IL LIBRO DI MURPHY DELLA TELEVISIONE
di Federico Bini
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Copyright 2010 Federico Bini
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Questo libro è dedicato a chi si occupa di televisione. Cioè a tutti: a chi la fa e a chi la subisce. Ai primi, perché finalmente trovino una spiegazione degli infiniti misteri che accompagnano la loro fatica quotidiana. Ai secondi, perché possano gettare uno sguardo dietro lo schermo, uno sguardo vero e non quello fittizio dei programmi televisivi che parlano di loro stessi.
Per cause assolutamente misteriose, la televisione è l’humus ideale dove la legge di Murphy, con tutte le sue varianti, attecchisce facilmente, cresce, prospera e si riproduce. Là dove qualcosa può non funzionare, non funziona. Là dove qualcuno può complicare, complica. Sempre. Inesorabilmente.
Quando lavoravo per la carta stampata, non mi angosciava vedere alle riunioni
del mattino il giornale vuoto. Sapevo con assoluta certezza che quelle pagine bianche entro poche ore si sarebbero riempite di titoli, testi, didascalie e foto e che per sera il giornale sarebbe stato pronto. Anche lì, certo, di tanto in tanto la legge di Murphy faceva capolino, ma la ‘grande macchina’ alla fine l’avrebbe stritolata. Ne ero sicuro.
In televisione è tutto diverso. Lo confesso, nel momento in cui bisogna pensare a un nuovo programma, tutto quel ‘vuoto’ provoca un senso di angoscia. La legge di Murphy in televisione non viene stritolata dalla grande macchina, no. Si insinua negli ingranaggi più delicati, negli snodi determinati, nei meccanismi più collaudati ed è in grado, in un attimo, di bloccare tutto.
Anni fa dovevamo girare alcune parti di un programma documentaristico su una montagna sperduta del Venezuela. L’elicottero ci avrebbe portato in cima e qualche ora dopo sarebbe venuto a riprenderci. Forse. Perché in caso di peggioramento del tempo saremmo dovuti rimanere in cima a dormire. Così ci eravamo adeguatamente equipaggiati: in caso di emergenza, potevo contare su un piccolo Hilton trasportabile stivato nello zaino. Avevo anche un buon libro da leggere. Pillole per il mal di testa anche se non ne ho mai sofferto. Liquido antizanzare anche se nessuna zanzara intelligente si sarebbe mai avventurata fin lassù. Perfino batterie di scorta per la torcia elettrica neanche avessi dovuto affrontare una notte polare.
Solo in cima abbiamo scoperto di non avere con noi sufficiente pellicola. Avevamo scorte di tutto, non dell’unica cosa che effettivamente poteva servirci per il nostro lavoro.
Su quella montagna, fin dalla preistoria nessun essere umano aveva mai messo piede. “Nessun interscambio biologico è possibile” mi era stato detto prima della partenza. “Quello che troverai lassù è lì da millenni: animali, piante, fiori, tutto”. Ebbene, su quella montagna rimasta isolata fin dalla notte dei tempi ho trovato la legge di Murphy, in una delle sue varianti classiche: la cosa che ti
manca è sempre la più importante.
Oggi vivo con questo dubbio: l’ho portata io o la legge di Murphy era già lassù, da millenni, pronta a colpire il primo arrivato? Non è una questione da poco: buona parte della teoria dell’evoluzione potrebbe essere rivista. Ma il fatto che stavamo lavorando per la tv non può essere stato del tutto casuale nella catena degli eventi.
Perché una cosa è certa: nel mondo della televisione, un’impressionante numero di uomini e di macchine si occupa, giorno dopo giorno, anno dopo anno, di dimostrare la validità della legge di Murphy. Viene amorevolmente coltivata nel segreto degli uffici dei dirigenti, nella penombra delle sale di montaggio, tra lo sfarfallio delle luci di una regia e poi fuori, all’esterno, tra telecamere e microfoni, luci e set. E dove non arriva l’uomo, arrivano le macchine in questa lodevole gara a complicare, ingigantire, cambiare, spostare, a fare insomma tutto il possibile perché la legge di Murphy trovi piena e soddisfacente applicazione.
Eppure lo spettacolo continua. Nonostante.
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PRIMO CANALE MURFOLOGIA
LEGGE TELEVISIVA DI MURPHY Se un programma può andar male, andrà male
ESTENSIONE DELLA LEGGE TELEVISIVA DI MURPHY Non c’è limite a quanti programmi possono andare male
ASSIOMA DI BOH Se ha successo, c’è qualcosa di sbagliato
PRINCIPIO TELEVISIVO DI SHAW Per lavorare in televisione non bisogna essere stupidi, però aiuta
PRINCIPIO DI INDETERMINAZIONE Contrariamente ad ogni altra struttura, la televisione ha un numero indeterminato di posti che saranno occupati da incapaci
APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DI INDETERMINAZIONE Se fai un programma che anche un cretino può condurre, puoi essere certo che lo condurrà un cretino
PRINCIPIO TELEVISIVO DI PETER In televisione ciascuno raggiunge sempre il suo livello di incompetenza
PRIMO COROLLARIO AL PRINCIPIO TELEVISIVO DI PETER
Ognuno occupa il posto in cui può fare il maggior numero di danni
LEGGE TELEVISIVA DI FLAIANO In televisione il cretino è specializzato
LEGGE DI FEDERICO L’intuizione è solo un infortunio dell’imbecillità
LEGGE DEL LINGUAGGIO BASIC Se in televisione chiedi a qualcuno se sa che ore sono, ti risponderà di sì e tirerà diritto
PRINCIPIO DEL PALINSESTO Il problema in televisione non è mai perché, ma perché no
LEGGE DOPPIA DI METER Ogni picco d’ascolto è l’inizio di un calo. Ogni calo d’ascolto è l’inizio di un nuovo calo
COROLLARIO ALLA LEGGE DI METER Il punto più debole di un programma coincide con il massimo numero di potenziali contatti
PARADOSSO DI METER Il giorno in cui hai mandato in onda la puntata più forte della serie, salta il rilevamento dell’ascolto
ASSIOMA DI METER Non esistono programmi buoni o cattivi, ma indici di ascolto buoni o cattivi
LEGGE DI J.R. La prossima puntata sarà peggiore
REGOLA DELLA SOLUZIONE DI CONTINUITÀ Se un programma in più puntate può andar male, toccherà il punto più basso dell’ascolto al momento di deciderne la prosecuzione
TEORIA DEL QUARTO O TEORIA TELEVISIVA DEL CHITARRELLA Se si individuano tre buoni motivi perché il programma potrà andar male, sarà un quarto motivo, del tutto inaspettato, la causa scatenante
LEGGE DI GORI L’appuntamento col direttore di rete, fissato da giorni, capita sempre all’indomani del peggior indice d’ascolto del tuo programma
TEORIA DI GETAWAY In un programma indici di ascolto bassi verranno divisi per 1 + n responsabilità. Indici di ascolto alti verranno divisi per 1 - n responsabilità
LEGGE DEI DECIMALI DISSOLVENTI Il tuo share tende a stabilizzarsi al decimale .95, quello del tuo concorrente diretto al decimale .05. Ci sarà sempre almeno un punto apparente di differenza
PRINCIPIO DI STROESSNER Deve ancora nascere l’autore televisivo più veloce di un basso indice di ascolto
TEORIA DEI GRANDI MINIMI La grandezza più divisibile in televisione è la responsabilità.
LEGGE DI GERALD FORD O DELLA NON CONTEMPORANEITÀ Più si parla, meno si fa vedere
COROLLARIO AL PRINCIPIO TELEVISIVO DI SHAW Intelligenza del conduttore moltiplicata per la bellezza è uguale a una costante
PRINCIPIO DI GRUPPO
L’incompetenza di gruppo è sempre superiore alla somma delle incompetenze dei suoi componenti
LEGGE DEL CAOS Il caos genera caos. Quando è molto incasinato genera televisione
PRINCIPIO DI RIBALTAMENTO In televisione prima vengono le soluzioni, poi i problemi
TEORIA DI SCREENING La televisione assume gente specializzata non a far guadagnare, ma a far perdere di meno
LEGGE DI FOCOLARI Le probabilità che un giudizio si dimostri avventato, aumentano in proporzione del ridicolo che ne deriverà
POSTULATO TELEVISIVO DI LONGANESI I critici televisivi e gli uomini del marketing corrono sempre in soccorso del vincitore.
LEGGE DI BENIAMINO Il critico guarda solo la puntata peggiore
LEGGE DI SCORRIMENTO DI MURPHY Se c’è un nome sbagliato nei titoli di coda, è il tuo
TEOREMA DI BLOB Se qualcosa della televisione deve finire in televisione, sarà il suo lato peggiore
LEGGE DI GARBAGE Un computer è ciò che ricevendo spazzatura elabora spazzatura. La televisione è ciò che qualsiasi cosa riceva elabora spazzatura
TEORIA APPLICATA DI MAC ARTHUR I televisivi sono dei dodicenni
EVOLUZIONE DELLA TEORIA APPLICATA DI MAC ARTHUR Dopo vent’anni di lavoro, i televisivi sono dei quattordicenni
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SECONDO CANALE MURFOLOGIA CREATIVA
LEGGE DI KNAUS Un programma nasce quando il numero dei compromessi ha definitivamente superato il numero delle idee.
LEGGE DI RIDUZIONE DELLE IDEE Le probabilità che n idee vengano lette sono 1/n
COROLLARIO ALLA LEGGE DELLA RIDUZIONE DELLE IDEE Le possibilità che un progetto sia letto e accettato è inversamente proporzionale al numero di righe del medesimo
TEORIA DI LIBERALI Ogni proposta ha un margine di equivoco. Su quello nascerà il programma
SECONDA LEGGE DI GORI Raccontare un programma è più difficile che farlo
PRINCIPIO DI BELLONI Ogni buona trasmissione sarà preceduta un mese prima da un’analoga trasmissione sulla rete concorrente
LEGGE DEGLI ASSISTENTI AL DIRETTORE
L’insuccesso di un programma è prevedibile sommando i pareri favorevoli sul suo progetto
SECONDA LEGGE DEGLI ASSISTENTI AL DIRETTORE Il progetto viene nell’ordine: a: smontato, b: criticato, c: capito, d: letto
LEGGE DI SEAEY Nessun programma risulta mai come era stato previsto
LEGGE DI SQUELCH Le interferenze nella preparazione di un programma complicano le cose in misura inversamente proporzionale alla loro effettiva importanza
PRINCIPIO GEOMETRICO DEI CAMBIAMENTI Ogni cambiamento a un programma, determinerà per forza due cambiamenti alla puntata successiva, che diventeranno quattro in quella successiva ancora, e così via.
LEGGE DELLA DECADENZA PROGETTUALE
I punti fermi di un progetto sono i primi a cadere
REGOLA DEI TITOLI Idee minime hanno titoli al superlativo
LEGGE DI XEROX-AMPEX Il programma in fotocopia è sempre più sbiadito
SECONDA LEGGE DI XEROX-AMPEX Se l’hai copiato, verrà copiato. Se è originale non lo copierà nessuno
LEGGE GLOBALE DELLA TV Qualunque cosa sia, l’hai già vista
PARADOSSO DI TOWNE Il livello delle battute diminuisce con l’aumentare degli autori
LEGGE DI LANCET Il miglior programma è quello in cui in realtà si programma di meno
LEGGE DI MARTIN-LOCKE
Il numero zero di un programma è sempre quello che viene meglio
PRINCIPIO DELLA TANA In ogni budget i costi maggiori si annidano sotto la voce dettagli
LEGGE PRODUTTIVA DI LA PALISSE Più alto è il budget che vai chiedendo, meno ti costeranno gli sbagli.
TEORIA DI DOXA Le opinioni su un programma sono sempre di più di quanti lo hanno effettivamente visto
LEGGE TELEVISIVA DI LA PALISSE Un quarto d’ora prima di andare in onda, il programma funzionava
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TERZO CANALE MURFOLOGIA GESTIONALE
REGOLA DI PULCINELLA Se lo sanno tutti, è riservato
ASSIOMA DI TRANKEL Il budget di un programma è la somma delle sue spese inutili
LEGGE DEL PRODUTTORE ESECUTIVO In un budget le spese sono destinate ad aumentare, i ricavi a diminuire. La somma algebrica che ne deriverà sarà direttamente proporzionale al successo aziendale del produttore
LEGGE COMBINATA DI ANNA E SILVANA Un piano di produzione, più è lungo e meno informazioni contiene
LEGGE DI OTTIMIZZAZIONE L’ottimizzatore è colui che per semplificare le cose a una struttura le complica alle persone
TEORIA DI BRAIT La segretaria di produzione è il soggetto che coordina gli errori della produzione e quelli della redazione nel modo più efficace per ottenere il maggior numero possibile di danni
LEGGE DETTA DELLA “SOLUTION DE L’ESCALIER” La soluzione arriva quando non serve più, ma sono ancora in corso i danni
LEGGE DELLA FORZA VETTORIALE DEI CARATTERI In un’equipe di lavoro i lati peggiori dei caratteri dei singoli componenti tendono a concentrarsi nei momenti decisionali.
TEORIA COMBINATA DEL MINIMO GRUPPO Se ci sono un intelligente e un imbecille, decide sempre l’imbecille. Se ci sono due imbecilli regna sempre una perfetta armonia decisionale. Se ci sono due intelligenti non sono lì a prendere decisioni
LEGGE DEL CRICETO Le tane dei televisivi sono pieni di competenze altrui
LEGGE DI GIOJELLI Che sia ata dall’assunzione una settimana, un mese o un anno, il tuo primo giorno di riposo verrà contestato dal direttore
LEGGE UNIVERSALE DI LAURENZ In assenza del direttore, l’indice di ascolto sale
PRINCIPIO DEL GRADO SUPERIORE Se ti chiede di essere più chiaro, vuole che tu lo dica con parole sue
ASSIOMA TELEVISIVO DI AIGNER Per quanto bene tu possa aver fatto un programma, ci sarà sempre un superiore che pretenderà di modificarne, in peggio, il risultato
PRINCIPIO DI OVVIETÀ L’ovvio inutile è di competenza del marketing
ASSIOMA DEL MARKETING L’inutile è fatto con scrupolo
PRINCIPIO DI ACCUMULAZIONE L’imbecillità aggrega
TEORIA DELL’ACCUMULAZIONE SOTTRATTIVA Il maggior numero di incompetenti tende ad aggregarsi nelle strutture portanti di un programma Un gruppo di incompetenti trasformerà sempre una struttura di o in una struttura portante
TEORIA DEL VERTICE SOSPESO Se il capo non funziona, lo si lascia al suo posto rimuovendo tutti i subalterni
ASSIOMA DI QUINTO FABIO MASSIMO
Se una decisione può ritardare, in televisione ritarda fino al momento in cui può causare la più lunga catena di danni
SECONDA LEGGE DI FEDERICO Il caporedattore è colui che riesce a fare danni pretendendo di semplificare l’inutile
TEORIA GIORNALISTICA DELLE LUNGHE DISTANZE L’inviato è chi misura in chilometri l’importanza di un servizio
SOTTOTEORIA DELLE LUNGHE DISTANZE Il redattore è chi misura i chilometri percorsi dall’inviato, e ne soffre in proporzione
LEGGE DELLE NOTE SPESE La ricevuta che manca è quella del pagamento più alto
REGOLA DELL’AREA Il potere si misura in metri quadrati
LEGGE DELLA MAZZETTA Il numero dei giornali inglesi acquistati da una struttura è sempre superiore al numero dei componenti la struttura che conoscono l’inglese
LEGGE DELL’ARCHIVIO Tra un elenco di parole chiave fornite al ricercatore, quest’ultimo parte sempre dalla più complessa
SECONDA LEGGE DELL’ARCHIVO Il ricercatore più bravo è sempre occupato
TERZA LEGGE DELL’ARCHIVIO La cassetta è già stata presa da un altro
QUARTA LEGGE DELL’ARCHIVIO Qualcuno ha perso la cassetta con le immagini
QUINTA LEGGE DELL’ARCHIVIO Immagini specifiche sono sempre archiviate sotto titoli generici
SESTA LEGGE DELL’ARCHIVIO Se ti hanno dato una sala di montaggio con macchine pollice, tutte le immagini di archivio saranno in Beta
COROLLARIO ALLA SESTA LEGGE DELL’ARCHIVIO
Se la sala pollice ha un Beta, è rotto
SETTIMA LEGGE DELL’ARCHIVIO L’immagine che tutti dicono di aver visto da qualche parte è quella che non è mai stata girata
OTTAVA LEGGE DELL’ARCHIVIO Fuori posto, in magazzino, c’è sempre un ottimo programma
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QUARTO CANALE MURFOLOGIA IN DIRETTA
LEGGE DELLA DISSOLVENZA CONCETTUALE Un buon avvio di programma porta a un finale mediocre. Un mediocre avvio di programma porta a un finale mediocre
PRINCIPIO DELL’OSPITE Se un tally è rotto, è quello della tua telecamera (Il tally è la luce rossa che indica la camera in onda)
REGOLA DI ONAIR
Se una telecamera sbaglia è sempre quella in onda
TEORIA DI FEDELI In uno stand up il numero di ripetizioni è sempre inversamente proporzionale (e non direttamente come si potrebbe credere) ai concetti da esprimere.
LEGGE DI LIZ Il giornalista televisivo tende a dimenticare più concetti di quanti ne abbia imparati
LEGGE UNIVERSALE DELLO STAND UP. Il congiuntivo sbagliato sta nel concetto principale.
DOGMA DI FEDE Se è pronto il collegamento con Londra, il conduttore chiama Parigi
LEGGE DI SCOOP Sul luogo del servizio esclusivo c’è comunque già un’altra telecamera
SECONDA LEGGE DI SCOOP La troupe straniera con cui lavorerai, ha già lavorato con i giapponesi
TERZA LEGGE DI SCOOP L’operatore deve comunque andare sul posto, l’inviato può stare in albergo
LEGGE DI FRAJESE O DEL PALIO Se l’evento può ritardare, ritarda
PRINCIPIO DEI GRANDI NUMERI Il servizio più bello del TG è stato visto da talmente tante persone prima della messa in onda, che l’ultimo si è dimenticato di posizionarlo all’inizio (per cui non partirà al momento opportuno)
LEGGE DELLA DECADENZA DELLE INTERVISTE L’intervistato tende a dimenticare ciò che si era concordato.
LEGGE DI ASSOLVENZA Se le prime battute di un’intervista sono fondamentali, l’audio parte in ritardo
TEORIA DI ENRICO La velocità di lettura nel lancio di un servizio è inversamente proporzionale all’effettiva importanza del medesimo
TEORIA DI ANDY
Gli aggiornamenti che arriveranno in corso di telegiornale sono sempre riduttivi rispetto alla prima notizia
COROLLARIO ALLA TEORIA DI ANDY L’aggiornamento non spiega, confonde
LEGGE DELLA SOVRAPPOSIZIONE INDETERMINATA Se l’emissione deve far are una scritta, lo farà mentre c’è una scritta anche sul programma.
PRINCIPIO DI MURPHY-CHYRON Se si può sbagliare a scrivere un nome, lo si sbaglierà
SECONDO PRINCIPIO DI MURPHY-CHYRON Se si sbaglia un nome, l’errore è sempre in direzione del ridicolo
LEGGE DEL SIGNOR ROSSI Se arriva un ante, erà davanti alla camera
COROLLARIO ALLA LEGGE DEL SIGNOR ROSSI Se a dietro la camera, la camera è spenta
QUESITO DI SFONDO (O REGOLA DELLA FOLLA) Se proprio deve salutare, perché fa anche la faccia da scemo?
LEGGE DI GATTI In una ripresa a o uno, mentre cambi la cassetta tramonta il sole
SECONDA LEGGE DI GATTI Se sta per piovere, è finita la batteria
REGOLA DI GRAZZINI Quando c’è da fare il bianco, i fogli sono finiti
SECONDA REGOLA DI GRAZZINI Se piove di giorno, smette quando cala la luce
TERZA REGOLA DI GRAZZINI Se il tempo è variabile, cambia nello stacco tra due scene
ASSIOMA DI TRENT Se un deficiente ti sembra un esperto, e l’esperto un deficiente, stai guardando la tv
LEGGE DI GNOCCHI La cultura delle star è inversamente proporzionale al programma che presentano
PRINCIPIO DI CONDUZIONE Contrariamente al nome, il conduttore si fa condurre. Raramente sa quello che dice.
MURPHY’S BROADCASTING LAW Se il conduttore sa solo l’italiano, l’agenzia urgente è sempre in inglese
MURPHY BROADCASTING LAW (PART TWO) In un doppiaggio da una lingua straniera, le pause del doppiatore intervengono sempre sulle poche parole comprensibili di quella lingua, parole che misteriosamente non compaiono mai nella traduzione
MURPHY’S BROADCASTING LAW (PART THREE) Se tutti sanno l’inglese, non serve
MURPHY’S BROADCASTING LAW (PART FOUR) Se a qualcuno non arriva l’audio, è al simultaneista
PRINCIPIO DELL’ALTERNANZA (O PRINCIPIO DI AMPEX) Il bello della diretta è il brutto di una registrata
SECONDA REGOLA DI ONAIR Il nero arriva sempre a sproposito
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QUINTO CANALE MURFOLOGIA REGISTRATA
LEGGE DI MURPHY DELLE RIPRESE ESTERNE La cosa che ti manca, è la più importante
POSTULATO DI MININI Se la prima è buona, c’è sempre qualcuno che vuol rifarla
COROLLARIO DEL POSTULATO DI MININI Per quanto si ripeta una scena, quella prima era meglio
LEGGE DELL’AFFOLLAMENTO Durante la registrazione di un programma, i rompiscatole tendono a concentrarsi
nel luogo dove si prendono le decisioni
LEGGE DELL’ASCOLTO Se hai fatto un brutto programma, avrai indici di ascolto bassi, però stranamente ti avranno visto tutti
LEGGE DI ZITO Dopo una lunga attesa, l’animale esce dalla tana mentre stai cambiando le batterie della telecamera. Se hai appena cambiato le batterie, devi cambiare la cassetta
ASSIOMA DI DEL FRATE Se hai previsto di montare su una cassetta da 30 minuti, il programma alla fine durerà 31.
LEGGE DI VIDEOTIME In sala di montaggio, le macchine si rompono a inizio turno
SECONDA LEGGE DI VIDEOTIME La macchina rotta tende a funzionare di nuovo all’approssimarsi del tecnico delle riparazioni. Ci penserà lui poi a romperla del tutto
LEGGE DI HERTZ
Sulla frequenza del radiomicrofono c’è sempre una radio locale
LEGGE DELLE STAR L’importanza di una star si misura con l’intervallo di tempo che intercorre da quando chiede il trucco a quando il trucco arriva
LEGGE DI SONY La telecamera si rompe nel punto più lontano dal centro di assistenza.
PRINCIPIO DI AFFOLLAMENTO Tutte le sale di montaggio sono occupate
TEORIA DI BIC In sala speakeraggio, se c’è una penna è rotta
SECONDA LEGGE DI DEL FRATE La dissolvenza migliore è sempre tra due immagini che stanno sulla stessa cassetta (è dunque impossibile farla, senza perdere minuti preziosi riversando una delle due scene su un’altra cassetta)
TERZA LEGGE DI DEL FRATE Se un errore può essere scoperto solo in montaggio, è nella scena migliore
LEGGE DI KLIPSTEIN Se per un montaggio servono n immagini, ce ne sono sempre n-x
REGOLA DELL’UOVO DI PASQUA La scena che serve non si trova. Non solo non si trova, ma non è mai stata girata
LEGGE DI Se la stampa può parlarne male, ne parlerà male. Se la stampa può parlarne bene, non ne parlerà. Se la stampa ne parla bene, è perché intende parlar male di un altro programma
PROBLEMA DI FONDO Se sono previste immagini subacquee, l’operatore non saprà nuotare
LEGGE DEI TERMINI Pur chiamandosi servizio, il prodotto giornalistico televisivo raramente serve a qualcosa
FORMULA DEL MONTAGGIO ESPONENZIALE
In una sala di montaggio i litigi aumentano col quadrato del numero dei presenti
PRINCIPIO DI ALEPPO Solo a montaggio ultimato ci si ricorda di quell’immagine
LEGGE DI BETACAM Se l’audio ha problemi, il video seguirà di poco
NORMA DEL PUBBLICO C’è sempre qualcuno del pubblico che deve andare in bagno
SECONDA NORMA DEL PUBBLICO Se deve mettersi le dita nel naso, lo farà quando è inquadrato
LEGGE RANDOM DEI PROGRAMMI PREREGISTRATI L’ospite è contemporaneamente sul canale concorrente
LEGGE DEL BRUTTO ANATROCCOLO C’è sicuramente un programma migliore, ma l’hanno già fatto
PRINCIPIO DI PAN
La panoramica che serve in montaggio è sempre nella direzione sbagliata
LEGGE DEI TITOLI DI CODA L’ordine dei titoli di coda rispetta, in televisione, leggi misteriose. Comunque non corrisponde mai all’effettivo ordine di importanza del lavoro svolto
LEGGE DEL DOCUMENTARISTA Quella popolazione si è estinta poco fa
LEGGE DI QUASIMODO Se è brutto, si replicherà
ASSIOMA DI TORNAGHI Se ha belle tette chiederà il microfono a mano. Se le ha brutte, bisognerà applicarglielo sulla camicetta
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SESTO CANALE MURFOLOGIA PUBBLICITARIA
TEORIA DI ALLIMAN I programmi sono il collante fra gli spot commerciali. L’arte non c’entra per
niente
COROLLARIO ALLA TEORIA DI ALLIMAN Nell’industria televisiva, l’arte è il materiale di scarto della pubblicità
LEGGE UNIVERSALE DEL PUBBLICITARIO Se mente non sapendo di mentire, è un pubblicitario
COROLLARIO ALLA LEGGE DEL PUBBLICITARIO Se mente sapendo di mentire è sempre un pubblicitario, ma di grado superiore
LEGGE DELLE RIUNIONI ALLARGATE In una riunione con la pubblicità, chi non conosce nomi e qualifiche dei presenti si occupa di fare le presentazioni
PRINCIPIO DI JACK Se ne stai parlando male in tv, la prima pubblicità è su quello
TEOREMA DI KLEIN In una riunione con i pubblicitari, il margine di equivoco cresce in misura esponenziale con l’aumento dei partecipanti
PRIMA LEGGE DELLO SPONSOR La parte di programma costata di più all’autore verrà tolta per far posto allo sponsor
REGOLA DEL COMPUTO L’interruzione pubblicitaria tra due programmi, finirà nel computo dell’indice di ascolto del tuo
TEORIA DI GAY Un programma è decisamente un insuccesso, quando durante gli spot pubblicitari l’indice di ascolto sale
LEGGE DEI RITARDI Se la preparazione di un programma non si è ancora complicata, l’uomo delle pubblicità è in ritardo
LEGGE PUBBLICITARIA DI MURPHY Se un pubblicitario può far danni, li farà
COROLLARIO ALLA LEGGE PUBBLICITARIA DI MURPHY Se un pubblicitario non può far danni, li farà
SECONDO COROLLARIO ALLA LEGGE PUBBLICITARIA DI MURPHY
Se un pubblicitario non fa danni, sta lavorando per la concorrenza