella, la loro magnificenza era stupenda ogni oltre dire, ma ora iniziavo a vedere bambini nei grembi delle loro madri snaturate, che pensando solo al sesso rimanevano incinte e abortivano, nascevano e li uccidevano piangevano e scaricavano su di loro i loro nervi e morivano nelle loro grinfie, come gridava il cielo nel vedere questi piccoli esseri umani inaccettati, incompresi, per loro erano un’impiccio, come divertirsi, come poter dormire beati, se si sporcavano, per loro cambiarli era una fatica, se avevano fame era una scocciattura alzarsi per fargli da mangiare, se volevano giocare essere coccolati ma non pensarci, per carità: la carità non aveva più parole, tutto era pesante, era fatica, era impiccio, era impensabile, poveri bambini messi negli asili e anche lì incompresi, eri pagata per che cosa per stare anche lì seduti senza disturbi, vedevo le maestre picchiarli per non piangere, pizzicotti, cicche di sigarette, dormire per la paura, anche se avevano fame non piangevano, erano sporchi idem, quanta tristezza in fondo al mio cuore, ormai nei nostri cuori non c’è più amore, tutto era triste, squallido, piangevo con loro piccoli esseri indifesi, incapaci di diffendersi, tremanti per non ricevere peggio, tornai a casa cercando di capire cosa stà succedendo in questo mondo così crudele e pregando mi addormentai. Avrei voluto non entrare più nel cerchio, ora cominciavo ad avere più paura, ma il martedì successivo stessa ora mi svegliai e sbandando perché ancora addormentata vidi il cerchio e sali sopra con grande spavento, la voragine mi risucchio in un’altra Cattedrale ancora più fiabesca, come era bella nella sua maestà gloriosa, forse ancora più bella di tutte le altre che avevo visto, vidi i mari inquinati, i fiumi i laghi tutto moriva pioveva accidità, tutto era inquinato la vegetazione moriva come potevi mangiare, avevano contaminato ogni cosa creata da Dio con amore, ma l’uomo per la sua ignoranza di aver voluto seguire il demonio stava distruggendo ogni cosa non pensando che prima o poi si distruggerà anche colui che avrà pensato a distruggere gli altri, prima o poi saremo distrutti anche noi dei nostri misfatti dei nostri abominii non volevo

credere ai miei occhi tutto moriva animali uomini non potevi nemmeno sepellire i morti, ogni cosa moriva e tu non avevi le forze di aiutare nessuno, la terra era ricoperta di cadaveri di ogni specie i mari rossi la vegettazione secca e se pioveva non serviva a nulla perché ogni cosa non viveva più. Il diavolo aveva ottenuto quello che voleva, portare le anime all’inferno sfidando Dio che ce l’avrebbe fatta ed erano tanti quelli che lo avevano seguito come ero triste io pregavo ogni giorno che fossero di più le anime che avrebbero voluto andare da Gesù e poche quelle che avrebbero seguito il diavolo ma mi accorgevo che lui aveva poco tempo e riusciva a strapparne così tante che sghignazzava felice e contento, tornai a casa tristissima e desolata, infelice dell’insucesso delle mie preghiere e di tanti altri che avevano sacrificato la loro vita a Dio. Non volevo più dormire ormai volevo stare solo in preghiera, in penitenza, e nel totale digiuno ma il diavolo subito mi corrompeva e mi faceva dormire per non pregare e la mattina subito mi rifaceva peccare quanto è forte bisogna stare molto attenti per non dover cadere nella sua ragnatela perfida. Il martedì successivo mi svegliai per la prima volta consapevole che ci fosse già il cerchio che mi aspettava entrai e la turbine mi portò nella Catedrale della Città Santa San Pietro l’avevo già vista di persona e la riconobbi era tutta bella già illuminata era così bella da toglierti il fiato , ma ad un tratto non la vidi più e mi trovai con dei cavalli che pascolavano sopra la più bella di tutte, la più splendida, la più lussuosa o mia dolce Roma distrutta da coloro che tu proteggevi, che aiutavi, che consolavi tutti ci bevevano sopra ubriachi e felici per la sua rovina tutti godevano della sua caduta, lei la più bella la Città che doveva essere eterna incontaminata incorruttibile, inibile e in un attimo non si trovò che pietra su pietra, tutti bevevano e la distruggevano con rabbia con rippica, bestemmiandola, calpestandola pesantemente, beati di quello che avevano fatto. Dopo a una a una iniziarono a profanare tutte le chiese ne facevano delle moschee per le loro preghiere, alcune le distruggevano, molti si ubriacavano e bestemmiavano ogni cosa sacra e i suoi Sacerdoti venivano uccisi e alcuni di loro si convertivano alla loro religione e si sposavano le loro donne ma venivano traditi per la loro appartenenza a Dio, e uccisi mentre erano ubbriachi, ogni cosa si faceva critica e dolente, impensabile ai loro occhi, e alle loro orecchie non arrivava nessuna ipotesi che sarebbero finiti nelle loro grinfie, forse per loro Dio non aveva mai contato abbastanza, mi ritrovai a casa ma molto triste perché non avevo potuto fare niente ne con le mie preghiere, ne con i miei sacrifici, nemmeno i digiuni facevano effetto lui era molto forte, astuto, fingardo, bugiardo, falso, e tu se non avevi fede cadevi facilmente nelle sue grinfie. Ora potevo finalmente stare tranquilla ma non fù così mi rialzai esamine credendo proprio di non farcela ma come uscii dalla camera da letto vidi subito il cerchio e

mi ci infilai cosa avrei visto di orrendo questa volta? Oh che bellezza vidi la Città Santa la Gerusalemme Celeste, era grandissima tutta d’oro pietre preziose, aveva dodici porte nessuno poteva entrarci se non aveva il vestito nuziale, l’anima pura, senza macchia, la guardai meravigliata ed estasiata dalla sua stupenda bellezza ogni oltre dire e immaginare, vieni entra mi disse una voce: oh no io non ne sono degna, sono una miserabile peccatrice, su non dire una sola parola , entra e come entrai il mio volto si illuminò e mi ritrovai con una veste candida, come era bella lunga fino ai piedi scalzi, tutto era bello perfetto come Dio aveva creato fin dall’inizio del mondo, l’erba, i fiori, i monti, i fiumi gli animali e quanta gente tutti eravamo vestiti uguali uomini donne e bambini si pregava si cantava si ballava, e tutto quello che chiedevi lo avevi all’istante senza ordinazione solo col pensiero, ti trovavi davanti a Gesù, davanti alla Madonna, a San Giuseppe ai Santi ai tuoi parenti e conoscenti, come ero felice vicino a loro, e poi niente file, niente da ricordare o da dimenticare, lavarti non costava fatica, niente fame, niente sete, non dovevi più dormire, ne studiare ne leggere, ne scrivere ne cucinare ne pulire, Dio aveva asciugato dai nostri occhi ogni lacrima, ogni dolore, ogni peccato ci era stato perdonato per averlo tanto amato, anche nei nostri fratelli che peccavano, che ci odiavano, che ci insultavano, facendoci sentire meschini, inutili servi, ora non c’era più nessuno che ti giudicava, che ti umiliava, che ti ingiuriava, Dio ci amava con un amore così grande e ci premiava donandoci il totale suo amore, non escludeva nessuno, sia che tu fossi stato un Santo o il più miserabile dei peccatori, con il Purgatorio avevi lo stesso grado di tutti gli eletti, anche se non agli stessi livelli. Ora capivo il capolavoro di Dio, la venuta di Gesù povero tra i ricchi, e la sua dolorosa morte sulla Croce, Lui con il suo amore totale a Dio è riuscito ad aprire le porte del Paradiso chiuse per il peccato di Adamo ed Eva, egli era venuto al mondo per salvarci dal peccato per redimerci per santificarci e per portarci con lui nel suo Regno Beato. Pensavo di essere arrivata veramente a casa mia nella mia patria celeste ma Dio mi disse devi tornare sulla terra per dare testimonianza della verità, a chi crederà verrà data la gioia di vivere nei mille anni di pace e dal deserto vedrà nascere la nuova Gerusalemme così come Dio l'ha pensata, il diavolo verrà incatenato per mille anni e poi ci saranno di nuovo le guerre e Dio verrà questa volta a purificare per sempre la terra, tornai a casa felice e contenta perché Dio è grande forte e verace nella sua parola .

Pinna patrizia trentottesima / storia

Le cinque pietre di Davide

Ero immersa nel mio mondo e pensavo , cosa mi capiterà in questi giorni di caldo e di calma ? E non mi immaginavo nemmeno che cosa mi stava per accadere, mi trovai in questa immensa prateria dove vedevo un gregge di pecore e questo ragazzino che su per giù aveva tredici anni e stava suonando un ‘arpa e le pecore lo stavano ad ascoltare e nel frattempo vedevo vicino tanti angeli che danzavano, lo ascoltavano, lo accarezzavano e la sua musica saliva dritta al cielo dove Dio si beava della sua melodia, perché questo fanciullo cantava per Dio e dedicava tutto il suo tempo a contemplare il suo Creatore, questo fanciullo si chiamava Davide, come amava il suo Signore, come lo lodava, come lo scrutava nonostante che il suo popolo era in mano all’ira di Golia il Gigante. In quei giorni arrivò un grande Profeta per ungere un Re in Israele ma nessuno si immaginava che era più che un ragazzino come si direbbe al giorno d’oggi dall’aria di un piccolo moccio setto, il quale anche lui non credeva ai suoi occhi, ma egli si fidò di Dio e si lasciò ungere, il piccolo Davide ignaro di quello che gli era appena successo continuò di nuovo a suonare la sua arpa, tanto da incantare chiunque ava di li, e un bel giorno anche Re Saul, lo volle a corte perché con la sua dolce melodia, addolciva la sua tranquillità, lo rasserenava, e li nel frattempo il Re si addormentava e così Davide se ne tornava a casa e poi come tutte le mattine riconduceva il gregge nei pascoli erbosi e li si riposava suonando per Dio la sua arpa. Il popolo si lamentava, con il Re ma lui non trovava nessuno a sconfiggere il Gigante Golia, ma Dio disse a Davide, tu mi vuoi bene e Io ti amo, fidati di me vai al fiume e cercati cinque pietre rotonde un pò affilate e una fionda, Davide obbedì al suo Signore, Dio Creatore del cielo e della terra e si mise in cammino lasciando per un pò di giorni il suo amato e adorabile gregge e arrivò al campo dove c’era il Gigante Golia che sfidava chiunque; provarono a mettergli un’armatura, ma Davide non ci stava dentro: tanto era piccolo di statura. Andò vicino al Gigante guidato dalla mano di Dio e si tolse le pietre dalla sacca e con la fionda mentre il Gigante rideva a crepapelle, vedendo li pronto ad abbatterlo un piccolo ragazzetto, Davide pregava e gridava al suo Dio aiutami Signore perché, la Tua Potenza è molto più grande della sua, e mentre Davide lanciava, la prima pietra che gli si conficcò proprio nella fronte uccidendo il Gigante Golia, che cadde a terra come una mela marcia, tutti si stringevano a Davide per far festa ma lui si svincolò dicendo che era stata la

mano di Dio che li aveva liberati e incurante di quello che era appena successo, Davide tornò nel campo dalle sue pecore, ringraziando Dio, del suo grande amore che gli dimostrava. Era felice perché Dio era contento di lui e nonostante tutto non si inorgoglì, e continuava a suonare l’arpa pascolando le sue pecore. La semplicità del piccolo Davide era di una ingenuità enorme, lui era Re per Dio e per il popolo d’Israele: ma tutto questo per lui non aveva valore perché lui amava, pensava, e cantava per il suo amato Creatore il Signore Dio nostro, Davide combatteva e vinceva, Davide si nascondeva dalla gelosia del Re Saul, Davide fu fatto Re dopo la morte del suo Sovrano, avrebbe voluto costruire il tempio per Dio, ma non toccò a lui perché peccò gravemente ma fece penitenza, scriveva, componeva e cantava i Salmi e tutto per amore del suo Dio, amò lottò e si umiliò per tutti i suoi errori, digiunava, si inceneriva, si spogliava, e si vestiva con i sacchi tutte le volte che peccava contro il suo amato Dio, nessuno glielo imponeva, ma l’amore di Dio lo rendeva il più piccolo, il più miserabile, il più meschino, il più insignificante essere umano che esisteva sulla terra e questo lo rendeva agli occhi di Dio il più grande, anche se lui non lo capiva ma lo capì nel Regno di Dio alla sua morte. Tutti pecchiamo ma non siamo capaci come Davide, a farci piccoli : “ piccoli “ e chiedere perdono a Dio, poi che Dio sa che siamo peccatori, ma non guarda l’esteriore ma guarda l’interno del nostro cuore, che lo deve amare e cercare sempre perché solo così possiamo avere la possibilità di non dover cadere tra le grinfie del perfido dragone, che fa di tutto per non farci andare dal nostro amato Dio, dal suo Figlio Gesù e farci assistere dal suo Santo Spirito, Davide è la discendenza di Gesù, anche lui pregherà nel deserto, anche lui amerà il suo Dio e si sacrificherà per lui. I Salmi di Davide anche oggi che siamo nel duemila dieci sono sempre le preghiere più gradite al nostro amato Dio e al nostro amato Gesù a questo punto Davide si accorse di me e mi chiese chi fossi ma cosa che fu molto difficile da spiegare, allora si sedette vicino a me e mi diede le sue cinque pietre e mi spiegò il suo significato, una sola colpì il Gigante Golia ma tutte e cinque hanno un valore che tu non puoi immaginare, la prima pietra , che raccolsi la dedicai al mio amato Signore Creatore del cielo e della terra e di tutte le cose visibili e invisibili, devo dare prima di tutto il mio amore per Dio; bisogna amarlo con tutto il nostro cuore, con tutta la nostra mente e con tutta la nostra anima, dobbiamo metterlo sempre al primo posto: da quando ci alziamo e finche non ci corichiamo, il suo Nome deve stare sempre sulle nostre labbra, preghiamo lodiamo e cantiamo per il nostro amato Dio, perché lui ci guarda, ci scruta, ci pensa, ci sente, ci osserva, ci ama, ci insegna, ci parla, ci vede, ci ascolta sempre ma noi a volte facciamo finta che non esiste, che non ci vede, che non ci ascolta e a volte siamo super convinti che dopo la morte non esiste più niente. Invece Dio ci ha tanto amato che tramite

l’annuncio dell’Angelo si incarna e si annuncia al mondo nel seno di sua Madre Maria, e così Gesù ha voluto percorrere ogni suo istante della sua vita crescendo e vivendo come uno di noi in tutto e per tutto ubbidiente verso i suoi Santi Genitori, Gesù si fa battezzare all’età di trenta anni senza dover per forza far capire al mondo intero che lui era veramente il Figlio di Dio, accettando anche se non ne aveva bisogno di essere perdonato dal suo Dio anche se lui era nato senza peccato e con la sua morte ci avrebbe aperto le porte del suo regno, che lo avrebbe dato in premio a noi, Gesù soffre come tutti gli esseri umani e nel Getsemani arriva anche a sudare sangue perché si rende conto che la sua Santa morte per molti di noi non avrebbe portato la salvezza della nostra anima ma quando Gesù è risorto dai morti, ha vinto la morte aprendo le porte del suo regno chiuse dal peccato di Adamo ed Eva, Lui è proprio il nuovo Adamo e la Madonna con il suo sì al suo ave è diventata la nuova Eva. La seconda pietra, che raccolsi la dedicai a tutti i peccati del mondo dell’avvenire: che sarebbero stati tanti da far venire la più grande delle punizioni, quanti peccati che vedevo, incesti, sesso a volontà droghe che non si vedono per attirare i giovani alla morte, suicidi a massa e omicidi per pochi soldi o per piccole vendette insignificanti, guerre per avere il mondo tra le mani, Chiese distrutte devastate e derubate di ogni cosa per farle diventare profane, derisioni di tutti quelli che amano e servono Dio aborti di feti non voluti per la nostra libertà di vivere come ci pare e ci piace, canti satanici che faranno ubriacare i giovani per poi poterli portare a guidare macchine per dover rovinare le persone che ano vicino a loro per sbaglio. Vino , birra, alcolici di ogni genere per farsi are la vergogna e poter fare tutto quello che le pare, oh come era triste il cuore del mio Dio, del mio amato Sposo celestiale e il Signore mi fece ricordare i suoi secondi quattro misteri, la Madonna coll’aiutare Santa Elisabetta ci fa capire quanto è importante aiutare il nostro prossimo, senza aspettarci niente in cambio e fare tutto con grande amore come se in ogni persona vedessimo il volto di Gesù, sono tutti invitatati alle nozze di Cana e qui Gesù per amore di sua Madre fa vedere che Lui è potente e compie il suo primo miracolo che porta la felicità, in una festa molto importante Gesù si lascia scambiare con un delinquente e si lascia flagellare senza un lamento perché ci ha tanto amato e se capissimo veramente a cosa serve il dolore vorremmo sempre soffrire con amore per la nostra salvezza e per quella degli altri, Gesù finalmente sale al cielo dopo aver istruito i suoi Discepoli per quaranta giorni rincuorandoli che sarebbe stato con noi fino alla fine del mondo. Gesù è il ponte tra la terra e il cielo è il segno della nuova alleanza e per la salvezza dell’intera umanità e se capissimo i piani di Dio per la nostra salvezza non peccheremo più e potremo vivere nella pace totale, ma non sarà così. La terza pietra, la dedicai a tutte le religioni, perché non saremo solo

noi a salvarci, tutti amiamo Dio chi più chi meno, e crediamo che Dio sarà in Paradiso ad aspettarci, ognuno cerchi di avvalersi nel predicare le cose, che le sono state insegnate dai grandi Patriarchi e dai grandi Profeti, e fatti scrivere in un libro grande che si chiama Bibbia dove viene raccolta la parola di Dio che ci aiuta a capire come dobbiamo comportarci nella nostra vita, per poi essere premiati nell’aldilà : ( cioè in Paradiso ), quindi non crediamoci migliori degli altri, perché Dio guarda due cose, l’amore che gli dimostriamo dal profondo del nostro cuore e come ubbidiamo ai suoi dieci comandamenti che lui ci ha scritto sulle tavole della legge date in mano a Mosè, e allora il Signore ci mostra la salvezza con i cinque misteri della terza posta del Rosario. Gesù nasce e si rivela al mondo attorniato da una miriadi di Angeli, ma sono in pochi coloro che lo aspettano i Pastori e i Re Magi e Gesù ci fa vedere la sua regalità nascendo in una povera grotta e ci mostra la sua magnificenza. A trent’anni cammina per le strade chiamando a se dei miseri e ignoranti Pescatori e con loro annuncia che il regno di Dio è vicino e ci chiede di convertirci perché la salvezza c’è per tutti gli uomini di buona volontà ma le genti nonostante egli compia grandi meraviglie non viene creduto. E gesù viene incoronato Re ma non con una corona regale, ma con una corona di spine che gli viene conficcata in testa soffrendo sempre dolori ancora più atroci e; accettando ogni minima sofferenza perché ci ha amato immensamente: Gesù ci manda la sua terza persona che è lo Spirito Santo per aiutarci a credere in lui ad amarlo con tutto il nostro cuore e sperare in Lui e chi crederà in Gesù avrà la vita eterna. La quarta pietra, la dedicai per quelli che non crederanno mai e seguiranno il diavolo tra gli inferi, perché non sapranno proprio che dalla loro totale felicità terrena, eranno al totale pianto e bestemmieranno contro il Signore per non averli salvati, ma Dio ci ha lasciati liberi, e questa libertà è proprio giusta perché noi siamo consapevoli delle cose che ci vengono insegnate, ed io penso che non c’è cosa più bella che vivere santamente, educatamente, allegramente pensando sempre al nostro amato Dio, che ci ha creato per amarlo - adorarlo - servirlo: sia qui sulla terra che su nel cielo e se solo noi sapessimo accogliere tutto quello che ci viene insegnato non avremo bisogno di chiedergli perdono, ma se noi non ci umilieremo non potremmo essere innalzati come Gesù quando diceva che dalla Croce avrebbe attirato tutti a sé, beati coloro che si faranno attirare dall’amore di nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha redenti rispettandoci con il suo sangue sparso per noi e per la nostra salvezza, e allora Gesù con i suoi cinque misteri della quarta corona ci insegna ad andare sempre nel suo tempio per adorarlo, per amarlo e servirlo e a purificarci dai nostri peccati con una buona e santa confessione cercando di non offenderlo mai più e con la sua trasfigurazione ci fa capire che Lui ci ama molto e a chi gli dona tutto il suo cuore e accettano il dolore fa candido il loro vestito, e

un giorno anche noi siederemo con lui vicino a suo Padre e le nostre accettazioni sono la sua tenda sicura, che ci terranno legati a Lui e che dobbiamo portare la nostra croce con amore sino alla fine della nostra vita, senza mai appesantirla dai nostri miseri peccati: lasciandoci sollevare dal suo conforto, dal suo amore e se chiediamo l’aiuto di Maria sua Madre saliremo con lei e i suoi Angeli tra le braccia del nostro amato Sposo, sicuri che se la invocheremo non ci abbandonerà, fino a che non ci vedrà sani e salvi e ci porterà con se da suo Figlio. Raccolsi, la mia quinta pietra, l’ultima e la dedicai ai miei bambini e a tutti i giovani responsabili della nostra futura umanità, ma vedevo che era molto difficile pregare per loro, volevano vivere da appagati, da dissoluti, da liberi, volevano gloria, ricchezza , per poter avere ogni cosa senza faticare niente. Stare ore e ore davanti al televisore, ai computer, con i cellulari sempre tra le mani, video giochi, erano i loro meti principali, e facevano di tutto per distogliere il pensiero dal loro Dio che li amava, che li cercava, che li pensava, e li aspettava a braccia aperte, ma loro erano chiusi nelle loro prigioni di schiavitù totale, senza pensare che fuori c’è tanta gente che ha bisogno di loro e non si rendono conto che prima o poi il diavolo, li lascerà a mani completamente vuote e dovranno arrangiansi: perché lui non li aiuterà per niente , perché è contento solo di allontanarli per sempre da Dio, e quando capiranno cosa hanno combinato sarà troppo tardi. E allora gli ultimi misteri cioè i quinti ci fanno capire che dobbiamo sempre confidare nelle leggi del signore, leggendo la Sacra Bibbia, commentarla, ascoltarla, e seguirla per poter camminare in un futuro migliore, lottando per poter morire come Cristo Gesù: e nelle mani di Dio dobbiamo rimettere il nostro spirito e saper accettare il dolore per amore di Gesù, felici che un giorno saremo con lui in Paradiso, capire e fare la Santa Comunione perché li c’è Gesù vivo e vero e Lui ci dice chi mangia il mio Corpo e beve il mio Sangue avrà la vita eterna perché noi siamo stati messi al mondo per essere un giorno tutti con Lui, tra le braccia della nostra Regina del cielo e della terra, e incoronati con lei come Principi e Principesse, perché il nostro Regno non è di questo mondo. Davide mi disse prendi queste cinque pietre e mettile a contatto con il tuo corpo, perché esse ti serviranno a tenerti lontano dal nemico numero uno del tuo Signore il diavolo; sii sempre felice anche quando il dolore è molto forte forse anche troppo forte per le tue forze tienile strette tra le mani e confida sempre nel Signore Iddio Creatore di ogni cosa che esiste e che non esiste e che non si vede, e non fare come San Tommaso credi sempre e se toccherai le pietre esse si riscalderanno di tutto l’amore di Dio e ti faranno capire se stai sbagliando, dove stai sbagliando e come fare per rimediare, quindi recita il Santo Rosario, perché la Madonna ti aiuterà a mettere sotto il suo piede il perfido dragone e ricordati che il Santo Rosario è la più potente arma per sconfiggere il

demonio. Se non puoi recitarne più di uno al giorno, almeno quello che reciterai: recitalo bene e vedrai i benefici che ne otterrai e anche se il dolore ti affigge, ti distrugge, ti fa disperare prendi il Rosario in mano e stringilo forte e poi prendi le cinque pietre ricordati del Gigante Golia che fu sconfitto da me Davide, dal quale sarebbe arrivato il Messia, perché Dio non abbandona mai chi sa confidare e amare il suo Signore. Oh quanto sarà grande la ricompensa che ti verrà data quando arriverai nel suo Regno fatto di vera pace e vero amore per tutta l’eternità infinita e allora le vostre lacrime si trasformeranno, dall’amore del vostro Dio in pura e vera felicità, e allora come ringrazierai di aver sofferto per suo amore. Oh Davide perché non vogliono amare Dio come lo abbiamo amato noi ? Perché non vogliono seguirlo? Ascoltarlo ed amarlo e pregarlo ? Perché l’egoismo appesantisce i loro i, l’incredulità li rende sicuri di se stessi pensando che, tutto quello che fanno loro è completamente giusto e non gli importa minimamente se un giorno la loro felicità non ci sarà più qui sulla terra: resteranno contenti lo stesso, ma quando capiranno il loro non aver voluto soffrire, loro soffriranno molto di più di quando erano sulla terra, diventeranno arroganti e ci odieranno perché noi che abbiamo sofferto tanto sulla terra saremo finalmente felici e questo per tutta l’eternità, quindi ricordati che alla fine del mondo ci saranno per sempre l’inferno ed il Paradiso, uno per far godere nella felicità dal dolore che li distruggeva e l’altro per soffrire la felicità che li rendeva potenti davanti a tutti gli uomini. Se uno non può avere le cinque pietre, può andare nel santuario dove di solito appare la Madonna e li cerca cinque piccole pietre mettetele in un sacchettino e tenetele con voi, senza stancarti mai finche non le porterete con voi in Paradiso e saranno i vostri cinque tesori che Dio regalerà a chi lo ha amato dal profondo del suo cuore con amore - dolore accettazione - felicità - carità. E Dio da qua su nel cielo ti darà la gioia di trasmettere tutto quello che ti chiederanno a chi ti chiederà aiuto a chi ti invocherà e cercherà di consolarsi pensando a te, per tutto quello che avrai fatto per loro, le tue lettere saranno di conforto a chi non crede, perché si accorgeranno che hai scritto per mano di Dio cose semplici da capire senza dover studiare, con amore di una bimba che credeva al Principe Azzurro, che sapeva che dopo la tempesta arrivava il bel sereno, che dopo aver fatto tutti i compiti e aver studiato riceveva un bel voto e si sentiva contenta, che dopo aver pianto per essere caduta e fatta male, tutto a e si dimentica e sa che se fa da brava la Mamma lo premierà. Pensa a me quando puoi e leggi i miei Salmi, perché mai del male ti faranno ma ti arricchiranno dell’amore per Dio e per il tuo Prossimo. Arrivederci qui in Paradiso ti aspetterò e nel fiume della vita metteremo le cinque pietre che unite alle altre che le avranno portate come te, arricchiranno il tesoro celeste che anche gli altri che verranno dopo di te,

troveranno appena arriveranno qui da noi a presto. Finito il 13-08-10 ore 15 prima dei funerali di Billia Pilo.

Pinna patrizia ore 17,00 del 06/07/10 trentanovesima / storia

Il treno a vapore a tre scomparti .

Vagabondavo per il paese , cercavo qualcuno con qui parlare per sfogarmi ; ma no trovavo nessuno chi lavorava , chi era a Sassari , chi era malato , e chi era impegnato andai a trovare i morti in cimitero , non riuscivo ad ascoltare una Messa in santa pace e mi avviai per vedere le tombe e pregare per i morti. Mentre giravo nel nostro cimitero mi trovai in una stazione ferroviaria , c’era li fermo un treno a vapore aveva tre vagoni e aspettava i eggeri , ma la cosa che mi incuriosì tanto era che i vagoni erano diversi uno dall’altro . Uno era tutto pasticciato, quello di mezzo era argentato e l’ultimo vagone era tutto dorato : lo guardavo molto incuriosita e vedevo che nessuno a quella fermata strana si presentava, tutti guardavano il treno ma avano oltre : pensai forse se salgo io tutti mi seguiranno! Ma non capivo niente , provai ad entrare ma nessuno mi apriva , provai in tutti i vagoni ma niente allora mi domandai che cosa stava facendo questo strano treno fermo li ? Io non mi meravigliai più di tanto e dopo un bel po’ la visione svanì e mi ritrovai sola sola in cimitero che era pronto a chiudere, uscii e cercai di vedere se il treno lo avrei rivisto , ma niente da fare . Tornai a casa dopo una esperienza bella e straordinaria ma strana, ma pensieri su quel treno mi tormentavano e cercavo di non pensarci più . Mentre dormivo lo sognavo ma nel sogno riuscivo ad entrare e vedevo gente di ogni maniera noti e non noti stranieri , giovani e bambini e vecchi all’infinito, tutti malati e monchi ma come salivano su quel treno tutti guarivano e i vecchi tornavano giovani e ringraziavano Dio del suo grande amore che aveva dato loro. Ma tutto svanì e l’indomani tornai in cimitero sperando di trovare posto per ascoltare la Santa Messa , ma di nuovo tutto pieno , fino quasi alle tombe mi sentii un po’ di predica dopo le letture e mi avviai per il cimitero e pregavo per tutti i morti cantavo loro i l’Eterno Riposo e alcune preghiere come il Padre Nostro o l’Ave Maria , il Credo e mi recitai un Rosario. Ma quando arrivai vicino alla tomba di mia Madre , rividi di nuovo la stazione e lo stesso treno , ma stavolta il treno era tutto pasticciato e dentro vidi tantissime persone : cercai di entrare dentro e mi fu data la possibilità di vedere e capire che cosa stava succedendo , tutti erano affannati e cercavano di prendere i primi posti di farsi gli sgambetti , uno parlava male dell’altro e ti guardavano dalla testa ai piedi, cercavano di trovarti sempre qualcosa da dirti e si vantavano che erano meglio di te, tu te li guardavi e pensavi ma cosa vogliono questi ? Ma chi si credono di essere ? E cercavi un

posto dove sederti per pensare e meditare , ma non ti davano nemmeno il tempo di capirci qualcosa , tutti erano affannati solo per essere primi di alcuni di loro che avevano preso posto nei vagoni più avanti, e cercavano di insultarsi in ogni maniera erano veramente sgarbati e maleducati che alla fine non trovando posto scesi dal treno e il treno partì senza di me . Come tornai con i piedi per terra trovai il cimitero già chiuso, come fare adesso ? Meno male che il Custode era ancora in macchina che parlava al telefono , io lo chiamai e lui scese subito per farmi uscire , ma mi sgridò volevi forse dormire con i morti ? No io dissi come stavo pregando non ho guardato l’orologio e mi sono resa conto solo ora quando non stavo vedendo più nessuno , comunque non mi sarei disperata : perché è dei vivi che bisogna avere paura non dei morti ! Dai siedi mi disse il custode che ti riporto a casa tua , e appena arrivai a casa iniziai a pensare a tutta quella gente strana che avevo visto seduta dentro il treno e iniziai a sognare e vedevo tutta la gente che si spingeva pur di trovare ad ogni costo un posto d’onore per essere più ammirati e con la loro sgarbatezza facevano a pezzettini tutti coloro che provavano a sorarli in tutto , finì il sogno ed io mi svegliai e dopo aver fatto colazione iniziai a pregare per tutti coloro che vogliono primeggiare davanti a tutti e ferendo nell’animo le persone più deboli , cominciando così di nuovo una nuova giornata. Tornai di nuovo in cimitero e come al solito la chiesa era sempre di più gremita e decisi di andare a pregare per il cimitero e mentre guardavo le tombe ogni tanto riconoscevo il morto e pregavo per lui e gli chiedevo aiuto soprattutto per avere una fede salda e forte , e mentre finii verso l’area dove si trovava mia Madre , rividi un altro treno a vapore tutto grigio proprio il colore della gente vi salii e c’era gente molto umile e gente vanitosa che cercava di prendere in giro quelli più deboli di loro , alcuni cercavano di scavalcarli , altri si credevano migliori , e solo quelli miti e umili stavano ai loro posti e aspettavano , alcuni alla fine rispondevano e a volte diventavano peggio di loro, alcuni cercavano di scendere dal treno e poi risalivano ripensandoci e facendo capire che era stato solo un momento di disagio e di dispiacere e pensavano che scendendo dal treno cambiavano la loro vita , io cercavo di capire che differenza c’ era tra un treno e l’altro ma non percepivo il motivo e la diversità, ma mentre il treno si cingeva a partire io dovetti scendere e con mia meraviglia mi ritrovai col Custode che mi chiamava perché doveva chiudere , ti ho seguito a posta ti chiamavo e non mi rispondevi ma dove stavi vivendo ? Sembrava come se non ti trovavi sulla terra e il tuo volto era misticamente trasformato , dai che ti porto a casa : non posso c’è un’ora di Adorazione in Convento scendo a piedi grazie lo stesso , come vuoi tu dai che devo chiudere allora esci , ci devi venire anche domani ? Mi disse : si io risposi e allora ti terrò d’occhio anche domani , spero di riuscire a trovare posto in chiesa per potermi ascoltare la Santa Messa. Va bene a

domani , ci vediamo . Andai all’ora di Adorazione e cercai di pregare con tutti gli altri ma ogni tanto pensavo, a tutto quello che avevo appena visto , ma poi pregavo e pensavo al mio Dio per sentire che cosa mi avrebbe spiegato alla fine della corsa . Tornai a casa e cenai poi mi coricai e cercavo di dormire ma una crisi isterica mi invase tutto il corpo e mi fece tremare come una foglia , presi un pò di acqua zuccherata e mi ricoricai e iniziai a dormire e sognai subito il mio treno argentato a vapore e vedevo gente che andava avanti e gente che cercava di tornare indietro, mi spaventai e cercavo di capire perché alcuni salivano e alcuni scendevano poi ci ripensavano e tornavano a salire e poi il treno iniziava a partire e io mi svegliavo spaventata al massimo e non riuscivo perché scendevo e lo lasciavo partire senza fare niente per prenderlo e a fatica mi riaddormentavo e pensavo , che cosa vuole farmi capire il mio Benedetto e Amato Signore! Mi svegliai alle quattro come sempre da quando era cambiato l’orario solare , feci colazione e poi iniziai a scrivere ogni cosa e subito cominciavo a pregare per tutti , feci il pranzo e mi avviai al cimitero. E no ! Ho detto oggi scendo prima e così mi prendo almeno gli ultimi posti , ma non fu proprio così era già tutto pieno , andai di nuovo in giro per il cimitero e mi recitavo il rosario Cantato e mentre mi accingevo verso il nuovo cimitero sentii il treno a vapore che fischiava camminai velocemente e vidi un treno tutto d’orato, vi salivo e vedevo tanta gente malata, vecchia, sporca storpia, morta di fame e di freddo, ciechi, sordi, muti, gente che piangeva, che soffriva , tutta gente che non aveva avuto niente dalla vita che aveva visto solo dolori , rinunce , fame , era tutta gente sconosciuta e derisa da tutti , sfiduciati dai valori umani, e vissuti soli in un mondo egoisticamente ingiusto e indifferente . Tutti mi guardavano e mi chiedevano chi ero , mi salutavano toccandomi la mano qualcuno mi dava baci ed io per la prima volta non mi schivavo di loro tanto da non sentire nemmeno la puzza che li travolgeva , cercavo di capire perché loro si trovavano li e non negli altri vagoni , perché erano saliti nel vagone più bello ? Cercavo di intuire ma in quel momento non percepivo altro e decisi di scendere dal treno , e come scesi dal treno si mise in cammino lasciando la ferrovia e come d’incanto tutto svanì e per fortuna ancora c’era gente nel cimitero , andai via e questa volta senza essere sgridata . Tornai a casa e appena finii di cenare mi coricai senza esitare e cercavo di capire se il Signore mi avrebbe spiegato ogni cosa visibile o sognata, ma appena addormentata sognai tutta la scena e non capivo il significato , o facevo finta di non capire ? Tutto mi sembrava strano e insignificante : ma non era così feci appena in tempo di finire a sognare e subito mi dovetti alzare feci ogni cosa pregai, mangiai, e andai a fare la spesa . Quando arrivai in piazza sentii una voce che mi invitava ad entrare a salutare il Santissimo , cosa che io feci subito e appena iniziai a pregare per il mio Signore , Gesù mi apparve tutto sorridente , io

me lo adorai tutto aspettando che cosa aveva da dirmi in silenzio ; vedi figlia mia il mondo è diventato ingrato , incurante, insignificante, disubbidiente, falso , bugiardo, infedele, e cattivo al massimo, io non vengo più adorato nemmeno dai miei Sacerdoti , anche per loro entrare in Chiesa sta diventando una vera fatica , pensano a mangiare , bere, e farsi i fatti loro , non confessano più , e anche loro mietono la zizzania tra la gente , parlano , predicano ma razzolano molto male e fanno anche loro tanti di quei peccati che se fosse per me perirebbero prima di salire sull’altare , ma io sono un Dio Misericordioso e vi aspetto a braccia aperte pronte per abbracciarvi e perdonarvi. Ma veniamo al treno ti ho fatto vedere il primo giorno un treno a tre colori uno tutto pasticciato , uno argentato e uno dorato, per farti capire che ci sono tre categorie di persone in questo mondo, che mi amano in modo indifferente uno dall’altro e in questa maniera uno verrà premiato. Ma veniamo al secondo giorno tu hai visto il primo treno tutto sporco e pasticciato e magari pensavi che li ci fosse tutta gente sporca e non gente per bene, quelli erano tutti peccatori che non andavano in Chiesa e che non pregavano mai per me solo in qualche occasione, ma al momento della loro morte mi hanno invocato e chiesto perdono ed io li ho fatti salire sul vagone che li avrebbe portati all’ultimo posto in Paradiso, dove comunque io avrei fatto festa per loro per avere avuto la prontezza di salvarsi; veniamo al secondo treno era tutto argentato e li c’era gente che bisticciava , che scendeva e che poi tornava a salire, erano quei peccatori che nella vita sceglievano me ma poi al primo intoppo entravano a far parte di altre sette religiose , poi capivano di aver assolutamente sbagliato e tornavano a salire sul treno della verità , era fatto di gente che dice di credere e poi si mette solo in mostra e vuole sedere sempre ai primi posti credendosi migliori degli altri , ma non è così io amo chi si umilia , chi si lascia deridere, chi sopporta ogni cosa per amor mio, anche loro mi chiedono perdono ed io li faccio salire sul vagone che li porta in paradiso dove non saranno ne i primi e ne gli ultimi, erediteranno una parte del mio regno dove dovranno rendersi conto del male che hanno compiuto volontariamente ai miei insegnamenti . Ma veniamo all’ultimo giorno e all’ultimo treno che tu hai visto era tutto d’oro: dentro era pieno di gente che veniva trovata nei crucci via delle strade , che nella loro vita non avevano avuto niente ma col loro cuore mi ringraziavano di tutto , era tutta gente col dolore sulla faccia e mai dalla loro bocca sentivo parole blasfeme nei miei confronti, gente insignificante , analfabeta , ignorante , ma col cuore pieno d’amore rivolto a me , che per loro ero il loro amato e adorato Re . E a loro ho riservato il vagone più bello perché entrando in Paradiso trovassero i primi posti e fossero i più noti personaggi del mio Regno beato fatto d’amore per coloro che mi hanno veramente amato nella totale sofferenza e obbedienza, vedi loro non potevano entrare nella mia casa ,

non potevano ricevermi nel loro cuore , perché nessuno glielo permetteva , nessuno andava da loro a confortarli , nessuno andava da loro a parlagli di me , nessuno li calcolava come figli di Dio ma nel loro cuore assettato di verità sapevano che c’ero Io nel Regno dei cieli che un giorno li avrebbe premiati per il loro amore nei miei confronti , gente non conosciuta , gente disperata , affamata, solo in cerca di giustizia aspettando me il loro Re che prima o poi avrebbe incoronato i loro fantastici sogni di una vita bella e vera come ai tempi di Adamo ed Eva : dove non c’era corruzione e tutto era perfetto. Ora hai capito figlia mia che i primi saranno gli ultimi e gli ultimi saranno i primi nel mio regno fatto solo d’amore ? Si mio Signore ora capisco ogni cosa e sono sicura che ogni cosa che Tu ci hai insegnato quando sei arrivato sulla terra era veritiera e giusta nei nostri confronti ed io per questo ti amo tanto, mio Signore e cerco di chiederti perdono il più spesso possibile e quando soffro amaramente non me la prendo mai con te perché tu sei il mio Re che un giorno arriverà non a cavallo ma su una nuvola seduto con lo scettro in mano pronto a giudicare i vivi e i morti, brava figlia mia continua così a pregare per la mia seconda venuta che è imminente , e quando meno ve lo aspettate io arriverò e vi giudicherò in base ai vostri peccati , confessati spesso e specialmente quando disubbidisci ai miei dieci comandamenti , riccevimi appena puoi nel tuo cuore assettato d’amore per me e riccevimi con tutti gli onori che ti competono e accetta ogni cosa specie la più dolorosa e un giorno capirai che non sbagliare mai non serve a niente tutti avete sempre da imparare con i vostri errori ma il bello sta nel non voler più sbagliare e voler cambiare per dare testimonianza , saluta a tutti quelli che incontri e non fare mai distinzioni perché anche se uno è destinato a finire giù negli inferi , fino alla fine è mio figlio, vai a trovare i vivi e i morti e specie nella loro agonia avete il potere di salvare all’ultimo momento un anima che vi sarà riconoscente in vita e poi nella vostra morte : e per ogni anima che salverete io vi ricompenserò con un premio eterno che non vi sarà mai levato. Prega tanto , digiuna perché stanno venendo tempi molto brutti , rinuncia : perché perderete tutto , ama perche l’amore da forza per andare avanti, perdona perché nella misura in qui perdonerete io perdonerò a voi, e soffri con amore e accettazione e un giorno il tuo sorriso sarà la gioia del Paradiso. Ora ti saluto medita e scrivi tutto ti aiuterò io a ricordare e non dimenticarti di aiutare tutti e quello che io dico a te è rivolto ad ognuno di voi chi ha orecchi intenda ciò che Dio vi ha insegnato . Ciao a presto figli miei. Il Signore Gesù mi baciò e mi benedisse perché io portassi la sua benedizione a tutti gli uomini di buona e santa volontà . Uscii dalla Chiesa e tornai sui miei i aspettando con trepidazione la seconda venuta di Cristo, e meditando in modo di dare il mio esempio e non peccare più anche se lo so sarà molto difficile col demonio che ci tenta tre volte tanto. Spero tanto che io me la

cavi. Grazie Signore del tuo grande amore. Grazie ti amo con tutto il mio cuore , con tutta la mia anima e con tutta la mia mente , grazie.

Pinna patrizia iniziato ieri 4 novembre e finito oggi 5 novembre 2011 7 ) storia ore 5 ,00

Il semino di dio .

Mi addormentai piangendo, in questi giorni sembrava tutto nero, mi stava cascando il mondo a dosso pregavo il mio Signore perchè mi aiutasse ad uscirne a testa alta e appena mi addormentai mi ritrovai in un mondo sconosciuto ero io completamente da sola senza case senza vegetazione senza sole senza buio ma una luce emanava calore e colori io mi adagiai nella terra nuda a pensare ma il Signore è venuto a prendermi? Perché sono sola ? Allora capii che non ero in Paradiso ma mi trovavo in un mondo fuori del normale di vita quotidiana. Io chiamai il mio Dio ma Lui non mi rispose dove voleva portarmi ? Aspettai giorni? Mesi? Anni? Non lo so proprio ma una cosa era certa Dio voleva da me qualcosa ma che cosa? Non mi spaventai più di tanto e aspettai finche un giorno vidi scendere qualcosa , che quando toccò terra si adagiò era un piccolo semino lo guardai e lo scrutai che cosa dovevo fare ? Visto che li non c’erano acqua ne fiumi ne laghi ne mari. Io feci un fosso e lo adagiai il semino restava li immobile non cresceva non si muoveva cosa dovevo fare ? Aspettai e incominciai a sentirmi triste e iniziai a piangere e come piansi le mie lacrime caddero sul semino e con meraviglia il semino inizio ad alimentarsi e a crescere non credevo ai miei occhi il semino si fece una piccola pianta dal quale uscirono dei piccoli ma bellissimi fiori colorati come se fosse un arcobaleno, tutto era come un incanto perché poi li vicino ne spuntarono a migliaia e il prato si trasformò in un bellissimo parco colorato. Ad uno ad uno io li guardavo meravigliata cercando e facendo di tutto per non calpestarne nemmeno uno o sciuparne alcuno, ma ancora non riuscivo a capirne il significato perché mi trovavo li? Perché da un piccolo semino col mio pianto ne uscirono tanti bellissimi fiori ? Cosa voleva dirmi il Signore ? Aspettai che Lui si fe vivo con me, che mi parlasse, che mi spiegasse . Tutti questi fiori dai mille colori ti riempivano di vera e pura gioia divinamente celestiale e io li contemplavo senza capirne il vero significato , finche una voce mi parlò e cominciò a spiegarmi tutto: ogni volta che deve nascere un Bambino scende un piccolo semino dal cielo si stacca e si appoggia con grande delicatezza nel grembo della Mamma fortunata di aspettare un Bambino i fiori dai mille colori sono tutti i bambini di diversa razza che abbelliscono il mondo e lo rendono colorato le Mamme che se ne prendono cura sono tante e cercano di far crescere nel migliore dei modi i loro pargoli. Ma il semino si colloca dentro ogni essere umano e man mano che egli cresce opera in

lui e gli fa vedere le meravigliose cose che il Signore ha creato per lui, gli rafforza la fede e gli fa capire che ogni cosa che lo circonda fa tutto parte di un progetto creato da Dio per ognuno di noi, ma a volte il semino rimane fermo e si può svegliare nell’arco della vita: a volte rimane senza vita e quando muore il peccatore finisce giù all’inferno, perché si è lasciato ingannare dal nemico numero uno di dio , cioè ( il diavolo ) . Invece a volte c’è qualcuno che a volte non sente il semino agire dentro di lui e non capisce che il semino è la fede ed è la fiducia che Dio da ad ogni creatura non importa la razza , non importa la religione, non importa il popolo, perché il Signore guarda il nostro cuore assettato d’amore per Lui. Allora impariamo a svegliare la fede che c’è in ognuno di noi, svegliamo il nostro semino innaffiamolo col pianto dell’accettazione di ogni nostro dolore e portiamo la nostra croce con amore pensando sempre che Gesù l’ha portata prima di noi, curiamolo e prendiamocene tutta la responsabilità con le nostre preghiere a Dio, pensandolo giorno e notte e chiedendogli sia fatta sempre la tua volontà, amiamolo con le nostre opere, con le nostre rinunce e prendiamoci cura di Lui nel nostro prossimo specie quello più sfortunato, e allora un giorno troveremo il nostro semino nel tesoro del Paradiso: dove li capirà quanto è valso la pena di soffrire per amore di Dio. Quindi il semino è la fede che Dio ci mette nel cuore fin dal concepimento e tocca solo a noi cercare il Signore e capire ogni cosa di Lui e se obbediamo ai suoi comandamenti faremo solamente la sua buona e santa volontà, e il signore col nostro pianto accrescerà , la nostra fede facendoci fare solamente e totalmente la sua buona e santa volontà. Grazie al Signore la vera fede ci farà capire che Gesù è la Via la Verità e la Vita, e ci ha messo nelle mani amorevoli di Maria sua Madre che ogni giorno si prende cura di noi. La Madonna negli ultimi tempi ci sta aiutando tanto con i suoi messaggi e prega insieme a noi per aiutarci a fare solamente la volontà di Dio nostro Padre Creatore del cielo e della terra e di tutte le cose create sia visibili che invisibili. Io a volte prendo la barca e spero sempre di remare bene così da stare tranquilla, ma non sempre va tutto come vuoi tu , perché a volte si alza il vento che mi provoca una tale paura e a volte dal Signore è difficile farsi guidare e se a volte qualcosa non va bene come noi vogliamo sembra che con lui ce la prendiamo, ma se avessimo un poco di fede in più riusciremo da soli a calmare le acque e a continuare a remare fino a che non approderemo sulla riva della felicità eterna cioè del Paradiso, dove li non dovremo mai più remare e mai più spaventare il nostro animo e capire finalmente che con Gesù nel cuore, cambierà subito il nostro umore: la fede è l’unica cosa che ci fa veramente andare avanti ma non per questo lui il nemico numero uno ( il diavolo ) non cercherà di certo di attirarci nella sua perfida ragnatela dove da li sarà veramente difficile uscirne. Se noi non avremo aiutato il

semino a spuntare piano piano e a capire che la fede va sempre coltivata , anche se la fatica è tanta anche se sembra che tutto va storto che tutto sembra buio totale e che stai per precipitare in un baratro di nullità. Allora crediamo nel Signore e il nostro semino tornerà a brillare dai colori vivi come quando Dio gli ha dato alito all’inizio del mondo. La fede ci da vita essa va alimentata con la preghiera con la ricerca di qualcosa che sembra nullità ma al cuore di Dio Padre ci porterà operando intorno a noi perché in ogni volto devo vedere Dio , tutto sembra felice per chi non ha fede ma prima o poi il pianto arriva per tutti la disperazione sarà per tutti uguale sia per chi crede e per chi no ma il vantaggio della fede ti fa andare avanti e capisci che tutto non ci può andare sempre bene e nel Signore bisogna mettere tutta la nostra capacità di saper aspettare e in lui bisogna sempre confidare allora mettiamoci nelle sue mani , mani paterne che ti accarezzano che ti abbracciano che ti prendono in braccio e mentre tu piangi il signore ti bacia e tu ti senti divinamente bene e capisci che il Signore non ti tradirà mai , anche se noi con i nostri peccati ci allontaniamo dal suo cuore assettato d’amore per noi ma lui ci aspetta sempre col nostro perdono immediato e con una buona confessione il nostro cuore si riconcilia col suo e diventano una cosa sola che si fonde e si accetta tutto per il suo Paterno Amore. Non lasciamo il semino mai da solo leggiamo i i della Bibbia sono parole d’amore di nostro Signore che infondono calore a tutti coloro che lo amarenno e lo cercheranno dal profondo del loro cuore, guardate e leggerte la vita dei Santi che ci fanno capire quanto per amore di Dio bisogna soffrire, parlate con chi è triste e solo, aiutate chi non ce la fa sia moralmente che fisicamente che economicamente, sorridete sempre alla vita che nasce e che muore , perché la morte porta alla vita se il semino ha saputo corrispondere ai voleri divini, quindi non abbattiamoci per qualsiasi cosa ci succeda ogni cosa è pianificata da Dio tocca a noi con la nostra fede capire cosa Dio vuole da noi e allora capiremo perché a volte il Signore ci fa soffrire abbattiamo il nostro muro di framezzo che c’è davanti a noi e non ci fa vedere la misericordia di Dio, che è grande e immensa e la sua bontà ci aiuterà a non innalzarci bisogna essere il più umili possibili e caritatevoli specie verso i nostri nemici, perché lui ci ama tutti ed è morto per tutti e noi dobbiamo sacrificarci e capire che l’amore alla fine trionferà e beato chi ci si dondolerà tra le braccia di nostro Signore. Allora cerchiamo il nostro semino cerchiamo la nostra fede e impariamo ad operare perché la fede senza le opere è morta non vale a niente. Nel semino mettiamo tutto il nostro amore per Dio accettiamo ogni croce che troviamo nel nostro cammino ed aiutiamo Gesù a scaricarci dei nostri peccati annientandoli col nostro pentimento confessandoci da un Sacerdote e promettendo di non offenderlo mai più, allora Dio sarà sempre con noi sempre vicino a noi pronto a riprenderci quando

ricadiamo solo Lui può tirarci su se si accorge che il nostro pentimento e vero e sincero. Ma il Signore sa anche che lui il diavolo cercherà in tutti i modi di farci sbagliare ecco perché serve sempre pregare senza stancarci mai ecco perché dobbiamo lottare in tutte le maniere e rialzarci appena cadiamo anche perché non sappiamo ne l’ora ne il giorno in cui Dio verrà a prenderci, e allora dobbiamo sempre rimanere in Grazia di Dio così quando Lui verrà e ci troverà con la lampada accesa saprà darci la giusta ricompensa e dirà venite Benedetti dal Padre Mio ricevete in eredità il Regno suo promesso a tutti gli eletti il quale nome è scritto nel libro di Dio. Guardai intorno a me e mi accorsi che molti fiorellini erano morti cosa era successo nel frattempo ? La voce mi disse sono i fiori che Dio manda sulla terra con immenso amore e l’uomo ingrato e misero uccide nel grembo di sua Madre consapevole anche lei del misfatto appena compiuto, in tutto il mondo ogni giorno e a tutte le ore un piccolo semino viene soffocato dalla nostra indifferenza, dalla nostra ipocrisia di credere che quello che noi facciamo sia una cosa giusta e allora mia piccola figlia prega tanto perché i semini che Dio manda vengano accolti con amore e con grazia ricevuta , perché chi non ne ha darebbe qualsiasi cosa per avere un piccolo semino da amare e crescere facendogli conoscere il suo Salvatore. Prega tanto così i semini torneranno a crescere e a brillare per il suo Amato Creatore Cristo Signore . Mi svegliai e capii che dovevo fare di tutto per fare approdare nell’arca di Dio tutti i fanciulli e far capire loro l’amore che Dio ha per ognuno di noi. Tornai a sorridere per loro e incominciai a pregare perché nel mondo arrivassero tanti semini e così far felici tante Mamme desiderose di avere un Figlio di Dio da amare. Ogni uomo che nasce è un seme di Dio che viene piantato sulla terra e cresce nella fede solo se sa piangere accettando i dolori della vita che l'aspetta , la fede va coltivata con il sacrificio e la rinuncia .

Pinna patrizia iniziato il 02-02.11 finito il 03-02.11 54 / storia

La valle immensa

Camminavo in una valle immensa e vedevo miriadi di fanciulli di giovani che ballavano che giocavano felici tenendosi la mano, cantavano e pregavano per il Signore erano felicissimi il loro volto irradiava dalla totale felicità , si girarono a guardarmi e si fermarono per darmi la mano non importava chi ero o da dove ero sbucata fuori; per loro ero una come gli altri e fermarono il tempo per me per darmi la stessa felicità dei loro volti io ero al settimo cielo: perché per loro ero come una di famiglia , ero li e questo mi rendeva felice perché non c’era parzialità, non c’era chi ti diceva chi sei ? Cosa vuoi ? Cosa fai ? Non c’erano domande ma c’era tanta voglia di stare tutti insieme per amare il nostro Signore e io non volevo di certo sapere chi erano loro cosa facevano dove eravamo tutto era bellissimo tutto era un incanto tutto era purezza perché eravamo vestiti dalla testa ai piedi tutti uguali e senza differenza di sesso tranne i Santi e i Sacerdoti con le Suore loro erano un pò differenziati da noi ma non più di tanto. Io cominciavo a divertirmi e guardavo tutto con immensa gioia totale e divina aspettavo l’imbrunire che, non arrivava mai aspettavo di andare a dormire e di mangiare; ma mi accorsi che non dovevo più fare tutte queste cose perché capii: che non ero più sulla terra, aspettavo che mi fero dispetti e che mi fero piangere con le loro cattiverie, ma li non c’era odio non c’era indifferenza non c’era gelosia superbi; quindi capii subito che Dio aveva asciugato il pianto dai nostri occhi come ero felice non avrei più pianto ho pianto tanto nella vita terrena e ora ero appagata dalla felicità totale non avrei più sofferto per cose inutili e insignificanti che cosa mi aspettava d’ora in poi che cosa avrebbe voluto Dio da me ora che mi trovavo nella sua valle immensa ? Cercai di captare tutta la forza di capire il mio ruolo che cosa avrei dovuto fare ? Che cosa mi aspettava ? Quale era il mio ruolo ? Man mano che ava il tempo che non c’era vedevo spazi immensi anche di bambini come erano belli i loro volti dalla loro purezza di essere nati per poi essere subito uccisi, in cielo erano al cospetto di Dio i più coccolati i più felici i più ricercati i più amati e giocavano pregando per il loro Amato Creatore felici per l’eternità beata anche loro si girarono e si fermarono per darmi la mano e giocare con loro come mi amavano tutti a turno mi davano la mano e cercavano di stare con me , era come se mi conoscessero da una vita perché li è proprio così tutti siamo figli di un unico Dio fratelli di Gesù Cristo. Mi continuai a girare e il mio sguardo cercava cosa ? Ma non capivo , fino a che

non vidi un’altra valle immensa li erano tutti di medio tra il giovane e l’anziano non vedevi di certo gente con il bastone o in carrozzella li eri completamente attiva delle tue azioni e non ti sentivi ne stanca ne sola ne triste perché l’amore di Dio appagava ogni cosa e tu finalmente ti sentivi all’ultimo cielo come eri felice e appagata vicino al tuo Amato Signore, vicino a Gesù e vicino alla Madonna perché se ancora non avevo visto il loro volti ne percepivo la presenza infinita, vicino a me. Anche li loro come mi videro mi diedero subito la mano e non ti sentivi per niente a tuo disagio tutto era ormai perfetto e non desideravi altro, eri a tuo agio eri felicemente contenta e cantavi con voce radiosa la felicità di avere avuto l’anima salva dal tuo amato Signore. Non c’era la luce del sole perché il sole era l’amore di Dio non c’erano più le tenebre perché Gesù aveva vinto la morte con la sua Resurrezione, non c’erano più guerre perché il sì di Maria aveva schiacciato il nemico, non c’erano più ingiustizie perché il dolore di Gesù aveva attirato ogni nostra cattiva azione, non c’erano più disgrazie perché il sangue dei Martiri avevano lavato le vesti dei salvati, non c’erano più malattie perché il dolore del mondo aveva guarito tutti, non c’erano più lacrime perché col perdono di Dio tutti eravamo stati asciugati nei nostri volti, non c’era più la morte ne un lamento ne un affanno perché tutte le cose di prima erano ate ora regnava la vera vita, la vera felicità, il vero amore, e tutti amavamo e servivamo il vero ed unico Dio Creatore della vera vita eterna. Ad un certo punto si formarono dei cerchi di persone di bambini e di giovani di tutte le razze di tutti i popoli di tutte le religioni, danzavano per il Signore chi andava a sinistra e chi andava a destra cantavano e ballavano era la commemorazione della nascita di Gesù ed era una festa così toccante così solare così emozionante; che ti faceva sentire la tua grandezza nell’amare il salvatore del mondo. Non c’era chi era primo o chi era ultimo, non c’era chi aveva fatto di più o di meno non c’era chi si meritava qualcosa in più di te, eravamo tutti nello stesso piano ma a gradini in base anche ai nostri peccati; che sono costati a tante anime che si erano perse per via delle nostre azioni, perché a volte da dove dovevi vedere la luce vedevi il buio totale da rimanere cieco sordo e zoppo. Li percepivi la tua posizione da sola e non ti lamentavi di dire ma io Signore ho fatto questo o fatto quello, era Dio che aveva già i piani di quello che ci avevamo meritato e i primi erano gli ultimi e gli ultimi erano i primi ma vedevi in tutti proprio in tutti i volti della felicità che emanavano luce e gioia, e non c’era nessuno che si lamentava perché capivi che Dio non sbaglia mai e ci da la giusta ricompensa solo in base alle nostre azioni e alle nostre accettazioni che abbiamo saputo sopportare sulla terra, solo il Figlio Gesù e sua Madre Maria hanno meritato il posto Divino vicino al Padre perché il loro amore sì è stato totale e il loro dolore ha superato ogni limite umano e divino da riaprire le porte del Paradiso chiuse dalla disubbidienza di

Adamo ed Eva, ora l’uomo avrebbe goduto tutto l’amore che Dio aveva riversato su l’uomo che lo avrebbe amato dal profondo del suo cuore e gli donava la felicità eterna con Lui, felici per sempre. Io continuavo a giocare a turno con tutti e dove posavo lo sguardo vedevo in tutti, il volto radioso di Dio Padre che mi cercava per stare con me giocare con me e danzare con me per l’infinito, come traboccava d’amore la mia felicità tutti mi cercavano mi chiamavano mi pensavano e cercavano in tutte le maniere di prendersi cura di me. Ti sentivi veramente e finalmente a casa tua il clima era mite ne freddo ne caldo non sudavi e non dovevi lavarti, non dovevi pensare a riempire il tuo stomaco non eri mai stanco e non dovevi pensare alle pulizie alle malattie , allo studio , allo sport li dovevi vivere e amare il Signore tuo Dio e non dovevi avere più altri dei e finalmente riposavi per pregare senza sbuffare e cercavi solo il volto radioso del tuo Dio e lo trasmettevi a tutti . Poi c’erano quei giorni in qui tutti stavano bene dalla felicità proprio quando c’erano certe feste come la morte di Gesù e la sua Resurrezione, la sua Nascita, e l’Assunzione in Cielo della Madonna in quei giorni in Paradiso era festa gioiosa sana e organizzata li sapevi come muoverti senza che nessuno te lo imponeva lo percepivi tu da sola e sapevi sempre come girarti, cosa cantare e come danzare e facevi di tutto per compiacere al signore Iddio , perché lo volevi ricambiare per averci donato tutto il suo grande amore nell’averci salvato l’anima e fatti approdare nel suo regno beato fatto solo di puro e vero amore e di eterna felicità infinita per tutta la vita. Io continuavo a camminare in questa valle immensa e vedevo miriadi di persone miste che pregavano lodavano per il Signore, nel cielo a momenti molto vicini sentivi la melodia sana e santa che emanava dagli Angeli e tu subito sentivi il voler danzare per Dio, e ti sentivi trasportava in questo incantesimo divino e celestiale tutto era paradisiaco e godevi di questa felicità immensa assorta di compiacere a chi ti aveva salvato la vita amandoti e ricambiandoti di tutto, per aver saputo accettare ogni dolore della terra. Ora non dovevi più raccogliere lacrime perché Dio aveva asciugato per sempre il tuo viso dal pianto e la morte non c’era più, non c’era più lutto , più lamento, perché ogni cosa di prima era ata, ogni cosa colmata dal beneficio di aver incontrato Dio nel nostro cammino tortuoso, faticoso, penoso, e ne era valsa veramente la pena perché avevi salvato la tua anima facendola atterrare in questa valle immensa e infinita per tutta la vita eterna attorniata dagli Angeli, dai Santi, dai Martiri e da chi come me aveva pregato pianto sofferto, digiunato, operato, e amato il mio prossimo e il mio Amato Signore Dio Padre, Creatore del cielo e della terra e di ogni cosa vivente. Scesi con i piedi per terra e mi ritrovai a casa mia e mi resi conto che non avevo finito per niente di soffrire, e mi aspettava una giornata faticosa da are e dovevo molto pregare senza stancarmi mai e dovevo trasmettere ogni cosa pur di

salvare più anime possibili ed andare incontro a tutti senza tralasciare nessuno, neanche il mio nemico perché tutti siamo figli di Dio e lui è morto per salvarci tutti, non ha escluso nessuno proprio nessuno e allora prendiamoci tutti per mano e lottiamo per un mondo migliore fatto d’amore, pace , bontà e serenità e allora vedremo veramente il volto di Dio in ogni Fratello e saremo uniti in Cristo Gesù e la nostra ricompensa sarà grande, se sapremo veramente amare senza odiare nessuno e accettarci così come siamo sempre e solo nel nome del Signore.

Pinna patrizia iniziato il 27/02/11 Finito il 01/03/ 11 57 / storia

L' anello miracoloso

Non so come ma un giorno trovai nel mio tavolo un anello molto bello lo presi in mano ma lui come d’incanto si illuminò aveva sette perle incastonate e da ogni perla usciva un colore diverso proprio come i colori dell’arcobaleno come era bello, splendente affascinante lo poggiai sul tavolo e lui smise di risplendere dopo un pò lo ripresi in mano e ritornò ad illuminarsi lo riappoggiai e non rispendeva più, che strano non capivo lo riposi nel cassetto e mi dimenticai di lui ma la notte feci un sogno molto strano sognai che nel mio dito portavo l’anello e con lui nel mio dito mi succedevano tante cose per esempio venne da me uno che mi chiese soldi perché non riusciva a pagarsi la luce ed io guardai nel borsellino per vedere che cosa potevo dargli e mi trovai proprio i soldi che servivano, poi vidi uno che si lamentava dal dolore molto forte ad una spalla e io come le ai la mano lui guariva, trovai due che bisticciavano molto brutalmente e come mi avvicinai a loro si chiesero subito scusa, trovai un ragazzo che non riusciva a memorizzare la lezione e come lo toccai per consolarlo lui subito si ricordò tutto e prese otto, se volevo andare da qualche parte mi trovavo li all’improviso e dopo aver visto tutte queste cose nel sogno mi svegliai e dissi a me stessa ma guarda che sogno fantasioso che ho fatto mi alzai guardai nel cassetto l’anello e dissi: dentro di me ma te lo immagini caro anellino se avresti fatto davvero quello che ho visto nel sogno! Quanta Gente farei felice, meno male che era solo un sogno se no mi sarei montata la testa, e ci manca pure che io creda ad un sogno anche se bello ma inverosimile. Così presi l’anello in mano e mi accorsi che lui ogni volta che lo prendevo si illuminava come era bello, la notte stessa una voce nel sogno mi disse: ma quando ti infilerai l’anello che hai trovato invece di lasciarlo nel cassetto? Ma io non feci molta importanza al sogno e lo lasciai li, ogni notte lo stesso sogno l’anello che faceva miracoli e la voce che mi diceva infilati l’anello, non so perché ma la cosa sembrava proprio che non mi toccasse proprio e nonostante il sogno e la voce io non percepivo il significato e prendevo l’anello guardandolo solo e meravigliandomi dei bei colori che lui emanava. Alla fine dopo tutti i sogni che io feci e la voce che mi assillava nella mente, decisi di prendere l’anello e e me lo infilai nel dito, come lo presi si illuminò tutto ma appena lo misi al dito lui non si illuminò più. Durante la giornata mi trovai ad una riunione dove tutti bisticciavano nessuno era d’accordo sull’argomento e non capivo la discussione,

ma dalla mia bocca iniziarono ad uscire delle frasi che emanavano tranquillità, e pace tutti iniziarono ad stare zitti e ad ascoltarmi e riuscii a mettere nell’animo della gente questa pace interiore e dopo avermi ascoltato mi ringraziarono della bella lezione che aveva portato nei loro cuori una calma una dolcezza, una serenità che non avevano mai provato e mi chiesero se accettavo la proposta di fare loro la lezione ed io approvai. Mentre camminavo vidi due macchine schiantarsi ed io dissi oh mamma mia no chiusi gli occhi e quando li riaprii con stupore mi accorsi che le macchine avevano il muso attaccato e che nessuno si era fatto male, ero così contenta e felicemente entusiasta che non fosse successo nulla però non pensavo proprio al mio anello, e dove andavo io mi accorgevo che c’era qualcosa di strano che prima non percepivo, ma la voce mi rivelò che l’anello c’entrava qualcosa, io sorrisi ma non feci caso a quella frase ero confusa dall’idea che quei sogni erano l’anticipo di tutto quello che mi sarebbe successo, ogni volta che andavo in Chiesa l’anello brillava all’improviso; quando pregavo e mi trovavo da sola lui risplendeva, quando doveva succedere qualcosa di irreparabile lui si illuminava e allora iniziai a capire che quell’anello forse aveva qualcosa di speciale e dissi tra me e me se davvero questo anello è davvero così speciale devo farne buon uso e non montarmi la testa. Un giorno mentre parlavo con Dio una preghiera mi venne nella mente e la scrissi mentre scrivevo si illuminò solo la pietra gialla allora me lo scrissi su un foglio, un’altra volta pregavo per le anime del purgatorio e per tutti i peccatori e si illuminò la pietra azzurra, quando pregavo per tutti gli ammalati si accendeva la pietra viola, quando pregavo per il mondo intero si accendeva la pietra verde, quando c’era un bisogno si illuminava la pietra arancione, per la pace interiore e per la pace nel mondo si illuminava la pietra rossa, quando volevo andare in qualche posto speciale e non sapevo come arrivarci si illuminava la pietra celeste e quando entravo in una Chiesa o in un posto speciale come ospedale, ricovero, carcere, posto mistico o trovavo una vera mistica tutte le perle facevano una unica luce bianca che sembrava come se arrivasse in cielo e questo mi affascinò molto compresi finalmente che qualcuno mi amava così tanto e che mi avesse voluto fare un bellissimo regalo che forse non mi meritavo, ma la felicità che mi circondava mi appagava e a volte mi sembrava come se stessi sognando, un bel giorno l’anello cominciò a parlare e iniziò a dirmi da dove veniva e perché, io iniziai ad ascoltarlo, questo anello appartiene a mia Madre Maria Lei lo porta sempre con se ma ultimamente ha voluto provare a darlo ad un essere umano della terra per vedere se la persona che lo avrebbe portato sarebbe stata più ascoltata, vedi l’anello glielo ha dato Dio per mandare sulla terra le grazie che servono sia all’anima che al corpo per aiutare le Persone che vivono sulla terra, ma la Gente chiede e poi si dimentica, non prega più con sincerità e dolore, non

vuole più credere a niente e nemmeno a mia Madre, poi non parliamo di Me e di Dio, sono tutti convinti che siete nati dal bing bang e la cosa molto triste e che sono convinti che la storia scritta nella Bibbia sia una barzelletta alcuni sostengono che la Bibbia sia difficile da leggere ma Dio l’ha scritta per gli ignoranti, per gli analfabeti, per i poveri e per chi lo ama con tutto il cuore e crede con vero amore che Dio non racconta bugie e non racconta nemmeno favole, e fa fare sogni reali per addolcire il cuore dell’uomo che senza Dio non può proprio vivere, mi raccomando figlia mia usalo bene questo anello, non parlarne con nessuno perché loro non lo potranno vedere come non potranno vedere i colori che lui emana, solo tu saprai di avere questo anello di Dio speciale. Se lo ai molto bene ti farà fare grandi cose e con le cose grandi che tu farai aprirai il cuore di molte Persone che non riescono a credere più a nulla, perché da dove devono vedere la luce vedono il buio. Figlia mia ama tanto specie i tuoi nemici, perché io per prima vi ho perdonati dalla Croce, io dovevo essere arrabbiato perché mi hanno fatto morire con una crudeltà molto feroce, dopo che io ho tanto amato e fatto tanto bene io vi ho perdonato tutti e voi dovete fare altrettanto se non la vostra fede non ha valore di niente, anche i pagani i peccatori tutti si comportano alla stessa maniera e quindi a che cosa vi serve la fede se non sapete amare e pregare per i vostri nemici? Tu porterai questo anello regale al dito e non toglierlo mai se non sarà Dio stesso a levartelo se non dovesse essere più utile , tu solo lo vedrai e tu solo te ne accorgerai di portarlo sempre con te e nessuno proprio nessuno te lo potrà vedere, quando chiedi qualcosa invocati sempre a noi pregaci con fervore soffri con puro e vero amore e il tuo dolore si placherà e chi ti vorrà fare del male, non sempre ci riuscirà perché tu sarai forte e sopporterai tutto per amor mio e io ti darò un premio ancora più grande, però ricordati Figlia mia che il diavolo ti tenterà lo stesso, ti metterà il bastone fra le ruote, anche per Me non è stato tanto facile operare specie il bene, quando sentivano che io avo per i villaggi ad accogliermi erano sempre i malati, gli ignoranti, e i peccatori che volevano misericordia e salvezza dell’anima, gli altri mi odiavano e c’era chi voleva già uccidermi da quando sono nato, ma come vedi se non deve venire il momento giusto per partire, Dio ti proteggerà fino alla fine anche se vicino a te c’è qualcuno pronto a tradirti e a farti deviare, tu puoi chiedere quello che vuoi con questo anello e lui si accenderà tutte le volte che chiedi le grazie, anche ai Santi come anche a voi Figlia mia quando l’anello non si accenderà vuol dire che la Persona che ti chiede la grazia non se lo merita oppure non è possibile per vari motivi o a volte la Persona deve aspettare se non oggi , magari sarà per la prossima volta, ma se i tuoi desideri sono buoni fa la tua ordinazione sempre e prima o poi Dio ti ascolterà. Oh mio Signore ma veramente questo anello lo

devo tenere fino a che la morte non verrà a prendermi? Si e ti farà fare sogni veri e reali tu li vivrai davero e se lo vuoi puoi vedere quello che in quel momento sta facendo la persona a cui tu stai pensando e potrai vedere la sua bontà o la sua cattiveria, se lo vorrai potrai vedere tutto il suo ato, e senza dirle niente lo potrai aiutare a cambiare parlandogli di Me, citando le parole del Vangelo o della Bibbia, rassicurandolo se è nel dolore o se sta uscendo fuori dai suoi doveri, ama e ama tanto Figlia mia e vedrai alla tua morte quanta Gente ti sarà riconoscente, quanti leggeranno i tuoi scritti, quanti si innamoreranno della tua dolcezza, cerca gioia mia di non adirarti mai, l’ira è la nemica di Dio, e cerca di contenerti perché in quel momento il diavolo è pronto per farti errare e dovrai pentirtene per tutta la vita, perché vedi lui è talmente astuto che a volte è come se l’anello tu non lo portassi, quindi stai molto attenta gioia mia cara il tuo Gesù vi vuole così tanto bene che ridarei di nuovo la vita pur di salvarvi tutti proprio tutti, quando sei triste non dimostrarlo non lamentarti ma vieni tra le mie braccia li nel Tabernacolo dove Io sono Vivo e Vero e ti aspetto con ansia Figlia mia, le mie braccia sono sempre aperte, se tutte quelle ore che perdi a volte inutilmente, le eresti vicino a Me, sai cosa farebbe tanta Gente peccherebbe molto ma molto di meno, ci sarebbe più gioia quando il dolore è talmente insopportabile; e se uno resta sempre vicino a Me e mi invocherà con amore: allora Io addolcirò il suo cuore e vi dimorerò calmandolo e donandogli tutto il Mio amore. Oh Figlia mia se tu saprai tenere testa a quel demoniaccio, farai tanto di quel bene specie in questa era dove nessuno mi sa più amare nemmeno nei Fratelli, c’è un egoismo, una gelosia, una lussuria, una goduria di cose demoniache che la Gente ormai non crede più a niente e si sta ogni giorno lasciando precipitare giù tra gli inferi dove li piangerà e soffrirà tutto quello che ha evitato sulla terra, per questo ti dico Figlia mia prega tanto digiuna, ma ama ma ama tanto perché l’amore salva tutto e tutti e vi porterà qui nel mio Regno dove vivrai nella felicità eterna del Paradiso. Quanto tengo a te Figlia mia, il tuo cuore mi ha rapita e quando mi ami con il tuo amore Io mi ci gongolo e mi lascio accarezzare e amare da te perché così mi ripaghi dei tuoi errori, vorrei tanto che tu non sbagliassi mai, ma se non fai anche gli errori non potrai aiutare mai quelli che lo faranno dopo di te, se non soffrirai mai non potrai aiutare il tuo simile che soffre, se non pregherai mai non potrai mai aiutare nessuno e nessuno mi conoscerà come Dio di bontà che sempre sa ascoltare da chi lo sa amare, e sa farsi perdonare, confessati spesso Figlia mia anche se i peccati non ti sembrano gravi, perché per ricevermi nel tuo cuore, l’Ostia Divina deve calarsi giù e trovare la tua anima pulita, il tuo cuore impazzito d’amore per avermi appena ricevuto e cullarmi nelle tue dolci parole d’amore per me, mia piccola principessina. Quando ti sento metterti in contatto con me la mattina alzandoti alle tre, quattro o cinque del mattino per

pregare, Io sono vicino a te e cerco di farmi cullare dalle tue preghiere, il canto è la prima preghiera che mi fai: tre canzoni canti a mia Madre, la mia gioia Divina, il mio Tabernacolo vivente, la mia Spina dorsale, Lei che sotto la Croce ha alleviato il mio dolore e col suo amore mi ha trasmesso il perdono per tutti voi, Lei mi guardava morire dopo aver visto come mi hanno crocifisso, Lei ha colmato tutto il mio dolore ed io l’ho fatta Regina del vostro cuore, per quello ama anche Lei con un amore più grande che si può dare a una Mamma terrena, perché Lei se lo merita Figlia mia, Lei è la tua via, Lei è il tuo calore è il tuo amore, lasciati cullare da Lei e vedrai quanto amerai, specie i tuoi nemici accaniti e troverai perdono e conforto nelle tue azioni fatte con amore. Non abusare mai di questo anello che ti ho donato, usalo sempre bene e ne avrai benefici per te e per gli altri, chiedi sempre grazie che siano gradite al Signore per salvare la tua anima e quella degli altri, attira a me i Bambini loro sono la mia gioia immensa, anche se i Genitori di oggi vogliono vedere i loro Figli campioni, in televisione, fare carriera sporca e preferiscono vederli seduti al bar senza far niente e pagando per loro alcolici che fanno male e fanno danno, sigarette droga, comprando sesso e giocando d’azzardo, ma Figlia mia che futuro avranno secondo te questi Giovani? Oh Signore io lo sai che prego tanto sia per i Bambini che per i Giovani perché loro sono il nostro futuro e sarà tragica se continueranno così lo so . Hai ragione Figlia mia, c’è troppa indifferenza , troppa libertà, troppa ingenuità da non accorgersi degli errori che i Genitori caanno ai propri Figli per questo prega tanto Figlia mia non stancarti mai e ama tanto perché se no la tua fede vacillerà, sopporta tutto per avere sempre le forze e subisci per avere il nostro o e fai tante rinunce per poter mandare via il demonio, non criticare, non condannare, ma ama e prega per chi non si lascia cullare dal mio amore, tu a volte sei come una Bambina ed io sono contento perché chi non diventerà come un Bambino non entrerà nel Regno dei cieli, fai tante cose per loro, io dove posso ti aiuterò, l’altro meritatelo tu, insegnali ad amarmi, a venire a trovarmi a pregarmi e ad ascoltarmi, perché sono troppo attratti dal cellulare la rovina del loro cervello, dai computer che li farà grandi di stupidità, dalla televisione che sta contorcendo la loro mente a fare cose più diaboliche, salvali Figlia mia fai tante cose per loro, portali dai malati, raccogliete offerte per i poveri, insegnali chi è Dio, chi sono Io e chi è Maria, raccontagli la storia dei Santi leggete spesso il Vangelo, imparagli i canti, fammi delle belle recite, e ogni tanto come fanno per gli animali, dagli anche delle carezze, così che capiscano che le cose vanno meritate, ma soprattutto insegnali l’amore e la fede perché loro camminano sempre insieme e uno non può fare a meno dell’altra. Quindi Figlia mia con questo anello potrai fare grandi cose, ma cose grandi non potrai fare se non sai amare tutti specie i tuoi nemici. Ogni luce

rappresenta una grazia diversa ma se lei salirà sul nel cielo e no vi irrigherà vuol dire che la grazia non si può meritare e tu allora continua a pregare perché prima o poi irrigherà e grazie abbondanti per tutti ci sarà. Ogni luce ha anche una sua forza sia per te che per chi te la richiede, anche nei tuoi scritti, nelle tue preghiere, chiedi sempre l’aiuto dell’anello e lui ti farà scrivere parole giuste che attireranno il cuore dell’Uomo a Me. Oh mio Signore ma qualcuno potrà mai vedere questo mio anello? No però capirà che tu ce l’hai dalle belle cose che dirai e che farai e capiranno che sei una Persona speciale, ma che può anche lei sbagliare, se no se tu non sbaglieresti mai non potrai avere la forza di chiedermi perdono, e se non mi amerai nel perdono ti protesti innalzare troppo e tutto diventerà vanità e con la vanità chi si innalza sarà umiliato, quindi la sofferenza, è chiedere perdono a Dio e serve per diventare piccoli e ultimi, così l’ultimo sarà il primo, il più piccolo sarà il più grande e per avere queste due cose bisogna soffrire tanto e con amore per Me che sono il vostro Salvatore e il vostro Creatore di tutte le cose sia visibili che invisibili, e se uno senza voler vedere miracoli crederà a Me e alle mie parole avrà salva la sua anima e il suo cuore gioia mia cara. Oh mio Signore io spero con tutto il mio cuore che ti possa ricambiare sempre con vero e puro amore, che i miei errori non possano mai essere causa di danno per gli altri, che possa attirare a Te tante di quelle anime e che possa attirare nella tua Arca celestiale più anime possibili così da doverti ringraziare per l’Eternità io con tutta la mia Famiglia, insieme all’umanità intera, grazie Figlia mia, gioia mia principessina mia ti aspetterò in Paradiso dove li troverai il tuo immenso tesoro. Il Tuo amato Gesù, grazie.

PINNA PATRIZIA 18/11/09 ORE 20

INDICE

Il carro di fuoco

La caverna

La stellina piu’ luminosa

La mia piccola principessa

L’Ostia Divina danzante

L’Angelo dalle ali rotte

Il filtro magico no divino

La bacchetta divina

Lo specchio

L’ arca

L’ olio e la coppa

La spada e la bilancia

Le sette chiavi

Le perle preziose

Le cattedrali.

Le cinque pietre di Davide

Il treno a vapore a tre scomparti.

Il semino di Dio.

La valle immensa

L' anello miracoloso