Visualizzazioni Creative Di Storia: Le Grandi Civiltà 4y3719

Prima Edizione: 2014

ebook ISBN: 9781483539157

e-mail: [email protected]

A tutti i bambini del mondo

Indice

Introduzione

Che il viaggio abbia inizio

Testo introduttivo

Il cerchio si chiude

Visualizzazioni sulle grandi civiltà

Visualizzazione N°1: i Sumeri

Diario di bordo sui Sumeri

Visualizzazione N°2: i Babilonesi

Diario di bordo sui Babilonesi

Visualizzazione N°3: gli Assiri

Diario di bordo sugli Assiri

L’Egitto

Visualizzazione N°1: la società egiziana

Diario di bordo sulla società egiziana

Visualizzazione N°2: i geroglifici

Diario di bordo sui geroglifici

Visualizzazione N°3: le mummie

Diario di bordo sulle mummie

Le civiltà del Mediterraneo

Visualizzazione N°1: i Cretesi

Diario di bordo sul popolo cretese

Visualizzazione N°2: i Micenei

Diario di bordo sul popolo miceneo

Visualizzazione N°3: i Fenici

Diario di bordo sui Fenici

Le civiltà asiatiche

Visualizzazione N°1: i Cinesi

Diario di bordo sul popolo cinese

Visualizzazione N°2: i popoli dell’Indo

Diario di bordo sui popoli dell’Indo

Costruisci la tua visualizzazione

Sequenza di visualizzazione (modello)

Introduzione

Il seguente lavoro trae ispirazione dalle considerazioni che la pedagogista Maria Montessori ha indicato nel suo saggio “come educare il potenziale umano” riguardo l’utilizzo dell’immaginazione.Vorrei riportare in particolare il aggio che nella nostra interpretazione ci ha permesso di costruire uno strumento pratico che potesse essere utilizzato da ciascun insegnante: “il nostro compito è quelli di condurre il bambino fra i sei e i dodici anni lungo questo sentiero verso realtà più alte, che possono essere afferrate dall’immaginazione. La visione fantastica è completamente diversa dalla semplice percezione di un oggetto,perché non ha limiti.Non solo la fantasia può viaggiare attraverso lo spazio infinito.Noi possiamo risalire attraverso le epoche e avere la visione della terra così come era, con le creature che l’abitavano. Per sapere con precisione se un bambino ha capito oppure no,dovremmo vedere se riesce a formarsene un’immagine nel pensiero,se è andato oltre il livello delle pura comprensione. La coscienza dell’uomo nasce come una sfera fiammeggiante di fantasia”. L’educazione cosmica attraverso la visualizzazione riesce a diventare pratica didattica,oltre la sfera teorica,proponendoci uno strumento di antiche origini da poter utilizzare in modo semplice nelle classi della scuola primaria da ciascun insegnante in modo autonomo. Il seguente testo si rivolge agli insegnanti che dovranno affrontare durante l’anno scolastico con i propri allievi il curricolo di storia della classe quarta: ciascuna visualizzazione riguardante le storia delle diverse civiltà, introduce un argomento o può essere usato come strumento di ricapitolazione degli argomenti.Nell’ultima parte del testo si propone una piccola guida per la creazione autonoma di una visualizzazione da parte dell’insegnante.

CHE IL VIAGGIO ABBIA INIZIO

(Come iniziare la visualizzazione)

Leggi i seguenti esercizi di rilassamento utilizzando un tono di voce calmo e lento e ricorda questo piccolo ma prezioso suggerimento: se non ti senti tranquillo/a o rilassato/a non pretendere dai bambini che lo siano!

Il momento della visualizzazione è un momento di benessere condiviso da entrambe le parti.

A seconda delle dinamiche di classe o dall’ambiente scolastico in cui ti trovi, i bambini possono sdraiarsi sul pavimento (è consigliata una copertina o un tappetino da yoga o da ginnastica) o rimanere seduti sulle proprie sedie cercando comunque una posizione comoda e di ascolto attivo.

Ricorda che i momenti di silenzio spesso creano ilarità, in quanto i bambini non sono abituati a tali situazioni. Non arrabbiarti se il clima iniziale non è come lo vorresti. Come ogni cosa nuova,vi è bisogno di un po’ di tempo per creare il clima ideale.Il tutto e subito come ben sai,non esiste! Armati di pazienza e vedrai che con il tempo, anche gli alunni più difficili si abitueranno alle visualizzazioni. Trasformala in una routine positiva.Cerca comunque di proporre tale attività in momenti strategici della giornata,quando senti più ricettiva la classe dal punto di vista attentivo ed emozionale. Procurati se puoi anche un piccolo impianto audio dove inserire un cd di musica rilassante(la visualizzazione è un’esperienza plurisensoriale,quindi può essere arricchita di stimoli diversi.

Il testo che ti propongo ora è la base iniziale di tutte le esperienze di visualizzazione. Troverai un testo che introduce la visualizzazione e uno che la chiude (come in ogni “viaggio”, c’è un inizio ed una fine).

Ricordati di modulare bene la voce, in quanto è lo strumento portante,cerca di scandire bene le parole e di coinvolgere con la lettura i tuoi piccoli ascoltatori.

Quando leggerai nel testo la parola “Pausa” conta mentalmente e in modo lento fino a tre, per poi continuare con le varie sequenze proposte.

Buon viaggio!

Testo introduttivo

“Ora che sei sdraiato a terra (o con il capo riverso sulle braccia ed il tavolo di fronte), Fai in modo di sentirti a tuo agio…muovi lentamente il tuo corpo per sciogliere le tensioni, fino a sentirti profondamente rilassato.

Ora che sei ancora (sdraiato o seduto,) chiudi gli occhi e lascia che il tuo corpo diventi gradevole e pesante. Lascia che i tuoi muscoli si rilassino completamente.

Cerca di mandare via le tensioni.

Senti come ti rilassi? Ora rendiamo i nostri corpi ancora più gradevoli e calmi. Concentrati sul tuo respiro… pensa al tuo respiro… all’aria che va dentro (pausa e trattenere il proprio respiro) e fuori (pausa per buttare fuori l’aria)… dentro (pausa e tenere il proprio respiro) e fuori (pausa e buttare fuori l’aria).

Prendi un grande respiro e trattieni l’aria (respirate forte in modo che i bambini possano ascoltarlo)… e butta fuori l’aria (fate uscire l’aria in modo che i bambini possano ascoltarlo). !

Fallo ancora… un profondo e gradevole inspiro (respirate forte e lentamente modellando il respiro)… e butta fuori l’aria, gentilmente e lentamente (fate uscire l’aria lentamente in modo da modellare il tuo respiro). Pensa all’aria che entra attraverso il tuo naso e si muove giù dentro ai polmoni…inspira… e va

fuori attraverso la tua bocca… viaggiando in tutte le direzioni e ritornando attraverso il petto e per la bocca…espira… e ancora… entra attraverso il naso…inspira… ed esce dalla bocca…espira”.

(pausa)

Ora che siamo così rilassati, entriamo nella macchina del tempo.

Se ti guardi intorno, ci sono tanti pulsanti colorati; ne trovi uno bello grande di colore verde che emo per far partire il nostro viaggio.

Ascolta bene la mia voce, perché per tornare indietro nel tempo,usando la nostra immaginazione, visiteremo una sola civiltà per ogni viaggio che faremo, in modo da conoscere più da vicino le usanze e i modi di vivere di quel tempo lontano.

Oggi il nostro viaggio ci porterà a conoscere…(diciamo il nome della civiltà);Ricordati che nel viaggio non sarai mai solo, sentirai sempre la mia voce che ti guida e ti fa compagnia. Se per qualsiasi motivo non ti senti a tuo agio durante il viaggio, puoi in qualunque momento interromperlo, aprendo lentamente gli occhi e continuando a respirare lentamente, in modo che una sensazione di benessere, gioia e tranquillità sia sempre presente dentro di te.

(pausa)

Ora puoi vedere il nome della civiltà che si illumina nello schermo che hai di fronte a te, nella macchina del tempo. Schiaccia il pulsante verde con tutte e due

le mani e contiamo all’indietro, partendo da 10; alla fine del nostro conteggio,potremmo vedere cosa accadeva durante la civiltà che abbiamo scelto,e la mia voce ti guiderà in questo viaggio bellissimo.

Comincia il conto alla rovescia: 10,9,8,7,6,5,4,3,2,1…

(Adesso fate una pausa prima di cominciare a leggere tra le varie sequenze di visualizzazione proposte).

IL CERCHIO SI CHIUDE

(finale di una visualizzazione)

Fate una pausa di almeno 10 secondi per segnare la fine della sequenza di visualizzazione scelta prima di leggere il seguente esercizio di risveglio (sono i secondi del conto alla rovescia!):

“Inizia ora a focalizzare la mente sul tuo respiro..l’aria entra dentro di te (pausa)…ed esce (pausa)… entra (pausa)…ed esce (pausa).

Al vostro prossimo respiro,inspirate profondamente (lentamente)… ed espirate (lentamente)… e ancora …inspirate (pausa) ed espirate (pausa).

Mantenendo gli occhi chiusi iniziamo lentamente a risvegliarci. Cominciate a muovere le dita dei piedi… e le caviglie.

Cominciamo ad allungare e torcere le dita delle mani… e ipolsi.

Adesso allunga le gambe….e le tue braccia, solo se già ti senti sveglio, (pausa).

Mantieni gli occhi chiusi…e siediti quando ti senti pronto (pausa). Ora

massaggia delicatamente il viso con i palmi delle mani per risvegliare il tuo

volto… puoi riaprire gli occhi quando ti senti pronto.

VISUALIZZAZIONI SULLE GRANDI CIVILTÀ: LA MESOPOTAMIA

Visualizzazione N°1: i Sumeri

Parole chiave: mattoni, ruota, chiodo, Mesopotamia, Tigri, Eufrate, Ziggurat, scrittura cuneiforme

Inizia con la sequenza del “TESTO INTRODUTTIVO” (pagina 9 ) seguita da:

“ECCOCI, FINALMENTE SIAMO ARRIVATI. COMINCIAMO A GUARDARCI INTORNO PER VEDERE SE NOTIAMO QUALCOSA A NOI FAMILIARE: CI SONO DELLE TERRE FERTILISSIME,COLTIVATE DI GRANO,ORZO E LENTICCHIE.

VEDIAMO DELLE PERSONE IN LONTANANZA,SEMBRANO DEI CONTADINI CHE SPINGONO DELLE MUCCHE NEI CAMPI PER ARARLI.

I CAMPI SONO ORDINATI.FA MOLTO CALDO, ANCHE SE IL FIUME CHE E’ ACCANTO A QUESTE TERRE,PORTA UN PO’ D’ARIA FRESCA, CHE RIUSCIAMO A SENTIRE SUL NOSTRO VISO.

IN UNA PARTE DEL CAMPO ALCUNI UOMINI SCHIACCIANO DELLA TERRA CON I PIEDI. OSSERVANDOLA MEGLIO CAPIAMO CHE QUELLA TERRA E’ ARGILLA.ALCUNE PERSONE METTONO L’ARGILLA DENTRO A DELLE FORME RETTANGOLARI, ALTRE PERSONE METTONO QUESTE FORME PER TERRA, IN MODO ORDINATO.

VISTO IL GRANDE CALDO SICURAMENTE IL SOLE LI ASCIUGHERÀ, ALTRI VENGONO PORTATI A CUOCERE IN ALCUNI PICCOLI FORNI.

CI AVVICINIAMO ANCORA UN PO’ PER VEDERE.ECCO COSA STANNO FACENDO: MATTONI! NOTIAMO CHE I MATTONI SONO DI UN COLORE ROSSO VIVACE. PER SPOSTARLI USANO DEI CARRI CON DELLE RUOTE STRANISSIME FATTE DI TAVOLE DI LEGNO,DOVE IN MEZZO C’E’ ANCHE UN CHIODO.

(PAUSA)

CI AVVICINIAMO AD UNA DI QUESTE PERSONE E GLI CHIEDIAMO DOVE CI TROVIAMO. CI RISPONDE CHE SIAMO IN UNA TERRA CHIAMATA MESOPOTAMIA E IL FIUME DAVANTI AI NOSTRI OCCHI SI CHIAMA TIGRI.

SE GIRIAMO LO SGUARDO POSSIAMO VEDERE ANCHE UN ALTRO FIUME DAL NOME EUFRATE. CHIEDIAMO ALL’UOMO SE CI SONO CITTA’ QUI’ VICINO, E LUI MOLTO GENTILMENTE, CE NE INDICA UNA A POCHI MINUTI DI CAMMINO.

LO RINGRAZIAMO E COMINCIAMO A DIRIGERCI VERSO LA CITTA’.PIU’ CI AVVICINIAMO E PIU’ NOTIAMO CHE LE MURA CHE LA CIRCONDANO SONO MOLTO ALTE E GRANDI.

(PAUSA)

ENTRIAMO DA UNA PORTA MOLTO GRANDE E NOTIAMO AL CENTRO DELLA CITTA,’UNA COSTRUZIONE MOLTO GRANDE, FATTA DI MATTONI D’ARGILLA. ACCANTO A NOI C’E’ UN ARTIGIANO CHE VENDE BELLISSIMI STRUMENTI MUSICALI; GLI CHIEDIAMO COME SI CHIAMA QUESTA COSTRUZIONE IMPONENTE. LUI CI RISPONDE MOLTO GENTILMENTE CON UNA SOLA PAROLA: “ZIGGURAT”.

SE TI RICORDI, IL MAESTRO/LA MAESTRA TI HA SPIEGATO CHE LO ZIGGURAT E’ UNA COSTRUZIONE MOLTO ALTA E IMPORTANTE.GUARDALA BENE: IN BASSO C’E’ IL MAGAZZINO DOVE SI CONSERVANO I CIBI;SOPRA VIVONO I SACERDOTI E TROVI LA SCUOLA DEI RICCHI E PIU’ IN ALTO DI TUTTI TROVI IL TEMPIO DOVE I SUMERI PREGANO I LORO DEI.

(PAUSA)

DOMANDI AL MERCANTE SE PUOI VISITARE LA SCUOLA DENTRO LO ZIGGURAT E LUI TI DONA UNA PICCOLA TAVOLETTA ROSSA D’ARGILLA E TI SPIEGA CHE SARA’ IL TUO LASCIAARE PER POTER ENTRARE.CON UN PICCOLO CUNEO, UN PEZZO APPUNTITO DI METALLO, DICE DI SCRIVERE IL TUO NOME SULLA TAVOLETTA, IN UNA LINGUA CHE NON CONOSCI CHE LUI CHIAMA CUNEIFORME. RINGRAZI IL SIGNORE PER LA SUA GENTILEZZA E COMINCI A SALIRE PIANO PIANO I GRADINI DELLO ZIGGURAT.

(PAUSA)

SALI LA PRIMA RAMPA, ED ENTRA NELLO ZIGGURAT. ALLA TUA DESTRA C’ E’UNA PORTA,SE TI AVVICINI VEDRAI BAMBINI DELLA TUA STESSA ETA’ SEDUTI SU BLOCCHI DI PIETRA.DENTRO QUESTA STANZA CI SONO

SOLO BAMBINI MASCHI.IL MAESTRO SPIEGA E TUTTI LO ASCOLTANO,POI GIRA LO SGUARDO VERSO DI TE,SI INTERROMPE E TI DOMANDA CHI SEI: TU TI PRESENTI DANDOGLI LA TAVOLETTA CHE TI AVEVA DONATO L’ARTIGIANO.

DOPO AVERLA LETTA, IL MAESTRO TI INVITA A SEDERE VICINO AGLI ALTRI BAMBINI, E CONTINUA LA SUA LEZIONE DI MATEMATICA.

(PAUSA)

I BAMBINI INDOSSANO UNA TUNICA, UN VESTITO SENZA MANICHE. QUANDO IL MAESTRO PARLA, TUTTI LO ASCOLTANO IN SILENZIO. DOPO UN PO’ LA LEZIONE SI INTERROMPE, E’ IL MOMENTO DELLA MERENDA.I BAMBINI MANGIANO UNA FOCACCIA E UNO DI LORO TE NE OFFRE UN PEZZETTO. TU LO RINGRAZI, LO ACCETTI E ASSAGGI QUESTA BONTA’ANCORA CALDA DA FORNO.

(PAUSA)

SI E’ FATTO TARDI ED E’ GIUNTO IL TEMPO DI RITORNARE NEL PRESENTE. QUANDO USCIAMO DALLA ZIGGURAT, FERMIAMOCI PER UN MOMENTO E GUARDIAMOCI INTORNO, IN MODO DA POTER RICORDARE CIO’ CHE ABBIAMO VISTO.

(PAUSA)

PENSIAMO A TUTTE LE NUOVE PAROLE CHE ABBIAMO INCONTRATO IN QUESTO VIAGGIO: (mattoni, ruota, chiodo, Mesopotamia, Tigri, Eufrate, Ziggurat, scrittura cuneiforme).

(PAUSA)

CHIUDIAMO SEMPLICEMENTE GLI OCCHI E IN UN ISTANTE CI RITROVIAMO NELLA NOSTRA MACCHINA DEL TEMPO. SCHIACCIAMO IL GRANDE PULSANTE VERDE E PENSIAMO ALLA DATA DI OGGI (PRONUNCIAMO LA DATA ODIERNA).CONTIAMO NUOVAMENTE DA 10 FINO A 1: 10,9,8,7,6,5,4,3,2,1…”

Termina con la sequenza “ IL CERCHIO SI CHIUDE” (pagina 11 ).

Diario di bordo sui Sumeri

COME TI SEI SENTITO DURANTE QUESTO VIAGGIO NEL TEMPO?

CHE COSA HAI IMPARATO DA QUESTO VIAGGIO?

FAI UN DISEGNO DI QUELLO CHE HAI VISTO

Visualizzazione N°2: i Babilonesi

Parole chiave:Babilonia,Tigri,giardini pensili, capitale, Hammurabi, stele, leggi scritte,funzionario

Inizia con la sequenza del “TESTO INTRODUTTIVO” (pagina 9 ) seguita da:

“ECCOCI, FINALMENTE SIAMO ARRIVATI.COMINCIAMO A GUARDARCI INTORNO PER VEDERE SE NOTIAMO QUALCOSA A NOI FAMILIARE: DAVANTI AI NOSTRI OCCHI C’E’ UNA GRANDISSIMA CITTA’ CON DELLE MURA ENORMI,MA NON CAPIAMO DOVE CI TROVIAMO.

(PAUSA)

TI ACCORGI DI AVERE UN PICCOLO ZAINO SULLE SPALLE DI COLORE ROSSO, MOLTO LEGGERO. LO APRI E DENTRO C’E’ UN PICCOLO COMPUTER CHE ACCENDI. IL COMPUTER E’ COLLEGATO ALLA MACCHINA DEL TEMPO! NEL SUO SCHERMO PUOI LEGGERE DIVERSE INFORMAZIONI, QUANDO COME IN QUESTO CASO NON CI SONO PERSONE A CUI DOMANDARLO. PER FARLO FUNZIONARE PENSA SEMPLICEMENTE AD UNA DOMANDA E POTRAI LEGGERE LA RISPOSTA SUL SUO SCHERMO.

(PAUSA)

IN QUESTO CASO LA NOSTRA DOMANDA SARA’: QUAL ‘E’ IL NOME DELLA CITTA’ CHE ABBIAMO DI FRONTE? IL COMPUTER CI RISPONDE CON LA PAROLA:BABILONIA. UN ALTRO MODO PER TROVARE INFORMAZIONI E’ FOTOGRAFARE L’IMMAGINE CHE ABBIAMO DI FRONTE; ANCHE IN QUESTO CASO IL COMPUTER CI RISPONDERÀ .

(PAUSA)

VEDIAMO ACCANTO ALLA CITTA’UN GRANDE FIUME E VORREMMO SAPERNE IL NOME. SCATTA UNA FOTOGRAFIA! ECCO, COME PUOI VEDERE IL FIUME SI CHIAMA TIGRI. CI TROVIAMO QUINDI IN MESOPOTAMIA.ENTRA NELLA CITTA’ATTRAVERSO LA PORTA PER VEDERE COSA SUCCEDE.

(PAUSA)

COMINCI A GUARDARTI INTORNO E VEDI CHE BABILONIA E’ UNA CITTA’ MOLTO GRANDE E BELLISSIMA. SUI TETTI DELLE CASE C’E’ UNA COSA STRANISSIMA: DEI PICCOLI GIARDINI! VORRESTI PORTARE UN RICORDO DI QUELLO CHE VEDI, ALLORA CON IL COMPUTER SCATTI UNA FOTO. SULLO SCHERMO COMPARE LA SCRITTA GIARDINI PENSILI.

(PAUSA)

FINALMENTE TROVI UNA PERSONA CHE STA PER ENTRARE DENTRO UNA CASA.LO FERMI E GLI DOMANDI COME MAI QUESTA CITTA’E’ COSI’ RICCA DI DECORAZIONI, STATUE E GIARDINI.IL SIGNORE ,CON UNA GRANDE BARBA NERA, TI RISPONDE CHE QUI CI TROVIAMO A

BABILONIA,LA CAPITALE DELL’IMPERO. IL RE DI QUESTO IMPERO, OVVERO COLUI CHE CONTROLLA TANTE CITTA’, INSIEME A BABILONIA, SI CHIAMA HAMMURABI. E’ IMPRESSIONANTE CHE SOLO UNA PERSONA COMANDI TANTE PERSONE INSIEME. GLI CHIEDI COME PUO’ UNA SOLA PERSONA FARE TUTTO QUESTO, ALLORA LUI TI DICE DI SEGUIRLO E TI ACCOMPAGNA IN UNA PIAZZA, NON DISTANTE DALLA SUA CASA.

(PAUSA)

TI MOSTRA UNA GRANDE PIETRA SCURA PIANTATA NELLA TERRA, DOVE CI SONO TANTE SCRITTE DI UNA LINGUA CHE TU NON CONOSCI.IL SIGNORE TI SPIEGA CHE SU QUELLA PIETRA,CHIAMATA STELE ,CI SONO TUTTE LE LEGGI SCRITTE CHE IL RE HA DECISO PER TUTTE LE PERSONE, IN MODO CHE NESSUNO LE POSSA CAMBIARE.

(PAUSA)

IL SIGNORE TI DICE CHE SEI STATO FORTUNATO AD INCONTRARLO PERCHE’ LUI DI MESTIERE FA IL FUNZIONARIO,OVVERO E’ UNA PERSONA CHE SPIEGA COSA SONO LE LEGGI. TU LO RINGRAZI TANTO E GLI DICI CHE ADESSO SI E’ FATTO TARDI ED E’ ORA DI RITORNARE DA DOVE SEI VENUTO. ANCHE LUI TI SALUTA CORDIALMENTE.

(PAUSA)

MENTRE TI INCAMMINI PER USCIRE DALLA CITTA’, FERMIAMOCI PER UN MOMENTO E GUARDIAMOCI INTORNO, IN MODO DA POTER

RICORDARE CIO’ CHE ABBIAMO VISTO.

(PAUSA)

PENSIAMO A TUTTE LE NUOVE PAROLE CHE ABBIAMO INCONTRATO IN QUESTO VIAGGIO: (Babilonia,Tigri,giardini pensili, capitale, Hammurabi, stele, leggi scritte,funzionario).

(PAUSA)

CHIUDIAMO SEMPLICEMENTE GLI OCCHI E IN UN ISTANTE CI RITROVIAMO NELLA NOSTRA MACCHINA DEL TEMPO. SCHIACCIAMO IL GRANDE PULSANTE VERDE E PENSIAMO ALLA DATA DI OGGI (PRONUNCIAMO LA DATA ODIERNA).CONTIAMO NUOVAMENTE DA 10 FINO A 1: 10,9,8,7,6,5,4,3,2,1…”

Termina con la sequenza “ IL CERCHIO SI CHIUDE” (pagina 11 ).

Diario di bordo sui Babilonesi

COME TI SEI SENTITO DURANTE QUESTO VIAGGIO NEL TEMPO?

CHE COSA HAI IMPARATO DA QUESTO VIAGGIO?

FAI UN DISEGNO DI QUELLO CHE HAI VISTO

Visualizzazione N°3: gli Assiri

Parole chiave:ferro,biblioteca

Inizia con la sequenza del “TESTO INTRODUTTIVO” (pagina 9 ) seguita da:

“ECCOCI, FINALMENTE SIAMO ARRIVATI.COMINCIAMO A GUARDARCI INTORNO PER VEDERE SE NOTIAMO QUALCOSA A NOI FAMILIARE: CI ACCORGIAMO DI ESSERE SOPRA A UNA MONTAGNA. VEDIAMO IN LONTANANZA UNA CITTA’ MOLTO GRANDE E COSI’DECIDIAMO DI CAMMINARE PER RAGGIUGERLA A PIEDI. FA MOLTO CALDO.

(PAUSA)

DOPO AVER CAMMINATO UN PO’ VEDIAMO CHE ANO DAVANTI A NOI DEGLI UOMINI SOPRA A DEI CARRI:NOTIAMO CHE I CARRI SONO MOLTO VELOCI E SONO TRAINATI DA DUE CAVALLI. QUESTI CARRI SONO MOLTO BELLI, TUTTI DECORATI. NOTIAMO ANCHE CHE QUESTI UOMINI HANNO DELLE SPADE DI FERRO E DEGLI ARCHI CON DELLE FRECCE CON SE.PROBABILMENTE QUESTE PERSONE SONO DEI GUERRIERI.

(PAUSA)

PER NON FARCI NOTARE, CI NASCONDIAMO DIETRO A UN GRANDE SASSO CHE TROVIAMO NEL NOSTRO CAMMINO, E ATTENDIAMO UN ISTANTE CHE QUESTI GUERRIERI INO.FACCIAMO MOLTA ATTENZIONE AL RUMORE DELLE CARROZZE CHE PIANO PIANO DIVENTA SEMPRE MENO FORTE,SEGNO CHE ORMAI I GUERRIERI SONO LONTANI DA NOI.

(PAUSA)

DECIDIAMO COSI’ DI RICOMINCIARE A CAMMINARE E DOPO UN PO’ RAGGIUNGIAMO QUESTA GRANDE CITTA’.AL SUO INTERNO, NOTIAMO UN PALAZZO GRANDISSIMO. ATTORNO A QUESTO PALAZZO, VI SONO TANTE PERSONE,E MOLTI DI LORO HANNO DELLE ARMI CON SE. PER NON RISCHIARE,ASPETTIAMO CHE LA LUCE DEL SOLE VADA VIA, IN MODO DA POTER ENTRARE NEL PALAZZO SENZA FARCI VEDERE.

(PAUSA)

COSI’ DOPO ALCUNE ORE,FINALMENTE LA LUCE E’ANDATA VIA. E’ NOTTE ORMAI E IL CIELO E’ PIENO DI STELLE. RIUSCIAMO FACILMENTE AD ENTRARE DENTRO IL PALAZZO: NOTIAMO CHE CI SONO TANTE STANZE, E DECIDIAMO DI ENTRARE NELLA PRIMA CHE TROVIAMO: DENTRO CI SONO TANTISSIME TAVOLETTE DI ARGILLA, SISTEMATE IN MODO ORDINATO. NE PRENDIAMO UNA IN MANO MA NON CAPIAMO COSA CI SIA SCRITTO.GUARDANDOSI INTORNO,CI SEMBRA DI ESSERE DENTRO UNA BIBLIOTECA!

(PAUSA)

PRENDIAMO DALLO ZAINO CHE ABBIAMO PORTATO CON NOI UNA MACCHINA FOTOGRAFICA, E FACCIAMO UNA FOTO DI QUESTO LUOGO COSI’ STRANO E BELLO! E’ TEMPO DI TORNARE ORMAI.

(PAUSA)

PENSIAMO A TUTTE LE NUOVE PAROLE CHE ABBIAMO INCONTRATO IN QUESTO VIAGGIO: (ferro, biblioteca).

(PAUSA)

CHIUDIAMO SEMPLICEMENTE GLI OCCHI E IN UN ISTANTE CI RITROVIAMO NELLA NOSTRA MACCHINA DEL TEMPO. SCHIACCIAMO IL GRANDE PULSANTE VERDE E PENSIAMO ALLA DATA DI OGGI (PRONUNCIAMO LA DATA ODIERNA).CONTIAMO NUOVAMENTE DA 10 FINO A 1: 10,9,8,7,6,5,4,3,2,1…”

Termina con la sequenza “ IL CERCHIO SI CHIUDE” (pagina 11).

Diario di bordo sugli Assiri

COME TI SEI SENTITO DURANTE QUESTO VIAGGIO NEL TEMPO?

CHE COSA HAI IMPARATO DA QUESTO VIAGGIO?

FAI UN DISEGNO DI QUELLO CHE HAI VISTO

L’EGITTO

Visualizzazione N°1: la società egiziana

Parole chiave: agricoltori, faraone, sacerdoti, funzionario,scriba

Inizia con la sequenza del “TESTO INTRODUTTIVO” (pagina 9 ) seguita da:

“ECCOCI, FINALMENTE SIAMO ARRIVATI.COMINCIAMO A GUARDARCI INTORNO PER VEDERE SE NOTIAMO QUALCOSA A NOI FAMILIARE:

NOTIAMO CHE TUTTO INTORNO A NOI E’ DESERTO.FA MOLTO CALDO. SULLA NOSTRA DESTRA VEDIAMO IN LONTANANZA UN GRANDE FIUME CHE SCORRE. DECIDIAMO DI AVVICINARCI A QUESTO FIUME.

(PAUSA)

MENTRE CI AVVICINIAMO VEDIAMO DELLE GRANDI COSTRUZIONI A FORMA DI PIRAMIDE:HAI CAPITO DOVE SIAMO? SI,HAI INDOVINATO SIAMO IN EGITTO! IL FIUME CHE VEDI SCORRERE SI CHIAMA NILO.PIU’ CI AVVICINIAMO AL FIUME E PIU’ VEDIAMO CHE IL PAESAGGIO CAMBIA: ADESSO CI SONO TANTE TERRE COLTIVATE,NON E’ PIU’ DESERTO!

(PAUSA)

LE TERRE SONO COLTIVATE DAGLI AGRICOLTORI, PERSONE UMILI, MA BUONE.CHIEDIAMO AD UNO DI LORO SE SIA RICCO,PERCHE’ HA TANTA TERRA INTORNO A SE,E LUI CI RISPONDE CHE NON HA NIENTE E TUTTE LE TERRE APPARTENGONO AL RE: IN EGITTO LA PAROLA RE SI DICE FARAONE. UNA PERSONA SGRIDA IL CONTADINO CHE PARLA CON NOI. LUI CI SPIEGA A BASSA VOCE CHE QUELLO E’ UN

FUNZIONARIO DEL RE: IL SUO COMPITO E’ DI CONTROLLARE CHE TUTTE LE PERSONE OBBEDISCANO AL RE.NOI LO RINGRAZIAMO E CI DIRIGIAMO VERSO UN’ALTRA PERSONA.

(PAUSA)

VEDIAMO CHE QUESTA PERSONA FA DEI DISEGNI CON UNO STRANO PENNELLO E INCURIOSITI GLI CHIEDIAMO CHE COSA FA: LUI CI SPIEGA CHE QUELLI NON SONO DISEGNI MA E’ LA LORO SCRITTURA. LUI SI CHIAMA SCRIBA. IL COMPITO DELLO SCRIBA E’ QUELLO DI REGISTRARE TUTTI I PRODOTTI AGRICOLI CHE ANDRANNO POI NEI MAGAZZINI DEL RE. A VOLTE PERO’ SE ACCADE UN FATTO IMPORTANTE,LO SCRIBA LO SCRIVE, IN MODO CHE TUTTI SI POSSANO RICORDARE. AD ESEMPIO SE C’E’ STATO UN BUON RACCOLTO,GRAZIE ANCHE ALL’INTERVENTO DEI SACERDOTI. I SACERDOTI SONO COLORO CHE POSSONO PARLARE CON GLI DEI. PER GLI EGIZIANI INFATTI, ESISTE PIU’ DI UN DIO.

(PAUSA)

RINGRAZIAMO LO SCRIBA PER TUTTE QUESTE COSE INTERESSANTI CHE CI HA FATTO CONOSCERE SULL’EGITTO E ALLONTANANDOCI DA LUI CI PREPARIAMO PER IL RITORNO.

(PAUSA)

PENSIAMO A TUTTE LE NUOVE PAROLE CHE ABBIAMO INCONTRATO IN QUESTO VIAGGIO: (agricoltori, faraone, sacerdoti, funzionario, scriba).

(PAUSA)

CHIUDIAMO SEMPLICEMENTE GLI OCCHI E IN UN ISTANTE CI RITROVIAMO NELLA NOSTRA MACCHINA DEL TEMPO.

SCHIACCIAMO IL GRANDE PULSANTE VERDE E PENSIAMO ALLA DATA DI OGGI (PRONUNCIAMO LA DATA ODIERNA). CONTIAMO NUOVAMENTE DA 10 FINO A 1: 10,9,8,7,6,5,4,3,2,1…”

Termina con la sequenza “ IL CERCHIO SI CHIUDE” (pagina 11).

Diario di bordo sulla società egiziana!

COME TI SEI SENTITO DURANTE QUESTO VIAGGIO NEL TEMPO?

CHE COSA HAI IMPARATO DA QUESTO VIAGGIO?

FAI UN DISEGNO DI QUELLO CHE HAI VISTO

Visualizzazione N°2: i geroglifici

parole chiave: papiro,geroglifici

Inizia con la sequenza del “TESTO INTRODUTTIVO” (pagina 9 ) seguita da:

“ECCOCI, FINALMENTE SIAMO ARRIVATI.COMINCIAMO A GUARDARCI INTORNO PER VEDERE SE NOTIAMO QUALCOSA A NOI FAMILIARE:

CI TROVIAMO VICINO AD UN GRANDE FIUME ED IN LONTANANZA VEDIAMO DELLE GRANDI COSTRUZIONE A FORMA DI PIRAMIDE. PENSIAMO SUBITO DI TROVARCI IN EGITTO.

(PAUSA)

ACCANTO ALLA RIVA CI SONO DELLE PERSONE CHE TAGLIANO DELLE PIANTE IN STRISCE SOTTILI E ALTRE CHE LE BATTONO CON UN MARTELLO. INCURIOSITI CHIEDIAMO CHE COSA STANNO FACENDO.

(PAUSA)

LE PERSONE CI SPIEGANO CHE QUELLE SONO PIANTE DI PAPIRO E CHE LORO STANNO CREANDO DEI FOGLI DOVE POI GLI SCRIBI

POTRANNO SCRIVERE.

(PAUSA)

NON LONTANO DA QUESTE PERSONE,VEDIAMO ALCUNI SCRIBI INTENTI A DISEGNARE FORME DI ANIMALI E GLI CHIEDIAMO CHE COSA STANNO FACENDO: UNO DI LORO CI SPIEGA CHE QUELLA E’LA LORO SCRITTURA. I DISEGNI CHE LORO CREANO SERVONO PER SPIEGARE IDEE O AZIONI E SI CHIAMANO GEROGLIFICI.

SPESSO I GEROGLIFICI SI POSSONO TROVARE ANCHE DENTRO I TEMPLI O NELLE PIRAMIDI. IN QUEL CASO I GEROGLIFICI SONO INCISI O DISEGNATI NELLA PIETRA.

(PAUSA)

DOPO QUESTA SPIEGAZIONE UNO SCRIBA CI A UN PENNELLO E UN FOGLIO DI PAPIRO E CI CHIEDE DI PROVARE A SCRIVERE COME LORO. NOI ACCETTIAMO E CERCHIAMO AL MEGLIO DI COPIARE QUELLO CHE STANNO FACENDO.E’ TEMPO DI ANDARE ORMAI: LO SCRIBA CI SALUTA E CI REGALA IL FOGLIO DI PAPIRO SOPRA AL QUALE ABBIAMO DISEGNATO. NOI LO RINGRAZIAMO.

(PAUSA)

PENSIAMO A TUTTE LE NUOVE PAROLE CHE ABBIAMO INCONTRATO IN

QUESTO VIAGGIO: (papiro, geroglifici).

(PAUSA)

CHIUDIAMO SEMPLICEMENTE GLI OCCHI E IN UN ISTANTE CI RITROVIAMO NELLA NOSTRA MACCHINA DEL TEMPO. SCHIACCIAMO IL GRANDE PULSANTE VERDE E PENSIAMO ALLA DATA DI OGGI (PRONUNCIAMO LA DATA ODIERNA).CONTIAMO NUOVAMENTE DA 10 FINO A 1: 10,9,8,7,6,5,4,3,2,1…”

Termina con la sequenza “ IL CERCHIO SI CHIUDE” (pagina 11 ).

Diario di bordo sui geroglifici

COME TI SEI SENTITO DURANTE QUESTO VIAGGIO NEL TEMPO?

CHE COSA HAI IMPARATO DA QUESTO VIAGGIO?

FAI UN DISEGNO DI QUELLO CHE HAI VISTO

Visualizzazione N°3: le mummie

parole chiave: piramide,mummia,imbalsamare,vasi canopi,sarcofago

Inizia con la sequenza del “TESTO INTRODUTTIVO” (pagina 9 ) seguita da:

“ECCOCI, FINALMENTE SIAMO ARRIVATI.COMINCIAMO A GUARDARCI INTORNO PER VEDERE SE NOTIAMO QUALCOSA A NOI FAMILIARE:

CI TROVIAMO IN UNA STANZA ILLUMINATA SOLO DALLA LUCE DI ALCUNE CANDELE. VEDIAMO CHE SULLE PARETE CI SONO TANTI GEROGLIFICI. VEDIAMO DELLE PERSONE INTORNO AD UN CORPO E GLI CHIEDIAMO DOVE SIAMO E COSA STANNO FACENDO.

(PAUSA)

CI SPIEGANO CHE CI TROVIAMO ALL’INTERNO DI UNA STANZA DI UNA PIRAMIDE,CHE E’ LA TOMBA DEI FARAONI E CHE STANNO PREPARANDO IL “VIAGGIO” DI UN FARAONE CHE E’ MORTO DA POCHI GIORNI.INCURIOSITI CHIEDIAMO MAGGIORI SPIEGAZIONI.

(PAUSA)

QUESTE PERSONE MOLTO VICINE AI SACERDOTI, CI SPIEGANO CHE IL FARAONE AVRA’ BISOGNO DEL SUO CORPO INTEGRO ANCHE NELL’ALDILA’,ALLORA LO STANNO IMBALSAMANDO: TOLGONO GLI ORGANI INTERNI (CUORE,CERVELLO) E LI METTONO DENTRO A VASI CHIAMATI CANOPI, METTONO IL CORPO DENTRO A TANTO SALE, IN MODO CHE SI ASCIUGHI E SI CONSERVI, E POI LO COPRIRANNO DI OLI PROFUMATI E BENDE DI LINO,FINO A FARLI DIVENTARE DELLE MUMMIE.

(PAUSA)

DOPO TUTTO QUESTO GRANDE LAVORO, LA MUMMIA VIENE MESSA DENTRO UN SARCOFAGO DI LEGNO DOVE E’ DIPINTO IL VOLTO DEL FARAONE; IL SARCOFAGO POI VIENE MESSO INSIEME AI VASI CANOPI DENTRO UNA TOMBA.

(PAUSA)

RIMANIAMO IN SILENZIO PER RISPETTARE QUESTO RITO CHE POSSIAMO VEDERE, E RAGIONIAMO PER UN MOMENTO AL GRANDE LAVORO DI PREPARAZIONE CHE SERVE PER CREARE UNA MUMMIA.

(PAUSA)

PENSIAMO A TUTTE LE NUOVE PAROLE CHE ABBIAMO INCONTRATO IN QUESTO VIAGGIO: (piramide, mummia, imbalsamare, vasi canopi, sarcofago).

(PAUSA)

CHIUDIAMO SEMPLICEMENTE GLI OCCHI E IN UN ISTANTE CI RITROVIAMO NELLA NOSTRA MACCHINA DEL TEMPO. SCHIACCIAMO IL GRANDE PULSANTE VERDE E PENSIAMO ALLA DATA DI OGGI (PRONUNCIAMO LA DATA ODIERNA).CONTIAMO NUOVAMENTE DA 10 FINO A 1: 10,9,8,7,6,5,4,3,2,1…”

Termina con la sequenza “ IL CERCHIO SI CHIUDE” (pagina 11 ).

Diario di bordo sulle mummie

COME TI SEI SENTITO DURANTE QUESTO VIAGGIO NEL TEMPO?

CHE COSA HAI IMPARATO DA QUESTO VIAGGIO?

FAI UN DISEGNO DI QUELLO CHE HAI VISTO

LE CIVILTÀ DEL MEDITERRANEO

Visualizzazione N°1: i Cretesi

Parole chiave:navigatori,Creta, palazzo di Cnosso,Festo,la giostra dei tori,Dea madre,re Minosse,labirinto

Inizia con la sequenza del “TESTO INTRODUTTIVO” (pagina 9 ) seguita da:

“ECCOCI, FINALMENTE SIAMO ARRIVATI.COMINCIAMO A GUARDARCI INTORNO PER VEDERE SE NOTIAMO QUALCOSA A NOI FAMILIARE:

CI TROVIAMO VICINO AL MARE,MA CI SONO ANCHE DELLE MONTAGNE E DELLE PIANURE COLTIVATE CON UVA,OLIVI E GRANO.TROVANDOCI SOPRA UNA CIMA, ABBIAMO UNA BELLISSIMA VISTA DEL TERRITORIO E VEDIAMO CHE CI SONO DELLE NAVI ORMEGGIATE AL SICURO DENTRO AD UN PORTO.POSSIAMO QUINDI PENSARE CHE LE PERSONE CHE VIVONO QUI SONO ABILI NAVIGATORI. GUARDANDO MEGLIO CAPIAMO DI ESSERE SU UN’ISOLA MA NON SAPPIAMO ANCORA BENE DOVE CI TROVIAMO;DECIDIAMO QUINDI DI SCENDERE PIU’ IN BASSO PER VEDERE E CAPIRE MEGLIO.

(PAUSA)

VEDIAMO CHE SULLE COSTE CI SONO DELLE CITTA’ CHE NON HANNO MURA INTORNO PER ESSERE PROTETTE. UN ENORME PALAZZO COLORATO ATTIRA LA NOSTRA ATTENZIONE. FINALMENTE INCONTRIAMO UN PASTORE CON ALCUNE PECORE E GLI CHIEDIAMO

IL NOME DEL LUOGO IN CUI CI TROVIAMO.LUI CI SPIEGA CHE SIAMO A CRETA, UN’ISOLA CHE SI TROVA NEL MAR MEDITERRANEO. CON LA MANO DESTRA CI INDICA UNA CITTA’ CON UN ENORME PALAZZO CHE SI CHIAMA CNOSSO, QUINDI QUELLO CHE VEDIAMO E’ IL PALAZZO DI CNOSSO. NON TROPPO DISTANTE POSSIAMO VEDERE UN’ALTRA CITTA’: IL SUO NOME E’ FESTO.

NOI RINGRAZIAMO IL PASTORE E CONTINUIAMO A CAMMINARE IN DIREZIONE DI CNOSSO.

(PAUSA)

NOTIAMO CHE ACCANTO ALLA CITTA’-PALAZZO DI CNOSSO VI E’ UN TEATRO SIMILE AL COLOSSEO DI ROMA,SENTIAMO TANTA GENTE URLARE, MA NON CAPIAMO IL PERCHE’,CI AVVICINIAMO QUINDI PER SCOPRIRE COSA SUCCEDE.

(PAUSA)

CI SONO DEI RAGAZZI CHE FANNO INCREDIBILI CAPRIOLE SOPRA A DEI TORI MOLTO GRANDI E LA GENTE APPLAUDE QUESTO SPETTACOLO. CHIEDIAMO AD UNA PERSONA PERCHE’ FANNO QUESTO E CI VIENE SPIEGATO CHE OGGI E’ UN GIORNO DI FESTA E QUELLO CHE VEDIAMO E’ LA FAMOSA GIOSTRA DEI TORI.

(PAUSA)

LASCIAMO TANTO RUMORE ALLE NOSTRE SPALLE E CONTINUIAMO AD ESPLORARE IL PAESAGGIO. CAMMINANDO VERSO IL PALAZZO, NOTIAMO ALLA NOSTRA SINISTRA UNA PICCOLA SORGENTE D’ACQUA. FA MOLTO CALDO OGGI,QUINDI CI AVVICINIAMO PER BERE E RIPOSARCI UN ISTANTE.

(PAUSA)

DOPO AVER BEVUTO UN PO’ D’ACQUA FRESCA, CI METTIAMO SEDUTI SU UNA ROCCIA E VEDIAMO UN GRUPPO DI PERSONE CHE ALZANO VERSO IL SOLE DELLE PICCOLE STATUE A FORMA DI DONNA CON DEI SERPENTI SULLE MANI. INCURIOSITI, CI AVVICINIAMO PER CHIEDERE SPIEGAZIONE.

(PAUSA)

QUESTO GRUPPO DI PERSONE, PREVALENTEMENTE FORMATO DA DONNE, CI SPIEGA CHE STANNO INVOCANDO LA PROTEZIONE DELLA DEA MADRE PER FAR GUARIRE UN LORO PARENTE DA UNA FEBBRE CHE NON VUOLE ANDARE VIA. I CRETESI, CI SPIEGANO, SONO POLITEISTI,OVVERO CREDONO A PIU’ DIVINITÀ E QUESTO E’ PERMESSO GRAZIE ANCHE AL RE DI CRETA, CHIAMATO MINOSSE, UN RE GIUSTO E BUONO. CI SPIEGANO ANCHE CHE ALL’INTERNO DEL PALAZZO, IL RE HA FATTO COSTRUIRE UN LABIRINTO, PER NASCONDERE IL MINOTAURO, UN MOSTRO MEZZO UOMO E MEZZO TORO!

(PAUSA)

PENSIAMO LE NUOVE PAROLE CHE ABBIAMO INCONTRATO IN QUESTO VIAGGIO: (navigatori,Creta, palazzo di Cnosso,Festo,la giostra dei tori,Dea madre,re Minosse,labirinto).

(PAUSA)

CHIUDIAMO SEMPLICEMENTE GLI OCCHI E IN UN ISTANTE CI RITROVIAMO NELLA NOSTRA MACCHINA DEL TEMPO. SCHIACCIAMO IL GRANDE PULSANTE VERDE E PENSIAMO ALLA DATA DI OGGI (PRONUNCIAMO LA DATA ODIERNA). CONTIAMO NUOVAMENTE DA 10 FINO A 1: 10,9,8,7,6,5,4,3,2,1…”

Termina con la sequenza “ IL CERCHIO SI CHIUDE” (pagina 11 ).

Diario di bordo sul popolo cretese

COME TI SEI SENTITO DURANTE QUESTO VIAGGIO NEL TEMPO?

CHE COSA HAI IMPARATO DA QUESTO VIAGGIO?

FAI UN DISEGNO DI QUELLO CHE HAI VISTO

Visualizzazione N°2: i Micenei

Parole chiave:società guerriera,vasai, Micene,città fortificate,acropoli,necropoli,Omero

Inizia con la sequenza del “TESTO INTRODUTTIVO” (pagina 9 ) seguita da:

“ECCOCI, FINALMENTE SIAMO ARRIVATI. COMINCIAMO A GUARDARCI INTORNO PER VEDERE SE NOTIAMO QUALCOSA A NOI FAMILIARE:

VEDIAMO DAVANTI AI NOSTRI OCCHI IL MARE CON TANTE NAVI A VELA MOLTO GRANDI.SOPRA QUESTE NAVI CI SONO SOLDATI CON CORAZZE, SCUDI E LANCE.

(PAUSA)

POSSIAMO INTUIRE CHE IL POSTO NEL QUALE CI TROVIAMO E’ UNA SOCIETÀ GUERRIERA,PERSONE ABITUATE ALLE BATTAGLIE. LO CAPIAMO ANCHE ALZANDO LO SGUARDO E VEDENDO SOPRA UNA CIMA LE FORTIFICAZIONI DI UNA CITTA’ CHE NON CONOSCIAMO.

(PAUSA)

VICINO A NOI C’E’UNA BOTTEGA DI ARTIGIANI,SONO DEI VASAI: LO CAPIAMO PERCHE’ COSTRUISCONO VASI ED ANFORE.CHIEDIAMO AD UN RAGAZZO IL NOME DELLA CITTA’ E LUI CI RISPONDE MICENE. CI SPIEGA CHE MICENE E’ UNA CITTA’-FORTIFICATA PER EVITARE GLI ATTACCHI DEI NEMICI.

L’ACROPOLI E’ LA PARTE ALTA DELLA CITTA’: QUI SI TROVANO IL RE E I TEMPLI. LA PARTE BASSA SI CHIAMA NECROPOLI: QUI SI SEPPELLISCONO I MORTI.

(PAUSA)

DAVANTI ALLA BOTTEGA, A UN SIGNORE CIECO, ACCOMPAGNATO DA UN RAGAZZO CHE LO AIUTA A CAMMINARE. IN QUEL MOMENTO TUTTI SI FERMANO DAL LORO LAVORO E GUARDANO QUESTO SIGNORE ARE. IL RAGAZZO CI SPIEGA CHE QUELLO E’ OMERO, UN POETA MOLTO FAMOSO, CHE HA SCRITTO DI AVVENTURE DI SOLDATI E RACCONTATO LE GUERRE DELLA LORO GENTE.

(PAUSA)

PENSIAMO A TUTTE LE NUOVE PAROLE CHE ABBIAMO INCONTRATO IN QUESTO VIAGGIO: (società guerriera, vasai, Micene, città fortificate, acropoli, necropoli, Omero).RINGRAZIAMO IL RAGAZZO E CI PREPARIAMO A TORNARE.

(PAUSA)

CHIUDIAMO SEMPLICEMENTE GLI OCCHI E IN UN ISTANTE CI RITROVIAMO NELLA NOSTRA MACCHINA DEL TEMPO. SCHIACCIAMO IL GRANDE PULSANTE VERDE E PENSIAMO ALLA DATA DI OGGI (PRONUNCIAMO LA DATA ODIERNA). CONTIAMO NUOVAMENTE DA 10 FINO A 1: 10,9,8,7,6,5,4,3,2,1…”

Termina con la sequenza “ IL CERCHIO SI CHIUDE” (pagina 11 ).

Diario di bordo sul popolo miceneo

COME TI SEI SENTITO DURANTE QUESTO VIAGGIO NEL TEMPO?

CHE COSA HAI IMPARATO DA QUESTO VIAGGIO?

FAI UN DISEGNO DI QUELLO CHE HAI VISTO

Visualizzazione N°3: i Fenici

Parole chiave:Tiro,Sidone,Biblo, colonie, timone, vetro, gioielli,porpora, scrittura alfabetica

Inizia con la sequenza del “TESTO INTRODUTTIVO” (pagina 9 ) seguita da:

“ECCOCI, FINALMENTE SIAMO ARRIVATI.COMINCIAMO A GUARDARCI INTORNO PER VEDERE SE NOTIAMO QUALCOSA A NOI FAMILIARE:

SIAMO SU UNA GRANDE NAVE IN MARE APERTO. IL CIELO E’ SERENO E LE ACQUE SONO TRANQUILLE, DI UN BLU BELLISSIMO. IN LONTANANZA C’E’UNA COSTA CON ALCUNE CITTA ’.DOMANDIAMO AD UN MARINAIO CHE STA METTENDO IN ORDINE UNA CORDA DOVE STIAMO ANDANDO. CI SPIEGA CHE QUELLE CHE VEDIAMO IN LONTANANZA SONO LE TRE CITTA’ PIU’ IMPORTANTI DEI FENICI: TIRO,SIDONE E BIBLO. QUESTE CITTA’ SONO DELLE COLONIE: SONO STATE CREATE SULLE COSTE,PERCHE’ LA VIA DEL MARE E’ LA PIU’ VELOCE PER GLI SCAMBI COMMERCIALI.

(PAUSA)

FACCIAMO UN GIRO PER CAPIRE DOVE CI TROVIAMO: C’E’ UNA GRANDE VELA QUADRATA CHE AIUTA A MUOVERE LA NAVE, ANCHE SE OGGI C’E’ POCO VENTO E DIETRO UN LUNGO REMO CHE SERVE A DARE LA DIREZIONE,QUELLO CHE ANCHE OGGI VIENE CHIAMATO

TIMONE.

(PAUSA)

RITORNIAMO DAL MARINAIO PER CHIEDERE DOVE SIAMO DIRETTI: CI SPIEGA CHE LA NAVE DEVE ANDARE NEL PORTO DI TIRO PER SCARICARE UNA GRANDE QUANTITÀ DI MERCI E RICARICARE, PER GLI SCAMBI COMMERCIALI:VASI E COLLANE DI VETRO E TESSUTI DI COLORE ROSSO PORPORA, SONO RICHIESTI DA MOLTE COLONIE E CITTA’ IMPORTANTI NEL MEDITERRANEO.PER RICORDARSI TUTTE LE MERCI CHE VENGONO TRASPORTATE, I FENICI USANO LA SCRITTURA ALFABETICA: LE LETTERE IN TOTALE SONO 22, MA NON ESISTONO VOCALI SCRITTE.

(PAUSA)

ECCOCI FINALMENTE ARRIVATI AL PORTO DI TIRO. UNA VOLTA ARRIVATI,RINGRAZIAMO IL MARINAIO PER AVERCI RACCONTATO TUTTE QUESTE COSE E CI PREPARIAMO A TORNARE.

(PAUSA)

PENSIAMO A TUTTE LE NUOVE PAROLE CHE ABBIAMO INCONTRATO IN QUESTO VIAGGIO: (Tiro, Sidone, Biblo, colonie, timone, vetro, gioielli, porpora, scrittura alfabetica).

(PAUSA)

CHIUDIAMO SEMPLICEMENTE GLI OCCHI E IN UN ISTANTE CI RITROVIAMO NELLA NOSTRA MACCHINA DEL TEMPO. SCHIACCIAMO IL GRANDE PULSANTE VERDE E PENSIAMO ALLA DATA DI OGGI (PRONUNCIAMO LA DATA ODIERNA). CONTIAMO NUOVAMENTE DA 10 FINO A 1: 10,9,8,7,6,5,4,3,2,1…”

Termina con la sequenza “ IL CERCHIO SI CHIUDE” (pagina 11 ).

Diario di bordo sui Fenici

COME TI SEI SENTITO DURANTE QUESTO VIAGGIO NEL TEMPO?

CHE COSA HAI IMPARATO DA QUESTO VIAGGIO?

FAI UN DISEGNO DI QUELLO CHE HAI VISTO

LE CIVILTÀ ASIATICHE

Visualizzazione N°1: i Cinesi

Parole chiave:dinastia,seta,carta,scrittura ideografica, bronzo,ceramica

Inizia con la sequenza del “TESTO INTRODUTTIVO” (pagina 9 ) seguita da:

“ECCOCI, FINALMENTE SIAMO ARRIVATI.COMINCIAMO A GUARDARCI INTORNO PER VEDERE SE NOTIAMO QUALCOSA A NOI FAMILIARE: CI TROVIAMO VICINO AD UN GRUPPO DI CASE FATTE DI MATTONI,LEGNO E FANGO.SIAMO IN CAMPAGNA,CI SONO DEI CONTADINI CHE COLTIVANO TRE TIPI DI PIANTE CHE CONOSCIAMO: IL MIGLIO,LA SOIA E IL GELSO.

(PAUSA)

UN BAMBINO DAI TRATTI CINESI, CI SORRIDE E NOTIAMO CHE MANGIA DA UNA CIOTOLA PIENA DI RISO. GUARDANDO I VOLTI DELLE ALTRE PERSONE, VEDIAMO CHE ANCHE LORO SONO CINESI! PER AVERE LA CONFERMA DI ESSERE IN CINA,DOBBIAMO CERCARE DELLE COSE CHE CI AIUTINO A CAPIRE. VICINO LA CAMPAGNA, C’E’UN FIUME GRANDISSIMO.QUESTO PERO’ NON CI AIUTA A CAPIRE DOVE SIAMO,MA CI FA PENSARE CHE IN TUTTI I VIAGGI NEL TEMPO CHE ABBIAMO FATTO,ABBIAMO SEMPRE TROVATO DELLE PERSONE E DELLE CITTA’ VICINO A DEI CORSI D’ACQUA.

(PAUSA)

COMINCIAMO A CAMMINARE IN DIREZIONE DI UNA BOTTEGA A POCHI METRI DA NOI. DEGLI ARTIGIANI MOLTO BRAVI STANNO FACENDO DIVERSI MANUFATTI: CI SONO ARTIGIANI CHE LAVORANO IL BRONZO, UN INSIEME DI METALLI CHE SERVE PER COSTRUIRE OGGETTI E ARMI;UN PICCOLO GRUPPO DISEGNA SOPRA DEI PIATTI DI CERAMICA,MENTRE UN GRUPPO DI DONNE, LAVORANO SU UN

TELAIO, UNA SPECE DI FILO SOTTILE E LUCIDO CHE SERVE AD ALTRE PER FARE DEI BELLISSIMI VESTITITI AVVICINI PER TOCCARE QUESTO FILO, IN MODO DA CAPIRE CHE COSA SIA E RICONOSCI SUBITO CHE SI TRATTA DI SETA, UN FILO SOTTILISSIMO PRODOTTO DA ANIMALI SIMILI A DEI BRUCHI.

(PAUSA)

LE PERSONE LAVORANO IN SILENZIO,SEMBRANO TUTTI MOLTO CONCENTRATI. UNA PERSONA TI PORGE UN PIATTO ,FORSE PER SAPERE SE TI PIACE. TU LO PRENDI IN MANO E NOTI CHE DIETRO AL PIATTO C’E’ UN INSIEME DI DISEGNI, MESSI IN MODO ORDINATO. NEL LIBRO DI STORIA AVEVI LETTO (O LEGGERAI) CHE IN CINA USAVANO QUESTO TIPO DI SCRITTURA CHIAMATA IDEOGRAFICA. HAI AVUTO LA CONFERMA, QUINDI , DI ESSERE IN CINA!

(PAUSA)

IL FIUME CHE VEDI SCORRERE E’ IL FIUME GIALLO.TI ALLONTANI

DALLA BOTTEGA E VICINO AL FIUME, VEDI DELLE PERSONE CHE USANO LA SCORZA DEGLI ALBERI E DEGLI STRACCI PER FARE QUALCOSA. QUESTE PERSONE USANO MOLTA FORZA E DOPO AVERE BATTUTO CON UN MARTELLO DI LEGNO GLI STRACCI E LA SCORZA DEGLI ALBERI, TUTTO QUESTO DIVENTA UNA PASTA.LA PASTA VIENE ULTERIORMENTE SCHIACCIATA E ASSOTTIGLIATA; IL PRODOTTO FINALE SONO DEI FOGLI CHE VENGONO LASCIATI ASCIUGARE ALL’ARIA APERTA. TI AVVICINI PER CAPIRE DI COSA SI TRATTA. L’ODORE E’MOLTO FORTE MA NON CI SONO DUBBI: SI TRATTA DI FOGLI DI CARTA! NON SONO COME I FOGLI CHE USI A SCUOLA MA CAPISCI QUANTO LAVORO E QUANTI ALBERI E STRACCI SERVONO PER POTER FARE QUESTI FOGLI. LA CARTA E’ UNA COSA PREZIOSA, NON DIMENTICARLO QUANDO TORNERAI NEL TUO TEMPO!

(PAUSA)

AD UN CERTO PUNTO A A GRAN VELOCITÀ UNA CARROZZA CON DEI CAVALLI E NOTI UNA COSA STRANA: TUTTE LE PERSONE FERMANO IL PROPRIO LAVORO E SI INGINOCCHIANO. TU SENZA PENSARCI DUE VOLTE FAI LO STESSO.DOPO CHE E’ ATA LA CARROZZA, TUTTE LE PERSONE SI ALZANO DI NUOVO. CAPISCI CHE IN QUEL MOMENTO E’ ATA UNA PERSONA IMPORTANTE: FORSE UN RE O UNA PRINCIPESSA DI UNA NUOVA DINASTIA! SE NON LO SAI,QUANDO UN RE MUORE,SUO FIGLIO PRENDE IL SUO POSTO. LA DINASTIA E’ QUINDI QUANDO DOPO UN RE, NE VIENE UN ALTRO DELLA STESSA FAMIGLIA.SI E’ FATTO TARDI, E’ IL MOMENTO DI RITORNARE.

(PAUSA)

PENSIAMO A TUTTE LE NUOVE PAROLE CHE ABBIAMO INCONTRATO IN QUESTO VIAGGIO: (dinastia, seta, carta, scrittura ideografica, bronzo, ceramica).

(PAUSA)

CHIUDIAMO SEMPLICEMENTE GLI OCCHI E IN UN ISTANTE CI RITROVIAMO NELLA NOSTRA MACCHINA DEL TEMPO. SCHIACCIAMO IL GRANDE PULSANTE VERDE E PENSIAMO ALLA DATA DI OGGI (PRONUNCIAMO LA DATA ODIERNA). CONTIAMO NUOVAMENTE DA 10 FINO A 1: 10,9,8,7,6,5,4,3,2,1…”

Termina con la sequenza “ IL CERCHIO SI CHIUDE” (pagina 11 ).

Diario di bordo sul popolo cinese

COME TI SEI SENTITO DURANTE QUESTO VIAGGIO NEL TEMPO?

CHE COSA HAI IMPARATO DA QUESTO VIAGGIO?

FAI UN DISEGNO DI QUELLO CHE HAI VISTO

Visualizzazione N°2: i popoli dell’Indo

Parole chiave: Indo, Himalaya, cotone, pozzo, meditazione

Inizia con la sequenza del “TESTO INTRODUTTIVO” (pagina 9 ) seguita da:

“ECCOCI, FINALMENTE SIAMO ARRIVATI.COMINCIAMO A GUARDARCI INTORNO PER VEDERE SE NOTIAMO QUALCOSA A NOI FAMILIARE: CI TROVIAMO IN MEZZO A TERRE VERDEGGIANTI,RICOPERTE DA FORESTE FERTILI. LO CAPIAMO PERCHE’ VEDIAMO ALL’ORIZZONTE DELLE PERSONE CHE LAVORANO LA TERRA. NON SAPPIAMO DOVE SIAMO. C’E’ UN GRANDISSIMO FIUME E CAPIAMO DI TROVARCI SU UN’ISOLA. IN LONTANANZA CI SONO DELLE COSTRUZIONI E DELLE MONTAGNE ALTISSIME.

(PAUSA)

CI AVVICINIAMO VERSO UNO DEI CONTADINI CHE ABBIAMO VISTO; NOTIAMO CHE HA LA PELLE OLIVASTRA E I TRATTI DEL VISO NON SEMBRANO FAMILIARI. CHIEDIAMO DOVE CI TROVIAMO. UNO DI QUESTI CI DICE LA PAROLA MOHENJO - DARO, LA RIPETE DUE, TRE VOLTE E CON UNA MANO CI INDICA UNA CITTA’.FACCIAMO SEGNO DI RINGRAZIARLO E DALLO ZAINO ROSSO CHE ABBIAMO SULLE SPALLE,PRENDIAMO IL NOSTRO COMPUTER, UTILE PER SAPERE ESATTAMENTE DOVE SIAMO: SCATTIAMO UNA FOTO. SULLO SCHERMO DEL COMPUTER LEGGIAMO CHE SIAMO IN INDIA. IL FIUME CHE VEDIAMO SCORRERE E’ L’INDO, MENTRE LE CATENE MONTUOSE IN LONTANANZA SONO QUELLE DELL ’HIMALAYA, TRA LE VETTE PIU’

ALTE DEL MONDO.

(PAUSA)

LA CITTA’ INDICATA DAL SIGNORE E’ MOLTO GRANDE. PRIMA DI ANDARLA A VISITARE NOTIAMO CHE I CONTADINI STANNO RACCOGLIENDO DALLE PIANTE UNA SOSTANZA CHE A PRIMA VISTA NON CAPIAMO COSA SIA. CI AVVICINIAMO E CON UNA MANO AFFERRIAMO DA UNA PIANTA QUESTA SOSTANZA: CON NOSTRA MERAVIGLIA SCOPRIAMO CHE SONO PIANTE DI COTONE! LA NOSTRA CURIOSITÀ CRESCE, COSI’ CI DIRIGIAMO VERSO LA CITTA’.

(PAUSA)

DOPO UN PO’ ARRIVIAMO DENTRO LA CITTA’: E’ STATO FACILE ARRIVARE,PERCHE’ QUI NON CI SONO MURA CHE LA CINGONO. LE CASE SONO FATTE DI MATTONI E CI SONO TANTISSIMI POZZI: CHE MERAVIGLIA! QUESTE PERSONE POSSONO BERE E USARE L’ACQUA COME NOI!

CONTINUI A CAMMINARE PER I VICOLI DELLA CITTA’ E NOTI SU ALCUNI PALAZZI DELLE SCRITTE CHE NON RIESCI A CAPIRE. QUESTI PALAZZI SONO FORTIFICATI: SICURAMENTE LI’ DENTRO VIVRANNO DELLE PERSONE IMPORTANTI!CONTINUANDO A CAMMINARE NOTI UNA PERSONA CON UN VESTITO DI COLORE ARANCIONE, SEDUTO VICINO AD UN ALBERO.

(PAUSA)

QUESTA PERSONA E’ COMPLETAMENTE IMMOBILE E HA LA TESTA RASATA.IL SUO VISO E’ PIENO DI GIOIA E LE SUE GAMBE SONO INCROCIATE. TI SIEDI ACCANTO A LUI E ASPETTI UN ATTIMO PER VEDERE SE APRE GLI OCCHI, COSI’ POTRAI CHIEDERGLI COSA STA FACENDO.DOPO UN PO’ QUESTO SIGNORE SORRIDE E SENZA APRIRE GLI OCCHI, TI DICE CHE ANCHE LUI E’ CAPACE DI VIAGGIARE NELLO SPAZIO E NEL TEMPO. QUESTA COSA TI IMPRESSIONA MOLTO,PERCHE’ LUI COMUNICA CON TE, NELLA TUA LINGUA.TI DICE ANCHE CHE RIESCE A FARE QUESTO ATTRAVERSO LA MEDITAZIONE, UNA TECNICA ANTICA,SIMILE ALLA VISUALIZZAZIONE CHE STAI FACENDO A SCUOLA.TI DICE CHE E’ UNA COSA BELLISSIMA PERCHE’ CON LA FANTASIA, LE PERSONE POSSONO FARE TANTE COSE, E NON HANNO PIU’ LIMITI DI SPAZIO E DI TEMPO.

TU LO RINGRAZI TANTO PER AVERTI SPIEGATO QUESTE COSE E TI RICORDA CHE E’ GIUNTO IL MOMENTO DI TORNARE NELLA MACCHINA DEL TEMPO. FINALMENTE HAI SCOPERTO IL SEGRETO DELLE VISUALIZZAZIONI!

(PAUSA)

PENSIAMO A TUTTE LE NUOVE PAROLE CHE ABBIAMO INCONTRATO IN QUESTO VIAGGIO: (Indo, Himalaya, cotone, pozzo, meditazione).

(PAUSA)

CHIUDIAMO SEMPLICEMENTE GLI OCCHI E IN UN ISTANTE CI RITROVIAMO NELLA NOSTRA MACCHINA DEL TEMPO. SCHIACCIAMO IL

GRANDE PULSANTE VERDE E PENSIAMO ALLA DATA DI OGGI (PRONUNCIAMO LA DATA ODIERNA). CONTIAMO NUOVAMENTE DA 10 FINO A 1: 10,9,8,7,6,5,4,3,2,1…”

Termina con la sequenza “ IL CERCHIO SI CHIUDE” (pagina 11 ).

Diario di bordo sui popoli dell’Indo

COME TI SEI SENTITO DURANTE QUESTO VIAGGIO NEL TEMPO?

CHE COSA HAI IMPARATO DA QUESTO VIAGGIO?

FAI UN DISEGNO DI QUELLO CHE HAI VISTO

Costruisci la tua visualizzazione

Per costruire una visualizzazione per la classe considerate i seguenti elementi:

• le visualizzazioni devono iniziare sempre con un esercizio di respirazione per calmare il corpo e iniziare a concentrare la mente;

• le visualizzazioni devono sempre terminare con un esercizio di respirazione in modo da orientare nuovamente la mente e risvegliare il corpo delicatamente;

• leggete e condividete sempre il viaggio con i bambini, possibilmente più di una volta;

• per costruire la storia da narrare, scegliete prima di tutto le parole chiave:queste vi aiuteranno ad orientarvi nella costruzione del viaggio e ciascun insegnante,potrà in base al curricolo d’istituto o alle linee nazionali (o provinciali) decidere quali e quante conoscenze e competenze dovranno essere messe in gioco durante la visualizzazione;

• considerate il livello di attenzione dei vostri alunni per la costruzione della storia: in genere la durata dovrebbe durare tra i 5 e i 10 minuti;

• condividete con il team questo strumento, in modo da confrontarvi su eventuali punti, idee,suggerimenti;

• usate e pensate lo strumento della visualizzazione come introduttivo ad un argomento o per riepilogare i concetti importanti;

• curate l’immaginazione dei vostri alunni arricchendola con stimoli sensoriali e visivi (musiche,profumi,immagini);

• la visualizzazione è un momento collettivo, non riguarda quindi solo i vostri alunni: scegliete un giorno nel quale sentite il gruppo maggiormente ricettivo e voi predisposti per il racconto;

• non abbiate timore di sbagliare:siate creativi e date spazio alla vostra immaginazione!

Buona visualizzazione!

Sequenza di visualizzazione (modello)

Sequenza di visualizzazione N°…: …

parole chiave:

• Inizia con la sequenza del “TESTO INTRODUTTIVO” (pagina 9 ) seguita dall’argomento che vuoi sviluppare nella lezione;

• Costruisci la storia! Dividila in piccole parti,intercalate da pause (considera che il tempo della narrazione e la durata della visualizzazione può essere stimato in 10 /15minuti circa);

• Termina con la sequenza “ IL CERCHIO SI CHIUDE” (pagina 9 );

• “DIARIO DI BORDO” (inventa un’attività di recupero e rielaborazione delle informazioni sperimentate durante la visualizzazione).