Dimagrire con la dieta Low Carb
di
Andrea Conti
Copyright 2014-2020 © Andrea Conti. Tutti i diritti riservati all’Autore. Prima edizione digitale: 2014
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Disclaimer: Le informazioni presenti in questo e-book sono a mero titolo esemplificativo, frutto degli studi e delle indagini dell’autore. Non possono assolutamente valere come prescrizione medica. Si declina ogni responsabilità in caso di eventuali problemi di salute a seguito di un’arbitraria fruizione dei contenuti.
Andrea Conti è anche autore di:
La dieta FODMAP
Indice
Introduzione
Alimenti Low Carb
Alimenti High Carb
Dieta tipo
Ricette Low Carb
La Tisanoreica
Introduzione
La dieta Low Carb (traduz. “bassa in carboidrati”) ha cominciato a impazzare in America attorno agli anni ‘90 quando quella Low fat (“bassa in grassi”) aveva deluso su più fronti e finito per rivelarsi addirittura poco efficace. Un regime Low Carb consiste in una drastica riduzione dell’apporto di carboidrati nella dieta: se in quella mediterranea costituiscono il 55-60% dell’introito calorico medio con almeno 150 grammi al giorno, nella dieta Low carb invece non superano mai la soglia dei 100 grammi (quindi meno del 30% sul totale dei nutrienti), a favore di un incremento dei grassi (50-60% a fronte del 30% mediterraneo) e delle proteine (25-30% a fronte di un 15-20%). Che cosa comporta la carenza di carboidrati (e zuccheri) e perché essa farebbe dimagrire? La mancanza di glucosio (zucchero semplice) mette in allarme il nostro corpo, al quale viene a mancare l’elemento fondamentale per produrre energia e alimentare le attività dei neurotrasmettitori nel cervello. Per sopperire a questa carenza, il nostro organismo si rivolge là dove sono immagazzinate le scorte di glicogeno, la riserva energetica di glucosio accumulata nel fegato. A quel punto utilizza il glicogeno per produrre l’energia che ci è necessaria, e poiché ogni molecola di glicogeno è legata ad una di acqua, quest’ultima va persa e si verifica così una perdita di peso. Quando però il glicogeno nel fegato non riesce a fornire abbastanza glucosio, il nostro corpo attiva un processo chiamato gluconeogenesi (o neuglucogenesi): gli aminoacidi contenuti nelle proteine dei muscoli vengono trasformate in glucosio. Di qui una conseguente perdita di peso (in realtà di massa muscolare; pensate all’effetto flaccido nei tricipiti). Che cosa succede quando tutte queste scorte di riserva finiscono? Il nostro corpo innesca un meccanismo chiamato chetogenesi, che consiste nell’andare a intaccare le riserve di adipe (gli acidi grassi) per ricavarne energia. I grassi diventano corpi chetonici, composti acidi che vengono usati dai tessuti e dal cervello come fossero zuccheri, che tra l’altro hanno anche proprietà sazianti
ed euforizzanti (si avverte meno lo stimolo della fame e ci si sente carichi e di buon umore. Di contro, però, contribuiscono ad acidificare il sangue). Di conseguenza si perde peso. La dieta Low Carb è malvista da alcuni dietologi, che obiettano che il dimagrimento ottenuto in tal modo non sia naturale né tantomeno reale, perché in realtà si perderebbe solo acqua dai tessuti e massa muscolare magra anziché adiposa. Obiettano anche che la mancanza di zuccheri può comportare gravi danni alla salute sul lungo periodo (colesterolo, rischio tumorale e infartuale, osteoporosi), e mal di testa, alitosi, ipoglicemia, carenze vitaminiche, stitichezza e affaticamento ai reni già nella prima settimana. È un regime chiaramente non adatto a donne in gravidanza, diabetici, atleti, e a chi soffre di problemi renali e/o epatici. A chi decide di iniziare una dieta Low Carb, si raccomanda caldamente di chiedere la consulenza del medico di fiducia o di un dietologo.
Alimenti Low Carb
Gli alimenti ricchi di carboidrati sono alcune verdure (le carote per esempio), i legumi, la maggior parte della frutta (quella zuccherina come kiwi, banane, uva, ciliegie), i cereali, le patate, la pasta, il riso, il pane, i dolci e i biscotti. Quelli poveri di carboidrati sono la carne, il pesce, i formaggi, le uova, l’olio, alcuni tipi di frutta e molte verdure. Ecco una lista di alimenti Low Carb con la relativa quantità in grammi di carboidrati presenti:
Carni e derivati
Petto di faraona: 0.2 g/100g
Coscia di Faraona: 0.3 g/100g
Mortadella: 0.5 g/100g
Salame Felino: 0.5 g/100g
Speck: 0.5 g/100g
Coppa: 0.6 g/100g
Salsiccia: 0.6 g/100g
Salame ungherese: 0.7 g/100g
Coratella di vitello: 0.8 g/100g
Prosciutto cotto: 0.9 g/100g
Salame Brianza: 1.0 g/100g
Prosciutto cotto (senza il grasso): 1.0 g/100g
Salame nostrano: 1.1 g/100g
Wurstel cotto: 1.3 g/100g
Wurstel crudo: 1.4 g/100g
Mortadella: 1.5 g/100g
Salame Milano: 1.5 g/100g
Pesce
Sogliola: 0.1 g/100g
Acciuga/alice sott'olio: 0.2 g/100g
Capitone: 0.5 g/100g
Cernia: 0.5 g/100g
Sgombro: 0.5g/100g
Calamari: 0.6 g/100g
Spigola: 0.6 g/100g
Scorfano: 0.6 g/100g
Dentice: 0.7 g/100g
Razza: 0.7 g/100g
Seppia: 0.7 g/100g
Sogliola: 0.8 g/100g
Salmone in salamoia: 1.0 g/100g
Orata: 1.0 g/100g
Salmone fresco: 1.0 g/100g
Aragosta fresca: 1.0 g/100g
Triglia: 1.1 g/100g
Salmone affumicato: 1.2 g/100g
Aragosta bollita: 1.3 g/100g
Polpo: 1.4 g/100g
Acciuga/ alice fresca: 1.5 g/100g
Vongola: 2.2 g/100g
Acciuga/alice sotto sale: 2.3 g/100g
Gamberi freschi/surgelati: 2.9 g/100g
Uova di Storione (caviale): 3.3 g/100g
Cozze/mitili: 3.4 g/100g
Formaggi/Latticini
Pecorino: 0.2 g/100g
Mascarpone: 0.3 g/100g
Margarina: 0.4 g/100g
Mozzarella di bufala: 0.4 g/100g
Fior di latte: 0.7 g/100g
Latte di soia: 0.8 g/100g
Caciotta toscana: 0.8 g/100g
Fontina: 0.8 g/100g
Taleggio: 0.9 g/100g
Gorgonzola: 1.0 g/100g
Scamorza: 1.0 g/100g
Burro: 1.1 g/100g
Groviera: 1.5 g/100g
Caciotta mista: 1.8 g/100g
Pecorino romano: 1.8 g/100g
Yogurt greco: 2.0 g/100g
Provolone: 2 g/100g
Caciotta di pecora: 2.1 g/100g
Robiola: 2.3 g/100g
Caciocavallo: 2.3 g/100g
Pecorino siciliano: 2.4 g/100g
Fiocchi di formaggio magro: 3.2 g/100g
Caciottina di vacca: 3 g/100g
Panna: 3.4 g/100g
Ricotta di mucca: 3.5 g/100g
Emmenthal: 3.6 g/100g
Yogurt da latte, parzialmente scremato: 3.8 g/100g
Yogurt di Soia: 3.9 g/100g
Yogurt da latte scremato: 4.0 g/100g
Ricotta di pecora: 4.2 g/100g
Yogurt da latte intero: 4.3 g/100g
Latte di capra: 4.7 g/100g
Latte di mucca intero UHT: 4.7 g/100g
Latte di mucca pastorizzato intero: 4.9 g/100g
Latte di mucca pastorizzato, parzialmente scremato: 5 g/100g
Frutta/Verdura
Radicchio verde: 0.5 g/100g
Fiori di zucca: 0.5 g/100g
Olive nere: 0.8 g/100g
Finocchi crudi: 1.0 g/100g
Olive verdi: 1.0 g/100g
Succo di limone: 1.4 g/100g
Zucchine crude: 1.4 g/100g
Radicchio rosso: 1.6 g/100g
Cicoria: 1.7 g/100g
Cardi: 1.7 g/100g
Ravanelli: 1.8 g/100g
Cetrioli: 1.8 g/100g
Avocado: 1.8 g/100g
Broccoletti di rapa: 2 g/100g
Lattuga: 2.2 g/100g
Limone: 2.3 g/100g
Fagiolini: 2.4 g/100g
Sedano: 2.4 g/100g
Carciofi: 2.5 g/100g
Cavolo verde: 2.5 g/100g
Melanzane: 2.6 g/100g
Cavolfiore: 2.7 g/100g
Pomodori da insalata: 2.8 g/100g
Spinaci freschi: 2.9 g/100g
Finocchi cotti: 2.9 g/100g
Succo di pomodoro: 3 g/100g
Asparagi: 3 g/100g
Spinaci surgelati: 3 g/100g
Pomodori San Marzano: 3 g/100g
ata di pomodori: 3 g/100g
Broccolo: 3.1 g/100g
Broccoletti di rapa: 3.1 g/100g
Zucchine cotte: 3.4 g/100g
Zucca gialla: 3.5 g/100g
Pomodori maturi: 3.5 g/100g
Cocomero: 3.7 g/100g
Rape crude: 3.8 g/100g
Sedano rapa: 3.8 g/100g
Peperoncini piccanti: 3.8 g/100g
Rucola: 3.9 g/100g
Pinoli: 4.0 g/100g
Barbabietole rosse: 4.0 g/100g
Cavolini di Bruxelles: 4.2 g/100g
Peperoni crudi: 4.2 g/100g
Cavolfiore cotto: 4.4 g/100g
Soia: 4.5 g/100g
Fave fresche: 4.5 g/100g
Broccolo a testa cotto: 4.5 g/100g
Fagiolini surgelati cotti: 4.6 g/100g
Mandorle dolci secche: 4.6 g/100g
Asparagi di campo cotti: 4.7 g/100g
Melone d’inverno: 4.9 g/100g
Vari
Olio (qualsiasi tipo): 0.0 g/100g
Pepe nero: 0.0 g/100g
Spumante: 0.6 g/100g
Tartufo nero: 0.7 g/100g
Funghi porcini: 1.0 g/100g
Lievito di birra: 1.1 g/100g
Maionese: 2.1 g/100g
Aglio: 8.4 g/100g
Alimenti High Carb (Da evitare!)
Zucchero (saccarosio): 100 g/100g
Caramelle (dure): 91.5 g/100g
Caramelle (gommose): 71.1 g/100g
Cornflakes: 87.4 g/100g
Pane azzimo: 87.1 g/100g
Farina di riso: 87 g/100g
Amido di mais: 86.8 g/100g
Riso soffiato: 85 g/100 g
Biscotti secchi: 84.8 g/100g
Pangrattato: 81.0 g/100g
Fette biscottate: 82.3 g/100g
Farina di mais: 80.8 g/100g
Miele: 80.3 g/100g
Crackers: 80.1 g/100g
Pasta di semola: 79.1 g/100g
Pasta all’uovo: 77.9 g/100g
Popcorn: 77.9 g/100g
Wafers: 77.6 g/100g
Farina di frumento tipo 00: 77.3 g/100g
Farina di frumento tipo 0: 76.2 g/100g
Mais: 75.1 g/100g
Frollini: 73.7 g/100g
Fiocchi d’avena: 72.8 g/100g
Merendine: 71.7 g/100g
Chewing-gum: 70 g/100g
Savoiardi: 69.6 g/100g
Grissini: 68.4 g/100g
Farro: 67.1 g/100g
Patatine fritte: 58.5 g/100g
Cornetti: 58 g/100g
Pizza pomodoro e mozzarella: 52.9 g/100g
Riso cotto parboiled/brillato/integrale: 20-25 g/100g
Pane: 45-65 g/100g a seconda del tipo
Panettone: 56.2 g/100g
Cioccolato al latte: 50.5 g/100g
Cioccolato fondente: 49.7 g/100g
Croissants: 38 g/100g
Gelato: 20-50 g/100g a seconda dei gusti
Castagne: 36.7 g/100g
Castagne arrosto: 41.8 g/100g
Patate fritte/cotte: 29.9 g/100g
Caffè: 28.5 g/100g
Ketchup: 24 g/100g
Carote: 18.3 g/100g
Mandarini: 17.6 g/100g
Uva: 15.6 g/100g
Banane: 15.4 g/100g
Puoi controllare la percentuale di carboidrati presenti in qualsiasi alimento inserendone il nome nella “Ricerca avanzata” di questo sito:
http://www.calorie.it/alimenti-con-piu/carboidrati-disponibili
e renderti così conto se valga la pena inserirlo o no durante il tuo regime Low carb.
Dieta tipo* *Consultare un nutrizionista. Da intendersi come mera esemplificazione.
Colazione
1 yogurt da latte intero, senza zuccheri aggiunti (greco sarebbe l’ideale)
50 gr di mirtilli/lamponi
1 caffè amaro
Spuntino ore 11.00
150 gr di frutta non zuccherina (es. pompelmo, melone, fragole, cocomero)
Pranzo:
Insalata di pomodori (100 gr) e tonno sott’olio (150 gr)
30 gr di pane integrale
Spuntino ore 16.00
150 gr di frutta non zuccherina
Cena
200 gr di pesce/carne a scelta
30 gr di pane integrale
100 gr di piselli freschi (con pepe a piacere e 1 cucchiaio d’olio)
*Questa dieta-tipo prevede un apporto di carboidrati che oscilla tra gli 80-100 grammi giornalieri.
Ricette Low Carb
Seguono una serie di ricette Low Carb facili e veloci da preparare:
Acciughe/Alici alla marinara
Uova all’occhio di bue
Arista di maiale agli aromi
Polpette al finocchietto selvatico
Insalata di polpo al limone
Filetto di pangasio in salsa
Insalata di piselli e pollo
Cozze alla marinara
Acciughe/Alici alla marinara
Ingredienti:
300 gr di acciughe già diliscate
4 cucchiai di olio
Prezzemolo tritato q.b.
Aceto q.b.
Sale e pepe q.b.
Preparazione:
Mettere l’olio in una padella, disporre le alici, salare e pepare a piacimento, spruzzando di prezzemolo a volontà.
Far cuocere a fuoco moderato con un coperchio. A cottura quasi ultimata, aggiungere aceto a piacimento (bianco, il balsamico contiene 17 g/100g di
carboidrati), lasciando evaporare fino alla comparsa del sughetto.
Togliere dal fuoco e servire.
Buon appetito!
Uova all’occhio di bue
Ingredienti:
Due uova
2 cucchiai e mezzo d’olio
Sale e pepe q.b.
Preparazione:
In una padella antiaderente, versare i cucchiai d’olio e spennellarlo uniformemente. A padella calda, rompere le uova facendo attenzione a che il tuorlo non si sformi, e lasciar cuocere a fuoco molto basso. Quando l’albume diventa bianco e si forma un velo compatto sul tuorlo, spruzzare un pizzico di sale e pepe, togliere dal fuoco e servire.
Buon appetito!
Arista di maiale agli aromi
Ingredienti:
1 arista di maiale
2 cucchiai di olio
2 cucchiai di pangrattato
Semi di finocchio
Sale e pepe q.b.
Preparazione:
Tritare i semi di finocchio in un recipiente, mescolando al composto sale, pepe e il pangrattato. Prendere il pezzo di arista e immergerlo nel trito da una parte e dall’altra finché la carne non ne è interamente coperta.
Oliare una teglia con due cucchiai d’olio, depositarvi l’arista e cuocere in forno a
180° per un’ora, girando di tanto in tanto.
Servire calda e buon appetito!
Polpette al finocchietto selvatico
Ingredienti:
150 gr di finocchietto selvatico
1 uovo
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
1 cucchiaio di pangrattato
2 cucchiai d’olio per friggere
Sale e pepe q.b.
Preparazione:
Tritare il finocchietto in una ciotola mescolando con sale e pepe. A parte sbattere l’uovo, e poi versarlo nella ciotola del finocchietto; aggiungere il cucchiaio di parmigiano e mescolare finché non compare la consistenza. Impastare col
pangrattato di modo da riuscire a formare delle polpettine morbide.
Scaldare l’olio in una padella e quando è caldo, adagiarvi le polpette. Fare friggere su entrambi i lati per due minuti, poi scolarle su carta da cucina.
Servire calde e buon appetito!
Insalata di polpo al limone
Ingredienti:
1 Kg di polpo
1 limone
Prezzemolo tritato q.b.
Olio q.b.
Sale e pepe q.b.
Preparazione:
Pulire il polpo facendo attenzione a rimuovere la bocca e gli occhi. Bollire in acqua salata per circa un’ora. Scolare e lasciare raffreddare. Pulire il nero all’interno della testa e tagliare il polpo a pezzetti. Mettere in una scodella unendo due cucchiai d’olio, un pizzico di sale, pepe e il succo del limone. Servire freddo.
Buon appetito!
Filetto di pangasio in salsa
Ingredienti:
200 gr di pangasio surgelato o fresco
2 cucchiai d’olio
3 cucchiai di ata di pomodoro
Sale e pepe q.b.
Prezzemolo tritato q.b.
Preparazione:
In una padella antiaderente, versare due cucchiai d’olio, 3 cucchiai di ata di pomodoro, salare e depositarvi il filetto. Lasciare cuocere a fuoco medio con un coperchio. Girare il filetto di quando in quando. A cottura quasi ultimata, aggiungere un pizzico di pepe e una manciata di prezzemolo tritato. Prima che il filetto diventi grinzoso, togliere dal fuoco e servire.
Buon appetito!
Insalata di piselli e pollo
Ingredienti:
150 gr di petto di pollo
120 gr di piselli freschi
1 peperone rosso/giallo
2 cucchiai di olio
Sale e pepe q.b.
Preparazione:
In una padella versare due cucchiai di olio, i piselli e il peperone tagliato a pezzetti. Salare e pepare a piacimento, e lasciare cuocere a fuoco moderato. A metà cottura, unire il petto di pollo precedentemente tagliato a pezzetti. Fare mantecare, mescolando di tanto in tanto, e quando la carne è cotta, togliere dal fuoco e servire.
Buon appetito!
Cozze alla marinara
Ingredienti:
1,5 Kg di cozze
2 spicchi d’aglio interi
4 cucchiai di olio
Prezzemolo tritato q.b.
Sale e pepe q.b.
2 bicchieri di vino bianco
Preparazione:
Pulire bene le cozze, eliminando le impurità e sciacquarle sotto l’acqua. In una padella antiaderente, fare rosolare 2 spicchi d’aglio interi su un fondo di 4 cucchiai d’olio. Unire le cozze e far cuocere finché non si aprono i gusci. A quel
punto, sfumare con il vino bianco e spruzzare di prezzemolo tritato. Mescolare e fare insaporire per qualche minuto. Togliere dal fuoco e servire immediatamente.
Buon appetito!
La Tisanoreica
La Tisanoreica (chiamata anche chetosi verde) è la dieta che impazza tra i VIP e si basa su una drastica riduzione dei carboidrati come la Low Carb. In questo caso il valore di carboidrati presenti in ogni alimento è ridotto a 6,5 gr ogni 100 grammi. La Tisanoreica sfrutta la chetogenesi per dimagrire, ma grazie agli estratti di piante che integrano questo regime dietetico, gli effetti dannosi derivanti dalla mancanza di zuccheri vengono ammortizzati di modo da non inficiare le funzionalità renali ed epatiche. In una dieta Tisanoreica è possibile mangiare anche pasta, pane, riso, dolci, ovviamente privi di carboidrati e prodotti appositamente dall’azienda. Questi alimenti, denominati Pat, contengono gli aminoacidi necessari per la gluconeogenesi, scongiurando così la perdita di massa muscolare magra. È un regime dietetico diviso in una fase intensiva (circa 3 settimane) e in una di stabilizzazione (20-40 gg). Gli alimenti e gli estratti di piante tisanoreici si trovano solo in farmacia e in erboristeria. La spesa per intraprendere una dieta tisanoreica (per esempio 40 gg tra fase intensiva e stabilizzazione) può costare anche 650-700 euro. Per farti un’idea di prodotti Low Carb leggermente più abbordabili dal punto di vista economico, potresti visitare questi siti e sfogliare il loro catalogo:
https://www.nutritioncenter.it
http://onewayfitness.net/catalogsearch/result/index/?cat=23&q=low+carb
Grazie per aver scelto questo ebook. Se ti è stato utile, consiglialo a un’amica!
Andrea Conti è anche autore di:
La dieta FODMAP