Le Pagine Di Una Vita 22k1d

"LE PAGINE di UNA VITA

di MARY TRUDY"

METAPONTO 10/09/2010

PREFAZIONE

Il presente scritto è un racconto autobiografico in cui s’intersecano amore, dolore, ricerca, gioia, serenità e poesia. E’ il racconto di una vita vissuta fino in fondo, piena di sfide e talvolta di sofferenza.

Ho avuto la fortuna di comprendere in pienezza questo lavoro perché conosco personalmente l’autrice. Una vera donna!!! Ha un carattere forte l’autrice e spesso la sua caparbietà può provocare irrequietezza intorno e solo frequentandola si riesce a cogliere l’animo sensibile che la contraddistingue, quell’amore che ha permeato il suo cuore, quella voglia di vivere che oggi ci fa godere della sua presenza e quella determinazione della scoperta dell’ALTRO come unico vero AMORE. Un ringraziamento speciale all’autrice per avermi insegnato che la nostra missione è quella di seguire il Maestro per vivere CON e PER Amore!!!

Felicita

INTRODUZIONE

L’idea del titolo da dare a questo mio scritto nasce dal desiderio di ispirarmi alla sinfonia di BEETHOVEN e quello di scrivere la mia autobiografia ,cosi si intitolerà "LE PAGINE DI UNA VITA" (tra diario autobiografico e racconto).

Tale sinfonia è simile ad una vera storia accaduta ed è utile per sottolineare come l’amore è il sottofondo per tutti gli eventi della vita e la realizzazione di ogni aspirazione umana . Questo sentimento ci rende pienamente felici ed estasiati di fronte ad un tramonto,all’incanto della natura, pur se provati dal dolore e dalla sofferenza che annienta ogni forza umana ma la fede rischiarerà la vita di Mary.La descrizione dell’autobiografia è posta proprio sull’andamento della sinfonia delle quattro note, secondo le parole stesse di Beethoven che rappresenta il destino che bussa alla porta.

1.1)Appendice alla storia

La quinta sinfonia di LUDWIG van Beethoven in DO MINORE opera 67, fu composta tra il 1807 e l’inizio del 1808 e fu eseguita il 22 dicembre 1808 a Vienna. I primi abbozzi risalgano al1’804 trattasi in effetti, del lavoro sinfonico di Beethoven,ed aveva la gestazione più lunga e travagliata ,si pensi che i primi abbozzi nascono quando l’autore stava ancora lavorando alla sinfonia n 3, mentre la conclusione del lavoro s’intreccia con la composizione della sinfonia n 6. L’opera con la firma autografa dell’opera si trova alla DEUTSCHE BIBLIOTECA STATALE DI BERLINO.

Il primo movimento "ALLEGRO CON BRIO" è forse la pagina più celebre e drammatica scritta dall’autore .Inizia il famoso tema di quattro note secondo le parole dello stesso Beethoven che rappresenta "il destino che bussa alla porta ".

Strutturalmente,si tratta di un movimento in forma –suonata ,in cui il tema principale deriva integralmente da questo motivo iniziale di quattro note ;lo stesso tema secondario,esposto ,conformemente alle regole scolastiche,in Mi bemolle maggiore appare contrappuntato dal moto iniziale della sinfonia e rimane del tutto escluso dal successivo sviluppo basato esclusivamente sul prima tema.

Il secondo movimento " andante con moto"è un andante in la bemolle maggiore,che introduce un clima di distensione anche se non manca la reminescenza ritmica del motivo iniziale della sinfonia. Per la prima volta nella storia della musica gli ultimi due movimenti della sinfonia sono uniti fra loro senza soluzione di continuità.

Il tema principale del terzo movimento (Beethoven a differenza del solito non intitola scherzo ) ,di nuovo in do minore ,viene esposto in fortissimo e riprende variandolo ,il motivo iniziale del primo movimento nella sezione centrale in tonalità maggiore,violoncelli e contrabbassi ,all’unisono si lanciano in spericolati aggi virtuosi .

A questa sezione segue la ripresa ,in cui il tema iniziale è esposto questa volta piano,"allegro"il tema principale di quest’ultimo movimento in "do maggiore", nuovamente esposto,è fortemente affermativo rappresenta una vittoria dell’ottimismo e della certezza morale sul destino.

In base a quello che rappresenta la sinfonia,l’ idea un po’ originale di questa storia, è per parafrasare quella della vita che come le quattro note di questa sinfonia: l’estate come un’ eterna primavera dell’infanzia e della giovinezza; l’adolescenza come l’alternarsi di gioie, di dolori e felicità,i primi batticuori dell’amore e dell’esperienze della vita;la giovinezza come periodo di formazione interiore e spirituale e infine l’eta adulta con la maturità e la propria

realizzazione della propria vocazione.Per dirla con l’autore della sinfonia le quattro note rappresentano il destino che bussa alla porta poiché ad ognuno aspetta qualcosa di meraviglioso o un amore che può rendere la vita un eterna poesia e felicità.

Il prospetto su cui continua la storia, è questo: INFANZIA

ADOLESCENZA

GIOVINEZZA

MATURITA’

Nell’altalena della vita: AMORE

DOLORE

SOFFERENZA

FELICITA’

Nel mutarsi delle stagioni:

PRIMAVERA /ESTATE

AUTUNNO

INVERNO

Cosi come in questo sistema , nella vita di Mary si intersecano le note musicali dove nelle pause si inserisce il destino che bussa alla porta il quale vorrà indicare anche il momento della tristezza,del dolore e l’amore,la pace, la tranquillità apparente per Mary e l’altalena delle sue vicissitudini esistenziali, poi l’amore della maturità ,il dispiegarsi della sua vocazione che andrà a schiarirsi con il tempo verso la vita matrimoniale con Jacopo, chissà!

L’emozione del loro primo incontro con Jacopo,è rimasto indelebile perché un turista li per caso gli scatta una foto mentre erano intenti in piazzetta tra giochi con schizzi d’acqua a mangiarsi un gelato seduti sul bordo di una piccola piscina che è al centro del paese .

Cosi ha inizio la loro conoscenza e amicizia, da divenire ben presto un amore giovanile,ma la partenza improvvisa di entrambi, interromperà la loro frequentazione perché con settembre inizia la scuola ed ognuno tornerà fra le proprie montagne . Da questo momento in poi descriviamo il diario di Mary,in cui la sua vita si snoderà come le note musicali. La promessa tra Mary e Jacopo è rivedersi un giorno, chissà!

I CAPITOLO (DESCRIZIONE DEL PAESAGGIO DOVE VIVONO MARY E JACOPO)

Vorrei descrivere il tetro paesaggio di un mattino d’inverno, dove si ode lo scroscio della pioggia, il fragore del vento che sbatte alla finestra e nessun altro rumore si sente .

Un paesaggio che sembra ancora incontaminato dallo smog e dal rumore frenetico delle macchine , poiché siamo in un paese tra montagna e collina da non distinguersi più il cielo dalla terra . Prima il sentiero è terra e pietra, è una salita non troppo difficile; poi roccia .Si sale, mentre in lontananza si colgono i primi segni di un’alba che di lì a poco sarebbe sbocciata . Sembra "quasi che cielo e terra si confondano",o meglio che respirino insieme.

In tutte le religioni, i monti sono il luogo privilegiato dell’incontro con Dio , non c’è popolo che abbia rinunciato ad avere la sua montagna sacra ,gli aborigeni australiani , gli indiani d’America. Sulle vette più alte i monaci buddisti trascorrono anni del loro silenzio contemplativo. Nella Bibbia si racconta che sulla prima vetta di Dio il Sinai, si scrive la prima storia dell’alleanza di Dio con Mosè, divenendo memoria del pellegrinaggio del popolo di Dio verso la Terra promessa.

I monti sono la storia della fede e mentre si sale la fatica inizia a far rallentare il o, la luce lentamente vince il buio, è l’alba di un nuovo giorno dopo la tempesta , non è solo camminare ,ma è il tentativo di accorciare quella distanza che separa il Cielo dalla terra. Infatti hai il tempo per pensare, per riflettere e per pregare; la mente, ti riporta le immagini del monastero carico di storia, le meravigliose icone che scrutano nel nostro animo e ci guidano , così da portarsi a casa il ricordo di ciò che hai vissuto attraverso di loro. Intanto cammini, ormai è quasi giorno, l’alba è più evidente Ed è su questi luoghi che senti il respiro di questa dimensione tra Cielo e Terra , dove ha inizio anche la storia di Mary, che

è parodia del suo percorso di vita e della sua esperienza intima e sofferta. Un luogo nel quale molti turisti scoprono la bellezza di una scarpinata per arrivare in cima ad un monastero di monaci dove trovare la pace e la tranquillità.

Ed è nella contemplazione della bellezza di questo paesaggio che si rimane ammutoliti ed estasiati del dono che la natura ci fa in questo luogo, è come rimanere a guardare un bimbo appena nato .Già il dono! Il dono di essere stati creati e generati da Dio,infatti "Che idea, l’icona di un bambino che guarda la madre: il dono della vita e nello stesso tempo descrive l’estasi di un contemplare allo stesso modo la natura." Siamo quasi in cima, il sole timidamente prima, poi sempre più prepotentemente squarcia il buio. Quel che avvicina Cielo e Terra sembra superfluo, un legame differente ma idealmente due realtà unite nel profondo. Forse è anche il gioco della luce, quei colori straordinari che ci donano uno spettacolo che le parole faticano a venir fuori, non sono capaci di descriverne a pieno le sensazioni: è gioia e stupore, ed è contemporaneamente felicità e incredulità, è dono ! E’ l’inizio dunque di una storia di una vita, quella di Mary e Jacopo alla ricerca di se stessi e del proprio percorso di vita!

Il giovane Jacopo è arrivato quasi su , sfinito dalla stanchezza, ma rivolge gli occhi al cielo è ormai mattino, si inginocchia per pregare e ridimensionare quella distanza tra Cielo e Terra, tra la sua anima inquieta e tormentata da dubbi e incertezze. E’ sicuro che per lui un periodo di tempo su queste montagne sarà decisivo per la sua vita,come sarà per Mary e le sue sorelle Patty, Lucy, Ketty, che nel frattempo perdono la loro mamma e la loro vita cambierà per sempre!

II CAPITOLO

Jacopo, aveva conosciuto Mary in una precedente occasione durante una discesa in paese , ma in un tiepido mattino d’autunno, quando il sole faceva capolino tra le nuvole, decise di presentarsi sotto le finestre della sua casa. Lei era ancora addormentata quando sentì sotto le finestre della sua stanza un forte canto, come d’usignolo, tanto da indurla ad alzarsi (pur non avendo voglia) e ciò che vide la

fece rimanere esterrefatta da non proferire parola alcuna, ma poi si ridestò e disse a quel giovane: "Ma cosa ti viene in mente di cantare di buon mattino ,sei forse impazzito ?"

E lui con una faccia da schiaffi e con una limpidezza mi rispose: "No, forse sono pazzo , piuttosto di amore , non si può una così bella ragazza non conoscerla , se non in modo insolito, tu fuggi agli sguardi dolci degli uomini , hai forse paura degli altri?".

Lei rispose : "Ma che domande fai ? Forse, può essere!Oggi ci sei riuscito, io mi chiamo Mary e tu ?"

Rispose prontamente: "Io sono Jacopo il bel cavaliere che un buon dì svegliò una fanciulla addormentata "

(Qui si fa riferimento proprio alla paura di Mary verso la vita,verso gli altri e soprattutto all’ambiente angusto dove viveva, che la costringeva a stare attenta ad ogni cosa perché subito i pettegolezzi delle persone potevano giungere ai suoi genitori ,gente umile e semplice che non gli avrebbero dato più la possibilità di uscire . Lei era una ragazza piena di sogni ,di fantasie che desiderava come le sue coetanee di esser amata e superare la sua proverbiale timidezza che le faceva aver paura di tutto!)".

"Allora propri insisti Jacopo? " disse Mary

"Si mia bella addormentata ? Io voglio conoscerti e far amicizia con te , forse chissà, ti innamori di me , il domani non si sa", rispose Jacopo.

"Ok! Ci vediamo domani mio cavaliere."

Con il primo incontro di Jacopo e Mary, inizia il racconto attraverso il diario di Mary della sua adolescenza difficile , i suoi 15 anni ,i suoi primi batticuori, il suo primo amore che averrà dopo un difficile e tormentato percorso interiore. Lo stesso sarà per Jacopo che scoprirà la fede e la sua vocazione verso il Signore. Come dire il destino che bussa alla porta sarà diverso per entrambi i protagonisti di questa storia, che scopriremo solo alla fine !

LA SINFONIA DELLE PAGINE DI UNA VITA di MARY TRUDY

Le"Pagine di Una Vita" sono il percorso intimo di un’ anima alla ricerca della propria identità, del proprio cammino spirituale e morale, di un senso da dare alla propria vita e di Dio. La parola che contraddistingue la vita di Mary è la speranza, per questo la sua vita vuol testimoniare che pur nel percorso tortuoso della vita c’è sempre qualcuno disposto a tenderti una mano amica, c’è sempre al di la di tutto la presenza di Dio che ci guida. Voglio quindi raccontare le pagine di una vita , di Mary Trudy che fin da piccola fu segnata da eventi dolorosi, come la perdita della mamma, ponendo nella sua infanzia e nella sua adolescenza delle lacune affettive che le hanno sempre dato l’impressione di sentirsi incompresa da tutti e poco amata!. A questo si aggiungerà (già adulta ) la malattia e la morte di suo padre che segnerà la sua vita. Attraverso il suo diario possiamo leggere la sua esperienza di vita condraddistinta da quella speranza e fede in DIO che le hanno permesso di superare le tante difficoltà e sofferenze della sua esistenza. Nello stesso tempo si è creato in lei un carattere irascibile e ribelle, tanto da rendere difficile i rapporti con le sue compagne e con la sua famiglia. Il suo carattere, infatti, lo mitigherà solo nell’adolescenza con la riscoperta sempre maggiore del messaggio di GESU’, quindi non saranno anni solo di tristezza ,ma vissuti in un’ottica cristiana, in quella speranza (più volte

ripetuta) e nell’amore verso un Dio che la ricolmerà di tanti amici.

Dalle pagine del suo diario possiamo leggere questo cammino di speranza che trasformerà la sua esistenza, mentre per altri, nella stessa situazione di Mary, avrebbero cercati di riempire il loro vuoto con altre cose come drogarsi, esser aggressivi e violenti, ma lei darà sempre un senso alla sua vita.

A questo proposito c’è una poesia che si riferisce alla speranza:

PICCOLO UOMO

che nutri speranza ancora in questo mondo

non disperarti !

Porta con te il flagello di questo mondo

senza chiudere gli occhi alla vita

poiché il domani può esser migliore di oggi;

anche se sei triste e scoraggiato

sappi Piccolo UOMO che

c’è al mondo sempre Qualcuno o Qualcosa

che ti darà forza e senso alla vita !

Scrivere per Mary il suo diario è come un’auto-terapia interiore per esprimere sensazioni, emozioni, sofferenze, ma con uno sguardo rivolto anche al mondo esterno poiché la sua sensibilità la porta ad avvertire ciò che le accade intorno .

Vocazione per Dio e vocazione verso la scrittura che cammineranno in parallello,con il desiderio di esprimere in pienezza la propria esistenza affidandolo al proprio diario, per comunicare agli altri il suo mondo, le sue sensazioni più profonde. Per Mary dalla scuola superiore si è accresciuto un profondo desiderio di scrivere, dando un senso concreto al suo vivere ed, attraverso di esso, l’ha posta in una profonda ricerca interiore verso Dio. Così in questo cammino sentiva di aver ricevuto il dono di scrivere e il desiderio di testimoniare attraverso lo scritto la sua fede, la sua voglia di gridare al mondo la speranza che pur nella sofferenza Iddio infondeva al suo cuore.La storia di Mary Trudy non camminava altro che con me, in un modo eguale, in un bagaglio di sofferenze comuni che ci accomunava entrambi non potevo che scegliere di raccontare la sua storia autobiografica per testimoniare questo percorso intimo di un’ anima che pur nella sofferenza degli eventi della sua vita ha saputo infondere in me tanta positività e amore verso la vita.

L’ADOLESCENZA

PRIMA PARTE ANNI 1983/1984/1985

Il disagio della sua vita che la faceva apparire di non essere accettata e amata, usa parole molto dure:

Anno 1983

Mary …..racconta nel suo diario che quest’anno lo ha trascorso nella sua casa per difficoltà di inserimento nell’istituto in cui essa stava, frequenta la seconda media nel suo paese. In quest’anno di permanenza dopo anni di lontananza dal suo paese cerca di inserirsi nella realtà del suo ambiente per socializzarsi,ma la solitudine e l’emarginazione furono inevitabili per la sua chiusura di carattere:

<sono aggressiva nei confronti degli altri, ma cerco di colmare le mie mancanze con la fede in Dio che mi dà forza e coraggio nelle difficoltà. Nonostante ho stretto amicizie con persone adulte, mi mancano quelle con i miei coetanei.>

Amicizie che furono fondamentali nella sua crescita umana e sociale poiché la aiuteranno ad avere dei punti di riferimento essenziali per la sua maturità interiore nell’affrontare la vita. Prima ci sarà una lunga corrispondenza epistolare con un frate, poi con una suora laica, frammenti di amicizie che la sproneranno ad essere migliore ed a frenare l’impulsività del suo carattere.

31/7/83

Per Mary il suo diario era la prima e più grande amica ad avere un nome immaginario:"PATTY".

L’inizio di ogni sua pagina sarà "mia cara Patty", come se indirizzasse una lettera ad una sua amica cara che le può sollevare il peso della solitudine. In questo giorno scriverà:

"Cara Patty grazie a Dio ho potuto fare molte amicizie, soprattutto devo dirti che ho conosciuto un ragazzo che da un pò di speranza alla mia esistenza grigia ."

Il giorno successivo specifica che si chiama Jacopo ,ed è quasi il suo ragazzo, ma…Mary dice che ci saranno delle incomprensioni per una visione diversa delle cose e del mondo.

22/8/83 :

"Cara Patty

mi sento rifiutata da tutti nella realtà in cui vivo: le mie amiche è come se non ci fossero, in famiglia sono tutti contro di me e tutto questo non favorisce il dialogo con mio padre, anche lui si comporta come fanno loro. Ho cosi una grande sofferenza nel cuore:"

2/9/83

" Cara Patty ,

a volte non ci si può fidare di nessuno è meglio risolvere da soli i propri problemi, a volte preferisco la solitudine alle ostilità e alle incomprensioni. Questo è un problema dell’ umanità intera, anche se sono appena nell’adolescenza comprendo che il problema più grave è la famiglia.

Essa è incapace di educare i figli , di donargli affetto e protezione , succede poi che molti si sentono abbandonati a se stessi e desiderano suicidarsi. Sento anch’io come tanti di volermi suicidare ma Dio è con me , per me è madre e padre ."

Qui si evidenzia la maturità di Mary, pur adolescente avverte certi problemi, ma la fede l’aiuta a non comportarsi come altri giovani.

L’ADATTAMENTO

3/9/83

"Cara Patty, in famiglia non mi permettono di essere libera, di frequentare le mie amicizie, a tutto viene posto un limite. "

7/9/83

"Cara Patty , non riesco a fare tutto quello che Dio ci raccomanda attraverso gli insegnamenti di Gesù , ad essere cioè una cattolica praticante. Mi considero incapace di fare tutto quello che Lui ci dice , ma ho imparato a poco a poco ad amarlo , le sue parole sono pane di vita."

Adesso comincia il periodo scolastico, Mary si ritroverà ad affrontare l’ambiente scolastico e fare nuove amicizie.L’inizio sarà difficile ma lo supererà in qualche modo grazie all’aiuto dei professori che la stimoleranno ad avvicinarsi agli altri e a superare la sua timidezza.

INCOMPRENSIONI

15/9/83

" Cara Patty , oggi è ricominciata la scuola, ho conosciuto nuove compagne e nuovi professori , poiché sono in un nuovo istituto. I professori si sono mostrati molto gentili verso di me ."

16/9/83

"Cara Patty, sento ancora l’isolamento, l’abbandono della famiglia e dei compagni di scuola .Così soffro, soffro senza saper che fare."

Dal 16/9/83 nelle sue pagine ritroviamo scritto che in lei è forte il senso della solitudine, poiché non trova aiuto e amicizia. La famiglia stessa non è per lei un punto di riferimento , ma anzi ritrova sempre più incomprensioni e litigi.

Questo ci fa evidenziare come le sue pagine di diario sono tristi e sconsolati proprio per questa mancanza d’affetto e di punti di riferimento ma tutto questo non toglierà in lei quella sensibilità che la fa guardare alle sofferenze altrui, a tutto quello che succede nel mondo. Infatti scrive :

4/11/83

" Cara Patty,

c’è la guerra nel Libano , tanti nostri fratelli muoiono di fame e di freddo; c’è tanto spargimento di sangue senza che le potenze europee si mettano d’accordo"

11/11/83

" Cara Patty ,

la mia vita è un continuo soffrire,ma questa la offro a Dio in confronto alle sofferenze di chi è ora in guerra."

La sua situazione continua nello stesso modo , portandola ad un stato di depressione ma è in Dio che trova pace e serenità.

LE SOFFERENZE NEL MONDO

ANNO 1984

IL BISOGNO DI PREGARE

5/1/84

"Cara Patty , non vedo l’ora che arrivino le cinque per andare in chiesa, solo li trovo pace e serenità. Io ho bisogno del silenzio per riflettere e pensare senza che nessuno mi disturbi. É nel silenzio che Iddio illumina le nostre menti.!"

IL MONDO CON I SUOI PROBLEMI ;LEI PUR NELLA SUA SOFFERENZA INTERIORE DESIDERA LA PACE .

6/1/84

" Cara Patty ,

in questo giorno ti dico che nella vita di ogni giorno si impara qualcosa, soprattutto amare il nostro prossimo, senza odiarsi l’un l’altro. Ma nel mondo di oggi sulla terra c’è ogni sorta di malvagità, questo affligge l’umanità poiché non esiste più amore,benevolenza, fratellanza e pace. É nostro dovere pensare a coloro che hanno fame e muoiono senza che nessuno li aiuti."

LA FASE DELL’ODIO : MA COME PUO’ UNA CHE AMA DIO , AVERE COSI TANTA RABBIA DENTRO? E’ UN ADOLESCENTE CHE HA PERSO LA SUA MAMMA. UN FIGLIO DIMUISCE LA SUA PAURA VERSO GLI ALTRI CON LA SICUREZZA DI CRESCERE AMATO E PROTETTO AL CONTRARIO QUANDO NON C’E IL TIMORE DELL’ABBANDONO GLI RESTA DENTRO ED E’ DIFFICILE DA SCONFIGGERE!

Pur nell’ accettazione della sua sofferenza le difficoltà continue dei rapporti sociali, la scuola, gli amici e la famiglia la portano ad uno stato interiore di depressione che le crea una situazione d’odio verso il mondo circostante. Il motivo non dipende tanto dalle persone che già la isolavano, ma è per la sua timidezza che pone un muro profondo tra lei e il mondo. Mary cerca in tutti modi di superare questa situazione ritrovando barriere ovunque senza possibilità di migliorare .

Un’altra cosa la rende triste ed è la difficoltà nei rapporti con l’altro sesso poiché desidera nel suo intimo di essere amata per ciò che è, ma trova persone solo capaci di approfittare della sua timidezza e della sua ingenuità senza amarla con sincerità.

14/ 1/84

"Cara Patty ,

è da tanto tempo che non scrivo, in breve desidero esprimere che la situazione continua sempre nello stesso modo sentendomi emarginata. Questo perché non riesco ad instaurare rapporti d’amicizia con le mie compagne di scuola e con la gente che mi circonda. Inoltre la timidezza mi impedisce di uscire dal mio guscio e di aprirmi al mondo, cosi sono sempre triste e senza amici."

IL DESIDERIO DI ESSERE AMATA

14/2/84 –15/2/84

" Cara Patty,in questi due giorni ho pensato molto all’amore. Solo l’amore può dare senso alla mia vita cosi sofferente, ma il mio ragazzo non fa altro che non comprendermi e desidera altro."

17/2/84

"Cara Patty,

la mia vita sta divenendo vuota come sempre, tanto che mi sembra quasi di odiare il mondo che mi circonda. Tutto pian piano sta crollando attorno a me, e

sento che nessuno mi aiuti, solo l’amore potrebbe dare un senso alla mia vita. Vorrei un amico sincero capace di darmi amore e comprensione."

18/2/84

"Cara Patty,la scuola è sempre più difficile,ed io non ho voglia di studiare, mi sento svogliata e pigra, forse è dovuto alla depressione che mi impedisce di fare le cose con volontà."

26/2/84

"Cara Patty,

ho sempre più capito come sono nella loro natura i ragazzi, cosi il mio ragazzo lo lascio perché non ne posso più di non essere compresa e amata. La situazione con lui è andata troppo avanti senza nessuna soluzione giusta e serena, per entrambi, non posso dargli nessuna possibilità di riconciliazione."

27/2/84

"Cara Patty, non ho nessuno con cui uscire, ogni tanto con mia cugina. Tutti mi evitano, senza capirne il perché."

1/3/84

"Cara Patty, molte cose mi hanno impedito di amare il mio ragazzo, con sincerità, soprattutto per il suo comportamento poco corretto. Oggi mi sento confusa su che cosa sia l’amore , ma non amare è come non sentire il profumo dei fiori, non vedere l’incanto di un tramonto, non emozionarsi alle cose più belle."

2/3/4 –3/3/84

"Cara Patty,

sto facendo di tutto per inserirmi a scuola, nella società, nella mia famiglia senza risultati. Sento che il mondo mi odia, ma ho speranza in Dio."

1/4/84

"Cara Patty,

ho perso il controllo della situazione, giorno per giorno mi accorgo che mia sorella vuole instaurare con me solo odio.

Questo fa si che le altre mie sorelle non mi apprezzano per ciò che sono realmente e questa situazione è più che mai disastrosa , perché da un lato ho difficoltà nelle amicizie e dall’altro sono impedita in famiglia di essere libera come vorrei. É questo che ha creato attriti in famiglia, poiché mia sorella si vuole intromettere in tutto."

7/4/84

"Cara Patty,

le situazioni in famiglia sembrano un pò migliorare, soprattutto con mia sorella più grande, forse iniziamo a dialogare. Lei forse potrebbe andare bene come madre, poiché ci consiglia sempre e non vuole che facciamo errori. Oggi penso di comprendere che desidera essermi amica e madre. Tra sorelle l’amicizia può durare a lungo, finalmente sono serena, ma il mio desiderio è l’amore. Oggi nessuno è capace di amare veramente, per ora non voglio pensarci, desidero essere solo felice."

10/4/84

"Cara Patty,

è un periodo di cose belle e brutte. Un fatto mi ha colpito ed è un avvenimento familiare qualcosa che non posso descrivere, ma ne soffro. Solo ora sto acquistando un pò di fiducia in tutte le cose e soprattutto nell’amore ma l’incapacità di amore autentico è una grave deficienza in ciascuno di noi. L’amore è qualcosa come un’avventura da vivere autenticamente in due, ma prevalgono altre cose che distruggono tutto. É raro trovare qualcuno capace d’amare veramente, invece trovo delusioni continue."

12/4/84

"Cara Patty,

ciascuno di noi deve darsi da fare nelle vita per far si che le situazioni migliorino; solo noi possiamo fare qualcosa perché ci sia vero amore e una sincera amicizia."

13/4/84

"Cara Patty, ho potuto constatare quanto sia difficile vivere, bisogna lottare e soffrire. La vita è una dura realtà, non ci sono ripetenti, recitava una poesia: "Chi ha commesso un errore , non può tornare indietro, non è come ripetere un anno di scuola, ma lo sbaglio ti può segnare per sempre."

L’ESPERIENZA DEL DONO .TALE ESPERIENZA LE CONSENTE DI SENTIRSI più ACCETTATA DAGLI ALTRI.

14/4/84

"Cara Patty,

come è bello poter essere a disposizione degli altri. E’ un esperienza che non si può descrivere , solo chi la vive ne comprende il suo valore, rende diversi e più accettati dagli altri, donandoci una gioia immensa."

22/4/84

"Cara Patty,

oggi giorno di Pasqua, desidero dirti che tutte le mie gioie,le mie sofferenze, le mie scoperte, le mie impressioni le racconto a te.Sai ho continuato nell’esperienza del dono, sentendomi piccola e umile, e ciò mi inonda di una profonda gioia .Cerco di attualizzare quello che Rita mi ha insegnato,cioè che donare qualcosa agli altri ci rende diversi ed accettati ."

29/4/84

"Cara Patty,

in questa settimana ho sentito maggiormente il bisogno di conversione con Dio. Sto cercando d’adempiere ai suoi insegnamenti e di pregare."

12/5/84 -13/5/84

"Cara Patty, oggi ti dico che sono molto nervosa, poiché forse a causa di un pò di depressione sembra che tutto mi crolli addosso e tutto mi è insopportabile tanto da farmi soffrire."

14/5/84

"Cara Patty,

in questa giornata vuota ho cercato di dare un senso , andando in chiesa per pregare e riuscire ad avere un po’ di serenità."

SECONDA FASE (Un secondo movimento musicale)dal 22/5/84

Possiamo a questo punto fare una sintesi della prima fase dell’esistenza di Mary.Ora ne inizia un'altra che introduce un clima di distensione, anche se non mancheranno le reminescenze ritmiche del primo motivo iniziale della sinfonia. Ugualmente possiamo rilevare che nella vita di Mary ci sarà un questo periodo in cui la scoperta di Gesù darà un senso alla sua vita, in piena accettazione della sua esistenza cosi come è nella volontà di Dio. Di recente una nota conduttrice di programmi religiosi, in un’intervista, ha affermato che fare la volontà di Dio è la colonna sonora della nostra Vita!A conclusione di questo c’è la testimonianza, in questa poesia, di come Mary avvertisse la presenza di Dio:

In ogni cosa c’è DIO

Ho interrogato la voce del mare

mentre scendeva calma la sera.

Ho interrogato il respiro di un fiore

che dolcemente mi parlava d’amore

Ho interrogato una stella del cielo

mentre faceva capolino nel cielo

Ho ascoltato la voce del vento

che andava a parlare nel creato

Ho ascoltato il lamento di un povero

che trascinava i suoi i tremanti

Ho interrogato gli occhi di un bimbo

ed ho scoperto la gioia nel cuore

In poche parole ho capito che in ogni cosa.

c’è DIO !

Ora quelle note ritmiche giungono ben presto, a causa della sua depressione in giù. Dalla data in cui descriviamo questo periodo ,lei non avra più fiducia in se stessa, nel mondo circostante e sembra vacillare pur la sua fede in Dio.

É impensabile che Mary la ragazza che aveva speranza in Dio, l’abbia ingannata, sono parole dolorose ma di una ragazza che non sapeva più in cosa credere, in cosa sperare.

Lei diceva sempre: "Sono grata a Dio per tutte le cose che mi ha donato, accetto per lui le mie sofferenze"

E oggi cosa c’è nel cuore di Mary?

Un buio profondo, una difficile storia sentimentale che l’ha gettata nello sconforto più grande. Può sfogarsi con il suo diario, ma scrivere non riempie la sua sconfinata sofferenza, d’altra parte si trova ad affrontare le sue prime cotte da quindicenne e non ha nessuno con cui confidarsi.

Il diario e la sua fede, in questo periodo, pur se nella prova non del tutto le fa venir meno la speranza, tanti alla sua età potevano percorrere altre strade non facili e possibili incontri sbagliati.Il carattere di Mary è chiuso e introverso, per cui sarà difficile far si che si apra agli altri, e le pagine del suo diario sono

esplicite su cio che vive.

30/5/84

"Cara Patty,

sono sola , distrutta e amareggiata non so cosa fare, le mie giornate ano vuote e inutili, senza senso. Ti metti nel letto la sera e non senti la gioia nel cuore perché nella giornata non sei riuscita a terminare niente e a parlare con nessuno. É come se niente esistesse su questa terra, la solitudine è la tua unica compagna, poi quando vorresti parlare con qualcuno non riesci ad esprimerti come vorresti cosi mi sento scoraggiata e infelice. Oltre a ciò , non so se ho tutto questo coraggio e se ho la forza di affrontare la mia vita ."

2/6/84

"Cara Patty,

desidero tanto che migliorino i miei rapporti con le mie sorelle , nessuno mi dà fiducia e non posso uscire con il mio ragazzo."

18/6/84

"Cara Patty, mi sembra che ci sia un po’ di affetto da parte delle mie sorelle ed anche che ci sono persone che mi vogliono bene ."

3/7/84

"Cara Patty,

i giorni ano nella solita routine quotidiana senza niente di diverso, con lo stesso ritmo. Io vorrei poter trascorrere i giorni diversamente , ma qui in questo piccolo paese, non ci sono discoteche o cinema, rendendo tutto monotono."

5/7/84

"Cara Patty,

mi sento terribilmente sola , non so cosa fare per rompere questo isolamento , per confidarmi con qualcuno mi sembra che tutti mi abbiano abbandonata . Ho perso la fiducia in me stessa negli altri e nell’amore."

17/7/84

"Cara Patty,

devi sapere che la vita è difficile da affrontare,ci sono tante cose che ti impediscono di avere quella forza per andare avanti .E quando senti di non poter affrontare le situazioni desideri solo fuggire o suicidarti."

28/7/84

"Cara Patty,

dopo un po’ di tempo ti scrivo dicendoti quant’è bello star riuniti in famiglia ed anche se a volte ci si fa del male, l’importante è cogliere questi attimi di felicità che la vita ci offre."

29/7/84

"Cara Patty,

io non so cosa cerco , non so cosa voglio dalla vita e da Dio , sono annebbiata da tanti dubbi e incertezze. La mia mente è confusa e forse sono troppo esigente dalla vita, invece dovrei dare più che pretendere dagli altri.

La mia fede in Dio adesso sembra contrastata dalle tante ingiustizie e cattiverie che mi circondano, mi sento ingannata e sfiduciata; pensavo di aver trovato la felicità, invece ho incontrato solo sofferenza."

E nelle sue pagine di diario ho trovato questa sua poesia con un’accentuazione molto intensa, intitolata: "Momenti".

Ci sono momenti in cui sei crudele

con gli altri …non perché non sei amata

Ma il male sembra essere in te …

Ci sono momenti in cui vorresti morire

non perché non hai voglia di vivere

….il dolore è più forte di te …della tua volontà.

Ci sono momenti in cui ti senti sola

non perché non hai un amico

….il buio è dentro di te

Ed è in questi momenti …

che rifletti sul senso della vita, del mondo…

è più di tutto dell’Amore !

S. Paolo nelle sue lettere afferma “vorrei fare il bene, ma c’è qualcosa che lo impedisce”-. Il male che ci circonda a volte è più forte del bene che desideriamo fare. Di questo Mary ne è ben consapevole già da giovane come notiamo nella poesia “Momenti”

5/8/84

"Cara Patty, nella vita per conquistare qualcosa bisogna lottare, ed oggi trovo che sia molto difficile dimenticare l’uomo che amo. Un amore che mai avrei dovuto far nascere , forse sono stata egoista perché non ho pensato al fatto che lui sia legato ad un'altra donna. Ed è cosi che oggi mi sento nella disperazione più cupa."

Ritrovo ancora una sua poesia nel suo diario:

Cos’è la vita se….

non c’è un po’ di amicizia

tolleranza, comprensione?

Cos’è la vita se c’è solo il dolore?

Cos’è la vita senza felicità?

Cos’è la vita senza un po’ d’amore?

Cos’è la vita per cui ….se c’è solo sofferenza?

9/8/84

"Cara Patty,

oggi ti dico che sono più che mai svogliata e stanca di questa vita; non riesco a concludere niente ."

17/8/84

"Cara Patty,

vorrei dirti che oggi ho trascorso una giornata diversa con le mie cugine , stando una giornata all’aria aperta. Ed ho potuto finalmente rilassarmi mentalmente

dopo tanti giorni di apatia."

Ed ecco un'altra poesia sui 15 anni:

15 Anni

15 Anni sono l’ètà

in cui si soffre e si gioisce

15 Anni sono l’età

dell’Amore e delle prime emozioni

15 Anni sono l’età dei primi sogni

delle prime illusioni …ma più di tutto dell’Amore

come i fiori che subito sbocciano e subito apiscono!

31/8/84

" Cara Patty,

sento di essere soddisfatta di me stessa per essere riuscita a dimenticare in qualche modo quell’amore che ha distrutto la mia vita. Ne ho parlato sempre poco perché voglio che sia solo un ricordo nel mio cuore."

Terza fase (come terzo movimento)

Ora siamo in una terza fase della sua nuova vita, non mancano le motivazioni dell'andamento ritmico della fase iniziale. In un nuovo ambiente scolastico troverà il suo primo amore Jacopo e inizierà un'amicizia con un frate che durerà per sette anni.

17 settembre dell'84

"Cara Patty nonostante questa sera gli occhi si chiudono, desidero scriverti per dirti la mia nostalgia di casa, per fortuna ho molto da studiare per cui cerco di non pensarci".

19 settembre 84

"Cara Patty oggi sono riuscita dopo tanto tempo a pregare , mi sembrava di esser smarrita."

21 settembre 84

"Cara Patty cos’è la vita, ma più esattamente l'adolescenza se non hai qualcuno con cui confidarti, condividere le gioie, le sofferenze di tutti i giorni? Questo mi domandavo tanti mesi fa quando avevo perso la fiducia in me stessa e negli altri."

26 settembre 84

"Cara Patty sto riacquistando a poco a poco la fede, credevo di averla smarrita, avrei avuto bisogno di una guida, devo avere pazienza, quando tornerò a casa, andrò dal mio sacerdote."

30 settembre dell'84

"Cara Patty ti scrivo dopo alcuni giorni poiché ho avuto molto da fare, dopo circa una settimana sono tornata a casa e mi sento molto felice di vedere le persone che conosco."

2 ottobre 84

"Cara Patty ti scrivo per dirti che sono in una profonda crisi poiché se da un lato vorrei accettare la volontà di Dio e le sofferenze, dall'altro non riesco a fare la sua volontà; cosi non so darmi delle risposte e mi sento in crisi."

5 ottobre dell'84

"Cara Patty io non sopporto questa vita ,ma credo che ci siano persone che soffrono più di me, vorrei tanto essere serena."

12 ottobre dell'84

"Cara Patty "

nelle note del suo diario si coglie sempre più lo smarrimento, infatti dice in questo giorno "mi sento sempre più sola e abbandonata ; non riesco a superare la mia timidezza, tanto che non riesco nemmeno a domandare qualcosa che non ho compreso a scuola " .

Cosi non sa mai come superare le sue incertezze e paure per avere più fiducia in se stessa ,così da poter cambiare la sua situazione attuale.

Continuano le difficoltà per Mary nei rapporti sociali proprio a causa della sua timidezza Ed è proprio in questo periodo possiamo descrivere i difficili rapporti nel collegio, dove si trova a frequentare la terza media, infatti, scrive il 19 ottobre dell'84 :

"Cara Patty per vari motivi non ti ho scritto in questi giorni, ho attraversato un periodo difficile, per la mia timidezza non riesco ad inserirmi in nessun ambiente o a socializzare con le persone."

"Sembrerebbe che la storia di Mary possa considerarsi monotona continuando allo stesso modo, ma pur cercando di confidarsi con persone adulte, dopo un po' di tempo il cambiamento che avverrà in queste persone sarà sconcertante e ,infatti si domanda il 21 ottobre dell'84:

"mi domando perché ci deve essere tanto odio e disprezzo in questo mondo ,mi domando dove sei Mio Signore? Dove c'è tanta cattiveria, forse non trovo risposta.

"Ed ancora sottolinea:

29 ottobre dell'84:

"Cara Patty sono contenta di poterti dire che forse tante volte non è così difficile confidarsi con qualcuno (ma ahimè bisogna conoscerle prima di fidarsi!)."

Dal 2 novembre al 7 novembre 84 :"Cara Patty " ma aggiungo che Mary continua ancora allo stesso modo e la profonda crisi soprattutto quando si deve combattere contro l'ingiustizia ,le amicizie non sono forse a volte come sembrerebbe ed è diventato questa situazione insostenibile."

11 novembre dell'84

"Cara Patty sono forse riuscita a fare pace con la superiora ma la situazione peggiora sempre di più perché mi ha diviso dalla mia amica senza capirne il motivo."

L'importanza di avere un amico accanto lo esprime in questa poesia da lei molto sentita :

Se un amico non c’è:

La vita è come una montagna da scalare…..

se non c’è un amico

come puoi fare questo percorso?

Un amico che ti dice:”Forza puoi farcela”

Un amico che ti dia conforto e ti lascia piangere sulle tue spalle…

Se non c’è …….è come barcollare nel buio!

Dal 20 novembre al 22 e fino a giungere al 27 novembre dell'84 la situazione è divenuta difficile in collegio , la superiora da un lato si mostra amica e dall’altro è intrasigente nei suoi confronti. Lei ha solo quindici anni è in piena crsi adolescenziale, mentre le altre sono più piccole di lei così, la situazione diventa

complicata per tutti lei avverte nel suo cuore ciò che accade nel mondo e scrive in data "26 dicembre dell'84" :

"Cara Patty non posso far a meno di aprire gli occhi su ciò che accade nel mondo , fatto di governanti che parlano, parlano e gente che muore su un treno che portava a casa le persone per le feste natalizie"

ANNO 85

1 gennaio 85

"Cara Patty, inizia un nuovo anno, spero con tutto il cuore che sia diverso da quelli ati, troppi sono stati gli errori, l'odio che ho portato dentro di me e verso gli altri, troppo l'egoismo e il disinteresse verso gli altri. Devo cercare, mai come ora, di avere più fiducia in me stessa e negli altri, più di tutto in Dio, per affrontare e accettare la vita, affinché tutto sia diverso. Desidero affidarmi a Dio per intraprendere questo cammino in modo da avere tutta la forza necessaria per essere una persona migliore, vorrei essere paurosa e timida e più gentile con tutti".

8 gennaio del 85: " Cara Patty ti scrivo per dirti tutte le mie impressioni, le mie gioie e le mie sofferenze. Oggi desidero parlarti di ciò che ci accadde attorno, infatti in questo giorno mi ha impressionato quando la televisione ha menzionato di un ferroviere che si è suicidato perché non sopportava di vivere in questo mondo crudele. A volte anch’io desidero non vivere più, ma tutti abbiamo su questa terra una missione da compiere secondo il volere di Dio. Inoltre vorrei dirti come a volte riesco ad avere un carattere aperto e a volte mi chiudo in me stessa o agisco in modo impulsivo e aggressivo ma non ne comprendo il motivo. Infine mi accorgo di avere timore dell'amore e di quell’aspetto della sessualità che ancora non sono pronta ad affrontare perché sento nel mio cuore che la mia

strada è forse verso Dio."

Nell'adolescenza Mary è un continuo sorprenderci di umore, di atteggiamenti diversi ma pur nelle contraddizioni interiori riflette molto su ciò che le accade attorno e di come migliorare il proprio carattere.

29 gennaio del 85

"Cara Patty, in tutto questo tempo non sono più riuscita a scriverti pure rimanendo a casa circa una settimana a causa della neve. Ora sono tornata in collegio e non sono riuscita a mantenere fede del tutto ai propositi fatti all'inizio di questo anno ma non è una giustificazione: a volte è difficile quando non trovi sostegno e comprensione."

La situazione in collegio è sempre più incandescente con le compagne di scuola e la superiora da non trovare via d'uscita. Nel suo diario trova queste pagine di come sente l’amore a sedici anni e delle sue paure.Infatti, una poesia scritta da una sua amica esprime quello che ha nel suo cuore:

Io sento l'amore come qualcosa di

incomprensibile

che penetra dentro di te in un silenzio !

Un desiderio tanto grande da far sentire

lo sfarfallio nello stomaco e sentire

suonare le campane dell’Ave Maria. !

Quando inizi a sentirti cosi allora ti

innamori dell’altro!

Qui un giorno d'autunno Mary incontra Jacopo e subito sembra riaccendersi quella fiamma mai spenta tra loro e così si esprime anche lei Mary in questa poesia l'amore sedici anni:

Vorrei unire le mie labbra alle tue

e lasciarmi stringere dalle tue forti braccia

per dirti che ti voglio bene.

Ma ho paura dell'amore !

Io ho solo 16 anni

pur se tu mi piaci moltissimo!

I tuoi occhi, la tua bocca che sorride

le tue mani tremano mentre mi accarezzi

il tuo cuore batte forte quando ti avvicini.

Io ho paura scusami sono ancora una bambina,non posso essere donna per amore ma rimani sempre nel mio cuore.!

Queste pagine sono un sorprendente modo per Mary di vivere la sua adolescenza e di accettare le varie sfumature dell'amore, le sue contraddizioni e la paura. Il suo amore, Jacopo, era tornato alle pendici di un monte in un monastero per continuare i suoi studi e decidere la sua strada. Lui apparteneva a una famiglia benestante che fu mandato dal Nord dove viveva la sua famiglia presso lo zio frate che poteva seguire la sua formazione umana e spirituale (naturalmente i suoi studi) poiché i genitori erano separati.Il monte torna ad essere il luogo dei loro incontri e chissa che questo porterà un significato preciso per entrambi nel loro futuro.

1 febbraio 85" Cara Patty non so che senso può avere la mia vita così vuota senza significato. Non riesco a essere soddisfatta e a farmi voler bene poiché sono spesso intrattabile con tutti così, non ricevo affetto e amicizia. Ed è sempre una lotta dentro di me per cercare di esser migliore ma non riesco creando freddezza e malumore negli altri che mi sono vicini."

2 febbraio dell'85

"Cara Patty sono molto contenta quando vedo la mia amica , in me sento una gioia immensa e spero che continui cosi ".

27/2/85-1/3/85

"Cara Patty ho trascorso qualche giorno di serenità con le mie amiche di collegio, sento che ogni tanto forse riesco ad aprirmi e vincere la mia benedetta timidezza divertendomi. Non vedo loro l'ora di scrivere alla mia amica Rita per raccontarle le piccole cose che mi danno felicità, come ad esempio poter stare con un'amica ,fare una semplice battuta o esprimere quello che ho fatto per continuare l'esperienza del dono."

8 marzo dell'85

"Cara Patty vorrei poterti raccontare tante cose ed esprimere quello che sento dentro di me. Penso che la vita sia fatta di errori,di decisioni, paure e sofferenze che spesso mi rendono difficile l'esistenza. Il problema è questo: quando devo dire o fare una cosa che non dovrei fare prendo coscienza troppo tardi di compiere errori, facendomi trascinare dall’impusiviltà così a volte è difficile poter controllare il proprio carattere."

20 marzo dell'85

"Cara Patty, le incertezze dell'esistenza nonostante i buoni consigli, i buoni propositi rendono difficile la gestione del mio carattere,tanto da distruggere tutto ciò che di bello si riesce a costruire con gli altri.In istituto si è instaurata una certa amicizia con la nipote della superiora e la sua amica Nunzia, a volte eludendo la sua sorveglianza riusciamo a combinarne di tutti i colori per far divertire gli altri. Un giorno, ad esempio, è successo che tutti insieme abbiamo preso di mira una ragazza chiudendola fuori sul balcone , ovviamente noi siamo stati puniti per prima!".

30 marzo dell'85

"Cara Patty a volte sembra che puoi divertirti con poco nonostante le tristezze della vita. Oggi dopo la Santa Messa siamo usciti disturbando alcuni bambini che giocavano a pallone e poi siamo scappati su una soffitta, ma la porta si è chiusa. La fortuna è stata che mia sorella minore ci ha visto ,aprendoci dalla parte del dormitorio. La sera stessa siamo anche riusciti ad uscire e ha potuto incontrare il mio amico Jacopo di cui sembrava riaccendersi la vecchia fiamma, ora volevo poter dimostragli amicizia e affetto."

7 aprile dell'85

"Cara Patty il mio modo di parlare schietto a volte mi causa problemi, soprattutto con quelli che ho vicini, oggi, infatti, la superiora mi ha punito nuovamente."

21 aprile dell'85 "Cara Patty devo dirti che il mio amico Jacopo sta mostrando pienamente le sue intenzioni e per ora è meglio non farmi illusioni di cosa deciderà per la sua vita."

29 aprile dell'85 "Cara Patty oggi siamo andati in gita con i miei compagni tra Verona Venezia e le grotte di Frasassi , sono stati dei giorni così intensi e stancanti, infatti come mettevo la testa sul cuscino dormivo e gli altri invece andavano tardi cosi mi prendevano in giro."

14 giugno dell'85 "Cara Patty la malinconia ,la solitudine mi avvolgono da non riuscire a stare con gli altri .Oggi sono un po' preoccupata per gli esami e devo stare a tre giorni in collegio.Chiedo a Dio che mi illumini e risollevi dalla mia tristezza."

29 giugno dell'85 "Cara Patty oggi è avvenuto qualcosa di straordinario proprio in qualche modo inaspettato sull'autobus che mi ha portato a casa ed ho conosciuto una persona che mi ha detto parole molto profonde:

"Mary tu non devi essere timida, combatti, e non arrenderti mai nelle difficoltà .Tu hai la vita davanti a te non rassegnarti, hai solo sedici anni per ciò non avere paura di confidarti con me, non dirò niente a nessuno. Io forse potrò aiutarti ad uscire dal vicolo cieco in cui ti sei incamminata avrai forse trovato solo persone che ti hanno ingannata, dando falsa amicizia io possa essere una vera amica . Infine ricordati bene che tutte le esperienze negative o positive hanno qualcosa da insegnarci ..quando sei triste, sappi che " domani è sempre un’altro giorno."

Parole che resteranno sempre nel cuore di Mary , poiché ciò che è accaduto per lei è segno della presenza di Dio. Attraverso di loro ,lui illumina le menti , suggerendo in certi momenti le parole giuste a questo si aggiunge che ha potuto incontrare la sua guida spirituale.

2/7/85

"Cara Patty,

ho compreso che il mio vero problema è la mancanza di fiducia negli altri e in me stessa. L’incontro con quella persona sull’autobus mi ha fatto riflettere e dato speranza dopo un periodo di profonda tristezza."

Dal 11/7/85

Per Mary sembra che da questo periodo in poi le situazioni procedano nello stesso modo sia con le amiche e nell’ ambito familiare. La sua felicità in questo momento è avere un’amicizia epistolare con un sacerdote con cui confidarsi senza remore morali e culturali.

E arriviamo cosi, come in un balzo, a racchiudere un altro periodo tra l’anno 1986 e 1990 di cui si ripetono le sue paure , la sua timidezza in un ambiente in cui non viene aiutata . C’è un fatto sorprendente è il suo desiderio di studiare per uscire dall’isolamento e dall’apatia , per cui dopo la terza media decide di continuare a studiare per non occuparsi solo della casa e poter socializzare con gli altri Gli anni descritti sono comuni a tutti i ragazzi della sua età tra conflitti, paure e solitudini, ma c’è da aggiungere che Mary non ha più la mamma e le cose sono un po’ più difficile da affrontare e risolvere.

La speranza caratteristica del cristiano non si spegne nel cuore di Mary, poiché dopo tante sofferenze c’è sempre il sole. Quel sole che non è altro che la

speranza, la gioia in qualcosa o in Qualcuno, ma più di tutto nell’amore.

Un altro aspetto molto spinoso della sua adolescenza sono le prime esperienze amorose e le sue prime delusioni. C’è il desiderio di trovare la persona giusta che la possa amare e rispettare per se stessa, senza approfittare della sua fragilità affettiva ed emotiva.

Lei non si sentiva come le sue coetanee disinvolte e disinibite di fronte a certe esperienze, non solo per un fatto culturale e del suo ambiente, ma le sue convinzioni morali e religiose. Mary desiderava seguire gli insegnamenti religiosi, la sua vocazione la portava verso Dio (il suo modello era seguire Gesù).

Aveva quindici anni quando ha intravisto una luce immensa nel Tabernacolo dov’ed è deposta l’Eucarestia, da allora si è innamorata di Gesù presente in quel pezzo di pane che l’attirava e si è posta in preghiera per comprendere la sua volontà.

Tutto ciò non l’hanno distolta nel fare le sue esperienze, prima di capire il cammino della sua vita, verso una vocazione religiosa o il matrimonio.

ANNO 1986

Amare DIO significa

donare quotidianamente se stessi

le nostre gioie e le nostre sofferenze

senza stancarsi mai !

(MARY TRUDY)

27 gennaio dell'86

"Cara Patty ti scrivo per dirti che sento in me un forte desiderio di amore e mi si stringe il cuore al solo pensiero di non poter avere accanto qualcuno per vivere un'esperienza nuova e più spontanea .Tutto questo mi crea tristezza e infelicità nel cuore."

28 gennaio 1986

"Cara Patty oggi è stata una meravigliosa giornata poiché ho avuto la possibilità di dialogare con una compagna di scuola e stare un po' con i miei nonni per fargli compagnia e pulirgli la casa."

31 gennaio 1986

"Cara Patty ho dentro di me tanta confusione e incertezze verso la vita tanto da sentirmi demotivata da non voler studiare in modo costruttivo."

11 febbraio 1986.

"Cara Patty oggi è stato un giorno più positivo perché superando la timidezza sono riuscita a fare qualcosa di diverso con le mie amiche. Infatti oggi siamo a carnevale cosi ci siamo mascherati e siamo andate in giro per il paese ridendo e scherzando con tutti. Siamo riuscite a raccogliere dei soldi, così la sera per completare la giornata siamo andate a ballare, cosi la musica forte, le luci sfavillanti mi hanno fatto dimenticare i miei problemi,soprattutto per la prima volta ho ballato con un ragazzo e mi è sembrato di toccare il cielo con le dita per l'indicibile felicità."

20 febbraio 1986

" Cara Patty ho trovato persone che mi aiutano a superare i momenti critici , oggi mi ha scritto il mio amico sacerdote con il quale da circa un anno ho una corrispondenza epistolare .Le sue parole sembrano di eterna poesia. Infatti, mi scrive in questo giorno:

"fai bene a crearti delle amicizie, ma stai attenta che siano tali.. Si sa che molte amicizie non sono tali e si è facilmente colpiti all'inizio , poi alla prima occasione l’amico ti volta le spalle o ti dice che non può aiutarti . La Bibbia dice che l'amico è un tesoro, ma se non è, tale è un opportunista.". …… Ed ancora vorrei sottolinearti che alla tua età è facile crearsi dei complessi se non si cerca di comportarsi con naturalezza e vivere le cose, i fatti, gli avvenimenti propri della tua età. Tu per natura tendi ad essere vulnerabile più degli altri per la tua carenza di affetto e da un lato puoi cedere più degli altri".

Un aggio fondamentale della sua crescita interiore è la crescente vocazione per la scrittura . Ed il SOLE sia per lei segno della presenza di Dio nella sua vita ,infatti scrive : Un NUOVO GIORNO

Ma DIO “ERA “ CON NOI!

IL SOLE

splendeva al di la dei Monti

segnando l’inizio di un nuovo giorno

di una nuova vita

di un nuovo amore

Ma… poteva anche essere l’inizio

di miserie, morte e sofferente … con la certezza che Dio è con noi.!

1 marzo 1986

"Cara Patty vorrei dirti tante cose ma la solitudine, la mancanza di un'amica, mi rende triste. Nonostante le contrarietà ho sempre creduto nell'amore e nell’ amicizia . Sogno un mondo diverso in cui ci sia più gioia e non violenza, non egoismo, ma amore !Sogno di correre lungo prati verdi e vivere un amore intenso."

10 marzo 1986 "Cara Patty non sono riuscita a scrivere per diversi giorni e neanche al mio amico sacerdote, avevo un blocco interiore che mi ha impedito di esprimermi come volevo ".

14 marzo 1986 "Cara Patty anche oggi è trascorsa velocemente la giornata nella solita routine. Non vedevo l'ora di trascorrere del tempo con le mie amiche, ma non ci sono riuscita perché mi sento demotivata ma soffro; per amore devo rispettare i miei principi per me stessa per coloro che mi vogliono bene."

18 marzo 1986 "Cara Patty ogni giorno mi rendo conto della mia inutilità ,della mia pochezza. Sento una grande malinconia vorrei reagire per non cadere nella disperazione ma non riesco a essere serena,dovrei appoggiarmi di più alla mia fede unica luce di speranza (e farmi seguire dalla saggezza del mio amico sacerdote ) . Intanto mi domando a cosa serve vivere,se tutto è come un'amara medicina da ingerire? Cerco di darmi coraggio ,per non soffrire."

19 marzo 1986 "Cara Patty avrei voluto trascorrere una giornata diversa ma non è stato così, in un certo senso ho reagito sempre allo stesso modo, studiando e a fine serata sono potuta andare ballare per divertirmi un po' in modo diverso."

20 marzo 1986

"Cara Patty, per me questo è stato un giorno allegro, mi sono alzata tardi verso le nove e comunque sono andata a scuola. Nell'ultima ora il professore ci ha interrogato ma io ho tenuto il libro aperto prendendo cosi un buon voto, perché mi sono impegnata a dire quello che sapevo."

27 marzo 1986 "Cara Patty l'unica cosa che devo fare in questo momento è cercare di studiare con più serenità e dialogare con gli altri. Ho quasi 18 anni e dovrei credere forse un po' di più in me stessa."

28 marzo 1986 "Cara Patty oggi è il giorno della morte e risurrezione di Gesù ed è stato un giorno di preghiera e di forte emozione :un giorno memorabile per tutti noi cristiani."

31 marzo 1986 "Cara Patty ho trascorso la Pasquetta fuori casa, io e mia sorella siamo andati in campagna della vicina di casa .Ed è stata una grande sorpresa perché sono venute a chiamarci di mattina presto da renderci tanto felici e in seguito si è trascorso una giornata serena."

2/4/86 "Cara Patty io penso di non aver avuto una vera famiglia intorno a me, ci sono stati gli amici che mi hanno stimato e del resto sono rimasta orfana di madre e forse anche di padre. Non lo considero un buon segno avere questo tipo di sentimento, a volte c'è un’altalena di amore -odio ,anche se il comandamento di Dio ci dice di onorare il padre e la madre. Io non riesco ad accettare il fatto che lui non sia presente nella nostra vita e non ci segue nella nostra crescita."

7/4/86 "Cara Patty penso di poter essere soddisfatta di me poiché cerco quotidianamente di vincere me stessa e i problemi che si presentano giorno per giorno."

8 aprile 1986

"Cara Patty, per quanto riguarda la scuola non ho avuto ottimi risultati, ma tra non molto tempo spero di avere un esito positivo nelle prossime interrogazioni senza portare a settembre una materia mi devo impegnare per non trovarmi nelle stesse situazioni degli anni ati."

Mary si ritrova nel paese, dove è nata, dunque la storia con Jacopo sembrerebbe terminata, lui ha deciso di seguire un'altra strada quello della vocazione religiosa così lui apparterrà per sempre definitivamente a un amore più grande: Gesù. In questo luogo natio sembra aver incontrato una persona ma è dubbiosa poiché è molto più grande di lei, ha timore che se ne possa approfittare, infatti, scrive il 10/4/ 86 : "sento una profonda vergogna di esprimere il mio sentimento per qualcosa più grande di me a causa della differenza di età e delle mie fragilità , insicurezze a causa della mia giovane età."

14 aprile 1986 In questo giorno Mary parla della guerra di Libia: "Cara Patty il terrorismo ci colpisce sempre di più ,ma le conseguenze le pagano i più deboli come i bambini , le donne e gli uomini di ogni età e religione tutti muoiono senza un perché a causa del terrorismo. C'è la guerra che sta versando tanto sangue fino a quando uomo potrà uccidere un altro uomo? Quando si capiranno gli insegnamenti di Gesù da secoli di amarci l'un l'altro, quando l'uomo aprirà il suo cuore al bene e chissà quando terminerà mai questa guerra in Libia?

7 aprile 1986 "Oggi c'è stata una mia cara amica ad un incontro di giovani in cui si è parlato del progetto di Dio su ciascuno di noi , che si può realizzare rendendoci disponibili all'ascolto di quello che Lui ci suggerisce e attualizzando i suoi insegnamenti. Inoltre allontanando da noi l'egoismo se decidiamo di portare con lui ogni giorno la croce.Io sento che nella mia vita Dio vuole qualcosa da me e mi affido a lui per comprendere le situazioni e portare la mia croce ogni giorno."

Nelle pagine seguenti troviamo nel diario di Mary ancora dei pensieri molto profondi come ad esempio la sua piena accettazione di donare la sua vita a Dio per fede.

Infatti trovo queste parole di Mary : "dobbiamo poter ricordare che la nostra vita non ci appartiene, ma è di un Altro che vuole farci strumento delle sue mani in modo che ognuno abbia la propria missione su questa terra e noi dobbiamo essere felici di ciò che Dio vuole da noi. E se siamo felici pur provati dalla sofferenza comprendiamo che ogni altro giorno è una nuova luce e una nuova speranza. Non c'è nulla di più importante della verità e dell'amore, l'amicizia poichè solo questi valori danno essenza e forza alla vita."

"Tu dici di aver sentito parlare di amore, amicizia ma non hai capito forse il senso di questi valori , ma se ne fai esperienza si possono forse comprendere. Ma piu di tutto bisogna ricordarsi che se vorrai essere amata e avere amicizia,e devi "DARE E RICEVERE"…..".

Uomo conoscerai la freddezza, l'ostilità umana ma pur di fronte a queste cose non devi avere paura, anzi bisogna saper combattere affinchè regni sempre l'amore e la pace fraterna."

Mary, scrivendo questi pensieri, vuole rassicurare se stessa per le esperienze che ha attraversato e ritrovato una maggiore consapevolezza di se stessa e della chiamata di Dio dentro la sua vita.

28 aprile 1986 "Cara Patty è molto tempo che non ti scrivo ma sembrerebbe che le cose vadano molto bene non posso certo nasconderti che i contrasti esistono e esisteranno sempre .Mi riferisco sempre ai problemi familiari nonostante ciò

cerco di essere forte per mantenere la mia serenità interiore."

10 maggio 1986 "Cara Patty sembrerebbe che la mia vita trascorre su binari tranquilli ma devo lottare dentro di me per quest'amore difficile e per le molte incertezze riguardanti il futuro ,soprattutto se scegliere la mia vocazione religiosa oppure un'altra strada. "

19 maggio 1986 "Cara Patty è un mutamento continuo di umore e di incertezze per la scuola e non riesco a prendere una decisione da circa due anni in merito al mio fidanzato."

24 maggio 1986

"Cara Patty vorrei trascorrere i giorni con tranquillità e spensieratezza, ma la scuola ha richiesto molto di più sacrifici per migliorare i miei voti. "

31 maggio 1986

"Cara Patty io non so se amare o odiare quella persona di cui ti parlavo, ma è tutto così difficile da non darmi alcuna serenità ."

23 maggio 1986

"Cara Patty ho iniziato a poter studiare con molta serenità, ma ho un'amarezza nel cuore per aver scelto una scuola così difficile come l’Istituto industriale ad

indirizzo chimico.Il primo anno è stato molto semplice, mentre al secondo sono stata rimandata in matematica così nel mese di agosto sarò impegnata perché dovrò studiare ; per fortuna ho solo una materia , altri dovranno affrontare circa quattro materie"

26 maggio 1986

"Cara Patty oggi è una giornata di sole, di speranze , paure, angosce e serenità.Tutto questo ho sentito oggi in un alternarsi di sentimenti contrastanti da una parte di gioia e dall’altro di tristezza.Oggi sono andata con le mie compagne in un luogo dove scorre acqua di sorgente pura, ma è stata soprattutto una bella giornata poichè c'era anche un nostro amico comune."

1 agosto dell'86

"Cara Patty oggi non va come dovrebbe andare , molte volte mi ritrovo ad essere sola. L'unica persona con cui mi confido è il mio amico sacerdote per il quale devo ringraziare Dio per quest’amicizia e se riesco a dare poco importanza a quello che mi accade attorno."

2 agosto dell'86 "Cara Patty con il mio ragazzo la situazione non va molto bene, ci stiamo distaccando, non riusciamo più a comprenderci e manca quell’intesa necessaria che completa la nostra unione per i miei principi morali."

19 agosto dell'86 "Cara Patty sono riuscita a dialogare con il mio ragazzo, ma se non accetta le mie condizioni possiamo chiuderla qui la nostra storia "

Mary scrive questi pensieri interrogandosi sull’Amore:

"vorrei qualcuno che fosse accanto a me per amarmi

senza avere nulla in cambio.

Su quale base lo curiamo quest’amore ?

Sulla falsità? L’ ipocrisia? La violenza ?Questo non è certamente amore!

E ancora cos'è l'amore se non sappiamo rispettarci.

e accettarci l'un l'altro se non sappiamo condividere le nostre gioie ,

le nostre sofferenze e dolori :

mi chiedo tutto questo senza risposta! "

28 agosto 1986

"Cara Patty, delle volte riesco ad avere controllo su me stessa,altre sono spesso

impulsiva .Ad esempio avevo lottato per una certa armonia nella mia famiglia ma le situazioni sono rimaste uguali. Io non riesco ad aprirmi con loro perché mi sento giudicata e loro del resto non lo fanno con me."

4 settembre 1986 "Cara Patty i miei studi sono quasi terminati , gioisco all’idea che sono riuscita a svolgere il programma di matematica, ora mi tocca studiare la geometria. Ho tanta confusione in testa per aver dovuto imparare tante cose e se ci sono riuscita è grazie ad un amico che mi ha aiutato anche a livello morale."

27 settembre 1986 "Cara Patty ogni giorno la mia vita cerca di scorrere serena ,ma a volte il mio pensiero corre anche verso il mondo circostante desiderando un mondo fatto meno di violenze e amore. "

3 ottobre 1986 "Cara Patty oggi 3 ottobre sono andata a trovare il mio amico sacerdote e quasi non mi sembra vero di aver visto un volto più gioioso e sereno. Gli ho parlato di me stessa e della mia chiusura interiore , dei problemi con il mio fidanzato che ho lasciato senza prospettive per il futuro."

17 ottobre 1986

"Cara Patty

se possiamo far felici gli altri perché non farlo ?

se possiamo dare un pezzo di pane ad un povero bambino perché non farlo?

Se possiamo rendere felice un bambino che piange perché non farlo ?

se possiamo porgere la mano ad uno che soffre perché non farlo ?

se possiamo alleviare il dolore di un malato perché non farlo?

Se possiamo …….amare e donare con umiltà la vita perché non farlo?

31 ottobre dell'86 "Cara Patty sono quattro giorni che non ti scrivo , ho avuto molto da fare con lo studio e mi sembra già dall'inizio di non farcela per le molte interrogazioni. La filosofia degli altri è che bisogna separare il privato dalla scuola ma il mio qual è ? Fra un po avrò, diciott'anni e mi chiedo " chi sono io , che senso devo dare alla mia esistenza perché ho fatto finora molto affidamento sugli altri .Cosi oggi sono in una crisi interiore ,vorrei dare a quella visione pessimistica della vita un senso diverso meno egocentrico e individualistico."

21 novembre dell'86 "Ogni giorno attendo di trovare una risposta dentro di me per la mia attuale situazione e sono certa di amare e di riamare quel ragazzo più di me stessa e niente può soffocarlo.L’amo tanto che vorrei che quest’amore fosse semplice e spontaneo"

24 novembre 86

"Ogni giorno vorrei che la mia vita fosse diversa ma la devo accettare !Desidero, amare ed essere felice ma la mia esistenza è segnata dalla sofferenza, dai sacrifici che devo unire a quelli di Cristo .So che un giorno Dio chiamerà anche

me ,come per ogni cristiano deve compiere una missione."

Ed ancora in questo periodo scrive altri pensieri differenti con parole di amore per una persona:

26 novembre dell'86 " ciao amore ora in quest'istante che ti vedo, ti osservo cerco di interpretare i tuoi pensieri , i tuoi desideri posti l'uno di fronte all'altro non diciamo nulla l'unica espressione è un bacio poi via, non so se questo è amore dirsi due parole ….Un bacio …e poi " ciao amore".

8 dicembre dell'86

In questo giorno è la sorella a scrivere per Mary :

22 dicembre dell'86

"Cara Patty è tanto tempo che non ti scrivo da circa 15 giorni , ho lasciato dietro di me tante pagine bianche che non so come riempire, ciò che desidero dirti sono le mie sensazioni , le mie emozioni , i miei sentimenti che tendo sempre a nascondere io sono sempre più innamorata di quella persona , una sensazione molto bella sentirsi amati e riamati; avere qualcuno che ti protegge .E come essere in estasi, in un’altra dimensione dove si sente solo il profumo dell'amore e chissà quando provare certe emozioni quando puoi donare te stessa per amore!".

L’anno 86 si è concluso per Mary , non sono mancati momenti di sconforto, di disperazione ma resta sempre un'unica luce di speranza la sua fede in Dio che l’ha portata ad accettare la vita come si presenta e grazie ad essa comincia ad avere pensieri molto più profondi e a sentirsi più serena e meno sola. Inizia forse ad avere più amici soprattutto sente dentro di sé la presenza di una persona dalla quale si sente guidata. Ed è proprio grazie alle amicizie che rirtoviamo una Mary più serena in cui ogni problema è stato superato solo esclusivamente grazie appunto alla sua fede. Le tonalità ritmiche sembrano risalire su per quella speranza che nasce dalla certezza della presenza di Dio nella sua vita e l’amore!

ANNO 1987

1987

"Cara Patty oggi è cominciato il nuovo anno e non sono riuscita ancora a scriverti , ma non avevo niente di importante da scriverti solo che ho trascorso gli ultimi giorni in solitudine ."

Qui ritroviamo un'altra poesia in cui esprime la sua vocazione poetica dopo i 18 anni e più forte di prima .

Soffrire:

"soffrire significa partecipare al dolore altrui

Soffrire significa che si è perduta qualcosa.

che noi amavamo con tutto noi stessi.

Soffrire è partecipare ai dolori altrui come coloro.

Che muoiono di fame e di freddo

Come chi perde i figli in guerra e non possono più abbracciare i loro cari.

soffrire è …un oceano infinito dove non si hanno limiti e confine al dolore!"

10 gennaio dell'87

"Cara Patty per la prima volta ho fatto i compiti insieme ad altri compagni di scuola e forse qualche volta riesco a stare con gli altri ."

Le lacrime

Le lacrime più belle

sono quelle che scendono in silenzio nel cuore

e nessun eco si sente dal mio dolore

Solo il mio cuore è straziato e

soffre per aver amato soltanto te!

PER TE

Ho voglia di parlarti

ma non ho il tempo da dedicarti

e quando i illumini il mio sguardo

mi dai una speranza immensa

ma i miei diciott’anni

non possono colmare i tuoi anni,

…. …. ti amo lo stesso!

20 gennaio dell'87

"Cara Patty devi sapere che da tempo la mia insegnante cerca di cogliermi in tutti modi impreparata forse mi ha preso in antipatia ,tanto se anche studio per le interrogazioni mi pone in difficoltà cerco di poterla sopportare in silenzio"

25 gennaio dell'87 "Cara Patty la mia storia con questo ragazzo è sempre uguale: il problema è che io non posso essere donna per amore desidero rispettare i miei principi religiosi e morali,"

I pensieri più intimi di Mary vengono espressi sempre di più che mai con pensieri poetici :

Non chiedere al sole di brillare sempre

poiché c'è la notte .

Non chiedere all'uomo di vivere in eterno

perché c'è la morte .

Non chiedere a me di lasciarti ,io Ti Amo

poiché ci sarebbe il buio e la tristezza.!

Dio ti vede

Dal cielo Dio ti vede

Dal cielo Dio ti sente,

conosce i tuoi pensieri,

legge nella tua mente e vive nel tuo cuore.

7 febbraio dell'87

"Cara Patty siamo già al sette di febbraio , la vita trascorre velocemente, infelice e piena di amarezze , di delusioni, ho perso ciò che amavo di più .L'amore senza comprensioni , senza la dolcezza di una carezza, di un bacio non può essere amore sincero , lui avrebbe voluto più dimostrazioni di affetto."

14 febbraio dell'87

"14 febbraio oggi è giorno di San Valentino avrei dovuto trascorrere un giorno più sereno, ma le mie paure, i miei pregiudizi hanno preso il sopravvento, da non farmi riuscire a sentirmi libera."

24/2/87

"Perché non si può amare come io desidero ?

Amare senza impedimenti degli altri e della nostra società?

Amare è un dono reciproco dell’uno e dell’altro?

Metti luce o mio Signore nel mio cammino! "

26/3/87

"Cara Patty siamo agli sgoccioli di questo mese ,non tanto positivo sia per la scuola e sia perché sono in difficoltà con le mie compagne e in quella situazione sentimentale ma io devo accettare quello che la vita mi pone di fronte per amore di nostro Signore".

27 marzo dell'87 " Cara Patty dovevo cercare di chiedere scusa alla mia compagna di scuola e cosi ho fatto provando una grande gioia in questo gesto."

30 marzo dell'87 "Cara Patty a scuola tutto va bene , tranne per il se in cui ho delle carenze e spero di migliorare per avere più soddisfazione "

2/aprile dell'87

In questo giorno Mary esprime la pienezza delle sua fede in Dio e ciò che la rende felice di poter fare la sua volontà:

"Quante persone o Dio hanno cercato di credere in te , se esisti e molti non sono arrivati a trovarti in un fiocco di neve .Io nella mia vita ho cercato sempre te ed ogni mio gesto è per te .Scusami se non ho fatto ciò che era nella tua volontà ma ogni mio gesto di generosità verso i miei fratelli è stato un gesto di amore .Ogni volta che in famiglia avevano bisogno di aiuto ho cercato di aiutare ..ogni cosa è per te.! Tu sei nella mia vita , se il tutto per me ,il mio amore solo per te che sei Infinito amore e se tu sei così, "infinito Amore" come non posso compiere gesti di amore se solo tu ci ami?"

15 aprile dell'87

"Cara Patty mi accorgo dell'inutilità della vita in questa società non c'è nulla che ti offre , non sono considerata per come sono, allora mi isolo .Spesso sento molti rimpianti e una grande aridità spirituale e non so dove mi porteranno le mie insicurezze."

26 aprile dell'87

"Cara Patty desidero farti un discorso lungo, ma sono riuscita a malapena a parlare con il mio amico e riacquisire un po' di fiducia in me stessa ."

6 maggio dell'87 "C'è qualcosa dentro di te che spesso ti spinge fare il male ma non sai spiegarti il perché ;cosa c'è di più bello dell'amore , dell'amicizia che ti spinge a compiere il bene quando ti senti amata e rispettata . Posso dire io amo ? si può dire con facilità io amo ? Si puo gridarlo con tanta naturalezza ? si può

dire che c'è in questo sentimento sincero nel nostro cuore? Io forse ho paura di questo sentimento."

17 maggio al 25 maggio 87 Mary dal giorno 17 fino al giovedì 25 sembra scivolare sempre più in una crisi profonda .Eppure sembrava un periodo positivo, di grandi ispirazioni poetiche e di sentimenti religiosi autentici .Scrive il 17 maggio dell'87:

"ormai mi sembra di non vivere più , chissà da quanto tempo cerco di sorvolare sui miei problemi , nella routine quotidiana. Oggi mi sento spegnermi interiormente , una canzone tanto tempo fa diceva che non si poteva morire dentro. In fondo può essere vero, io ho sperimentato questa situazione non so se avere sentimenti di amore, gioia tutto mi scivola addosso come se fossi inerme.Una parte di me soffre perché non so amare ,dall'altro lato ci sono amicizie che non sanno comprendere questi miei sentimenti cosi contrastanti. "

6 giugno dell'87



Durante le vacanze estive le pagine di Mary non sono molto rilevanti, la sua situazione rimane sempre difficile sia per quanto riguarda la sua storia d'amore (anche per le sue amicizie )per i pregiudizi che coglie nel suo ambiente. La mentalità di questi posti condiziona la vita dei giovani perché non si può uscire con qualcuno che le chiacchiere sono sempre infinite, scrive l'8 luglio:

<Mi rendo conto di essere una persona con tanti preconcetti incapace di amare, provare sensazioni, incapace di controllare i propri sentimenti con l'altro sesso.>

Oltre a questa mentalità che la condiziona c'è un altro aspetto rilevante che non la fa amare con serenità: il timore del peccato, e di sbagliare. I ragazzi crescono con certe convinzioni e pregiudizi che portano Mary in crisi e a domandarsi il 15/05/87:



Scrive il 31 agosto dell'87


L’amore che ti fa vibrare il cuore di tante emozioni e sensazioni di

tanta felicità che non si è più capaci di esprimere all'altro

se provi questi sentimenti

non negarli a te stessa chiunque tu sia.>

Il tono dei giorni seguenti procede sempre uguale e triste, ma si consola al pensiero di ritornare a scuola e riprendersi i fili nascosti di quei rapporti sociali che la fanno sentire bene con se stessa e con gli altri.

Scrive il 9 settembre 87 "Cara Patty, guardo al di là della finestra di questo mondo e ammiro il paesaggio circostante notando come sia ricco di tante cose belle e nello stesso tempo mi rendo conto delle mie debolezze e della mia povertà interiore."

21 settembre dell'87 "Cara Patty vorrei esser tanto felice e gioiosa cercando di accettare la vita come viene, solo in Dio trovo la forza di vivere e amare."

16 ottobre dell'87 "Cara Patty da quel primo giorno di giovedì del mese che non ti scrivo , è iniziata la scuola e comincio a scrivere delle lettere alle persone con le quali mantengo la corrispondenza. Mi è sembrato piuttosto positivo l’inizio , sono uscita con le mie amiche di scuola."

I miei perché

tesori preziosi racchiusi in uno scrigno

quello del mio cuore

che non possono essere svelati

I miei perché!

Il perché dell'amore

Il perché di un tramonto

chi potrà mai dare una risposta

ai mille perché del mio cuore?

La solitudine

Essere soli

è come essere in un luogo deserto

dove non c'è nessuno

che ti tende una mano sincera

che ti aiuta ad uscire dal tuo isolamento.

La solitudine

cosi è un pesante fardello

e non sappiamo come portarlo.

19 ottobre dell'87 "Cara Patty ho acquisito una certa socialità con gli altri ,ma non mancano le incomprensioni con i compagni di scuola infatti sono sempre al centro degli scherzi dei miei compagni . Sai com’è la vita è fatta di cose belle o brutte"

24 ottobre dell'87 "Cara Patty il nostro animo diventa malinconico quando meno c’è l’aspettiamo ma non perché c'è qualcosa che non va, ma in quegli istanti vorresti solo stare con le persone che ami".

25 ottobre dell'87:

"Oh dolce Poesia

che culli l'animo umano

facendoci gioire , piangere , soffrire.

Oh dolce poesia

che ci doni momenti di intensa felicità

e amore ;

fa che non possiamo smettere di sognare e di illuderci

poiché la vita è a volte tristezza

Oh dolce poesia che ci fai scrivere e sognare

dandoci coraggio nella nostra vita!

A TE

Io vorrei cantare

un canto d'amore e amicizia ;

per te che sai donarci amicizia e benevolenza fraterna

perché sai dare momenti belli

alla vita.

Tu infondi un po' di coraggio, forza

tu sai dare luce nella mia vita.

Oh dolce Poesia!

29 ottobre dell'87 "Cara Patty so di avere delle persone che mi vogliono bene e ogni tanto mi cercano per la mia compagnia può esser poco ,ma io sono felice quando riesco a vincere la diffidenza degli altri."

21 novembre 87 "Cara Patty sono giorni tristi e bui , ma cerco di essere forte nel risolverli questi momenti soprattutto in merito ai problemi familiari. Ho scritto a mia sorella per risolvere alcune incomprensioni ."

2 dicembre dell'87 "Cara amica mia non smetto di pregare la Madonna perché mi

aiuti pur se le situazioni mi mettono alla prova, le devo superare con amore e pazienza per la fede che ho in Lui. Dio vuole che noi accettiamo i momenti di gioia, come quelli di sofferenza e dolore per vedere come ci comportiamo. Oggi così ho tanto pregato la Madonna , mi sono sentita sollevare un peso dal cuore, è come se mi avesse detto di stare tranquilla e che mi sarà sempre vicina. Così quei suoi occhi di Madre li ho sentiti su di me dandomi sicurezza e amore."

9 dicembre del 87 "Cara Patty non riesco a volte a comprendere come mi comporto dovrei essere più matura e non piangere per nulla. Ogni giorno mi chiudo di più in me stessa senza riuscire ad uscire dal guscio non è perché ho fiducia nella gente, lotto dentro di me per le mie paure e insicurezze".

11 dicembre 87 "In questa vita così amara e sofferente ho riscoperto una luce che mai potrà spegnersi ,se c’è in me il coraggio , la forza di affrontare gli ostacoli . Questa luce è la fede,anche quando tutto sembra oscuro,non devo perdere soprattutto la speranza nella vita .Si molte volte mi sento scoraggiata di fronte ai fallimenti ,ma cerco ad es. di studiare lo stesso e andare avanti!"

A tal proposito mi sembrano di buon esempio le parole che ho trovato mentre correggevo la mia storia,("la storia di Mary" più esattamente )ossia che nei momenti più bui possiamo trovare in noi una forza che ci fa oltreare i nostri limiti , tutti dobbiamo accendere quella luce che è dentro di noi che ci fa risplendere come bambini e ci permette di liberarci dalle nostre paure ,e anche automaticamente la nostra presenza libera gli altri.( da una poesia Marianne Williamson).

19 Dicembre 1987

"Io mi chiedo a volte, mia Cara Patty, se sono soddisfatta della mia vita , chi sono realmente .La mia ricerca interiore si basa sul chiedermi cosa Dio vuole da

me , se mi lascio guidare nel fare la sua volontà fin da ora. Ho compreso come in questi anni l’ho sentito sempre presente nella mia vita e mi ha parlato attraverso le persone che mi hanno voluto bene ."

La speranza è la parola "chiave" del suo percorso, infatti, per alcuni farà parte di un gruppo il Movimento della Speranza, (fondatrice la sua madre adottiva) e notiamo il suo fiducioso abbandono a Dio.

Conclusione

Ora posso accomodarmi tranquilla su uno sgabello e scrivere il testo finale di questa sinfonia musicale simile alla mia vita e a quella di Mary 1987 -1997 :10 anni la cui realizzazione di un destino "il destino che bussa alla porta" secondo la parole della sinfonia di Beethoven. Esso invece si può definire (come afferma un autore in un libro appena pubblicato ) un insieme di eventi che compongono una sinfonia dove i vari "elementi musicali"( della vita) sono guidati da un’orchestra. Il direttore d’orchestra per noi cristiani è Dio, e il destino è una sorta di attesa, dove l’adempimento della volontà di Dio è accettare gioie e dolori, questo ci fa ottenere dei benefici di pace , di misericordia e di amore . Mary dopo tante vicissitudini e incertezze a 27 anni incontrerà il suo vero amore e Jacopo scoprirà la sua vocazione religiosa .Questo salmo 73 è paradigma della vita stessa di Mary.

Libro terzo, Salmi 73-89

(Ge 18:25; Is 33:22)

"Certo, Dio è buono verso Israele,

verso quelli che sono puri di cuore.

2 Ma quasi inciamparono i miei piedi;

poco mancò che i miei i non scivolassero.

3 Poiché invidiavo i prepotenti,

vedendo la prosperità dei malvagi.

4 Poiché per loro non vi sono dolori,

il loro corpo è sano e ben nutrito.

5 Non sono tribolati come gli altri mortali,

né sono colpiti come gli altri uomini

21 Quando il mio cuore era amareggiato

e io mi sentivo trafitto internamente,

22 ero insensato e senza intelligenza;

io ero di fronte a te come una bestia.

23 Ma pure, io resto sempre con te;

tu m'hai preso per la mano destra;

24 mi guiderai con il tuo consiglio

e poi mi accoglierai nella gloria.

25 Chi ho io in cielo fuori di te?

E sulla terra non desidero che te.

26 La mia carne e il mio cuore possono venir meno,

ma Dio è la roccia del mio cuore e la mia parte di eredità, in eterno.

27 Poiché, ecco, quelli che s'allontanano da te periranno;

tu distruggi chiunque ti tradisce e ti abbandona.

28 Ma quanto a me, il mio bene è stare unito a Dio;

io ho fatto del Signore, di Dio,

il mio rifugio,

per raccontare, o Dio, tutte le opere tue.

Questo salmo segna il aggio dal buio alla luce ,della luce alla speranza ,e dalla speranza all’amore per Dio. Il salmo 73 è stata composto tra il V e il VI secolo è un genere sequenziale che con questi versetti "quando è buono il Signore con i giusti con gli uomini retti di cuore tutti coloro che si sono comportati rettamente nella loro vita darà dei benefici". Inoltre continua con l'esprimere che una persona pur lottando per mantenersi nel giusto cammino per non peccare è inciampato . Ma la bontà di Dio verso l'uomo l'ha redento e gli ha dato la luce per proseguire il suo cammino .Così la sua crisi di fede e l’angoscia dell’uomo sulla sofferenza, il male lo porta ad entrare nel tempio di Dio ossia della sua anima per cercare la vera luce e indicargli così il giusto cammino attraverso la preghiera e l'ascolto della parola di Dio. I monti luogo centrale della fede di tutti gli avvenimenti di quanto avvenuto per Jacopo e Mary (che incontra poi il suo vero amore ).

Da qui in poi racconterò la loro storia d’amore attraverso una lettera scritta da Mary a suo marito e la sua vocazione poetica prosegue pubblicando vari libri di poesia soprattutto cito i "I Fiori" e "IL MIO CANTO LIBERO" dedicato a tutti i suoi affetti e le sue amicizie. La sinfonia dei vari eventi che costituiranno il destino sarà come "la musica del mare".Ossia un’espressione che ama dire spesso mio marito quando il mare è in tempesta , che sembra comporre una sorta di sinfonia che viene orchestrata dalla musica del mare . Infine scrivo il testo finale di questa sinfonia con il racconto d'amore per dire grazie alla mia mamma adottiva nel momento cruciale in cui si intersecano i vari elementi della mia esistenza con l’amore terreno.

LETTERA d’Amore di Mary a suo marito

Vorrei scriverti mio Signore la poesia di amore verso la vita e l'uomo che mi hai posto accanto per l'eternità. Se guardo i suoi occhi pieni di amore pur nell'avanzare dei suoi anni , le sue mani già stanche e piene di rughe, non posso che ringraziare il Signore per averci fatti incontrare.

Ci sono fra noi tanti anni di differenza , ma sono già 10 anni di matrimonio (quando ho scritto questa lettera oggi arriviamo a 19 anni ).Ogni giorno O Signore è una poesia d'amore…….. un’ oasi di felicità dopo tante sofferenze, lutti familiari, incomprensioni .

Certo come tutti non mancano incomprensioni, ma in compenso ci sono lati positivi come dire l’estate e l’inverno sono la poesia bella della nostra vita . Non posso che ringraziarti mio Signore e scrivere fiumi di parole , di amore per laver reso il giardino della vita pieno di rose e anche di spine, ciclamini che crescano con la certezza di essere sempre amati da te e dall'uomo che mi hai messo accanto! Grazie mio Signore.

LA SINFONIA FINALE

RACCONTO D’AMORE

Alle lettere che ho scritto per la mia madre adottiva ho desiderato dare questo titolo "racconti d’Amore" perché si incrociano eventi, situazioni, emozioni di amore. Sia per colei che ha sostenuto e incoraggiato la mia adolescenza e giovinezza , ma anche la scelta della mia vocazione che si è indirizzata verso il matrimonio. Il titolo è indicativo per un insieme di strade che si sono incrociate nel momento cruciale della mia esistenza che mi hanno condotto a scrivere nel contempo la storia con mio marito e quella con la mia madre adottiva. Inizierò con la corrispondenza con la mia mamma dall’aprile 97 , con quella scritta da una mia carissima amica alla sua madre naturale.

Il centro di tutto è l’amore come sottofondo della mia stessa vita che mi ha donato il Signore attraverso le persone a me vicine (come la mia madre adottiva ). Lei è stata il sole, la luce dei miei occhi, la speranza per la quale non ho potuto soccombere alle incertezze, alle paure della mia esistenza a causa della malattia .Essa ha accompagnato la mia vita e io amo dire cha da una parte della mia mano la sofferenza è la mia sorellina minore e dall’altra porto con me la lampada della mia fede per non inciampare nei momenti bui. Io oggi sono ciò che sono grazie alla certezza del mio percorso spirituale, a mia madre e a mio marito che hanno colmato le mie debolezze , le mie manchevolezze spirituali e fisiche. Loro sono la mia famiglia attuale , a cui dedico questo mio racconto di Amore , soprattutto la "SINFONIA delle PAGINE della mia VITA" per esser riuscita ad Amare Dio e la Vita nonostante i lutti, le sofferenze e i miei percorsi non sempre limpidi, ma tortuosi, ho sentito che LUI era con me pronto a farmi rialzare.!

LETTERA di una figlia alla sua mamma

"Mamma forse non ci sono parole più belle per dirti mamma … non ci sono parole tanto da dilatarsi il cuore e la mente nel volerle pronunciare queste parole …. " ti amo"… come solo si potrebbe esprimere dire di voler bene tanto ad una mamma .

E dolce e soave il tuo sollievo, il tuo conforto, le tue carezze materne da sentire il canto degli angeli nel cielo che recitano l’ AVE MARIA . Quanto la grandezza del tuo cuore, del tuo amore , la tua capacità di ascoltarmi , di avere pazienza.

Quanto è stato sordo il mio cuore , perché non è stato capace di dare ascolto ai tuoi consigli di madre, ma il cuore quando ama una persona diventa irragionevole,senza obiettività di giudizio . Lo so che sembro non meritare ciò che fai per me,… ma il tuo amore è smisurato alla mia sconsideratezza idi figlia come tu ami sempre dire nei miei confronti .Io oso chiamarti mamma ,così scrive il 17 aprile 1997:

<Mia cara mamma il mio cuore è confuso e cosi follemente innamorato .!Qui ora c'è una donna davanti a te che ti chiede soltanto l’affetto , la forza , per superare le difficoltà e riflette sulla relazione con il suo fidanzato .L'amore che provo fortemente per lui si scontra con la nostra differenza d’età per un eventuale futuro insieme ,cosi ho tanti dubbi e incertezze.>

10 aprile 97 "Cara mamma attendo con grande ansia il tuo ritorno e posso dirti con grande soddisfazione forse i progressi che ho fatto in questo mese (forse ne sono stata capace ) ho scoperto una forza dentro di me , una determinazione d'animo che mi sta facendo salire molti gradini. Le tue parole che mi hai scritto a febbraio "se ciò che stai facendo è abbastanza" mi sono sembrate una chiave di lettura che mi hanno fatto capire la tua responsabilità nei miei confronti e il grande affetto che ci porta ad essere uniti .Inoltre mai come in tutti questi anni che ci conosciamo ho sentito in quelle parole la forza del tuo amore materno . La

sicurezza che ho acquisito cosi all'improvviso mi permette di rischiarare di più gli affetti .Io mi rendo conto che quando si chiede troppo a chi ti è accanto , devi sapere a un certo punto razionalizzare i sentimenti e le ioni in uno scopo più preciso e sensato ,valutando i pro e i contro delle situazioni.

15 aprile "Cara mamma ti avevo sognato nella notte precedente ed ecco in questo mattino splendido una tua telefonata. Il tempo di dirci lo stretto necessario soprattutto dirti che sono riuscita a controllare i miei ed incanalarli verso qualcosa di più concreto. La nostra storia con lui mia cara mamma è iniziata in un periodo in cui io ero molto demotivata, ma allo stesso tempo non era un ripiego perché sentivo che accanto a lui stavo bene pur nella lotta interiore che avevo per la nostra grande differenza d’età .La quale la supererò con il tempo e con l'amore reciproco (oggi sono 19 anni di vita insieme e non è poco credo!)come una casa da costruire. Nel contempo mia cara mamma ti vorrei far giungere le belle parole della mia amica che ha scritto alla sua (le stesse parole le rivolgo a te) .La conquista della nostra amicizia , la nostra adozione filiale e spirituale nasce negli anni della mia adolescenza, io quindicenne timida e introversa e tu la nostra maestra con gli occhiali spessi tenera e severa allo stesso tempo per farti ascoltare e ubbidire. Le tue punizioni me le ricordo come oggi, non me ne hai risparmiate neanche una e nello stesso tempo mi incitavi ad esser meno aggressiva e sulla questione della timidezza di superarla con il sistema allo specchio ,ossia leggendo ad alta voce e scrivendo il mio diario .Oggi se sono una donna , una moglie lo devo a te , alla fede che mi hai insegnato ad avere in Dio e nella vita.Tu mi hai "cullato"non in un grembo materno ma nell’oceano infinito del tuo cuore e del tuo amore.!

Così scrive la mia amica
Così non credi mai di avermi dato abbastanza , ma io non so se anche gli angeli hanno un amore più grande del tuo , non so se il mio potrà bastarti o se quello che farò sarà tutto quello che meriti. E’ tanta dolcezza di te che porto nel mio cuore ,è così forte la tua mano che mi stringe a te , è così caldo il tuo bacio che io sento quando fingo di dormire ; nella tenerezza infinita le tue parole con quel conforto senza pretese .

Non so quando , né come potrei spiegare a questo mondo che anche nelle più buie ,nei silenzi più muti anche se tutto cambia e niente è mai quel che credi anche contro tutti e tutti, io non sarò mai solo perché c'è una donna che ha una forza disarmante che conosce solo le leggi del suo cuore anche quando la vedrai così stanca da pensare che non posso più protterggerti,. Una donna che mi ama o soprattutto quando sbaglio e che è parte di me più di quanto non creda chissà forse domani sono troppo tardi per dirti grazie .Oggi se sono la donna che sono lo devo a te e nessuno mi può spiegare che senza la presenza silenziosa ,io non sarei nessuno mamma.>

Nel 1997 Mary corona il suo sogno di sposarsi , così questa sinfonia si può chiudere soprattutto per essere riuscito ad amare Dio nonostante tutto ! Ai miei amori per sempre.!

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"LE PAGINE di UNA VITA"